Il Giornaletto di Saul del 5 aprile 2011 - Giornata della Terra, karma e scelta, ESP, donne amate, Giorgio Napolitano a Villa Borghese, CIR ed EVA...

Care, cari,

il 22 aprile 2011, come ogni anno, festeggiamo la Giornata della Terra. Quest'anno l'evento combacia con il venerdì di Passione di Gesù e questo fatto mi sembra assolutamente significativo considerando il momento che ci troviamo a vivere.... Mai come oggi la morale, l'ambiente, l'economia, la vita stessa sul pianeta sembrano messe a repentaglio... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/04/03/22-aprile-2011-venerdi-di-passione-e-giornata-della-terra-a-spilamberto-modena-celebrazione-del-circolo-vegetariano-vv-tt/

Scrive Caterina: “Ma perché non si può semplicemente vivere sempre avendo la consapevolezza della vita e non dover cambiare punto di vista a seconda di quel che ci succede o che non ci succede? Mi hai raccontato tu tante volte e questo me lo ricordo, che quando venivi a sapere che una persona, un tuo amico, aveva un problema grave di salute, il tuo atteggiamento non cambiava, non cambia e così dovrebbe essere. Facciamo o non facciamo una cosa, diciamo o non diciamo una parola, ma siamo noi gli artefici di queste scelte o siamo semplicemente in balia di abitudini, a volte "comode" a volte "utili" ma a volte "inutili" per sentirci corretti, buoni, ma lo siamo veramente, dentro?”

Mia rispostina: “..il nostro comportamento passato è solo una componente nell'espletamento karmico, sta nel contesto delle cose e non possiamo scinderlo dall'insieme... comunque è ovvio che a mano a mano che la nostra consapevolezza diviene profonda anche il nostro comportamento ne risente... allora siamo più in sintonia con la vita e le nostre azioni non sono più reazioni ma semplici risposte... L'unica cosa che possiamo fare per giungere alla piena consapevolezza è focalizzare nel vissuto quotidiano la nostra capacità di attenzione e di presenza..”

Scrive Giulietta Blu: “I compagni di viaggio bioregionali si incontrano... ...allora il 17 aprile c'è il Genuino Clandestino a Napoli... e subito dopo il C.I.R. da E.V.A. (Eco Villaggio Autocostruito di case in paglia) a Pescomaggiore, Aquila dal 20al 24 Aprile... Ci stiamo preparando ad incontravi e per questo abbiamo un po’ di proposte per i pomeriggi di incontro/confronto/cerchio...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/04/bioregionalisti-agricoltori-solitari-ed.html

Scrive Gianni Caroli: "Ecce Homo: Giovanni Martinelli, vescovo di Tripoli. Con mite semplicità, con candore disarmato, ha pronunciato parole toccanti di verità nella sua parrocchia....dove continua a dire messa, assemblee popolari vere e proprie, a confortare la povera gente presa di mira dagli Alti Strateghi....mentre tutto d' intorno esplodono missili e bombe dei "massacri umanitari" della coalizione anglo-franco-Clintoniana, per rubare il petrolio a quella terra che stanno martoriando con il pretesto di impiantarvi a forza 'democrazzzia e libbbertà'..."

Scrive Giorgio Vitali: “TI MANDO LE INDICAZIONI ESATTE DEL FONDAMENTALE LIBRO DI ARTHUR KOESTLER, relativo alle sue inchieste sugli esperimenti condotti nelle più importanti università d'Europa e d'America relativi all'ESP. LA SFIDA DEL CASO. ESPERIMENTI E SPECULAZIONI. Astrolabio, 1974. Ubaldini Editore, Roma. [I risultati imprevisti e straordinari di un esperimento di ESP sfuggito di mano al suo ideatore contribuiscono a mettere in crisi la concezione ottocentesca di un Universo che funziona come un orologio. I fenomeni impensabili della PARAPSICOLOGIA appaiono un poò meno assurdi alla luce delle impensabili proposizioni della fisica moderna. I tre autori del libro (oltre a Koestler, Alister Hardy e Robert Harvie), hanno affrontato tutto il campo della coincidenza, della telepatia, e della precognizione. Dalla loro ricerca è nato un libro meditato e preciso che partendo da un esame dettagliato e meticoloso della "teoria dei numeri a caso" ( ma esiste poi una casualità??) arriva fino a considerare quei grappoli di sconcertanti coincidenze personali che capitano a tutti noi di quando in quando e non mancano MAI di stupirci”

