Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
martedì 22 febbraio 2011
Il Giornaletto di Saul del 23 febbraio 2011 – Rospi, vero bioregionalismo, Vivere con Cura, Cavaliere $ Bertone, cinghiali e maiali, Anguillara...
si avvicina la stagione degli amori per i batraci.... in ogni rospo potrebbe celarsi un principe azzurro, perciò anche quest'anno lanciamo la campagna per il salvataggio dei rospi dallo schiacciamento sulle strade asfaltate. Leggete le spiegazioni ed il programma: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/salviamo-rospi-e-rane-dallo.html
Sul tema soprastante scrive Vincenzo Mannello: “Sai, stranamente mi è capitato tre volte in un anno di salvarne tre e pure una volta con rischio pelle. Ma che bella sensazione ho provato. Uno, bello grosso, mi guardava pure! E non sono un esperto..... Si fa quel che si può. Grazie”
Mia rispostina: “Grazie a te, per il "triplice" aiuto! (Ognuno di noi è dentro l'altro e l'altro è dentro di noi)”
Scrive Econews: "Riscaldamento climatico ed alluvioni: picco del Bacchiglione a novembre. "Il fattore umano" titola “Nature” in edicola, a proposito delle recenti alluvioni (Australia, Pakistan, Danubio, ecc) narrate con molti particolari da Giornali e TV (l’ aumento di qualche grado delle temperature o di qualche centimetro degli oceani, invece, ormai non fa più “notizia”). E allora (Rubygate permettendo) parliamo di alluvioni. Continua >>> http://www.eco-news.it"
Scrive Caterina: “Ieri sera sono stata da Mara, a cantare i mantra, ero in forma fisicamente (sarà stata l'antiginnastica) e tranne un po' di male al sedere, sono stata bene. Sono arrivata a casa neanche stanca. Ti ho pensato molto mentre cantavo e "meditavo". Ero vicina a Nelly, una "ragazza" di cui un po' ti ho accennato, è un'amica anche di Marco e Valeria, che voleva venire all'incontro del giorno della nevicata...... poi mi fa: "mi interessano molto le cose che fa quell'associazione di cui mi hai mandato dei programmi....... " ed io "ma che, il circolo vegetariano?" lei "si!" e io "ma siamo sempre noi, Paolo è il mio compagno, ecc. ecc." Insomma dice che le piacciono molto le celebrazioni degli equinozi, dei solstizi, ecc. allora le ho detto che le avrei mandato qualche numero del Giornaletto e che se vuole la possiamo inserire nell'indirizzario....”
Mia rispostina: “Sono contento...”
L'ecologia del profondo non ipotizza il ritorno al primitivismo bensì individua nelle attuali condizioni della società avanzata l'occasione di un riequilibrio. La continuità della nostra società, in quanto specie, richiede una chiave evolutiva, una visione globale, per mezzo della quale aprire la nostra mente alla consapevolezza di condividere con l'intero pianeta l'esperienza vita... Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/22/bioregionalismo-qui-ed-ora-la-vera-attuazione-dellecologia-profonda-si-realizza-qui-in-questa-stessa-societa/
Scrive Antonio D'Andrea, di Vivere con Cura: "karo Paolo, ho pensato al mio intervento per la festa dei Precursori (Treia dal 7 al 15 maggio 2011), lo intitolerei: La rivoluzione domestica di un figlio di Troia (il sottoscritto) a Treia. E il sottotitolo: Il chiavistello per aprirsi a un altro mondo possibile. Con dimostrazione pratica e l'interattività con il pubblico. A cura di ...... (Antonio D'Andrea). Come per gli incontri di Kalkata ognuna deve dare il contributo scritto durante la festa, secondo me, tu devi raccogliere e impaginare come per i fascicoli precedenti (che curava Silvia) e il sottoscritto poi farà mettere sul sito e lo riprodurrà su carta riciclata. Però avrei visto bene anche un incontro a Kalkata perché è lì che è nato il Circolo vegetariano. Ciao"
Mia rispotina: "Carissimo Antonio, va bene il tema del tuo intervento e sì diremo a tutti di scrivere qualcosa per l'incontro di Treia, però non ho i mezzi telematici per fare il lavoro di grafica, impaginazione, etc. Forse potrebbe farlo Daniela di Vivere con Gioia. Sto anche sperando che lei voglia farci un volantino. Speriamo bene.. Ah, per il momento non posso organizzare alcunché a Calcata..!"
