Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
sabato 8 maggio 2010
Il Giornaletto di Saul dell'8 maggio 2010 - Grecia in crisi, Amartya Sen, FAO: allevamenti e gas serra, Rete Bioregionale Italiana, OGM letali in USA
inizio con una lettera a due facce, quella di Sara e quella di Angela, su quanto sta avvenendo in Grecia, in Italia ed in Europa:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/07/la-crisi-in-grecia-analizzata-da-due-sagge-donne-una-libertaria-battagliera-e-laltra-poetessa-romantica-angela-braghin-e-sara-laurencigh/
Scrive Carlo Mochi Sismondi: "Lectio magistralis del premio Nobel Amartya Sen e tavola rotonda internazionale. Giovedì 20 maggio ore 10.00 - Fiera di Roma. L´evento propone una riflessione alta sul ruolo del capitale umano e del government in tempo di crisi e coinvolge il premio Nobel dell´Economia in un prestigioso contesto internazionale. Amartya Sen è famoso per aver presentato una delle più importanti teorie di economia politica degli ultimi decenni, fondata sulla necessità di pensare lo sviluppo non solo in termini di ricchezza monetaria o di PIL, ma giudicandolo sui gradi di effettiva libertà (capabilities) degli individui di realizzare con le proprie azioni (functionings) quel che ritengono positivo per il proprio progetto di vita. La partecipazione all´evento è gratuita ma è necessaria la registrazione: info@forumpa.it - 06/684251"
Scrive Chiara D'Ottavi: "Carissimi, augurandovi un felice proseguimento di primavera, vi invito a visitare il mio nuovo sito (in fase di completamento). A presto www.new-mag.com/authors/dottavi_chiara.htm"
Scrive Marco Bracci: "Caro Paolo, nel leggere il pensiero poetico del tuo Giornaletto di ieri (Rumi), mi è venuta in mente una "parabola" che ho sentito alcuni giorni fa da Gabriele di Wurzburg. Fra i pesci del mare corre voce che esista una sostanza, chiamata acqua, in cui si può vivere e muoversi a piacimento. Si consultano, ma nessuno l'ha mai vista o sa dove sia, così, dopo aver girato il mare in lungo e in largo senza trovarla, decidono di andare da un grosso pesce, vecchio e saggio, per chiedergli se ne sa qualcosa. Il saggio pesce, ascoltata la domanda, dice loro: Pesci ingenui e stolti, non potete trovare l'acqua in alcun luogo, perché è dovunque, intorno e dentro di voi. Vi dà il respiro, vi dà la vita e vi compenetra completamente."
Scrive Silvana: "Continuano le repliche del nostro spettacolo "Agenzia Fregoli" che è in scena ogni sabato alle ore 16:45 e la domenica alle ore 18:30. nel nostro teatrino di Calcata Vecchia. L'ingresso è gratuito, ma dato il ridotto numero di posti disponibili è gradita la prenotazione. Booking office: 0761 587244 - cinabro.calcata@libero.it - Blog con foto:
www.teatrocinabrocalcata.blogspot.com -"
Scrive Econews: "Terremoto Aquila 150 morti, Haiti 200 mila morti: sono solo catastrofi naturali create da movimenti tettonici. Mentre intere trasmissioni TV diffondono allucinanti falsità scientifiche, mentre Pseudoscienziati, Astrologhi, Maghi, e Fattucchiere imperversano in TV (ma anche Preti, Cardinali ed Imam vari), lucidamente, scientificamente razionalizza il problema la rivista L'ATEO (n° 2/2010) dell'UAAR..."
