Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 20 maggio 2010
Il Giornaletto di Saul del 21 maggio 2010 - Maramaldo a Viterbo, Cravanzana, Ad Memoriam: Giuseppe Gozzini e Edoardo Sanguineti, reincarnazione?
comincio raccontando un retroscena. Ieri mattina, 20 maggio, siamo stati al Palazzo dei Priori al Comune di Viterbo, con Laura Lucibello, Vincenzo Illiano e Michela Mezzomo Stucchi, dove in una conferenza stampa, organizzata dal comune stesso, abbiamo presentato l'iniziativa da noi promossa della Biennale d'Arte Creativa. Alla conferenza stampa c'era la gradita presenza dell'assessore alla cultura, Guerriero, del comune di Viterbo, e dell'omologo della Provincia, Fraticelli, che ringrazio per la attenta partecipazione. Diversi amici sono venuti ad ascoltarci, Romualdo Luzi, Gianfranco Faperdue, Peter Boom, Mauro Galeotti ed altri giornalisti... Però c'é stata anche qualche spiacevolezza da parte di qualcuno che -evidentemente allettato dall'incipiente successo dell'iniziativa- ha tentato di metterci lo zampino... Qualcuno, che non voglio nominare, da noi invitato per amicizia, ha invece tentato di appropriarsi del messaggio culturale e di conseguenza della Biennale, con il beneplacito di qualcun altro. Sapete com'é quando senti dire: "adesso la Biennale é partita così.. ma in futuro, appena é terminata questa prima edizione cercheremo di accordarci con le amministrazioni per lanciarla come si deve..." vuol dire che si sta cercando di far le scarpe agli amici che innocentemente hanno accolto il "marpione". Inoltre il redattore del comunicato stampa rilasciato dal Comune di Viterbo(comunicato stampa n. 282 del 20.05.10) ha mostrato una certa partigianeria, a favore del "marpione", dando indebita importanza alla sua presenza nel contesto della conferenza stampa ed alle sue dichiarazioni, che per altro non collidono con la visione dei promotori della Biennale. Perciò la sera tornato a Calcata, ho dovuto mettermi al lavoro... per tamponare l'intromissione indebita... e mi sono preso pure una mezza incazzatura.. per questi fatti sporchi (di politica e di intrallazzi) di cui siamo stati vittime, insomma la Biennale fa gola soprattutto per le possibilità di un suo sviluppo futuro... dopo che il lancio é avvenuto... Spesso vanno così le cose.. si aspetta che qualche idealista promuova un'idea e ci lavori sopra portandola a compimento e poi si sale in groppa al cavallo in dirittura d'arrivo scalzando il fantino che l'ha condotto alla vittoria. Peccato, non c'é però meraviglia... ne ho viste di peggio.... In ogni caso non vogliamo inficiare il lavoro sin'ora compiuto ed andremo avanti dimostrando che la Biennale d'Arte Creativa di Viterbo é un vero luogo della cultura, dell'ecologia sociale e della spiritualità, laica e pulita! Essendo comunque consapevoli che lo svolgimento ed i risultati non sono nelle nostre mani...(Paolo D'Arpini)"
Continuo con i buoni consigli vegetariani per colazione di Franco Libero Manco:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/20/consigli-vegetariani-di-franco-libero-manco-nessun-animale-mangia-se-non-ha-fame-o-beve-se-non-ha-sete/
Scrive Avventura Soratte: "Sabato 22 Maggio 2010, inoltre, alle ore 10.00, presso la "Casa della Arti e dei Mestieri", si terrà il convegno "Il Monte Soratte nella storia della Seconda Guerra Mondiale", organizzato dal CE.FA.S.S. (Centro Falisco di Studi Storici) e dalla Scuola di Storia Americana, in collaborazione con l´Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, del Comune di Sant´Oreste, dell´associazione culturale Bunker Soratte. Info. bunkersoratte@gmail.com"
Scrive Riccardo Bocci: "Tavola Rotonda, Farmers' rights, sustainable use of agrobiodiversity and international policies. Diritti dei contadini, uso sostenibile dell´agrobiodiversità e indirizzi politici internazionali. SABATO 22 MAGGIO 2010 ORE 11.00. Roma, Auditorium Parco della Musica, viale Pietro de Coubertin. Info. festival@croceviaterra.it"
