Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 13 maggio 2010

Il Giornaletto di Saul - 14 maggio 2010 - Emilia parca, Rete dei Cittadini, Bunker Soratte, pansessualità e pedofilia, animali umani, Marco Baranello

Care, cari,

inizio con una lettera dall'Emilia, in cui si raccontano fatti di vita quotidiana nella speranza di un cambiamento che ormai tutti desiderano:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/13/la-pianura-padana-linquinamento-le-speranze-per-un-mondo-migliore-lettera-di-caterina-regazzi/

Continuo con un commento su "sani di mente e pazzi" basato sull'esperienza personale di Massimo Sega, in risposta all'articolo di Milena Auretta Rosso, nel blog di "Paolo D'Arpini":
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/05/pazzo-o-sano-di-mente-lesperienza.html

Scrive Laura Lucibello: "APAI organizza la mostra "di Rosa ... in Rosa" che si terrà presso il Roseto comunale di Roma dal 15 al 23 maggio 2010, nell'ambito del Concorso internazionale per nuove varietà di rose "Premio Roma 2010" - 68a edizione. info.apai@virgilio.it"

Scrive Giorgio Vitali: "Pannella: «Ho amato molto tre o quattro uomini» - Corriere della Sera di ieri. Commento: LO STANNO SCARICANDO. AL MOMENTO OPPORTUNO TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE E, COME DICEVANO I ROMANI, IN TEMPORIBUS ALLUVIONIS OMNIA STRUNTIA NAVIGANT"

Scrive Sonia, in merito al programma del Solstizio d'Estate: "Caro Paolo, controllo bene gli appuntamenti in agenda e vedo se riesco a venire mettendo a disposizione un percorso di raccolta e riconoscimento erbe spontanee come da presentazione sul sito di www.viverecongioia.org ti faccio sapere al piu presto!"

Scrive Avventura Soratte: "Sabato 22 e Domenica 23 Maggio, a Sant’Oreste (RM), si ripeterà l’apertura straordinaria dei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale, voluti da Mussolini ed occupati, successivamente, dalle truppe tedesche del feldmaresciallo Albert Kesselring, con accesso guidato ai fantomatici bunker antiatomici della N.A.T.O. edificati per il governo italiano, durante il periodo della Guerra Fredda. Info. bunkersoratte@gmail.com"

Scrive Benito: "Caro Giorgio. Nei giorni passati la mia cagnetta Ciuri, cocherina che ha 13 anni, non riusciva a muovere gli arti posteriori, avevamo paura che se ne andasse. Adesso sta meglio e noi sappiamo che per quanto doloroso sia il distacco Blanci adesso sta bene, anche se la vorremmo, comunque, ancora con noi. Un abbraccio"

Scrive Massimo: "Caro Paolo, ho letto la frase di Schopenhauer che così conclude: POSSANO TUTTI GLI ESSERI VIVENTI RESTARE LIBERI DAL DOLORE".
Sei sicuro che il dolore non sia la linfa della vita come il piacere? E’ come dire che si vuole solo il giorno pieno di sole senza le tenebre della notte. Io credo che il dolore, purché non sia portato all’estreme conseguenze, aiuti l’uomo ad essere uomo, cioé a pensare e a confrontare e forse anche ad elevarsi eticamente. Per quanto riguarda il richiamo di Ezra Pound fatto da Giorgio Vitali spiace ricordare la sua posizione fascista e la sua scelta a favore della R.S.I., con tutte le conseguenze dal caso, come le deportazioni degli Ebrei favorite da detta Repubblica, Quindi, a me sembra che parlare di una ENORME fiamma d’amore di questo autore, sia pure artisticamente grande, sia un po’ fuor di luogo. Di certo amore, io ne faccio volentieri a meno..."

Scrive Sara: "Ho letto le condoglianze per la morte della cagnetta di Giorgio Vitali e sono scioccata, nel senso che alcune frasi riportate da alcuni commentatori sembrano veramente esagerate. Lontano da me l'idea di criticare ma è possibile che di fronte all'apertura del libro della vita invece di leggerlo si passa il tempo a piangere dentro ai sentimenti? Sono per il rispetto della vita e credo che ogni forma di vita possa dare degli insegnamenti e l'essere umano è capace di coglierli, o meglio che ha le potenzialità per farlo. Dire che gli animali sono meglio degli uomini non è corretto, sicuramente sono più limitati quindi l'animalità è estremamente prevedibile ed i comportamenti "anomali" spiccano, ma non dimentichiamo che l'obiettivo è l'auto-consapevolezza. Permettiamo ad ogni essere di esistere veramente accogliendo il messaggio che la sua esistenza porta..."