Scrive Veggie Pride: "Il 15 Maggio, manifestazione dell'orgoglio vegetariano a Milano e Lione. Vegetariani e vegani venuti da tutto il mondo riempiranno le vie e le piazze di Milano e Lione per partecipare al Veggie Pride. Il loro obiettivo: esprimere la loro fierezza di non mangiare carne, pesce e prodotti animali e denunciare il massacro di milioni di animali ogni anno nei rispettivi Paesi. info@veggiepride.it"
Scrive il comune di Casale Monferrato: "Invito per la presentazione del libro sul Monferrato dell'editore Fornaca di Asti, tra gli autori Claudio Martinotti Doria ... che ha ritenuto di collaborare a questo nuovo progetto editoriale che è coerente e sullo stile propositivo di quello recentemente portato a termine dal compianto Raoul Molinari per conto dell'Accademia Aleramica, intitolato LA MARCA ALERAMICA, STORIA DI UNA REGIONE MANCATA. Info. gdegiovanni@comune.casale-monferrato.al.it"
Nel sito del Circolo Vegetariano leggete una drammatica denuncia sui malefici effetti degli OGM negli USA, le notizie sono state raccolte da fonte d'intelligence russa e divulgate da Agernova:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/07/ogm-e-le-strane-morti-in-usa-nelle-aree-coltivate-con-sementi-geneticamente-modificate-russia-reports-over-2-million-dead-in-us-as-mysterious-die-off-accelerates/
Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito una "confessione" tecnica da parte della Fao, che conferma l'incidenza degli allevamenti nella produzione di gas serra:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/05/fao-rapporto-ufficiale-che-ammette-le.html
Nel blog "Paolo D'Arpini" potete leggere uno scambio di corrispondenza (Silvana Mariniello, Etain Addey, Renato Pontiroli e Paolo D'Arpini) con proposte sul futuro della Rete Bioregionale Italiana:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/05/rete-bioregionale-italiana-proposte-per.html
Cari saluti a voi tutti, vostro Paolo/Saul
............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
LA VITA E IL SAGGIO
Il Sapiente passeggiava coi discepoli fedeli
lentamente nella pace della sera e diceva:
"Chi riesce a penetrare
il perché della sua vita?
E' il dolore della vita
lungo e vano come quello della pianta irsuta e trista
che si abbarbica alla torrida scogliera
e nel tempo che trascorre lento, eguale,
che le sembra senza fine,
soffre al sole e alla tempesta
e indurisce le sue spine!"
Ed un'àloe su dall'alto dello scoglio
mormorava nella pace della sera:
"O mia vita!
Io conosco il tuo mistero!
Anni ede anni ho qui durato
sulla roccia al sole al vento
ma fu breve, ma fu poco il mio dolore
se la morte che m'invade
schiude un fiore
dal mio grembo antico e duro
e ne getta mille semi nel futuro!"
Ma il Sapiente non udiva. Proseguiva:
"Chi riesce a penetrare il perché della sua vita?
E' la gioia della vita breve e vana
che vanisce, che si perde senza traccia
sotto l'ombra della sera;
un ronzìo che, appena udito,
sfuma dentro l'infinito!"
E un'efemera sull'orlo dello stagno
palpitava nella morte e diceva:
"O mia vita!
Io conosco il tuo mistero!
Ho vissuto un'ora sola
aleggiando nel pallore della sera
ho vissuto un'ora sola per l'amore;
ma fu lunga, ma fu grande la mia gioia
se nell'attimo che vola
ho lasciato nel futuro la mia vita
perchè torni a rifiorire infinita"
Ma lo sterile Sapiente
non udiva e non vedeva.
Ogni cosa introno a lui
rifioriva per l'Amore
e sfioriva per la Vita del futuro.
Egli solo trascorreva brancolando
nella notte del suo torbido pensiero
e chiedeva:
"Chi riesce a penetrare
il perchè della sua vita?"
Luigi Valli
Nota aggiunta:
Questa splendida poesia stupisce per la sua capacità (l'autore era un professore di filosofia morale) di penetrare il dissidio fondamentale fra la cultura illuministica e razionalista, che vede tutto attraverso i numeri e studia la natura avendo come criterio di conoscenza le macchine, e la realtà della vita stessa che si cura essenzialmente di vivere e di perpetuare se stessa all'infinito attraverso l'Amore, che in questo caso NON significa passione, ma APERTURA, francescana apertura, verso l'Altro, totale disponibilità ad interagire con lui, specie se è più debole, incapace di autodifendersi. LA VITA è QUELLA CHE è E CHE CI APPARE. L'esatto contrario degli intrugli razionalistici.
(Giorgio Vitali)
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