Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 6 maggio 2012

Il Giornaletto di Saul del 7 maggio 2012 – Festa dei Precursori, memoria statica, concetto di Dio, potere satanico, bioregionalismo o razzismo

Ciò che deve essere mutato

Care, cari,

arriva un primo resoconto dell'apertura della Festa dei Precursori. Lo scrive direttamente dalla postazione di Treia la nostra Caterina Regazzi: “Il primo fine settimana della Festa dei Precursori è trascorso. Per me è cominciato anche prima, al venerdì pomeriggio io sono partita da Spilamberto, passata da Riccione a prendere Upahar e i suoi strumenti, incontrato le amiche Nelly e Adele da Modena e arrivata a Treia per l'ora di cena, dove Paolo ci ha fatto trovare uno dei suoi favolosi minestroni fumanti. Ci aveva messo anche una buona dose di fave, essendo questo il periodo, e qui a Treia sono uno dei cibi più comuni ed apprezzati....” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/05/treia-i-primi-giorni-della-festa-dei.html

Messaggio di speranza - Scrive Paolo Ferrero: "Omicidi di donne e suicidi di persone disperate nella crisi. La crisi del sistema è già crisi di civiltà e l'alternativa socialismo o barbarie è sotto gli occhi di tutti. Costruire un movimento di massa contro il capitale, che superi la disperazione individuale nella lotta collettiva è l'unica strada per uscire da questa situazione. Un Val di Susa non si suicida nessuno e non si uccide nessuno: fare come in val Susa in tutta Italia"

Società ed economia in Italia – Scrive Filippo Giannini: “...se i dati in nostro possesso sono esatti, siamo arrivati, in una manciata di mesi a 36 suicidi. Siamo quindi non più alla semplice protesta, ma alla disperazione. Sarà un nostro difetto, ma vediamo, come sempre, la soluzione dei nostri problemi, riproporre, aggiornandole, le operazioni messe in atto nel “mai sufficientemente deprecabile infausto Ventennio”. Ma, da quanto leggiamo, non siamo i soli. Se la testimonianza di qualcuno che visse quel periodo…” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/05/06/societa-ed-economia-in-italia-analisi-del-passato-per-cercare-ipotetiche-soluzioni-nel-futuro/

Dagli all'untore - Scrive G.T.: CONTINUA LA STRATEGIA DEL PANICO DELLA PAURA E DELLA TENSIONE (LA GENTE SOTTO PRESSIONE ACCETTA TUTTO) STANNO PREPARANDO LE PREMESSE AFFINCHÉ SIA LO STESSO POPOLO A DARE IL CONSENSO ALLE FORZE DELL'ORDINE E AI GOVERNI DI ESERCITARE LE REPRESSIONI CHE VIA VIA SUCCEDERANNO ASPETTIAMOCI ATTENTATI (FATTI SEMPRE DA LORO)!!! CON LA SCUSA DI TENERE L'ORDINE E LA SICUREZZA. CIO' SERVE SOLO A REITERARE IL LORO POTERE ASPETTIAMOCI IL COPRIFUOCO COSI ANCHE LE GIUSTE MANIFESTAZIONI NON SI POTRANNO PIU' FARE (TUTTO COME DA PROTOCOLLO DA ALMENO 50 ANNI) CREDO PERO' CHE LA RIVOLUZIONE SIA ORMAI INEVITABILE (NON PIU' DEMOCRATICA) E' QUESTIONE DI TEMPO"

Sui falsi protocolli dei savi di Sion – Commento di G.V.: “AVEVO APERTO UNO SPIRAGLIO SU UNA QUESTIONE FONDAMENTALE, CHE DEVE SERVIRE IN OGNI CASO NELLA VALUTAZIONE DEGLI AVVENIMENTI: in tal senso è utile partire dalla COMPRENSIONE dello storicismo. Cos'è in sostanza lo STORICUISMO, e perché è sostanzialmente connesso coll'idealismo? Semplicemente perché assume un concetto fondamentale. Tutto l'uomo è nella sua storia. E la sua storia è NELLA SUA TESTA...” - Continua in coda all'articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/05/05/processo-ai-protoccoli-dei-savi-di-sion-habeas-corpus-ad-subjiciendum/

Satanassi al governo – Scrive Claudio Noschese: Le avevo dato tutto quello che mi aveva chiesto. Una carriera di successo, dalla gavetta universitaria (per la verità durata molto poco) ai più alti incarichi nelle più prestigiose istituzioni finanziarie, passando attraverso pubblicazioni, presidenze onorarie, e anche passaggi in politica, a livello comunale. Ed ora era all'apoteosi: ministro della repubblica, caso quasi unico, in un ruolo così importante: cosa avrebbe potuto desiderare di più?” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/05/italia-dove-abitano-i-satanassi-il-male.html