Mia rispostina: "...l'equanimità é merce rara oggi, questa società ha bisogno talvolta di consolarsi non avendo più fiducia in se stessa e rivolgendosi alla "semplicità" animale come esempio di sensibilità e giustizia... ma se non é la religione é la politica, se non é la politica é lo sport, se non é lo sport é l'attaccamento all'istinto primordiale... le illusioni sono tante! Nell'illusione si cerca di percepire una idealità della vita: "pro consolatio afflictorum"... (la speranza e la disperazione sono le due facce della stessa medaglia)."

Scrive Marco Baranello: "Carissimo Paolo, sono Marco Baranello, se possiamo darci del tu, vorrei ringraziarti per accogliere e promuovere le iniziative in favore della scienze e del benessere comune proposte dal nostro gruppo (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/11/scienza-moderna-inquisizione-quando-il-%e2%80%9cpotere%e2%80%9d-condanna-la-liberta-di-scelta-terapeutica-e-di-ricerca/). Spero di poterti conoscere direttamente per poterti ringraziare di persona. Magari la prossima volta che vengo a Calcata"

Mia rispostina: "Caro Marco, condivido le vostre tesi... per cui dovrei essere io a ringraziarti per il lavoro che fate.. in un ambito importante come quello della psicologia!"

Scrive Il Gruppo: "LISISTRATA di Aristofane che sarà presentato nella versione e regia di Edoardo Torricella, al Teatro Tor Bella Monaca nei giorni 21 - 22 (ore 21) e 23 maggio (ore 17). Info. pizzi.e@tiscali.it"

Nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato un'analisi "pansessuale" sulla propensione "pedofila" e sue conseguenze psichiche e fisiche, nei violentatori e nelle vittime. Con commento di Vittorio Marinelli:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/13/peter-boom-sulla-pedofilia-la-violenza-sessuale-contro-i-minori-e-un-meccanismo-retroattivo-legato-al-senso-di-impotenza/

Leggete i programmi di due imminenti manifestazioni, previste a Roma, per lo sviluppo della coscienza sociale e politica, pubblicati sul blog "Altra Calcata.. altro mondo":
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/05/roma-la-rete-dei-cittadini-e-centro-di.html

Et voilà, ora vi lascio, sino a domani, vostro Paolo/Saul

.............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

SONO NATO MASCULO E ME NE COMPIACCIO. TUTTAVIA, ESSENDO IO ROMAGNOLO DI RAVENNA, SE FOSSI NATO FEMMINA AVREI POTUTO AVERE UN NOME SUL TIPO DI QUELLI CHE HA DESCRITTO UN GRANDE POETA IN VOLGARE DI ROMAGNA: OLINDO GUERRINI, alias LORENZO STECCHETTI.

LA POESIA SI INTITOLA: QUELI CH'AL GN'ERA
(Quelle che non c'erano)

Cleopatra, Penelope, Zaira,
Briseide, Saffo, Merope, Medea,
Flora, Fedora, Ulimpia, Galatea,
Malvina, Albina, Antigone, Dalmira

Italia, Berenice, Ada, Palmira,
Calliope, Fulvia, Andromaca, Dircea,
Ifigenia, Mercedes, Aristea,
Cesira, Tullia, Liduina, Elmira.

Edvige, Claudia, Candida, Drusilla,
Doralice, Febea, Carmalitana,
Domitilla, Plausilla, Secondilla,

Ermelinda, Mafalda, Elide, Diana,
Ebe, Teodolinda e Tanaquilla
Agl'iera andedi a la funzion d'sant Ana.
(Erano andate alla funzione di sant'Anna)

NOTA mia: che tristezza e che bei nomi! Confesso che da buon ravennate sono sempre stato innamorato di Galla Placidia, figlia di Teodosio, nata nel 399 e morta nel 450, dopo una vita travagliatissima, e seppellita nello splendido Mausoleo di Galla Placidia a lato di san Vitale. Tesoro di arte musiva. Ma anche di Amalasunta, (figlia di Teodorico il grande, primo Re d'Italia), che governò il nostro paese in conto dl figlio Atalarico. Sposò in seconde nozze Teodato che la rinchiuse sul Lago di Bolsena e quivi la fece uccidere nel 535. Ma anche Beatrice può essere annoverata fra le donne di Romagna. Infatti il padre, Dante, esule a Ravenna, la fece rinchiudere in un convento ravennate ove ella morì.

OGGI I TEMPI SONO CAMBIATI. L'ULTIMA VOLTA CHE SONO STATO A RAVENNA HO SENTITO ALTRI NOMI: TUTTI DI DERIVAZIONE ANGLOSASSONE, E FRA DI ESSI PRIMEGGIAVA "SUELLE" dalla nota telenovela Dallas. Una colonizzazione che non mi aspettavo e che colpisce in prevalenza le donne attraverso le SOAP.
Ma ricodiamoci che, come diceva il grande Papini che...CHI GRATTA LA ROGNA ALTRUI LA SUA RINFRESCA! (Giorgio Vitali)

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