Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
lunedì 30 luglio 2012
Il Giornaletto di Saul del 31 luglio 2012 – Libero da Facebook, cucina disinformata, avaaz, sibilla delle erbe, Viterbo, Osho e Sathya Sai Baba
Care, cari,
ieri mattina mi sono proprio stufato di facebook, quando ho visto che volevano impormi a tutti costi il diario, insomma mi sono cancellato… Ecco qui il testo di conferma che mi dice: - Ciao Paolo, Abbiamo ricevuto una richiesta di cancellazione definitiva del tuo account. Il tuo account adesso è stato disattivato e sarà cancellato definitivamente dal sito entro 14 giorni – Pertanto d’ora in poi potrete contattarmi solo a mezzo mail, vi invito sin d’ora a scrivermi pensieri poetici ed affini.
Commento di Fomafomic: “Sono felice di questa unione telepatica... proprio ieri avevo deciso di organizzare su facebook l'evento: facebook noioso inutile e dannoso, spegni il computer e vieni.... Riguardo alla tua iniziativa credo che hai messo i tuoi lettori davanti un fatto compiuto, avresti prima dovuto sondare il terreno, ora riceverai una risposta simile ai bollettini rai... a presto! P.S. Qui tutto ok”
Avaaz, il manipolatore - Scrive La Sinistra: “L’associazione non governativa “Avaaz” sta spopolando su internet e nei circoli della sinistraliberal occidentale in nome della difesa dei diritti umani. Pochi conoscono però chi si cela dietro questa organizzazione che di umanitario ha solo l’apparenza e che è stata creata per “coprire a sinistra” gli interessi geopolitici ed economici dei poteri forti occidentali, soprattutto americani. La tattica è molto semplice: si promuovono decine se non centinaia di petizioni su temi umanitari, democratici, anti-corruzione che trovano immediato consenso fra il pubblico di sentimenti progressisti, che non sospetterà mai che dietro a questi presunti critici degli USA è nascosto proprio il Partito Democratico del presidente Obama e dell’ex-presidente Cliton, attraverso l’organizzazione “MoveOn” che sta alla base di “Avaaz”, e che ha ricevuto un finanziamento di 1,46 millioni di dollari da George Soros per utilizzarla nella battaglia elettorale contro il Partito Repubblicano…..” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/07/30/avaaz-altre-notizie-dintelligence-sulla-ong-longa-manu-di-usaisraele/
Anarchici a Milano – Scrive Ponte: “31 luglio al Ponte a partire dalle 20, musica, bar aperto e maledizioni libere contro i padroni della crisi. ;-) Viale Monza, 255 Milano Circolo Anarchico Ponte della Ghisolfa. Info. ponte@ecn.org”
Cucina disinformata – Scrive Elke Colangelo: “Spuntano dappertutto come funghi venefici, infatti, aumentano i programmi di cucina in TV o su internet, dove abbonda la carne in ogni dove; antipasto, primo, secondo, nel contorno e a momenti pure nel dessert! L’industria del cibo malato sta crollando, grazie alla corretta informazione che NOI ci passiamo sul Web, soprattutto sui vari social network ed eccoli qua, i giullari di corte con il cappellino bianco in testa! Sono i cuochi pagati per raccontarci come ci fa “bene” ingozzarci di cadaveri pieni di virus, antibiotici, OGM e tossine del terrore e che rimangono impresse nella carne dei poveri animali indifesi, condite da una bella spolverata di cinismo e di crudeltà umana!...” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/07/elke-colangelo-la-cucina-disinformata.html
