Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 8 febbraio 2011

Il Giornaletto di Saul del 9 febbraio 2011 – Domenico Fratini e luneddas, Nunatak, memoria bioregionale, Vincenzo Mannello, Osservatorio Antiplagio

Care, cari,

l'altro ieri abbiamo incontrato per strada, prima che Caterina ripartisse per Spilamberto, il pittore Domenico Fratini di Treia, il quale è anche musicista e poeta... Ci ha mostrato delle “luneddas” che gli sono state spedite da un vecchio pastore sardo. E' successo così, Domenico era andato in Sardegna per un esecuzione musicale con la sua banda.. mentre un giorno passeggiava udì un suono di cornamuse e meravigliato pensò “come mai suonano le cornamuse anche qui?” Si avvicinò ad una porta e siccome l'uscio era aperto vide un signore anziano che suonava delle semplici canne che emettevano lo stesso suono della cornamusa. Incuriosito, dato il suo interesse musicale, si informò di cosa fossero quelle canne e l'anziano gli spiegò tutto dicendo che lui stesso si era costruito quello strumento... Poi vista la meraviglia di Domenico gli chiese l'indirizzo dicendogli “farò una “luneddas” per te e te la mando per posta nelle Marche”. Domenico non s'aspettava però che la promessa fosse mantenuta allorché un bel giorno gli arrivò un pacchetto, senza l'indicazione del mittente, con dentro una “luneddas” nuova nuova... E così mentre eravamo lì nel suo studio ci ha mostrato lo strumento soffiandoci un po' dentro... Abbiamo approfittato dell'occasione per invitare Domenico alla inaugurazione della nuova sede di Treia del Circolo vegetariano VV.TT., partecipando alla mostra d'arte collettiva prevista, alla quale ha già aderito anche Renata Bevilacqua che farà un mandalo di esagrammi dell'I Ching. Approfitto per invitare altri artisti che mi leggono a contribuire con una loro opera alla mostra, il tema è: “Agricoltura biologica, alimentazione bioregionale, cure naturali e spiritualità della natura” La mostra resterà aperta dall'8 al 15 maggio 2011. Scrivetemi per accordi....

Scrive Michele Proclamato: “Buonasera, scusa il lungo silenzio, volevo dirti che fra il 17 e il 20 marzo sarò nei dintorni di Ascoli, pensi possa esserci il modo di venire da te e con l'occasione conoscerci presentando il mio ultimo libro si Giordano Bruno?”

Mia rispostina: “Caro Michele, se passi da queste parti verso la metà di marzo dovrei esserci a Treia... possiamo intanto conoscerci. Per quanto riguarda la presentazione del tuo libro che pensavo di fare attorno alla data della commemorazione di febbraio per Giordano Bruno.. è ormai troppo tardi. Dovremo rimandare la cosa. Se hai altro materiale sul tema dell'Agricoltura biologica, cure naturali, spiritualità della natura e alimentazione bioregionale, puoi intervenire ai festeggiamenti per il 27° del Circolo, che si tengono qui a Treia dal 7 al 15 maggio 2011, sono comprese tavole rotonde e presentazioni di libri e mostra d'arte. Se nel frattempo comunque, visto che siamo ancora in tempo utile, vuoi inviarmi un articolo recensione su Giordano Bruno lo pubblico volentieri sul nostro sito, puoi vedere precedenti articoli sullo stesso tema:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=giordano+bruno -”

Scrive Vincenzo Mannello: “Riprendo la intuizione di una persona di grande valore, estrosa e saggia, che me la ha suggerita, per la possibile soluzione di uno dei grandi problemi del momento: la guerra tra potere politico e giudiziario sulle intercettazioni”
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/08/%e2%80%9cintercettazioni-ecco-la-soluzione-per-risolvere-la-guerra-fra-potere-politico-e-giudiziaro%e2%80%9d-di-vincenzo-mannello/

Ed ora una memoria bioregionale, ovvero la narrazione di Stefano Panzarasa sui primi passi dell'ecologia profonda vissuta al Circolo vegetariano VV.TT., una narrazione da non perdere! http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/quando-inizia-il-bioregionalismo-in.html

Scrive Pina Doria: “Carissimo paolo come farei senza il tuo giornaletto ogni mattina... prezioso, originale, ricco di spunti. grazie!!”

