Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
martedì 25 maggio 2010
Il Giornaletto di Saul del 26 maggio 2010 - Miguel Martinez versus Fiamma Nirenstein, ospitalità a Calcata, Grecia umiliata, Ramana Maharshi
inizio con una domanda: si può essere antisionisti senza rischiare la galera o l'emarginazione? E' quanto si chiede Miguel Martinez in un articolo pubblicato sul sito del Circolo Vegetariano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/25/miguel-martinez-controcanto-alle-ragioni-del-sionismo-ortodosso-espresse-da-fiamma-nirenstein/
Ancora nel sito del Circolo Vegetariano potete leggere il programma del 29 maggio, giorno dell'inaugurazione della Biennale d'Arte Creativa di Viterbo, con introduzione del prof. Aurelio Rizzacasa:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/24/viterbo-29-maggio-2010-palazzo-santoro-san-carluccio-sala-gatti-inaugurazione-della-biennale-d%e2%80%99arte-creativa/
Scrive Loretta: "Da tempo mi arriva il Giornaletto. Non sapendo per quale via mi giungesse, per un po' l'ho ignorato. Non è molto che ho preso a leggerlo e quindi ti ho conosciuto! Ho sentito una vera consonanza con quello che ho recepito di te e del tuo mondo. Abito nella provincia di Lucca. Non ti scrivo per pubblicizzare iniziative perchè il mio impegno è principalmente sul lato interiore della vita. Non sono vegetariana perchè il mio metabolismo digestivo presenta dei problemi,
però nell'ultimo anno le cose sono migliorate e ho potuto ridurre i prodotti animali di più della metà. Mi è sorta la convinzione, più volte messa a tacere e più volte ritornata, che sarebbe un bene per me conoscerti/vi personalmente per potermi confrontare sulla dieta e magari imparare su questa e su altri punti qualcosa di importante. Sono una ricercatrice assai solitaria e credo che il contato con qualcuno che abbia fatto un percorso affine al mio potrebbe essermi di aiuto. Ti chiedo se fosse possibile trovare una sistemazione, possibilmente poco onerosa, in quel di Calcata per il 2 e 3 giugno. Ho la macchina e posso spostarmi senza problemi. Ti ringrazio per l'attenzione e ti saluto in amicizia.
Mia rispostina: "Cara Loretta, sono lieto della tua lettera, che considero una risposta al Giornaletto... In fondo ho sempre pensato che il nostro Giornaletto fosse una sorta di lettera privata, per condividere sensazioni e sentimenti. Come forse avrai letto in questi prossimi giorni abbiamo in programma la Biennale d'Arte Creativa di Viterbo (dal 29 maggio al 6 giugno) se vorrai farmi da accompagnatore, visto che non ho la macchina, ne sarò lusingato e riconoscente. Per l'alloggio potresti adattarti nella sede del Circolo, portandoti una brandina pieghevole oppure adattandoti a dormire su una stuoia per terra. Almeno al Circolo c'é il bagno e l'acqua corrente (non la luce elettrica), negli altri posti disponibili da parte nostra, forse leggermente più comodi dal punto di vista della privacy, ovvero nella Stanzetta del Pastore e nella Foresteria (la prima in paese e la seconda nel Tempio della Spiritualità della Natura) non vi sono conforti di sorta.. (puoi comunque sempre venire al Circolo per usare il bagno). Se vuoi telefonarmi il numero é 0761/587200"
Scrive Armando: "Ciao Paolo, ti segnalo questo "sublime" articoletto apparso sul forum del sito PD di Faleria: http://pdfaleria.forumattivo.com/il-tuo-primo-forum-f1/. Purtroppo l’autore, che si presenta anonimo, é un componente importante dell’amministrazione comunale. Dico purtroppo, perché pensare che questa gretta e vile persona sia stata delegata per prendere decisioni importanti o per rappresentare un paese, non può che trasmetterci un profondo sconcerto. Lo incroci, elegante, in qualche occasione ufficiale, e abbassi istintivamente lo sguardo, provando un senso di profondo disagio, per non dir vergogna. Vergona per lui, per il paese; e poi, ancora più tragico: padre di famiglia, costernazione per i suoi figli (il futuro? sigh!), la moglie, ecc.. Che avvilimento caro Paolo. Che avvilimento"
Scrive Caterina: "Mentre camminavo per i corridoi del mio ufficio ho letto il titolo di un incontro su non so cosa e mi ha colpito: "Liberare un sogno".... Ecco, tu sai che sogno poco (da addormentata), sogno poco anche da sveglia e mi ricordo di aver comprato, qualche anno fa, un quaderno, su cui era scritto, come fosse il titolo di un libro "SOGNI". Uno di quei quaderni che si tengono sul comodino per scriverci i pensieri. Questo quaderno, io l'avevo abbandonato quasi subito e ci avevo scritto anche il perchè.... "perchè io non oso neanche sognare". Ora le cose sono cambiate, sogno sempre poco, ma adesso perchè i sogni che si possono realizzare premono prepotentemente alla porta di casa mia, del mio cuore, e non ho più bisogno di sognarli, mi pare che si realizzino da soli. Sognando, ad occhi chiusi o aperti, a volte si scoprono energie e scenari che ci fanno vedere al di là delle semplici consuetudini e ci mettono in contatto col nostro Sé"
Nel blog "Altra Calcata.. altro mondo" una fredda e crudele analisi sul significato degli "aiuti alla Grecia", leggete tutto tappandovi il naso ed asciugandovi le lacrime:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/05/aiuti-alla-grecia-foglietti-di-carta.html
Nel blog di "Paolo D'Arpini" ho pubblicato quattro lettere valide. La prima di carattere politico, sulla situazione economica in Italia, la secondo sulla parità dei Diritti Civili, che arrancano in Italia, la terza su un messaggio spirituale giunto dall'Akasha e la quarta sulle "abitudini" correnti degli italiani:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/05/ecologia-politica-di-adriano-rebecchi.html
Ed a questo punto possiamo anche salutarci, vostro Saul/Paolo
...............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Dialogo con Ramana Maharshi
Domanda: Yoga significa unione, mi chiedo di cosa e con che cosa?
Risposta: Esattamente, lo yoga implica una precedente divisione e significa una successiva unione di una cosa con un'altra. Ma chi deve essere unito e con chi? Tu sei il cercatore, che cerca l'unione con qualcosa. Se dai questo per scontato, allora quel qualcosa deve essere separato da te. Ma il tuo Sé ti è intrinseco e tu ne sei sempre consapevole. Cercalo e sii quello. Allora si espanderà come l'infinito e non ci sarà questione di yoga. Di chi è la separazione (viyoga)?
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