Scrive Marina Costa: "Una domenica di queste, vi farò sapere... perché non organizzarle tutti un po' in giro? ricoprire l'Italia di abbracci, anche agli stranieri? è una bellissima esperienza, che ho provato, e che ripeterò molto volentieri, abbiamo bisogni di abbracciarci e sentirci uniti siamo UNO.... diffondiamo Amore! Non costa nulla, dà tanto.... impegna poco tempo e rimane nel tempo....."

Scrive Econew: "Fora dai ball.. gli Immigrati? … molto difficile, quasi impossibile: c’ è lo spinoso problema del preservativo! Negli ultimi 20 anni ben 5 milioni di persone sono immigrate in Italia (dati Caritas), ulteriori ondate, sempre di 5 milioni ciascuna, arriveranno ancora con queste scadenze: nei correnti 10 anni, nei successivi 5 anni, nei successivi 2,5 anni, nei successivi 1,2 anni, ecc. Non c’è alcun modo di arginare questa pacifica invasione (si fermeranno solo quando troveranno qui la stessa miseria dalla quale fuggono)...."

Scrive Antonio D'Andrea, fondatore del Movimento Uomini Casalinghi: "Abbiamo inserito nel sito di Vivere con Cura la locandina per la Festa dei Precursori di Treia (7 - 15 maggio 2011) a cui parteciperò. Mettendola in agenda invito le socie/-e simpa a partecipare portando delle attività da fare mentre si ascoltano le relazioni. Personalmente porterò capi di abbigliamento da rammendare o trasformare. Segnalo che il posto è carino tanto, c'è una Chiesa con la Madonna Nera e Paolo è un amico caro. Se portate sacco a pelo potete dormire quasi (o) gratis e c'è Sonia che insegna riconoscimento di erbe spontanee e petali di rosa. Da non perdere! Un karo-karo ciao-ciao da 'ndò-'ndò"

Scrive Danilo D'Antonio: "... Un vecchio artigiano in pensione, mostrandomi una vecchia ricevuta di pagamento, mi racconta, arrabbiatissimo, di essere perseguitato dall'INPS e da Equitalia, da statali e parastatali, che ancora gli ingiungono senza un briciolo di cortesia, con un tono autoritario da far paura, di pagare contributi risalenti a 25 anni prima nonostante li avesse già pagati a quel tempo" - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/04/democrazia-come-criminalizzare-il.html

Scrive Dominique: “Dio non ti dà le persone che vuoi; Lui ti dà le persone di cui hai bisogno... per aiutarti, per ferirti, per lasciarti, per amarti e per farti diventare la persona che eri destinata ad essere. TI VOGLIO BENE ORA, SEI SULL'OROLOGIO! IN 9 MINUTI QUALCOSA TI RENDERA' FELICE, MA DEVI DIRE A 9 DONNE CHE VUOI BENE A LORO, INCLUSA ME............VAI!
Un difetto nelle donne......
Le donne hanno forze che sorprendono gli uomini.........
sopportano fatiche e portano fardelli,
ma comprendono la felicità, l'amore e la gioia.
Sorridono quando vogliono urlare.
Cantano quando vogliono piangere.
Piangono quando sono felici.
e ridono quando sono nervose.
Combattono per quello in cui credono...
si ribellano all'ingiustizia.
Non accettano un "no" come risposta
quando credono che ci sia una soluzione migliore.
Rinunciano per far avere di più alla famiglia.
Vanno dal dottore con un'amica spaventata.
Amano incondizionatamente.
Piangono quando i loro figli vincono
e festeggiano quando i loro amici ricevono premi.
Sono felici quando sentono parlare
di una nascita o di un matrimonio.
I loro cuori si spezzano quando muore un amico.
Stanno in lutto per la perdita di un membro della famiglia
ma sono forti quando pensano che non sia rimasta più forza.
Sanno che un abbraccio ed un bacio
possono curare un cuore spezzato.
Di donne ce ne sono di tutte le forme, misure e colori.
Guideranno, voleranno, cammineranno, correranno
o ti invieranno e-mail
per mostrarti quanto tengano a te.
Il cuore di una donna è ciò che continua a far girare il mondo.
Portano gioia, speranza e amore.
Hanno compassione ed idee.
Danno supporto morale alla famiglia e agli amici.
Le donne hanno cose vitali da dire
e tutto da dare.
Comunque, se c'è un difetto nelle donne
è che si dimenticano del loro valore
Rispondete, se volete, a moby-dick@hotmail.it”