Scrive Sara: “Ciao Paolo....chiacchieravo, via mail, con Antonella che mi ha permesso di ricordare un fatto molto carino. Un mio collega, qualche tempo fa, in un periodo in cui era piuttosto malaticcio si ritrovò costretto a partecipare al rosario... 40 e passa minuti di preghiera, in chiesa, al freddo! Siccome la figlia era prossima alla comunione non poté rifiutarsi. Beh, l'indomani arrivò al lavoro come un fringuellino! Mi fa ridere questa storia perché non capisco se è stato così male durante la litania da sentirsi, per reazione opposta, immediatamente bene! Gli Esseni erano dei guaritori, uomini che non erano legati al mondo”

Mia rispostina: “Chi, Antonella Pedicelli? Sai che all'incontro sull'I Ching è venuta una signora di Monterotondo? Anche lei conosce Antonella. Sul vangelo degli Esseni abbiamo fatto diversi incontri, con Edoardo Torricella e Tonino Bianconi”

Scrive Giovanni Panunzio a proposito del televoto: "Secondo Osservatorio Antiplagio ed European Consumers, il voto automatizzato dovrebbe essere sostituito da sistemi non telematici, ovvero personali, sia per la vulnerabilità del meccanismo elettronico, sia per tutelare i minori, sia per il costo del servizio, ingiustamente a carico del telespettatore, nonostante con il suo voto renda a tutti gli effetti una prestazione all'emittente televisiva.." - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/osservatorio-antiplagio-ed-european.html

Scrive Angelo Marino: "La scuola ha un ruolo fondamentale e insostituibile da svolgere nella società contemporanea. I molti problemi del mondo d’oggi – il difficile governo delle nostre città, la mancanza di prospettive delle nuove generazioni, il venir meno dei modelli di riferimento, la crisi delle istituzioni, ecc. – sono la testimonianza di una profonda ferita inferta alla cultura. Sono soprattutto una denuncia contro la fonte di questa cultura che ha contribuito a generarli: la scuola. Per contrastare in sul nascere questi problemi – e i numerosi altri di natura ambientale, inter-generazionale, rappresentativa – bisognava anteporre quella “corretta, sistematica, esauriente opera conoscitiva” (Gambi) che spetta essenzialmente all’istituzione scolastica. Quest’opera conoscitiva è mancata. Soprattutto è mancata un’educazione all’uso corretto delle tecnologie di massa e “ubiquitarie” che, secondo il sociologo Luciano Gallino, sono tra le maggiori cause – se non le vere cause – dei problemi di cui sopra..."

Scrive Gianni Donaudi: “Valle Susa. Arturo e Guido, due dei compagni che animano la redazione di Nunatak-rivista di storie, culture, lotte della montagna, sono stati arrestati la notte del 7 mentre partecipavano al presidio che a Condove (Valle Susa) cercava di fermare un treno Castor carico di scorie nucleari liquide provenienti dal reattore di Garigliano. La presenza di poche decine di persone ha permesso di fermare questo treno della morte, ma non di riportare a casa sani e salvi tutti i presidianti. Loro hanno fatto qualcosa per tutti noi, ora sta a noi fare qualcosa per loro. Arturo e Guido liberi! Fermiamo il nucleare!”

Vito De Russis ci invia gli auguri a tutti noi italiani per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/08/2242/

Bene, ho fatto del mio meglio per informarvi.. adesso a voi l'agire! Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Steady in that state of fullness which shines when all desires are given up, and peaceful in that state of freedom in life, act playfully in the world, Oh Raghava.
Inwardly free from all desires, dispassionate and detached, but outwardly active in all directions, act playfully in the world, Oh Raghava.
Outwardly full of zeal in action but free form any zeal at heart , active in appearance but inwardly peaceful, work playfully in the world , Oh Raghava.
Free from Egoism, with mind detached as in sleep, pure like the sky, ever untainted, act playfully in the world, Oh Raghava.
Conducting yourself nobly and with kind tenderness, outwardly confirming to conventions but inwardly renouncing all, act playfully in the world, Oh Raghava.
Quite unattached at heart but for all appearance acting as if with attachment, inwardly cool but outwardly full of fervor, act playfully in the world, Oh Raghava"
(Sri Vasishta)

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