Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 16 gennaio 2011

Il Giornaletto di Saul del 17 gennaio 2011 – Quaderni di Vita Bioregionale al sostizio estivo, Sant'Antonio Abate vegetariano, moneta sovrana, new age

Care, cari,

Allora si parte con il progetto del nuovo numero di Quaderni di Vita Bioregionale, che uscirà in forma cartacea e telematica in occasione dell'incontro bioregionale del 18 e 19 giugno 2011 in Emilia Romagna. Rita De Angelis ha accettato di assumerne la redazione, ecco cosa scrive: “Caro Paolo ho ricevuto e visionato il precedente numero redatto da Stefano e credo che io possa farlo spero di non avere problemi con la grafica e l'impaginazione. Se avessi problemi chiederò di essere supportata da te. Posso contare sul tuo aiuto? E va bene cominciamo questa cosa per me nuova, ma nello stesso tempo piacevole e benefica da proporre. Un caro saluto...”
Ed ecco la mia rispostina: “Cara Rita, sei una santa... sicuramente se necessario avrai il mio aiuto e consiglio, come pure quello di Stefano e di Jacqueline che stanno lì nei dintorni di Roma. Sono contento, abbiamo tutto il tempo per affinare il progetto. Come già detto si può tranquillamente fare in bianco e nero, con una grafica molto più semplice di quella dell'edizione creata da Stefano. Si può inserire qua e là un disegno od una foto. Per l'impaginazione puoi usare il programma word o reperire un diverso programma impaginativo anche su internet o da qualche amico non è difficile. Ai miei tempi, quando non c'erano ancora i programmi di impaginazione o lo scanner io usavo il sistema di lasciare qui e lì spazi bianchi che poi riempivo con foto e disegni... Insomma ti puoi sbizzarrire come meglio credi... A questo punto lanciamo la proposta, in modo che tutti coloro che sono interessati a scrivere qualcosa inizino a pensarci... e chi vuole contribuire con disegni altrettanto. Che ne dici del tema "Bioregionalismo ed ecologia sociale"? - Questo tema ci permette di parlare di vari argomenti che vanno dall'ambientalismo alla socialità, poesia, narrativa, etc. sino all'alimentazione... Se vuoi scrivi tu una presentazione del progetto, magari poi ci aggiungo anch'io qualche parola.... Un abbraccio”

Scrive Stefano a conferma: "Cara Rita, non so se come dice Paolo sei addirittura
"santa" (e magari graficamente farai miracoli...) ma puoi sicuramente contare su di me se ti serve aiuto. Un saluto a te e anche a Paolo..."

Mio commento finale: "Grazie a te Stefano, anche tu sei un santo... Mi sovviene una storiella zen qualcuno chiese al maestro "Come si ricerca la natura di Buddha?" -Ed il maestro rispose: "E' come montare sopra al bufalo alla ricerca del bufalo..!"