Scrive Suryanagara: "Se vi fa piacere puoi pubblicare le tue informazioni, eventi, link sul sito http://www.worldindianart.net (nato per aiutare la cultura) e potrai comunicare con le 63 nazioni e i 700 membri della The World Community of I.C.&T.D. http://www.theworldcommunity.com - Un sorriso info@suryanagara.it-"
Scrive Sergio Susenna: "Mercoledì 19 Maggio 2010 - 1) A Cravanzana sabato 22 il redenz vous di ed docenti ed ex alunni della Scuola Agraria. Riparte da Cravanzana, sabato 22 maggio, ore 17 il "Langhe rivista tour" che rende protagonista di cultura diffusa la rivista-libro ideata dall´Arvangia per saldare la memoria del passato agli slanci creativi che ci proiettano nel futuro. Ci si ritrova alle ore 17 presso la Confraternita dei Battuti, nella parte alta di Cravanzana. Farà gli onori di casa il sindaco Marco Robaldo, mentre Donato Bosca e Clara Nervi daranno testimonianza del crescente interesse che la rivista-libro sta suscitando. A partire dalle 17,30 Sergio Susenna, ex docenti e gli ex alunni della Scuola dell´Agricoltura di Cravanzana ricorderanno gli anni di svolta che a partire dal 1957 videro radicarsi a Cravanzana l´Istituto Professionale che tanta importanza ha avuto per il progresso del mondo rurale sulle nostre colline. Alle ore 18,30 Sindaco e amministratori accompagneranno i presenti in visita guidata al castello che ospitò la scuola per vent´anni e al parco che lo circonda. A chi vuole cogliere l´opportunità di un evento davvero speciale sono a disposizione il recapito di Sergio Susenna 339-3180405 e del Comune tel. 0173-855015"
Nel sito del Circolo Vegetariano una lista interminabile di grandi uomini che esprimono la loro opinione sulla reincarnazione:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/20/reincarnazione-metempsicosi-karma-i-pareri-di-onbretta-colli-susanna-tamaro-liliana-cavani-faye-dunaway-bernardo-bertolucci-michelangelo-antonioni-david-bowie-arturo-toscanini-allen-gin/
Nel blog di "Paolo D'Arpini" ho pubblicato una Velina D'Arpina che parla della maledizione di Sansone sul Palazzo della Provincia di Viterbo:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/05/velina-darpina-mitologica-e-truffaldina.html
Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho pubblicato una Ad Memoriam di Vito De Russis su Giuseppe Gozzini, che seppe vedere la vita con giustizia:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/05/giuseppe-gozzini-un-cattolico-sui.html
Così pure oggi é finita, vi lascio, vostro Saul/Paolo
..............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
LA BALLATA DELLE DONNE
Quando di penso, che il tempo è passato,
le vecchie madri che ci hanno portato,
poi le ragazze, che furono amore
e poi le mogli, le figlie e le nuore,
femmina penso, se penso una gioia:
pensarci il maschio, ci penso la noia.
Quando ci penso, che il tempo è venuto,
la partigiana che qui ha combattuto,
quella colpita, ferita una volta,
e quella morta, che abbiamo sepolta,
femmina penso, se penso la pace:
pensarci il maschio, pensare non piace.
Quando ci penso che il tempo ritorna,
che arriva il giorno che il giorno raggiorna,
penso che è culla una pancia di donna,
e casa è pancia che tiene una gonna
e pancia è cassa che viene al finire,
che arriva il giorno che si va a dormire.
Perchè la donna non è cielo, è terra,
carne di terra che non vuole guerra:
è questa terra che io fui seminato,
vita ho vissuto che dentro ho piantato,
qui cerco il caldo che il cuore ci sente,
la lunga notte che divento niente
femmina penso, se penso l'umano
la mia compagna, ti prendo per mano.
Edoardo Sanguineti
(Questa poesia vuole essere un "Ad Memoriam" per la dipartita del poeta avvenuta a Genova il 18 maggio 2010)
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