Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 6 febbraio 2011

Il Giornaletto di Saul del 6 febbraio 2011 – Nucleare regionale, coma morte e rinascita, dieta anticancro, Lepre Metallo, pedoni romani...

Care, cari,

scrive Marco Mancini: "La Corte Costituzionale ha stabilito che prima di avviare i progetti di nuovi impianti nucleari in una Regione, il Governo debba chiedere l’autorizzazione alla Regione stessa, la quale molto probabilmente (e democraticamente) passerebbe la palla ai cittadini chiamati in un referendum..." Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/corte-costituzionale-il-parere-delle.html

Scrive Marco Bracci: “Buongiorno Paolo e a tutti i lettori del Giornaletto di Saul. Vorrei iniziare un dibattito e ricevere opinioni, possibilmente anche di esperti dell'argomento, tramite il Giornaletto. Ed ecco i fatti: nel ripensare alla disavventura occorsa alla figlia ventenne di una mia conoscente (incidente stradale con conseguente coma da oltre un anno), ho elaborato l'idea che il coma non sia altro che un limbo, in cui il corpo viene lasciato mentre l'anima si tormenta con la domanda "vado di là o rimango di qua ?" Le preghiere, che di solito si recitano in questi casi, almeno in "Occidente", sono soprattutto finalizzate al far ritornare di qua, in perfetta salute, la persona in coma, cosa che non fa altro che tormentare ancor di più la povera anima, indecisa sul da farsi (ci sono prove che le preghiere influenzano il decorso delle malattie). Perciò, forse, la soluzione è parlare alla persona, cioè alla sua anima, cercando di aiutarla a decidersi e presentandole il fatto che non deve aver paura di andarsene dal mondo, perché di là normalmente si sta meglio e che, se decide di stare di qua, lo faccia per continuare l'esperienza di vita al fine di migliorare se stessa. Ma ovviamente ognuno può usare le parole che crede, sempre con l'intento di far del bene all'anima e non di convincerla che la propria ideologia o religione è meglio delle altre. Nel caso specifico, gli altri componenti della famiglia si comportano come se la ragazza fosse ancora "presente" e le parlano come se fosse partecipe fisicamente. Non potrebbe essere un ulteriore modo per far stare l'anima di qua, per non dispiacere ai suoi, quando invece vorrebbe andare di là e quindi un modo per costringerla nel limbo? Buona giornata, attendo risposte...”

“Caro Marco, il problema da te esposto è reale... Personalmente ritengo che il sistema descritto nel Libro Tibetano dei Morti, sia il migliore viatico per il moribondo, che sia in coma, cosciente o dormiente... Per un approfondimento sul karma e sulla ipotesi reincarnativa potete leggere alcuni pareri di uomini celebri” http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/05/20/reincarnazione-metempsicosi-karma-i-pareri-di-onbretta-colli-susanna-tamaro-liliana-cavani-faye-dunaway-bernardo-bertolucci-michelangelo-antonioni-david-bowie-arturo-toscanini-allen-gin/

Scrive Aliberth Mengoni: “Caro Marco Bracci, sul tema della premorte ti invito a leggere: http://www.centronirvana.it/cosa_succede.htm

Scrive Stefano: “Caro Paolo, continua pure ad inviarmi il Giornaletto, fa piacere ogni giorno sapere che ci sei...”

Scrive Sara: “...d'altronde con questo Giornaletto tu dai la possibilità a molti di esprimere idee, pensieri, concetti tutte cose che fanno parte della vita di chi scrive e che ovviamente desidera rileggere per esteso alla pubblicazione...”

Scrive AVA: “Giovedì 10 febbraio alle ore 17,30 presso la sede dell’Associazione Vegetariana Animalista in piazza Asti 5/a Roma, conferenza della Dr.ssa Caterina De Pisi, Medico Chirurgo, sul tema: LA DIETA ANTICANCRO”

Scrive Società vegetariana: "Riproponiamo per il secondo anno consecutivo, una settimana bianca vegetariana (la cucina è vegan : dalla colazione, al pranzo, alla cena... ed anche il pranzo al sacco). Quindi una sciata all’insegna del divertimento e della salute.Viene confermata la località scelta l’anno scorso e cioè Claviére (Piemonte - comprensorio Sestriere /Via Lattea). Albergo Chalet della Luna.
Info. info@societavegetariana.org"

Scrive Angela: “La neve si sta sciogliendo......già! L'aria è più dolce....e la vita è bella... e l'anno della Lepre di Metallo (ho studiato a dovere?) mi solleva dalla faticosissima caccia e concilia il riposo.... sì concilia..... sì, sono molto contenta...”

Il 3 febbraio 2011 è iniziato astronomicamente il nuovo anno cinese della Lepre Metallo. Il Circolo vegetariano VV.TT. organizza a Treia, nel contesto dei suoi incontri sullo zodiaco cinese, una speciale riunione per parlare delle qualità della Lepre, partendo dall'esagramma dell'I Ching riferito a questo anno, ovvero T'Ai, La Pace. Leggete tutto: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/benvenuto-al-nuovo-anno-della-lepre.html

Cordiali saluti a tutti, vostro Saul/Paolo

…..............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Da Riccardo Forte a Paolo D'Arpini al suo sito, link
http://www.circolovegetarianocalcata.it:80/2011/02/04/riccardo-forte-roma-come-mumbay-in-bicicletta-si-muore-per-strada/

a Vito De Russis all'ADP al Coordinamento Romaciclabile.

Prima vennero a prendere i pedoni.
Mi dissero che a Roma,
i sacri selci delle sue strade,
assorbivano il sangue del
10 per cento dei pedoni
caduti sulle strade italiane.
Ma io non ero più pedone.

Poi vennero a prendere i ciclisti,
ma io non ero più nè pedone, nè ciclista.

Poi vennero a prendere i motociclisti.
Mi dissero che a Roma,
i sacri selci delle sue strade,
assorbivano sempre più sangue
di ciclisti e motociclisti.
Ma io non ero più nè pedone, nè ciclista
e nè motociclista.

Poi, nello stridente rumore romano,
ho ascoltato con orrore-terrore
il grido di dolore dei sacri selci:
«Troppo sangue, fate qualcosa.
Roma non brucia; ma, "doce, doce",
divora pedoni, ciclisti, motociclisti,
aria, salute, monumenti, civiltà e valori.»

Prima che prendono anche me,
ri-trasmetto quel grido di dolore:
"Facciamo qualcosa, tutti insieme".

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