Oggi ricorre la festa del Sant'Antonio Abate (a proposito vi aspetto alle 17 davanti alla cattedrale di Treia per andare a nutrire gli animali selvatici), che viene definito nella tradizione cristiana “protettore degli animali”... infatti in molte chiese oggi vengono accetti cani e gatti per la benedizione.. In verità quest'animalismo è alquanto peloso in quanto rivolto solo ai “pets”, gli altri animali -sempre in onore di Sant'Antonio- vengono sacrificati sui focheracci e cotti alla brace (in forma di salsicce e cotolette e castrati arrosto). Tipica ipocrisia religiosa: esprimere il concetto di santità, ritagliarlo per farsene un abito da indossare, mascherando così il demone egoico che compie l'operazione
“santificante”. Insomma l'ego religioso si maschera di una perfezione formale mantenendo però tutta la sua fallacità e finzione. Tornando al discorso di Sant'Antonio, e delle salsicce cotte in suo onore, ho qui un discorsetto in cui la “mascheratura” di saggezza è ancora più infida e sottile.. ma leggete voi stessi... Mi ha scritto Caterina, dicendo: “Buongiorno, caro, stamattina, guardando su FB (!) ho trovato questa cosa su vegetarismo si-no -: http://www.roberto96.net/viewcomments.asp?key=3172# “.
Ed ecco la mia rispostina: “Buongiorno a te, Caterina,  Amore mio... Sono appena tornato dal baretto, ogni volta che ci vado penso a te ed a quando ci stiamo assieme a far colazione.... in effetti mi sono affezionato a quel baretto solo perché mi riporta alla tua presenza. In questi ultimi giorni c'è la signora al banco, la ragazza non so cosa è successo, del perché manchi.. c'è sempre una sensazione precaria... in tutto qui a Treia. Pare che da un momento all'altro tutte le attività chiudano... Però è interessante vivere questa condizione... così si nota maggiormente quando si tiene "il punto". Nel taoismo dicono che la vera azione si chiama "non azione"... ma non nel senso che ci si astiene dall'azione bensì nel fatto che l'azione consona avviene spontaneamente come risposta idonea alla situazione ambientale in cui ci si trova e come espressione della propria natura. Insomma il "non agire" è sempre attivo, pur che in esso manca il senso "dell'agente"!
Ho dato una lettucchiata al testo sul vegetarismo si-no che mi hai mandato da facebook.. in effetti conoscendo la provenienza non mi meraviglia il contenuto... Ciò non ostante continuo anch'io ad essere presente sul facebukko, in fondo non debbo difendere nessuna posizione o livello di conoscenza, ci sto dentro come chiunque altro, bello o brutto che sia. Trovo alquanto patetico il discorso e la "logica" sia della domanda che della risposta... nel dialogo di cui sopra. Il travisamento e l'utilizzo della ipotetica "auto-conoscenza" a fini egoici è una delle caratteristiche dell'ego, non c'è da meravigliarsi... Il consiglio che sento di darti è quello di non farti prendere dal "meccanismo" delle opinioni... per quanto appetibili o giustificate possano apparire. Ognuno di noi ha il suo Golgota e la sua croce... e non possiamo vivere l'esperienza per interposta persona. Come diceva Ramana: Gesù è l'ego, la croce è il corpo, la resurrezione di Cristo è il simbolo del ritorno al Sè. Buona giornata mia adorata! Tuo”

Ed ancora sul tema del “possibile” animalismo, partendo dalla situazione in cui ci troviamo, ecco un'analisi tecnica, ancora una volta inviata da Caterina, sulla minor sofferenza possibile inflitta agli animali nei mattatoi, secondo le normative della CE: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/01/caterina-regazzi-considerazioni-margine.html

A commento dell'articolo soprastante scrive Stefano: “Caro Paolo, complimenti a Caterina per le riflessioni però mi chiedo se serva a qualcosa sapere conoscere tutte le sofferenze che provano gli animali durante la loro morte e anche tutte le trasformazioni in negativo delle loro carni che poi la gente mangia, se poi persino chi le comunica dice che non è vegetariana... Speriamo che piano piano Caterina cambi idea... Magari passando dalla "bistecca" alla "tristecca" (fatta col grano e ripresa da un'idea visionaria di Gianni Rodari). Un saluto.

Replica di Caterina: “Beh, caro Stefano, diciamo che sto diventando vegetariana, per propensione naturale, senza con questo volermi definire tale, e sono accompagnata dalla sensazione di stare bene anche così, anzi, forse meglio di prima, ma in questo mio star bene non credo c'entri solo la dieta ma anche tutto il resto. Se mi offrono carne ed io in quel momento mi sento di consumarla, lo faccio, se mia figlia, d'inverno, ama il brodo, io, tre o quattro volte l'anno glielo preparo e poi "onoro" anche il cappone, mangiandomelo. Per quanto riguarda la sofferenza degli animali che vengono macellati mi sembra importante che la gente sappia, ci pensi e, ognuno coi suoi modi e i suoi tempi, agisca di conseguenza......... Ognuno di noi ha un tipo di sensibilità e delle propensioni individuali, date dalla propria genetica e dalla propria storia, che naturalmente possono evolvere..... Ciao”

