Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
lunedì 7 febbraio 2011
Il Giornaletto di Saul del 8 febbraio 2011 – Vivere con Gioia, eternit e biscotti, Lazio Opinioni, Carla Rigato, Franco Farina, Adele Caprio...
scrive Sonia Baldoni: “Carissimo paolo, ti rinnovo l'invito a dare al Giornaletto un volto NUOVO e una VESTE intonata adatta alla LEPRE per questo tuo nuovo anno e nel divulgare con un trafiletto da mettere nel nostro BLOG almeno l'anno della tigre del 2010 e QUESTO 2011 e il prossimo... cosi ci prepariamo!! E ONORA il tuo lavoro mettendolo in risaldo cambiando VOLTO come ti suggerisce la Lepre, IERI l'hai spiegata molto bene, mettila in pratica! Accordati con Daniela e tutto apparirà alla LUCE. Anche ieri eravamo con persone del circuito “viverecongioia”, sarebbe proprio bello che anche tu una volta onorassi almeno uno dei nostri incontri.
Ieri l'altro a Treia quando parlavi a Caterina sono stata molto attenta ad ogni parola, l'altro SIAMO NOI! Tutti siamo uno proprio ciò che tu hai detto sarebbe proprio stupendo se lo metti in pratica con la lepre che ti accompagna, anch'io cercherò di seguire tutti gli stupendi tuoi consigli e ONORARE tutto il tuo immenso lavoro di preziosa preparazione..”
Mia rispostina: “Siamo tutti nelle mani di Dio! Inshallah...”
Scrive Vittorio Marinelli: “..mi chiedi se sono contento di ricevere tutti i giorni questo Giornaletto? Ovviamente sì...”
Scrive Mette Kirkegaard: "Mette Kirkegaaard - klar med fire stærke sange - digital ep release 7th February 2011 - Gateway Music/Trubadur. Sangerinde og songwriter Mette Kirkegaard har været hos kendt producer i Berlin og er nu hjemme igen med fire stærke sange. Sange for løbske hjerter og drømmende sjæle. Vi er på roadtrip gennem USA med storslået natur. I en convertable, der spiser mil efter mil. Genren er Nordic Americana – historiefortælling for forelskede, fortravlede og forvirrede mennesker på vej. Støvet, rusty historiefortælling om mænd i krise og prinsesser på frihjul. Info. metteapril@gmail.com "
Scrivono Fabrizio e Giorgio: “Mi sembra molto importante. Per la salute di tutti e per il fegato di chi ha ancora la capacità di scandalizzarsi e di inquietarsi" -"L'UNICA COSA DI CUI CI SI DOVRBBE STUPIRE è CHE QUESTA NOTIZIA CIRCOLI SOLO ADESSO” Leggete tutto: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/02/helene-benedetti-barilla-eternit-gianni.html
Scrive Simona Mingolla: “Caro Saul, sono Simona Mingolla della redazione di Lazio Opinioni - www.lazioopinioni.it - (di cui spero Ti siano arrivate le copie in cui abbiamo citato Tue riflessioni o “lettere aperte” che abbiamo volentieri pubblicato in quanto diamo sempre spazio a riflessioni di liberi pensatori essendo la nostra testata aperta ad essi e finalizzata alla crescita della Persona e ricerca della “verità” dei fatti e analisi dei problemi, attraverso notizie “sopra partes”). Quotidianamente ci arriva il Tuo Giornaletto: di ciò Ti ringraziamo in quanto sempre ricco di spunti e opinioni di sicura “crescita personale” oltre che confortante per l’evidenza che se ne trae sul fatto che ci sono Persone (che io definisco “Pensanti” e “Esseri Umani”) dotate di spirito critico e di Amore per questa nostra Vita terrena per cui combattono e diffondono gli eterni valori della Vita. Oggi Ti invio un articolo già pubblicato dalla nostra testata, ma le cui riflessioni desidero condividere anche con TE e i Tuoi Lettori/Interlocutori poiché ritengo di estrema attualità visto il periodo. Siamo in un momento difficile per molti che si ritrovano soffocati da rate e problemi economici (non sto qui ad approfondire sulle cause, le anomalie di sistema e le responsabilità degli istituti di credito che hanno determinato per molti l’inizio dello sfacelo…) e si ritrovano a vivere una situazione di disagio oltre che pratico, psicologico a causa della facilità con cui “la gente” addita e marchia il prossimo (in questo caso il termine negativo è “debitore”) e crea comportamenti, atteggiamenti e contesti sociali che indubbiamente non aiutano chi è già in difficoltà. Non mi dilungo in merito…. E ti rimando alla lettura del mio articolo. Buona settimana e buona salute a tutti” - Leggete tutto:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/02/07/simona-mingolla-%e2%80%9crimetti-a-noi-i-nostri-debiti-come-noi-li-rimettiamo-ai-nostri-debitori%e2%80%9d/
Scrive Claudio Martinotti Doria: "Ingannare e millantare diventa sempre più difficile. Gli slogan e stereotipi super abusati stile "paradiso terrestre" o "natura incontaminata" sono ormai anacronistici e patetici e vengono smontati in pochi minuti da chiunque dotato di un collegamento alla rete… La rete mette a nudo la realtà, che per quanto possa essere mistificata, viene comunque prima o poi e da chiunque percepita per quello che è, per cui effettuare investimenti pubblicitari per fornire un'immagine che non corrisponde alla realtà fattuale, è un pessimo investimento. E' molto meglio investire per cambiare la realtà dei fatti e dei luoghi (per quanto lungo e complesso possa essere l'investimento) piuttosto che per presentarli in maniera artefatta, cordiali saluti"
Carla Rigato a Bruxelles. ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA FINO AL 26 FEBBRAIO 2011. Con il patrocinio della Regione Veneto la mostra della pittrice padovana Carla Rigato "La meraviglia dello Spazio - The Space Wonder" a cura di Valentina Barotto. La mostra monografica presenterà al pubblico i lavori più recenti dell’artista secondo tre dei grandi filoni tematici che caratterizzano la poetica della Rigato: i cieli, le bocche e le figure.
Scrive il pittore Franco Farina, che ci invia una bella immagine da vedere nel blog: “Buongiorno! Visto che si avvicina San Valentino Le scrivo una breve storia ma in tema. Cordiali saluti”: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/02/il-san-valentino-di-franco-farina-ed-un.html
Scrive Claudio: "Lo capiscono gli impresari edili e non ci sono ancora arrivati i nostri politici ... basta cementificare! I costruttori mantovani: basta con il cemento, recuperiamo l'esistente. Anziché pensare a una nuova espansione edilizia è ora di immaginare come recuperare il patrimonio esistente. Il metro cubo non può essere l'unico obiettivo, afferma il presidente mantovano degli edili di Assindustria"
Scrive Adele Caprio: “Carissimo Paolo, ti leggo tutti i giorni sul Giornaletto ed è come se ci vedessimo tutte le mattine, per cui non posso neanche dire che sento la tua mancanza :-) Volevo chiederti un piccolo favore... vorrei mettere una articoletto sulla nostra newsletter contro la strage degli agnelli pasquali... Non è che ne hai uno che posso utilizzare a tuo nome per la nostra newsletter?...” Continua: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28763
Bene, bene, anche oggi è finita... ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
"Se un uomo vuole aiutare il mondo non deve pensare di fuggire dal mondo. Deve imparare a conoscerlo e a vivere in esso, diventando un'oasi, un rifugio per chi è alla ricerca della propria anima" (Leone Tolstoi)
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