Tedeschi cattivi? Scrive Gianni Donaudi: “io non credo che i tedeschi siano piu' cattivi degli altri. e ci mancherebbe . libri come "I volontari carnefici di Hitler" sono veri e propri testi RAZZISTI alla rovescia, perfettamente funzionali al politicamente corretto. Non ho mai creduto alla favola (poi smentita dagli stessi propagandisti) dei bambini dalla mano tagliata nel Belgio occupato nel 1914 né nelle monache violentate( guardacaso ottant' anni piu' tardi si parlerà di "Bosnjache violentate" a opera dei cattivi serbi al soldo del "nazicomunista" Milosevic ). Resta il fatto che il nazismo, come lo stalinismo e la "democrazia" imperialistica americana e occidentale restano 3 FORME TOTALITARIE AGGRESSIVE verso altri popoli. Nel bombardare a tappeto non c' è alcuna differenza tra i tedeschi a Guernica , gli inglesi a Dresda e Lipsia e i nordamenricani a Hiroshima e Nagasaki (e più tardi in Corea, Vietnam, Panama, Grenada, Serbia, Iraq, Libia , etc.). Inoltre ricordiamoci che non tutta l' usura è ebraica. E' vero che ne è una percentuale rilevante. Ma esiste anche un 'U.S.ura wasp-d.o.c. , una scozzese, una cinese e giapponese(Paesi, questi ultimi due dove la presenza ebraica è irrilevante). E d'altronde lo stesso ACCAME scriveva sul "Sabato" (settimanale vicino a CL) che oggi l' usura non è soltanto ebraica. E verso i Palestinesi gli israeliani non si comportano forse come i nazisti si comportavano con gli ebrei? Per "nazismo umanitario" intendo applicare metodi nazisti in nome della democrazia, dei diritti umani e dell'emancipazione femminile...”

Ricorrenza fondazione Israele - Commento di Frabrizio Belloni: "Trovo più che giusto non andare alla ricorrenza della "fondazione" illegale di uno stato come Israele. Che ci fosse andato Monti non stupisce: si ricorda quella casa discografica di un tempo, "la voce del padrone"? Ecco. La distanza che sempre più si sottolinea in Europa fra noi e "loro" dovrebbe aprire gli occhi. Per Odino!"

No all'acquisto dei Caccia F 35 – Scrive Monica Di Noto: “In questo momento di scarsità delle risorse e richiesta da parte del nostro governo di sacrifici enormi abbiamo più che mai IL DIRITTO di pretendere che i nostri soldi vengano spesi dove riteniamo siano più utili al benessere collettivo....” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2012/05/campagna-contro-lacquito-dei-caccia-f.html

Auguri e precisazione su Dio - Scrive Aliberth Meng: "Caro Paolo... Auguri per la vostra Festa, a cui purtroppo e con rammarico, non ho potuto partecipare... Riguardo a questo trafiletto messo sul tuo ultimo Giornaletto: "Atei vicini a Dio – Scrive Marco Bracci: “Riguardo alla citazione di M. Acht (foto sul Giornaletto di ieri l'altro): "Noi atei agiamo secondo coscienza e non per una ricompensa in Paradiso". In poche parole la Acht ha messo in luce il motivo per cui gli atei sono più vicini a Dio di chi è legato alle regole e ai dogmi delle religioni: agire secondo coscienza. Infatti il dono più grande che Dio ci ha fatto è la libertà, cosa che nessuna religione prende in considerazione, avendo lo scopo di religere=legare i suoi fedeli/sudditi. La cosa che gli atei non riconoscono, però, è che la coscienza altri non è che Dio. Fatto questo piccolo passo, l'ateo troverà veramente il Paradiso. Consiglio di vedere il film "Linea mortale", uno dei primi di Giulia Roberts, e di osservare bene il comportamento dell'ateo; molto istruttivo”" voglio solo riferirti che sono pienamente d'accordo. Si, la Coscienza è il vero Dio ma l'ateo che si affida alla coscienza non può, ovviamente, più essere chiamato, o chiamarsi, 'ateo'... proprio per quel valido motivo. Al massimo potrà chiamarsi ed essere chiamato Areligioso. https://www.facebook.com/alberto.mengoni"