Scrive Italia Laica: “La comoda menzogna, il dibattito sulla crisi globale. Presentazione del nuovo libro di Giovanni La Torre - Roma, Mercoledì 6 aprile 2011, ore 17.00 presso la Biblioteca Elsa Morante di Ostia. Saranno presenti al dibattito: Giovanni La Torre, Roberto Petrini, giornalista de “la Repubblica”
Stefano Sylos Labini, economista. Info. info@italialaica.it”

Scrivono gli Ecologisti Civici: “Bologna 9-10 Aprile: INVITO e PROGRAMMA del SEMINARIO "Idee e Contenuti per un progetto di rete italiana degli Ecologisti e Civici" - Per partecipare o segnalare il tuo sostegno o quello del tuo gruppo e per richiedere ulteriori informazioni: ecoretecivica@gmail.com”

Scrive Noemi Longo: “…Eravan0 quattr0 amici al bar….N0, eravam0 tre, SI, ma vist0 che sergi0 n0n faceva altr0 che guardarsi int0rn0 siam0 diventati tanti, tantissimi… n0i, più tutti quelli che eran0 e n0n eran0 a passeggi0 c0n n0i e seduti al tav0l0 p0i! n0n v0levam0 mica cambiare il m0nd0, sai….” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/04/04/villa-borghese-una-domenica-mattina-daprile-al-bar-con-giorgio-napolitano/

Così anche stavolta ci salutiamo, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Amore

Quando cieco ti cercavo la mia anima ti stava partorendo
mentre lasciava orme a forma di luna.
Non c'erano pareti nella mia stanza, solamente angoli
dove ombre con mille braccia chiedevano splendori.

Non c'era un pane nel mio altare e nella vecchia pergamena
le mosche divoravano le amare lettere sacre.
Non cresceva un albero di mele nel mio solitario letto
e le dita delle mani se le portava il vento.

Fu così che ti costruii, trasportando in carne i miei sogni
con lo splendore della luna donandoti una pelle d'argento
collocando un occhio vivo nelle tue mille mani che implorano
affinchè duplicata in quattro tu fossi il calice della mia tavola
e nelle tue innumerevoli labbra si tatuasse il nuovo credo.
La tua voce senza fine che entra nel mondo come un'ostia rossa
fino a paralizzare l'infinito specchio in un'eterna immagine.

Quando attraversi il vuoto che giace sotto il tempo
lì dove i contrari altro non sono che dolori
del mio proprio misterioso cuore senza individuo
solo allora i miei occhi si distaccano dal mondo
per vederti nel centro intorno al quale mi creo.

Solo allora m'immergo nelle tue acque celestiali
e lo spazio indugia fino a che muore il tempo
e la coscienza nella mia materia è un dio indifferente
e l'attore e lo spettatore sono una stessa ombra
e nella fortezza mentale si apre un abisso verde
lì tu sola ci sei tu sempre tu definitivamente tu
vergine di carne in cui mi si è dissolta l'anima
luce rossa sangue dell'alba.

Alejandro Jodorowsky