La sibilla delle erbe a Montesilvano - Scrive OLIS: "Domenica 5 Agosto, ore 20.30 c/o Giardino di OliS, Via Toscanini, 14 – Montesilvano (Pe). Presentazione di La Sibilla delle Erbe di Michele Meomartino. Interverranno: Maria Sonia BALDONI, la protagonista - Antonio D’ANDREA, autore della Postfazione - Cristina OMENETTI, presidente dell’associazione Alethofili - Nicoletta DI GREGORIO, presidente di Edizioni Tracce - Lucia GUIDA, scrittrice emergente. Voce recitante: Cristina MOSCA, giornalista. Musica: Michele De ANGELIS, docente al Conservatorio di Pescara. Presenta: Silvana FERRANTE, giornalista Rai. Buffet: Vegetariano. Info: 393.2362091"
Zootecnia industriale e inquinamento – Scrivono Jeff Anhang e Robert Goodland: “Gli allevatori e la FAO cercano di far credere che gli allevamenti non siano poi così dannosi per l'ambiente. E' stato annunciato questo mese, luglio 2012, l'ultimo progetto della FAO per sostenere il consumo di carne: la creazione di una partnership con gli allevatori, chiamata "Livestock Partnership", per "migliorare le prestazioni ambientali del settore zootecnico", e fare da "guida" nelle valutazioni di impatto ambientale e loro conseguenti applicazioni. Dietro queste parole si nasconde in realtà il tentativo di difendere gli interessi economici dell'industria zootecnica” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2012/07/fao-ed-allevatori-industraili-uniti.html
Commento di Giuseppe Altieri: “Ecco il vero problema .... CHIUDERE TUTTI GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI... ...Prima che che distruggano l'Umanità e il Pianeta Terra”
Viterbo terra di barbari? Tratto da un articolo di Giovanni Faperdue su il Nuovo Corriere Viterbese di alcuni giorni fa: “Leggendo qua e là, abbiamo trovato queste poche righe che riguardano Viterbo, in un articolo di Saul Arpino: “Girovagando in città ho scoperto però anche svariati aspetti simpatici ed umani, nel parlare con alcuni viandanti, nel mangiare una pizza ottima in un locale fatto a labirinto, con tanti quadri appesi alle pareti, i sorrisi del popolo non ci sono mancati… sembrava che ognuno volesse invogliarci: ‘Sì… venite a Viterbo, sì…. Questa è la città dell’arte e della cultura’. Tornato a Calcata la sera mi sono meravigliato di vedere la solita calca, le migliaia di persone che giravano inebetite, visitando il vuoto… solo bottegacce finte e baretti sderenati… ed a Viterbo con tutte le sue bellezze e le sue attrattive artistiche… nemmeno un turista per strada!” In poche righe Arpino ha messo in evidenza come nessuno a Viterbo sia mai riuscito a creare un significativo flusso turistico. Ma in questi ultimi anni abbiamo fatto di tutto anche per distruggere il nostro patrimonio artistico. Vedi le fontane senza acqua, ridotte a bidoni della spazzatura e a sepolcri letteralmente imbiancati di cloro. Vedi le strade e le piazze sporche. Vedi le migliaia di cicche di sigarette infilate negli interstizi dei selciati del nostro meraviglioso Centro storico, che nessuno rimuove. E ci fermiamo per non annoiare il lettore. Ci sono venute in mente le parole di Marcel Proust: “La vera terra dei barbari non è quella che non ha mai conosciuto l’arte, ma quella che, disseminata di capolavori, non sa né apprezzarli né conservarli".
