Il Giornaletto di Saul del 2 gennaio 2011 – Pensierini per il nuovo anno, Putin buono o cattivo?, conferenze AVA, Grande Ungheria, Domenico Cumino

Care, cari,

anche stavolta il rito della notte senza tempo si è concluso con successo: la passeggiata è stata fatta, l’accensione del fuoco pure assieme alla bruciatura dei pensierini cattivi, quelli buoni invece li ho conservati e ve li passo:
“Molte persone intorno a me, tra le persone che amo. Che mi facciano sentire parte del mondo. Voglio ancora sempre avere quelle belle sensazioni dei profumi, dei colori, delle cose semplici e che mi accompagnino sempre.” – “L’ego della società che ti obbliga in abitudini difficili sono quegli istanti in cui contraddire la propria mente o normale reazione con un altro appiglio che ti sostenga. Prova l’ampiezza del respiro nel corpo!” – “Come siamo oggi saremo domani, perché siamo sempre la stessa persona.. Un fiore raro!” – “Grazie agli amici che son venuti ad armonizzare la fine di questo anno per me e la mia famiglia molto triste.. Vi auguro un anno felice” – “Mi auguro di imparare a svegliarmi ogni mattina con un sorriso e la gioia nel cuore di essere al mondo e che l’amore che provo fluisca da dentro a fuori di me. Sentire tutto il mondo, con gli esseri viventi e non, parte di me e del tutto” – “Ho incontrato qualcuno che ha acceso la luce in fondo al tunnel. Mi ha aiutato facendomi credere che ero io ad aiutare lei. Auguro a tutti di provare la stessa esperienza.”

Scrive Tullia: “Che il 2011 sia l'anno dove verrà riconosciuto che tutto il potere dell'Amore è in voi...in noi.. e non serve più delegare a nessun potere spirituale ne dio o maestro esterno maya la nostra Felicità Divina.......... whit love shanti om”

Scrive Benito Castorina: “Augurissimi a tutte e a tutti per una visione olistica dell’attuale, ma con l’occhio dell’ottimista, la forza del leone, la pazienza della formica, le ali dell’aquila per volare alto e il tutto colmato coi profumi della nostra bella terra e con l’amore degli altri e per gli altri,che ci sostiene e dà senso al nostro andare”

Scrive Paolo Sommaripa: “AUGURO A VOI TUTTI UN ANNO GRANDIOSO E RICCO DI AMORE E DI BELLE EMOZIONI”

Scrive Il Dialogo: “Inizia bene il nuovo anno. Accogli l'appello della tavola della pace. Appendi alla finestra la bandiera della pace. Sottoscrivi una breve dichiarazione con cui ricordare a tutti che l'Italia deve ripudiare la guerra e lottare contro la povertà, tagliare le spese militari, investire sull'educazione, rispettare i diritti umani e prendersi cura della Terra”

Scrive Sara: “Buon anno Paolo! Auguri a te e Caterina, vedrai quest'anno porterà tanta serenità ....Bacione”

Scrive Gianni Donaudi: “Vi giro un articolo di Maurizio Blondet, in merito a cosa c'è dietro quelle "persecuzioni" in Russia (come le chiama la stampa embedded,) contro autentici pescecani come i vari Mikhail Khodorkovski. Personalmente sono sempre più convinto che, a suo tempo, se non fosse caduto il regime della famigtlia Eltsin, il processo di globalizzazione totale, passo decisivo verso una Repubblica Universale, sarebbe stato, molto, ma molto più avanzata che adesso…” http://paolodarpini.blogspot.com/2011/01/vladimir-putin-mikhail-khodorkovski-e.html

Scrive Franco Libero Manco: “Carissimi, Per il giorno dell’Epifania, cioè il 6 gennaio p.v. alle ore 17,00, serata di proiezioni in sede AVA e poesia. Siete invitati a portare le vostre “liriche”. Alle ore 20,00 spaghettata. Inoltre vi invio il programma ufficiale delle conferenze AVA previste per l’anno 2011. Vi chiedo di farne copia e distribuirlo alle persone che potrebbero essere interessate alla nostre tematiche: anche questo è un modo per contribuire alla diffusione della cultura vegetariana ed universalista. Vi ricordo che potete ritirare in sede AVA il quantitativo necessario del depliant con tale programma per fare volantinaggio nella vostra zona o di lasciarlo nei negozi, farmacie, erboristerie, ristoranti da voi conosciuti” Programma nenzionato:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/01/01/roma-2011-vegetariani-per-un-anno-con-le-conferenze-dellava-in-collaborazione-con-abin-di-bergamo/

Scrive Gianni Caroli: “GRANDE UNGHERIA, BENTORNATA IN EUROMA! Dalle ore 00 del 1 gennaio 2011 l' Ungheria è diventata Presidente della Unione Europea..” Leggi tutto: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/01/2011-anno-nuovo-ungheria-nuova-iniziata.html

Scrive Movimento Libertario: “Sabato 15 gennaio, a Serravalle Sesia (VC), presso il circolo Circolo Arci-Duca in Via 25 aprile, 24 (circonvallazione), si terrà la presentazione del libro “UMBERTO MAGNO, la vera storia dell’imperatore della Padania”. L’incontro, organizzato dal “Movimento Autonomista Valsesiano”, avrà inizio alle 16.30. Presenzierà l’autore, Leonardo Facco, ma con lui saranno ospiti anche Roberto Gremmo, fondatore del movimento autonomista "Piemont" e l’ex ministro Domenico Comino, esponente del movimento "Autonomisti per l’Europa". Al termine della presentazione, seguirà il dibattito e le domande con il pubblico presente. – Info. claudio@gc-colibri.com –“


Amici miei cari, anche oggi possiamo saluarci qui, vostro Saul/Paolo

…….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

L’APPELLO

L’arcigno professor Soldoni
dominava la sala
con lo sguardo a raffiche orizzontali.
Alla sua destra
l’impettito capoclasse Lussuria
incaricato di rispondere degli assenti.
Inforcati gli occhiali
e aperto il consunto registro
iniziò l’appello, come ogni giorno:
Altruismo. “Assente, professore.”
Avarizia: “Eccomi.”
Bontà. “Non è mai venuta.”
Castità. “Deceduta.”
Comprensione. “Arriverà in ritardo.”
Dignità. “Indisposta.”
Egoismo. “Presente.”
Fede. “Ammalata.”
Fedeltà. “Viene a giorni alterni.”
Felicità. Presenzia un delegato.”
Giustizia. “Infortunata.”
Ignoranza. “Sono io, maestro.”
Invidia. “Presente.”
Ipocrisia. “Mi dica signor professore.”
Lealtà. “Espulsa.”
Ordine. “Ha rinunciato.”
Orgoglio. “Sono io.”
Onestà. “Trattenuta per accertamenti in questura.”
Opportunismo. “Entra all’ora di refezione"
Servilismo. “Eccomi signor professore.”
Sincerità. “Ha rinunciato.”
Umiltà. “Convalescente.”
Zelo. “Ha chiesto di entrare all’ultima ora.”
Le solite pecore nere
mormorò il professore levandosi gli occhiali
e riprese a far lezione di concetto.

Franco Libero Manco