Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
domenica 30 gennaio 2011
Il Giornaletto di Saul del 30 gennaio 2011 – I Ching a Spilamberto, Shoah per legge, Christus Rex, Capranica e Doriana, popoli arabi in rivolta
oggi si tiene a Spilamberto la seconda lezione sull'I Ching. Ho
ricevuto da Laura Vezza delle annotazioni su questo tema, soprattutto
in riferimento al discorso generale introduttivo che abbiamo fatto,
sempre a Spilamberto, il 1 gennaio 2011. Ve le passo:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/01/spilamberto-e-la-cultura-della-cina.html
Ho scritto alla rivista Christus Rex, dopo aver letto un intervento di
Veneziani sul tema olocausto e negazionismo, riprendendo un discorso
che avevo già fatto circa la necessità di superare lo scontro fra
negazionisti e olocaustiani e soprattutto mettendo in guardia sugli
effetti negativi che avrebbe una legge punitiva nei confronti della
libertà di espressione e di ricerca storica:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/01/religione-dellolocausto-e-negazionismo.html
Commento ricevuto da Gianni Donaudi sull'articolo soprastante:
“....chiunque proibisca a chiunque di esprimere un parere, di credere
o non credere in qualsiasi cosa, di fare le libere ricerche storiche
che meglio gradisce E' UN LIBERTICIDA, UN INQUISITORE MEDIOEVALE, UNO
STALINISTA E (IRONIA DELLA SORTE) UN NAZISTA! POI PUO' DICHIARARSI
QUEL KE C...O VUOLE!”
Poi ho pubblicato un articolo sulle 7 sorelle petrolifere, di
Vittoriano Peyrani, tratto dallo stesso giornale telematico Christus
Rex, ove sono descritti vari retroscena dei giochi di potere
dell'economia mondiale, leggetelo attentamente:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/01/29/il-cartello-petrolifero-delle-7-sorelle-e-le-ingerenze-politiche-ed-economiche-in-italia-e-nel-mondo/
Scrive Kiriosomega: “Sig Arpini, la nostra conoscenza epistolare è
stata occasionale, e non è stata sancita da patti. Io ho avuto il
piacere, così come faccio con tanti,nonostante abbia più blog in corso di validità, d'inviarle scritti, Lei ha avuto il proprio utile nel pubblicarli. Sin qui tutto nella normalità. Non ritengo giusto, cosa di cui ormai più volte mi sono
reso conto, che Lei sottoponga i miei scritti a censura senza
preventivamente comunicarmene l'intenzione, né prende in
considerazione il fatto, allorché ho voluto farlo, d'immettere
l'indirizzo di un mio blog come parte attiva dello scritto che Le
invio. La invito perciò a pubblicarli integralmente, se Le piacciono,
in caso contrario a cestinarli. In ogni caso attenderò sua risposta
chiarificatrice a questa richiesta sino a domenica 30 gennaio 2011,
in caso contrario non Le scriverò più”
Mia rispostina: “Gentile Kiriosomega, mi duole averLe causato
dispiacere, non era nella mia intenzione. Ho pubblicato i Suoi scritti
allorché li ho trovati in sintonia con il mio pensiero... Vede anch'io
scrivo ed irradio i miei sentimenti e considerazioni... talvolta i
miei articoli vengono pubblicati, tal altra no, talvolta vengono
accorciati o "emendati", talvolta vengono ripresi solo in alcune parti
(citazioni, etc.), talvolta viene inserito l'indirizzo completo con il
riferimento al mio blog, etc. oppure questi particolari vengono
eliminati... Sono anni che scrivo,e non solo su internet, avendo
iniziato dai giornali... e mi sono avvezzato al modo comunicativo ed
alle "convenienze" del mondo dell'informazione (in generale). Questa è
la mia posizione... se Lei ha idee diverse forse è meglio che non mi
chieda più la pubblicazione dei suoi scritti, ove ritenesse che il mio
modo di pubblicarli non sia consono alle Sue esigenze.... Distinti
saluti”
Scrive AVA: “Giovedì 3 febbraio alle ore 17,30 presso la sede
dell’Associazione Vegetariana Animalista in piazza Asti 5/a Roma,
conferenza del Dr. Franco Libero Manco, Presidente AVA e Movimento
Universalista, sul tema: UNIVERSALISMO, STRUMENTO DI PACE E DI ARMONIA TRA CORPO, MENTE E SPIRITO”
Scrive Doriana Goracci: “5 FEBBRAIO 2011 INCONTRO Nazionale a CAPRANICA (Vt) sulla Comunicazione virtuale e attiva, tramite il Giornalismo Partecipativo, promosso da Reset Italia e chi crede aggiungersi. Sala Nardini, Piazzetta Corte degli Anguillara, subito dopo il ponte dell’Orologio: ore 10 – 12,30. Pausa con pranzo al sacco o nelle vicine trattorie del centro storico, che non mancano. Si riprende ore 16 fino alle 19. Info. dorianagoracci@hotmail.it -”
Scrive Vincenzo Mannello: “Travolti dalla collera popolare iniziano a
cadere i regimi arabi filo occidentali. I Popoli di Tunisia, Egitto,
Yemen ed altri hanno rovesciato, o stanno per farlo, le corrotte
dittature tra loro unite da un filo comune: la dipendenza diretta
dagli USA e la complicità con Israele. Obama si è presto venduto i
vari Ben Alì e Mubarak e lo stesso farà con i prossimi stati che
verranno contagiati dal sacrosanto furore della collera popolare:
Giordania, Libano, forse Algeria, Arabia Saudita e pure altri.
Questione di tempo. Si vedrà successivamente se questi Popoli
riusciranno ad affrancarsi realmente dallo sfruttamento capitalista e
dal giogo militare degli USA . Importante è che stiano tentando di
ritrovare la dignità ed il diritto di governarsi secondo la propria
volontà e civiltà di Nazioni. E che possano avere la piena libertà di
scegliere i propri governi senza il ricatto dei dollari e delle
minacce militari. Questi sarebbero gli esempi da seguire pure in
Europa, altro che storie!”
Pure oggi finiamo qui, vi saluto, Paolo/Saul
…..............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
"It is well-known that the journey from the village to the forest is
the best austerity. He who knows thus wins the highest world.
Similarly, this verily is the best austerity that a man, when dead, is
placed on fire, for entering into the fire is the similarity (in both
the cases). He who knows thus wins the highest world."
(Bṛhadāraṇyaka Upaniṣad Śrī Śaṅkarabhāṣya 5.11.1)
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