Euro la moneta di nessuno – Scrive Giuseppe Turrisi: “La BCE poteva essere un tentativo di moneta di nessuno, il problema che dietro quel nessuno certamente non c'erano (non ci sono) gli stati che hanno adottato l'euro, ma si nascondono soliti noti proprietari delle banche del mondo che stanno facendo strage del sudore della fronte e del loro lavoro degli euro-schiavi. Che questo esperimento dell'euro-truffa salti credo che ormai non ci siamo più dubbi, rimane da capire quando, e quanto tragicamente! Si possono comprendere coloro che non conoscono i meccanismi di emissione monetaria e le maggiori teorie economiche, ma certamente non si possono giustificare molti professori universitari che sanno esattamente come stanno le cose, e non stanno facendo niente se non solo aspettando di vedere passare sul fiume il cadavere degli europei, avranno la coscienza sporca, quando finirà l'esperimento dell'euro-truffa…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/07/la-teoria-di-friedrich-von-hayek-la.html
L’errore della corrente cattolica del PD – Scrive Arrigo Colombo: “Questo errore concerne questioni discusse in questi anni e mai risolte come: il patto civile di solidarietà per le coppie di fatto e le coppie omosessuali; la procreazione assistita, ed altro. Su questi punti la corrente cattolica si attesta sulle posizioni vaticane, abitualmente restrittive, e discusse nell’ambito stesso dell’episcopato cattolico (vedi episcopato Usa sull’omosessualità e sulla sessualità in genere), oltre che nell’ambito teologico. Questa corrente non distingue tra l’etica cattolica (o vaticana) e la funzione dello stato, la cui legge deve corrispondere non ai soli cattolici ma alla totalità dei cittadini: tra cui in particolare la minoranza laica noncredente (circa 9 milioni) e le altre minoranze religiose (circa 2 milioni e mezzo)”
Regione Puglia devastata dalla falsa Green Economy – Scrive Forum Ambiente e Salute: “La nuova maxi-devastante speculazione che si vorrebbe inaugurare in Puglia, scelleratamente, ad opera di alcuni consiglieri regionali, quella dei “verdi” impianti da golf estesi su decine e decine di ettari. “Verdi”? O meglio colorati di falso verde, in realtà ingessati da colate di puro cemento! E tutto questo dopo la maxi-devastantissima speculazione della Green Economy Industriale di eolico e fotovoltaico industriali, favorita nei fatti sempre dal medesimo Ente Regione, attraverso una legiferazione deregolamentante, spesso persino incostituzionale, come è stato con la famigerata Legge Regionale 31/2008, che ha segnato uno dei punti più infimi ed anti-ecologisti dell’operato amministrativo della Regione Puglia negli anni recenti….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/07/30/regione-puglia-e-campi-da-golf-la-nuova-maxi-devastante-speculazione-dopo-quella-della-finta-green-economy-industriale-di-eolico-fotovoltaico-e-biomasse/
Giornaletto – Scrive Armando Marchesini: “Ciao Paolo, da tempo volevo suggerirti di inserire nella nota finale il codice IBAN per eventuali contributi visto che è assai più pratico ed economico: si può effettuare un bonifico online da qualsiasi parte del mondo comodamente da casa risparmiandosi file alla posta ed il costo del versamento. E poi, hai visto mai, in un momento di follia (ora che non sono in Italia e l’unico mezzo sarebbe appunto il bonifico)... un piccolo versamento lo faccio pure io? Personalmente non è cambiato nulla sulla ricezione del giornaletto, ho semplicemente aggiunto ai preferiti l’indirizzo del tuo blog e continuo a seguirti... “aggratis”, approfittando spudoratamente del tuo tempo e buona volontà. Facebook? È da mesi che l’ho cancellato e non ne sento affatto la mancanza, tutt’altro. Pur ammettedo in taluni casi l’utilità e potenzialità, ancora non mi entra nella testa del perchè certa gente senta il bisogno di raccontare i fatti propri al mondo intero. Mah! Un grande abbraccio”
Mia rispostina: “Grazie, caro Armando, per il consiglio e per la lettura "sottobanco".... Ah se servisse: Per i versamenti: Inviare a mezzo c. c. postale N° 84177153 - intestato a Paolo D’Arpini, Via Mazzini, 27 – Treia (Macerata) – CAP: 62010 - Codice IBAN Completo: IT62B0760114500000084177153”
Giornaletto – Scrive Caterina Regazzi: “Caro Paolo. Posso dare una piccola testimonianza? Il Giornaletto secondo me si fa sempre ben più che interessante, per me è imprescindibile la sua lettura più o meno accurata e approfondita a seconda del tempo che ho/abbiamo, sera e mattina e me ne dispiace quando la fretta mi fa sorvolare o affrettarmi su certe cose. Certo di notizie ne arrivano sempre tante sulla posta elettronica ma quelle raccolte da te hanno un sapore speciale, si sente che dieto ad esse c'è l'Amore di una persona verso tutti gli esseri umani sia quelli che hanno chiesto di riceverlo che verso gli altri...., Amore di cui sono quasi un po' gelosa, anche perchè al Giornaletto dedichi. giustamente ed obbligatoriamente - per senso del dovere come tu hai varie volte scritto - tempo che non dedichi a me.... Buon lavoro, dunque! Ti sostengo!”
