Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 12 maggio 2010

Il Giornaletto di Saul del 13 maggio 2010 - Grecia in crisi, Bullicame, preveggenza, tasse e tassati, biodiversità a rischio, Vigilia di San Giovanni

Care, cari,

inizio con una lettera, pubblicata sul sito del Circolo Vegetariano, che giunge dalla Grecia. E' l'altra campana della crisi in corso, quella che il potere economico non vuole sentir suonare:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/12/grecia-in-crisi-laltra-campana-quella-del-popolo-che-non-si-piega-alla-prevaricazione-dei-poteri-forti-di-dimitris-katsaganis/

E procedo con una lettera pubblicata sul blog di "Paolo D'Arpini" con una accurata e cruda analisi tesa allo sfatamento di alcuni miti storici, legati al potere costituito, di Marco Della Luna:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/05/i-miti-del-potere-costituito-sulla-luna.html

Scrive Giovanni Faperdue da Viterbo: "Cari amici, stiamo lavorando all'organizzazione della seconda Festa del Bullicame che si terrà domenica 6 giugno presso il Parco del Bullicame. Chiunque abbia idee o suggerimenti è pregato di comunicarli. Un caro saluto. Grazie e arrivederci a presto.
P.S. Preparatevi bene perché sono previste iniziative belle e divertenti.
Info. giovannifaperdue@libero.it-"

Scrive Angelina: "...(omissis)..Mmh....................sei una "maledetta e fottutissima" Scimmia.............azz! E non aggiungo altro, no! Ma non si può prevedere il futuro, hai detto.....(omissis)"

Mia rispostina: "non é propriamente così... il futuro é "presente" (in embrione), considerando che solo nel presente si potrà manifestare... per cui se si é in grado di "essre presenti, totalmente e completamente" si piò anche essere consapevoli del "futuro" ma a quel punto non si può definirlo "futuro" al massimo "glimpse of the incoming now" (percezione del presente veniente). La differenza sta nel fatto che se ti metti di buzzo buono a prevedere il futuro sicuramente toppi.. se invece accetti che il futuro si manifesti nel momento presente allora lo riconosci.. e puoi anche sentirne l'odore.. prima ancora di viverlo... come quando cammini e senti l'odore di un fiore e poi dopo un certo percorso finalmente scorgi il fiore lì davanti a te! Le esperienze che viviamo, sotto forma di srotolamento karmico, abbisognano di tempo e spazio per divenire manifeste, possiamo anche dire che abbisognano di uno svolgimento dal più sottile al sottile fino al grossolano (corpo causale, sottile e fisico) e tale svolgimento é come uno sciogliersi, oppure chiamalo un gradiente qualitativo, della stessa sostanza... se si é attenti e presenti non c'é bisogno che la sostanza si manifesti nella sua forma finale, possiamo anche riconoscerla mentre é ancora "in fieri".... ma questo processo non é la stessa cosa che "prevedere il futuro" come solitamente lo intendiamo... Per andarci vicino definiamolo "dejà vu" oppure "intuizione".. Ma il momento che prendi a descrivere l'intuizione... entra in gioco la mente speculativa e la "premonizione" viene alterata e vanificata.. Per questo le Pizie "prevedevano" in stato di semitrance e con descrizioni ambigue.. che quasi sempre potevano essere comprese solo a livello inconscio (od a posteriori, come il dejà vu)...."

Scrive Franco Libero Manco: "Carissimi, la Festa dei Vegetariani che si è svolta domenica 9 maggio a Roma è stata sicuramente un successo, per scenografie, contenuti e partecipazione di pubblico. Gli sforzi per realizzare un evento in cui possano esprimersi le diverse anime del grande mosaico vegetariano-animalista-ambientalista viene compensato dagli apprezzamenti dei convenuti. La presenza della brava e nota presentatrice di “Rai 1” Sonia Grey con la sua personale testimonianza ha confermato tutti i benefici della scelta vegetariana. Approfitto per ringraziare di cuore tutte le associazioni che hanno aderito all’iniziativa e tutto lo staff operativo dell’AVA che si è prodigato e reso possibile l’evento"

Scrive Anna Maria Gaglioli: "Ciao Paolo buongiorno aderisco con gioia all'iniziativa per il Solstizio a Calcata poi ci sentiamo con calma colgo l'occasione pensando di farti cosa gradita visto che è il mese di maggio per inviarti le mie sensibili delicate meraviglie che saranno esposte al roseto comunale di Roma questo sabato ti abbraccio con affetto in
poesia: Tu luce che inondi il mare e saggi il vento mi manchi come l’acqua manca a questa rosa che profumata e dolce carezza con i suoi petali vellutati ogni cosa le mie dita come l’aria al respiro agognano la tua essenza questo amore luce al balcone dei tuoi sospiri come colore della musica, conosce le armonie e non aspetta altro che l'ora di incontrarti fra le albe e i tramonti d'ogni tempo una rondine vola è primavera la luce di un nuovo giorno accoglie i primi raggi di un sole tiepido e allora penso che per me sei un fiore di rugiada che nelle aurore incontra il giorno e felice viaggia libero con il vento verso i tramonti e le dolci notti all’infinito"

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" potete leggere la denuncia di Domenico Scilipoti sulla situazione della biodiversità sulla terra:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/05/la-biodiversita-in-pericolo-la-terra.html

Infine concludo con la spiegazione segreta del perché dei festeggiamenti di San Giovanni, Solstizio d'Estate, Luna Piena in Cancro e San Pietro e Paolo, al Circolo Vegetariano VV.TT.:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/12/vigilia-di-san-giovanni-solstizio-estivo-luna-piena-in-cancro-san-pietro-e-paolo-dal-23-al-29-giugno-2010-al-circolo-vegetariano-vv-tt/

Uffah, anche oggi é fatta! Vostro Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

Cosa cercate? Cosa cerchiamo? …è tutto in noi. Tutto ciò che pensiamo di dover trovare per la nostra gratificazione è solo un miraggio, ci identifichiamo continuamente con quel che i sensi ci fanno percepire, e la mente ci dice di essere, ma noi, tutti ...noi siamo ciò che non è identificabile, siamo ciò che è al di là dell'identificazione… Noi siamo il vento che scuote gli alberi, noi siamo il suono che vibra nel cosmo, noi siamo l'acqua che bagna la terra, noi siamo il fuoco che danza nel legno, noi siamo il cielo che nasconde le stelle, noi siamo il battito del cuore ed il respiro nei polmoni, noi siamo l'inchiostro su questo foglio e tutto ciò che possiamo sentire ed immaginare… Ma siamo tutto questo solo perché non siamo ciò che appare e possiamo pensare. In realtà non siamo nulla, ecco perché Siamo.
(Dronadev Music by "Himekami")

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"Invero io non vedo dualismo nemmeno in una folla di persone, quale piacere posso trarre dal romitaggio in una foresta? Io non sono il corpo, né questo corpo mi appartiene. Non sono un essere vivente. Io sono pura consapevolezza. Solo la mia sete di vita è stata la mia schiavitù" (Ashtavakragita 2.22-23)

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"Everyone says love hurts, but that isn't true. Loneliness hurts. Rejection hurts. Losing someone hurts. Envy hurts. Everyone gets these things confused with love, but in reality love is the only thing in this world that covers up all pain and makes someone feel wonderful again. LOVE is the only feeling in this world that does not hurt..."
(unknown)

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