Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 1 gennaio 2011

Il Giornaletto di Saul del 1 gennaio 2011 – Previsioni per nuovo inizio, morale manipolata, incidenti a Roma, capodanno 1968, Jachinu, ecosofia…

Care, cari,

eccoci qui con un nuovo inizio! Auguro a tutti voi un anno pieno di gioia e di amore.

Scrive Rita De Angelis: “In tutti i settimanali ed anche su internet ce ne dono a centinaia sui vari segni zodiacali e varie forme di felicità per il 2011. La grande abbondanza di oroscopi pubblicati ovunque, che rende difficile decidere quale ci conviene di più. Sopratutto capire qual'è più comprensibile, perché se non si ha un allenamento da anni , possono sfuggire sfumature, alcune metafore non si colgono, e non si comprendono le filosofie. Dipende dalla genialità di chi legge gli astri, con una praticità che non tutti possiedono nel leggere le previsioni. Secondo le previsioni il prossimo anno il cancro avrà incontri travolgenti con Toro e Pesci. Ma coloro che si affidano agli oroscopi a cosa credono? E qual'è la differenza per chi non ci crede? c'è poca differenza poiché quelli che credono vogliono conoscere una risposta circa il loro futuro, mentre quelli che non credono non sono esenti da questo desiderio. Il problema vero è l'angoscia del futuro, che sfugge al controllo ad ogni previsione, ad ogni progetto mettendo in chiara luce la nostra precaria esistenza e le nostre rassicurazioni Non potendo ritrovare rassicurazioni sulla terra l'uomo le trova nel cielo, più stabile della inquieta terra.. Chiariamo anche la disposizione del cielo destino che significa "ciò che si sa". Rispetto al mutare degli eventi dell'uomo, si intravede una rassicurazione intesa come una parola che si chiama "predilezione". Buon 2011 a chi crede e chi non crede. il tutto accompagnato da un brindisi di Buon Anno!”

Scrive Marco Bracci: “Caro Paolo, ringraziandoti 2010 volte per l'assiduo e sincero lavoro che hai svolto in questo anno ormai passato, invio a te e a tutti i lettori 2011 auguri per un anno pieno di luce. Grazie…”

Scrive Doriana Goracci: “Auguri auguri…chi si vuol bene come noi si scambia certi segni di affetto nel finire di un anno e all’ inizio di un altro: convenzioni temporali? Tanti tanti anni fa, come nelle favole che non so se hanno un lieto fine, accadde che il 31 dicembre del ’68 “la contestazione del Movimento Studentesco prende di mira la Bussola di Focette, piuttosto alla moda in quegli anni. La situazione è piuttosto tesa fin dalle prime ore della serata. Migliaia di contestatori assediano il locale in cui si esibiranno Fred Bongusto e Shirley Bassey. Alla carica della polizia, la protesta degenera in scontri che durano tutta la notte.…. Un numero magico il ’68, ricordo che dicevo e copiavo nel diario di scuola: “La fantasia al Potere!”. Sono stata esaudita, che volere di più? Non è che l’inizio, darling, fatti coraggio e fallo anche a chi vuoi bene e controlla il tuo presente, se puoi senza badanti. In piedi e a ballare perché ne abbiamo ancora voglia. Chissà se Fred Bongusto avrà cantato quella sera Ore d’amore? Buon anno dalla vostra ‘aggiornalista’, a me lo avete dato, con tutto il vostro affetto e partecipazione”

Scrivono Roberto, Gianfranco e Luisa: “Auguri vecchia solaccia!” – “Ciao Paolo. BUON ANNO. Un abbraccio fraterno” – “Ciao Paolo, e anche quest'anno se ne sta andando.... Auguro un sereno anno a te e Caterina”

Mia rispostina: “Noi siamo di quelli con la pelle dura... il 2011 ci fa il solletico e il 2012 ci fa un baffo...”

Ci invia Giuseppe Altieri una notizia della BBC a proposito della modificazione della moralità attraverso la stimolazione magnetica. Questa notizia è interessante perché questo tipo di stimolazione potrebbe essere incorporata in oggetti di uso comune nel prossimo futuro, come una nuova generazione di computer in grado di leggere il pensiero… - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/12/31/giuseppe-altieri-%e2%80%9cstudio-del-m-i-t-sulle-interferenze-cerebrali-per-influenzare-il-senso-morale-nell%e2%80%99uomo%e2%80%a6%e2%80%9d/

A Roma l’associazione a difesa dei pedoni non riesce a fare una statistica precisa sugli incidenti stradali a causa della reticenza della Polizia Urbana a rilasciare i dati totali sugli incidenti occorsi. Ecco che interviene Vito De Russis con un comunicato:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/12/vito-de-russis-polizia-municipale-di.html

Antonino Amato interroga Jachinu, l’analfabeta del suo paese, sull’attesa disastrosa crisi economica: “Ma allora per noi Italiani c’è speranza?”. Jachinu risponde: “Io la vedo nera. Quando la finanza causò la crisi del 1929, in Italia c’era Mussolini. Furono nazionalizzate le grandi banche, fu creato l’IRI per salvare l’industria, si varò il Corporativismo per imbrigliare l’economia che già si avviava ad essere apolide. Oggi, invece, perfino la Banca d’Italia è finita in mani private. E nessuno si ribella”.

Scrive Guido Dalla Casa: “L’Ecologia Profonda (o Ecosofia) è un movimento filosofico e di pensiero, una visione del mondo a sfondo panteista che richiede un
profondo rispetto per tutti gli esseri senzienti (e quindi anche gli ecosistemi) e per tutte le relazioni che li collegano fra loro e al mondo cosiddetto “inanimato”. Non assegna alla nostra specie un valore distaccato e particolare, ma la considera completamente parte della Natura. Vede la Terra come l’Organismo cui apparteniamo….” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/ecologia-profonda-ecopsicologia.html

Bene o male anche quest’oggi è fatta! Saluti, vostro Saul/Paolo

…….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Questa sera a Chissolinia
i cani vanno al bar
i bambini suonano la fisarmonica
le donne sposate divorziano
le sorelle dei cugini vanno a teatro
...i contadini rimangono a casa a guardare la tv
i netturbini giocano a tresette al bar dell'ospedale
le figlie degli architetti fanno tombola
ed io tra un pò vado a nanna

(Paolo Mario Buttiglieri)

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