Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 23 dicembre 2010
Il Giornaletto di Saul del 24 dicembre 2010 – Gesù Cristo, Swami Muktananda, Domenico Scilipoti, Teodoro Margarita, Steven J. Smith
scrive ancora sul tema delle nuove normative sulle cure naturali Caterina Regazzi:
Leggiamoci anche questo: http://www.soniaalfano.it/blog/2010/11/01/erbe-medicinali-tradizionali-e-chiarimenti-su-attuazione-direttiva-200424ce/”
Scrive Marco Bracci: “Cari tutti. A proposito di Sara, del Maestro, di Francesco d'Assisi e di Dio. Da quanto letto, ne deduco che nemmeno Gesù ha mai conosciuto Dio, Suo e nostro Padre, perché "ha sofferto così tanto" ed è addirittura stato assassinato, sorte che non è toccata a Francesco, e nemmeno lo hanno conosciuto i vari profeti antichi o meno, invariabilmente assassinati dalle caste sacerdotali imperanti. C'è chi segue i Maestri, chi segue uno o più dei (la vanità, la superbia, l'attore o l'uomo/donna di successo del momento e così via), chi segue un Dio unico e il Suo Profeta, chi segue un altro Dio unico e Suo Figlio. Vanno tutti bene, finché ci si sente in pace con la nostra coscienza. Personalmente credo nelle parole "Nessuno è santo, se non il Padre nostro che è nei Cieli" e "Non chiamate nessuno Maestro, poiché uno soltanto è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli"!
Mia rispostina: “Caro Marco, comprendo il senso delle tue parole sul vero maestro, uno nell’essenza.. anche se può assumere qualsiasi forma”
Scrive Noemi: “Allora....da dove iniziamo? Prima di tutto volevo dirti che sono due giorni che dopo aver sognato intensamente mi sveglio stranamente come se avessi lavorato un giorno intero, ieri dopo un sogno molto articolato al mattino ho provato una stranissima sensazione che mi ha accompagnata tutta la giornata, un senso di stanchezza e debolezza oculare, come se avessi perso dei gradi alla vista.
Questa notte invece ho sognato nuovamente qualcosa di molto particolare, e non so se può esserti utile, ma vorrei raccontartene qualche stralcio, per quel che posso.
Come sai, io studio storia dell'arte, ma forse non sai (forse si) che sono molto legata alla prospettiva del Borromini, la trovo una delle opere più meravigliose della storia dell'arte e del genio umano, rappresenta per me la manifestazione dell'illuminazione intellettuale. ...Allora, questa notte ho sognato proprio questa opera, ho sognato che a raccontarne le vicende e le motivazioni ci fossero una schiera di incompetenti, persone che del suo senso più profondo non ne avevano carpito assolutamente nulla, così ricordo che mentre mi trovavo ad ascoltare quel che se ne diceva al riguardo, sentivo al tempo stesso la necessità di intervenire di colpo a dispiegare altre questioni, riferite all'essere e all'apparenza parlando dei melangoli, il frutto del giardino segreto in cui si trova la prospettiva. Dopo questa scena, mi accorgo che in realtà la prospettiva era stata chiusa, con un portone che ne ostruiva la vista, e non solo era stato chiuso l'ingresso ma era stato coperto anche il soffitto, insomma la prospettiva era in restauro.
Al posto dell'originale dunque, ad un piano sopraelevato era stata resa accessibile un'altra "prospettiva", una prospettiva molto più ampia e meno costretta di quella del Borromini, una VIA che sembrava essere costituita dai resti di antichità classiche e che prevedeva un sentiero molto più largo e assolutamente all'aria aperta. Vi erano resti di colonne e di costruzioni architettoniche, e le persone potevano attraversarne lo spazio avanti e indietro tutti insieme... Era un viavai di persone, giovani soprattutto che potevano vederne l'ingegno e sperimentarne la grandezza. Alcuni correvano, altri camminavano chi più velocemente chi più lentamente. Ora non so perché ti ho raccontato un pezzo del mio sogno, ma spero possa esserti di aiuto”
Mia rispostina: “Interessante… e significativo! Anch’io iernotte ho fatto un sogno.. ho sognato il mio Maestro, Swami Muktananda, che mi chiariva alcuni aspetti della conoscenza… Erano anni che non sognavo più la sua figura ed ho trovato la cosa di estremo buon auspicio..”
Scrive Domenico Scilipoti, in risposta alle accuse di Veltroni che lo definisce un nullafacente e scalmanato: “Adesso vengo definito anche scalmanato. Se scalmanato significa cercare di difendere gli interessi degli italiani e la propria dignità, allora lo sono e non me ne vergogno. Però, nel fare il mio lavoro di deputato in due anni e mezzo ho prodotto 28 proposte di legge come primo firmatario, 133 interrogazioni parlamentari, 37 ordini del giorno, mentre l’On. Veltroni, nello stesso periodo di tempo, ha prodotto 10 proposte di legge, 12 interrogazioni parlamentari e 1 ordine del giorno. Sarebbe finalmente ora che un politico come l’On. Veltroni, dopo oltre 30 anni di presenza in Parlamento, come aveva promesso, vada a lavorare in Africa. Per la cronaca da anni, in silenzio, sto aiutando il popolo dello Stato di Bahia con un progetto anche da me finanziato. scilipoti_d@camera.it ”.
Scrive Teodoro Margarita: “…il Santo Padre è profondamente preoccupato della ricomparsa del politeismo, dopo i consueti, ed inutili, tanto sono consueti, appelli contro i nuovi dei della modernità quali il peso del denaro, la vecchia Mammona biblica, le droghe, la manipolazione mediatica, il terrorismo, etc.” Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/12/23/teodoro-margarita-le-paure-di-papa-ratzinger-ed-il-sole-invitto-e-l%e2%80%99alba-di-cranno/
Scrive Adriano Rebecchi: “Le Regioni sono carrozzoni dispendiosi ed inutili, vanno abolite…” Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/12/proposta-politica-risanatrice-aboliamo.html
Scrive Steven J. Smith (deceduto nel 2010 a causa di un attacco cardiaco, sebbene non avesse mai avuto problemi cardiaci in precedenza): ”Sin dagli albori della civiltà, i governi hanno cercato mezzi per manipolare i pensieri e le percezioni dei loro cittadini. Anche i governi democratici utilizzano le tecniche di pubbliche relazioni, spin doctor, e conferenze stampa, per modellare le percezioni e le opinioni dell'opinione pubblica. Queste tecniche sono talmente diffuse che quasi tutte le lingue umane hanno una parola dedicata alla sua descrizione…” Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/steven-j-smith-la-telefonia-mobile-e-la.html
Anche stavolta gliela abbiamo sfangata.. Ciao, Saul/Paolo
………………..
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“You are there in deep sleep. In awakened state also you are there. In both the states there is only one true self. Staying with the awareness of external world and staying without that, is the only difference between the two states.
The whole world is arising with that mind and settling down with that mind. It is the mind which deals with dawn and dusk.
The true self is not that one, which is influenced by sunrise and sunset.
The seat of support for that minds arising and subsiding is that true self only”
(Sri Ramana Maharshi)
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