Mio commento aggiunto: “Una considerazione la tua, amata Caterina, che tiene conto della situazione attuale. Una risposta corretta..., d'altronde anche Stefano, che mi ha conosciuto per quasi trent'anni e che ha sentito parlare di vegetarismo da me e da altri, si è risolto a diventarlo solo recentemente... Diamo tempo al tempo.. tendendo al vegetarismo (come diceva Ramana Maharshi)”

Ora passiamo ad argomenti economici, scrive Giuseppe Turrisi: “Tre quarti catastrofico, nel finale un po’ di speranza. Lo dico con estrema serietà, non gioco a far sensazione con gli allarmi. Il motivo per cui scrivo ciò che segue è che se non si accetta di vedere le cose come esattamente stanno, non potremo mai agire per salvare il salvabile....” Continua, mi raccomando leggete tutto!
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/01/16/huffington-post-di-washington-%e2%80%9cse-vi-siete-goduti-i-primi-3-round-della-crisi-finanziaria-adorerete-i-prossimi-6-quando-i-mercati-pesteranno-a-sangue-le-banche-di-wall-street-%e2%80%9d-d/

Scrive Giorgio Vitali: "CHE IL LIBERISMO AVREBBE RI-PORTATO LA SOCIETà AD UNA DIMENSIONE QUO-ANTE, LO SI SAPEVA DAL 1945. E TUTTE LE SCUSE SONO BUONE PER QUESTO PROCESSO. COME DA NOI AMPIAMENTE ANTICIPATO, LE RICORRENTI CRISI FINANZIARIE, DEL TUTTO ARTEFATTE, create cioè dal NULLA, come la cartamoneta oggi circolante nel mondo, sono sempre servite per abbassare di una tacca le condizioni di vita della popolazione mondiale che non fa parte del sistema dirigente ( e digerente) del Mondo "civilizzato". [ Leggere: W.C.Skousen: Il capitalista nudo, ed.Armando 1978, trad e commento di Stefania Vaselli, C.Levinson: Vodka-Cola, Vallecchi, 1978; Calogero Carlo Lo Re: Il Governo del Mondo, Castelvecchi, 2003; Elio Lannutti: Bankster, Ed. Riuniti, 2010; Antonella Randazzo: La Nuova Democrazia, Zambon, 2007; Marco Pizzuti: Rivelazioni NON autorizzate, Il Punto d'incontro ed. 2009; Marco Saba: Bankenstein, Nexus ed.] E' pertanto anche chiaro che il cosiddetto "pericolo cinese", serve per deterrente e giustificativo per il processo di ri-proletarizzazione mondiale. VA DA Sè, PERO', che assecondare il processo di modernizzazione dell'Italia comporterebbe automaticamente un SALTO DI QUALITA' perchè assommerebbe la naturale genialità degli italiani (oggi relegata in settori "marginali" dell'economia, come tessuto/moda/altamoda, peraltro insidiato da cinesi proprio in casa nostra, vedi il caso PRATO; scarpe, settori ultraspecializzati della produzione militare, peraltro destinati ad altri paesi...). Se riflettiamo che buona parte del progresso tecnoscientifico che ha generato la modernità e la post-modernità è frutto della genialità italiana, come ad esempio, il computer, pensato ed inventato nonchè proposto ad altri, da un italiano oggi 91enne, viene una rabbia terribile al pesiero di come è ridotto l'iter italico degli studi. CONCLUSIONI: le soluzioni politiche ci sono, ma sono l'esatto contrario delle politiche adottate dai nostri governi"

Scrive Gianfredo Ruggiero: "Negli ultimi decenni la scellerata politica delle privatizzazioni e della flessibilità del lavoro, voluta dalla destra e accetta dalla sinistra (non a caso il lavoro interinale è stato introdotto da Prodi e perfezionato da Berlusconi), ha cancellato ogni residua traccia dello Stato Sociale. La pietra tombale è stata posta dalla riforma FIAT-Marchionne che con i referendum-ricatto ha riportato l’Italia indietro di oltre 80 anni. Ai tempi dell'italietta giolittiana e dei padroni dalla belle braghe bianche”.