Altro commento sul concetto di Dio - Scrive Carlo Consiglio: "Mah, se Marco Bracci la coscienza la vuol chiamare Dio, faccia pure, tanto la sostanza non cambia. Però crea confusione, perché per Dio di solito s'intende un essere che ha creato il mondo e che è distinto da questo, e che esige da noi adorazione ed obbedienza, e questo probabilmente non esiste, perché secondo le moderne teorie scientifiche l'universo si è creato da solo, oppure è sempre esistito. In quanto alla libertà, anche questa non esiste, perché noi non siamo liberi, decidono per noi i neuroni specchio, e in modo automatico, attivandosi una frazione di secondo, o anche alcuni secondi, prima del momento in cui noi abbiamo coscienza della nostra risposta, che a noi illusoriamente sembra autonoma. Ciao"

Sovrappopolazione ed emigrazione – Scrive Giorgio Vitali: "IL PROBLEMA NON è SEMPLICE, MA VA VISTO IN UN'OTTICA CONCRETA. CONCRETAMENTE: NATURA NON FACIT SALTUS! E' UNA QUESTIONE DI FISICA che per ciò stesso non è eliminabile. Poiché la Natura NON lascia spazi vuoti, è giocoforza attendersi che questi spazi vengano COPERTI da chi si trova in sovrabbondanza. Accade con le razze viventi, TUTTE! A cominciare da QUELLE VEGETALI! L'Italia si va svuotando di italiani e si va riempiendo di individui provenienti da paesi in cui la popolazione è in sovrabbondanza ANCHE RISPETTO ALLE DIPONIBILITA' ALIMENTARI. Stessa cosa accadde durante le INVASIONI BARBARICHE...." - Continua con nota di Maurizio Barozzi ed altri : http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/05/sovrappopolazione-emigrazione-razzismo.html

Mio commento: “Non esiste razza, non esiste uomo diverso da un altro, non esistono culture superiori od inferiori esistono solo ideologie e religioni che dividono gli esseri umani. La paura di perdere l'Italianità è secondo me ridicola, gli italiani non esistono, sono solo un'accozzaglia di vari popoli che nel corso dei secoli e millenni hanno convissuto in un pezzetto particolare del pianeta. Ve ne saranno altri che giungeranno, ve ne saranno altri che se ne andranno.. Così succede e così sarà. L'importanza non è il riconoscimento dell'etnia ma il senso di appartenenza al luogo e la condivisione della società che lì vive. Questo è il concetto bioregionale e questo dovrà accadere se vogliamo che la specie umana ritrovi se stessa...”

Energia del Wesak - Scrive Franca: "L'ENERGIA DEL WESAK E' ANCORA APERTA DISPONIBILE EMISSIVA. GRAZIE PROFONDAMENTE GRAZIE a tutti coloro che hanno celebrato. Hanno, abbiamo contribuito tutti ad accogliere e incanalare l'abbondante energia Divina richiamata verso noi stessi quali fruitori ed emettitori, e verso l' Umanità intera, nei modi più giusti a Lei occorrenti, ma sempre e comunque pieni di quell'Amore di cui è forgiato l'Universo intero e tutte le creature che lo abitano. Ci sono momenti in cui questo viene richiamato e ricordato e per luoghi, tempi, persone, mai tutto questo capita a caso Chi, dovunque, celebra o ha celebrato, ha il fuoco della consapevolezza acceso in mano... visione duale del risveglio del fuoco dello spirito... trasmettetelo..."

Bene con questo vi saluto, a domani, Paolo/Saul

…............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"Great and holy people are always within your reach, but you do not recognize them. How will you know who is great and holy? By hearsay? Can you trust others in these matters, or even yourself? To convince you beyond the shadow of doubt you need more than a commendation, more even than a momentary rapture. You may come ...across a great and holy man or women and not even know for a long time your good fortune. The infant son of a great man for many years will not know the greatness of his father. You must mature to recognize greatness and purify your heart for holiness. Or you will spend your time and money in vain and also miss what life offers you. There are good people among your friends—you can learn much from them. Running after saints is merely another game to play. Remember yourself instead and watch your daily life relentlessly. Be earnest, and you shall not fail to break the bonds of inattention and imagination" (Nisargadatta Maharaj)



Ah! - Stai ricevendo questa newsletter perché sei iscritto alla mailing list del Giornaletto di Saul. Se non vuoi più ricevere comunicazioni non allarmarti, è semplicissimo cancellarsi. Puoi rispondere a questa email chiedendo (si spera gentilmente) la cancellazione. Grazie di averci letto finora!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.