Mia rispostina: “Amore, ma se ci sei dentro anche tu... quel tempo è anche per te!”
Giornaletto - Scrive Antonio Miclavez: “Ciao Paolo, apprezzo molto la tua attività. Scusami se non mi iscrivo, non è per disistima, ma anch'io scrivo online, e se posso ci navigo senza dover spendere. Grazie per quello che hai fatto finora, non mollare”
Giornaletto - Scrive Sara Laurencigh: “ciao Paolo come stai? spero bene... sì avevo letto della tua ricerca fondi.. è un periodo in cui, in molti, ci si ritrova a fare i conti. Personalmente credo sarebbe stato più azzeccato cercare qualche sponsor, piuttosto che chiedere a chi scrive/legge di pagare per leggere ciò che ha scritto... ma questa è una mia considerazione, un punto di vista. Lo so che lavori tanto per il Giornaletto, e che ci tieni molto e sono sicura che in qualche modo riprenderai quota. Un abbraccio grande e a presto”
Mia rispostina: “La mia non è propriamente una ricerca fondi ma una richiesta di attenzione e collaborazione. Lo spirito di “gruppo” è necessario se si vuole raggiungere uno scopo comune e in ogni caso.. siamo disposti a spendere soldi per varie ragioni personali e perché non qualche spicciolo per una causa comune? La ricerca di sponsor non mi aggrada affatto, preferisco restare libero.. ed infatti mi sono pure cancellato da facebook.. come hai visto! Ti abbraccio con affetto”
Giornaletto – Scrive Elia Menta: “Caro Paolo, desidero espressamente ricevere il giornaletto visto che lo apprezzo particolarmente. Personalmente non avrò l'onere di cancellarmi da facebook poichè mai iscritto..."
Liberarsi dalla necessità di Facebook – Scrive Dominique: “Grazie Paolo... a me manca il tuo Giornaletto. Ne approfitto per chiederti come si fa a cancellarsi da facebook, visto la mia poca padronanza non so da dove prendere..”
Mia rispostina: “…è successo per miracolo divino… Non saprei nemmeno io come rifarlo.. ad un certo punto a forza di cercare nelle opzioni è venuta fuori la voce “cancellarsi” e dopo alcuni tentativi sono riuscito a farlo.. Prova anche tu, se è destino riuscirai!”
Sathya Sai Baba ed Osho Rajneesh…. Che hanno questi due in comune? - Debbo anticipare che non sono, né son mai stato, un cercatore spirituale “professionista”, cioè non ho mai cercato nessuna verità altra da me stesso, né ho mai provato il desiderio o la curiosità di andare a conoscere questo o quel maestro. Sono un fatalista e ho sempre considerato che quello che deve accadere nella vita accade per conto suo e non c’è bisogno di rincorrere nulla. Soprattutto verso i santi maschi ho sempre mantenuto un occhio critico, pensando che nessuno potesse incarnare meglio di me lo "spirito". Certo ora non vedo più la cosa nello stesso modo, ora per me son tutti come me stesso e quindi l’antagonismo è finito. Restano comunque i ricordi e le abitudini comportamentali. Ma torniamo ad Osho Rajneesh ed a Sathya Sai Baba. A volte li definisco “due saggi opposti” e perché? Osho Rajneesh rappresenta la trasgressione in senso intellettuale e sociologico mentre Sathya Sai Baba incarna il modello devozionale indiano classico.. – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/07/sathya-sai-baba-ed-osho-rajneesh.html
Commento di Mascia Cima: “Create la vostra realtà ….dopo la morte potete fare tre cose, proprio come durante la vita: - sottomettervi alla creazione di pensieri incontrollati; - creare la vostra esperienza a partire da una scelta consapevole;- sperimentare la coscienza collettiva di Tutto Ciò Che È....”
Per oggi chiudo qui, Saul/Paolo
…………..
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Il corpo appare nella mente, la mente è il contenuto della coscienza. Tu sei il testimone immobile del fiume della coscienza che cambia in continuazione senza in alcun modo cambiare te. La tua immutabilità è così evidente che non te ne accorgi neppure. Osservati attentamente ed ogni equivoco o fraintendimento scomparirà” (Nisargadatta Maharaj)
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