Ed ancora sul discusso referendum Fiat scrive Nicola Cospito: "La vittoria di misura del SI al referendum FIAT ha mostrato come davanti al ricatto di Marchionne sia prevalsa la paura, soprattutto da parte dei cosiddetti "colletti bianchi", il cui voto ha determinato l'esito della consultazione. Questa vittoria, che significa un aumento del carico di lavoro per gli operai, oltre alla violazione dei diritti al riposo, ai giorni di malattia ecc. non porterà, come qualcuno sta cercando di gabellare, ad un rilancio dell'azienda...."

Ed ora passiamo al “gossip sessuale”, scrive Antonio Borghesi: "Via via che vengono resi noti i nuovi particolari sulla vicenda Ruby e su ciò che avveniva nelle serate del “bunga bunga” presso le residenze private del Presidente del Consiglio Berlusconi, non possono che destare sconcerto e portare alla conclusione che ormai non possiamo più far ricadere i suoi comportamenti nell’alveo di uno stile di vita eccentrico e spinto al limite estremo dalla libertà dei costumi dei tempi moderni.."

Ed a questo punto ci sta bene una lettera sulla “rinascita” spirituale dell'uomo (in chiave un po' new age), scrive infatti Monica: “ Concordo pienamente su quanto si dice circa la "raffinata" manipolazione mentale per distorcere la verità di base dell'informazione, penso si debba fare molta attenzione alla "ri-velazione" della verità, che è “nell'occhio interiore” di chi sa discernere tra luce ed ombra. Ma questo dovrebbe farci riflettere miei carissimi amici, sul delicato e attuale equilibrio della forza delle energie; respingiamo fermamente quanto non sia in "sintonia" con tutto ciò che risuona nel "sistema" ed armonia del pianeta Terra e che non stringa una serena sinergia e scambio di energie sottili con esso e con i nostri fratelli di luce e maestri. Il prossimo passo sarà la creazione attraverso la via del cuore, così come era in origine, non a caso Steiner parla della prossima umanità come quella dei "coradi", come coloro che "creano" e "co-creano" nella luce del cuore e questo in sintonia anche con il prossimo "salto" vibrazionale che coincide con l'espansione e la contrazione del "cuore" divino. A questo proposito vi porto le informazioni trasmesse dalla canalizzazione dell'energia dell'angelo Kryon del servizio magnetico (Kryon è un acronimo di Kyrie Eleison, che significa “Signore dammi la forza di essere capace di provare compassione per me stesso e per gli altri"), che nel mondo si canalizza attraverso tre sole persone, una di queste è Angelo Picco Barillari. Kryon invita gli uomini a convertire il calore della terra in risorse sfruttabili e ad avvicinarsi ai doni della natura che da soli basterebbero a risolvere i problemi energetici di tutto il globo. Grazie amici di accogliere queste mie parole. In stima, un abbraccio di luce, namastè. monicabaccioli@libero.it “

Questo fondo sembra non arrivare mai... ma ogni giorno interrompiamo la caduta per salutarci e darci appuntamento a domani, il solito “supplizio di Tantalo”, vostro Saul/Paolo

…..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"With sunlight a bale of cotton will never catches fire. But when it is placed under a magnified glass, the concentrated rays of sunlight which are passing through that magnifying glass will ignite that bale of cotton and it burns out.
Similarly the pure consciousness of that true self is always there at all times at all circumstances as a self shining brilliant light, but it will never make any attempts to eliminate the ignorance of a person.
With the practice of concentrated meditation we need to remain without any activities and conceptions of mind and achieve that stimulation of true self, then ignorance of truth gets eliminated totally"
(Sri Ramana Maharshi)

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I am so small I can barely be seen.
How can this great love be inside me?
''Look at your eyes, they are small but they
see enormous things.''
(Rumi)

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