Scrive Antonello Ricci: "Quale politica culturale per Viterbo? Tutti gli interessati sono invitati a partecipare. Coordina: Fulvio Ricci - Associazione il Sasso nello Stagno, Giovedì 24 febbraio 2011 Ore 16,30. SALA CONFERENZE FONDAZIONE CARIVIT VIA CAVOUR 67, VITERBO. Intervengono: Franco M. Cordelli - Presidente Fondazione CARIVIT; Carlo Galeotti - Giornalista; Marco Mancini - Rettore dell’Università della Tuscia; Filippo Rossi - Direttore Caffeina Festival; Arnaldo Sassi – Giornalista"
Scrive Ettore Colombo del Riformista: "Il Retroscena. Incontro riservato tra il presidente del Consiglio e il cardinale che ha chiesto e ottenuto garanzie su biotestamento, scuole cattoliche e adozioni. Gli spauracchi delle gerarchie: «Fini ha nominato Della Vedova capogruppo, Casini è troppo debole, «il Pd premia i gay e pensa ai Pacs»... " - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/il-cavaliere-ed-il-cardinale-assieme.html
Scrive Antonio Pantano: “Leggo, quasi sempre, ma di corsa - a causa dei "massimi sistemi" che mi coinvolgono (ritengo di esser stato l'unico italiano che ha denunziato alla procura della repubblica un magistrato per il negligente esercizio delle sue funzioni, e l'azione, lento pede, "procede"!) - il tuo Giornaletto. La chiusa d'oggi, assunta da Brecht, è "vaga". Ezra Pound fece cardine della sua ciclopica opera - volutamente taciuta, oggi, o "diffamata" - con "IL VERO NEMICO E' L'IGNORANZA", dato di fatto che induce tanti cretini a prendere sul serio un buffone, collocatosi su un cavallo bianco a 250.000 euri, che sbeffeggiò - anche, e sopratutto - sbagliando citazioni, - l'inno di Goffredo Mameli (divenuto inno ufficiale italiano solo 10 anni fa!). I "cretini" di Carmelo Bene, che "vedono" o "non vedono" la madonna. Ma non sanno guardare oltre il proprio naso, e si beano con le scemenze sanremesi, o le "divagazioni" di qualche cafone arricchito che "paga femmine consenzienti"! Ignoranza supinamente accettata, per vocazione a rinunziare alla "vera natura umana", cioè per vocazione a vegetare, in nome del quieto vivere, fino al pasto inevitabile dei vermi, dopo decenni di "obbedienza alli superiori". Cari saluti, dal veronesissimo..."
Scrive Raffaella Rosa: “12° Seminario Romano del Convivio, Roma 25, 26 e 27 Febbraio 2011: Il mondo spirituale e la vita eterna. Hotel dei Congressi, Viale Shakespeare, 29 - Roma Eur. Info. f.liverziani@convivium-roma.it “
Scrive Carlo Consiglio: “Carissimo, non è vero quanto affermi che l'assenza di animali predatori ha fatto crescere a dismisura il numero di cinghiali, istrici, roditori ed altri erbivori, infatti i predatori di solito prelevano solo una piccola parte delle popolazioni predate, così che l'eliminazione dei predatori non ha alcuna influenza sul numero delle prede. Quindi non è affatto vero che il numero delle prede sia regolato dal numero dei predatori, ma è invece vero il contrario, cioè il numero dei predatori è regolato dal numero delle prede. Quindi non è neppure vero che il numero di istrici, roditori e caprioli sia cresciuto a dismisura, perché la maggior parte degli animali ha un meccanismo omeostatico che ne limita il numero, e che funziona così: al crescere della popolazione si riduce la quantità di risorse (specialmente cibo e spazio) disponibile per ciascun individuo, così che la crescita della popolazione rallenta e poi si ferma in corrispondenza di un valore detto "capacità portante", perché la fertilità diminuisce enormemente quando un individuo è meno nutrito. Che gli animali siano troppi è un'invenzione dei cacciatori per giustificare la loro attività. Gli animali selvatici si regolano da soli! Un'eccezione potrebbe essere costituita dal cinghiale, ma per un motivo differente: sono stati fatti ripopolamenti di cinghiali con esemplari della razza dell'Europa orientale, più grossa e più prolifica del nostro cinghiale maremmano, ed anche con cinghiali ibridati con maiali. Infatti il maiale è più prolifico del cinghiale, come tutti gli animali domestici sono più prolifici dei loro antenati selvatici”
Mia rispostina: “D'accordo caro Carlo, in effetti nelle mie affermazioni pensavo proprio ai cinghiali importati, per una precisazione pubblico il tuo commento, allo stesso tempo c'è da dire che nel Lazio i lupi son stati tutti sterminati da tempo (l'ultimo lupo fu fatto secco sul Soratte ai primi del novecento) e come ben sai i pastori hanno diritto a girare armati ancora oggi... beh così va il mondo”
Scrive Fefè Editore: "Venerdì 25 febbraio – ore 17. Libreria degli Elfi / Anguillara Sabazia (Roma). Corso Umberto I, 5 (centro storico). Letture, chiacchiere con le Autrici l’equilibrio naturale tra filosofia, zodiaco e psicanalisi con Paola Mazzetti, Giovanna Rotigliano, Leonardo de Sanctis, ingresso libero. Info: 06.9968363"
Siamo giunti alla fine, sì è vero! Vi saluto, Saul/Paolo
….....
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
Caminante, no hay camino, se hace camino al andar.
Antonio Machado (Nulla dies sine linea)
….....
"The true self is a form of eternal bliss only; it is a form of eternal love. Due to that love of true self only everything is precious to us. Love is not separate from that true self" (Sri Ramana Maharshi)
….....
EL AMOR ES UN PERIPLO INFINITO
El amor es un periplo infinito
Hacia las lejanas estrellas.
Con toda certeza el amor te llegará,
¡Nunca es tarde para amar!
El amor no conoce fronteras.
El amor es sagrado más despeocupado,
El amor posee miles de rostros,
¡El amor es infinito!
Todos desean ser amados,
El amor es halla en un lugar cerca de ti,
El amor está en nuestra sangre,
¡Y sin embargo, nos morimos sin amor!
(Adolf P. Shvedchikov)
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