Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 14 aprile 2011
Il Giornaletto di Saul del 15 aprile 2011 – Habemus papam, mandala di sabbia, Domenico Scilipoti in prescrizione greve, I Ching, Alda Merini...
oggi esce in prima nazionale l'atteso film di Nanni Moretti, Habemus papam, in cui si narra la storia di un ultimo papa “che va in psicanalisi”. La parte è toccata a Michel Piccoli. Mentre il nostro amico e sodale Peter Boom veste i panni di un cardinale ben piazzato... Ma... andate al cinema e godetevi lo spettacolo....
Scrive Tashi Delek: “Carissimi amici del Monastero Tibetano di Cisterna di Latina
siamo lieti di invitarVi alla preparazione di un mandala di sabbia che si terrà nella Città di Roma e che avrà come protagonisti i Monaci Tibetani, SABATO 16 APRILE alle ore 20.30, Lungotevere Testaccio, 10. Info. serate@angolodellavventura.com - Tel. 06/5754738” - Breve spiegazione sull'evento: I monaci del monastero tibetano di Cisterna di Latina, succursale del monastero di Ganden Jangtze in Karnataka (India) realizzeranno dal vivo un mandala con sabbie colorate. Il mandala è un’immagine, un cosmogramma attraverso il quale la mente del singolo può compiere il suo cammino per compenetrarsi con l’assoluto. La sua costruzione richiede concentrazione, pazienza e dedizione. Ogni gesto, ogni segno, ogni colore ha un significato sacro e filosofico. Quando il mandala sarà compiuto, sarà poi distrutto, perché nulla è eterno. La dissoluzione del mandala sarà accompagnata da una puja (preghiera) di buon auspicio. Le polveri benedette saranno donate a tutti i presenti. Nel frattempo, attraverso inediti contributi video che descrivono la vita dei religiosi nei campi profughi in Karnataka e la testimonianza diretta dei monaci avremo l’occasione di conoscere come la cultura di questo popolo continui a sopravvivere fuori dal Tibet donando a tutti noi un messaggio di pace e speranza.
Viene indetto a Treia, per domenica 22 maggio 2011, il decimo incontro su I Ching, sistema elementale indiano e zodiaco cinese. In questa sessione di studio analizziamo l'esagramma Kuai, relativo al periodo di aprile/maggio, corrispondente alla stagione del Serpente (in occidente è il Toro). - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/04/treia-domenica-22-maggio-2011-decimo.html
Scrive Caterina: “Sono andata, ho fatto il prelievo, ho visto le galline, mi sembravano abbastanza contente, "chiocciavano", cioè facevano "coooo! coooo!" e l'allevatrice, che è una signora alquanto anziana che è nata lì, ma proprio lì una settantina di anni fa ed ha sempre vissuto lì e facendo quel mestiere praticamente non si è mai spostata. Eppure, tu la vedessi, come pare felice! Mi ha raccontato che quando la vedono la salutano e che aumentano il volume del richiamo quando vedono che si avvicina all' interruttore della distribuzione del mangime. Ho incontrato poi una ex impiegata di una ditta dove andavo a fare vigilanza con una bambina di un mese in braccio, è il terzo figlio che fa, e l'ha chiamata Viola (è un nome che va alquanto di moda ultimamente), carina!”
Ho letto su Il Messaggero (di Roma) di come i deputati dell'IDV, durante le votazioni del “processo breve”, abbiano continuamente insultato l'ex loro compagno, Domenico Scilipoti, passato ai “resposabili” che sostengono Berlusconi. In ogni occasione in cui egli entrava od usciva dall'aula è stato apostrofato con l'epiteto di “munnizza, munnezza”... mentre Rosy Bindi, presidente di turno, non faceva nulla per fermare gli insulti. Beh, non sono certamente a favore del Berlusconi.. e l'articolo che segue lo dimostra, ma trovo veramente volgare e disumano avventarsi contro Scilipoti come se lui fosse il responsabile (in questo caso nel vero senso della parola) di ogni nefandezza berlusconica.. o della capacità del cavaliere di stare sempre a galla... (mi ricorda qualcosa..). Non so le ragioni che spinsero Scilipoti a cambiare casacca.. lui dice che l'ha fatto per ottenere una legge che favorisca le medicine alternative, comunque non sta a me giudicare il suo comportamento che in fondo non è così colpevole.. se comparato al comportamento di molti altri parlamentari. Pertanto sento di voler esprimere solidarietà nei confronti di Domenico Scilipoti... pur invitandolo a riflettere... Ed ora passo all'articolo “contro” - Se il Lombroso risorgesse dalla tomba non avrebbe dubbi sul significato delle caratteristiche stampate in faccia al ministro della “giustizia” Alfano Angelino (faccia d’angelo?). Bene fece Giannelli, il vignettista de Il Corriere della Sera a riprenderlo come guardia del corpo del cavaliere Silvio Berlusconi, in atto di proteggerlo con una mano sulla cervice… Ora Al Capone, pardon Alfano, è stato pure nominato delfino e successore in pectore del cavaliere… per i buoni servigi a lui resi. Il servigio maggiore è quello di essere riuscito ad iniettare una buona dose di eroismo nelle vene fiacche delle truppe pidielline e degli ascari responsabili. Con il flash ricevuto, ministri compresi, hanno potuto compiere l’opera meritoria di scardinare le fondamenta della costituzione e della giustizia… Il processo breve è oggi realtà… Un numero considerevole di reati economici e penali viene depennato dal codice in modo che sia garantita l’impunità a chi comanda… Solo a chi comanda ben inteso.. e solo per certi reati.. perché quelli invece che... - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/04/14/amnistia-mascherata-con-effetti-permanenti-lelenco-dei-reati-interessati-alla-%e2%80%9cprescrizione-breve%e2%80%9d-del-governo-bossiberlusconi/
Sullo stesso tema ricevo e rigiro il testo della lettera - pubblicato sul sito www.altreconomia.it - che gli allievi di don Lorenzo Milani hanno indirizzato all'attenzione del Presidente della Repubblica.
Scrive Vincenzo Mannello: “Con tutto il rispetto dovuto,anche obbligatorio viste le leggi per cui non si può sindacare quanto affermato dal Capo dello Stato, di quale
Europa sta parlando Napolitano? L'invito neppure a "scherzare" sulla appartenenza della Italia alla Unione Europea, sa tanto di dogma religioso che qualche "eretico" vorrebbe mettere in dubbio. Al Signor Presidente mi sia umilmente concesso far presente che alle ultime elezioni per il Parlamento Europeo NON ha votato oltre il 60% degli aventi diritto. Ovvero, piaccia o meno, l'Europa ufficiale NON rappresenta di fatto gli Europei! E la vera democrazia avrebbe voluto dire scioglimento automatico delle istituzioni comunitarie per mancanza di legittimazione popolare. Inoltre dove sta scritta la obbligatorietà di essere comunitari a vita? L'Europa delle banche e dei burocrati, del mercato capitalista e del liberismo selvaggio, è forse delimitata dagli eterni versi... lasciate ogni speranza o Voi ch'entrate?”
Scrive Incontri Mediterranei: “FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ORGANO E STRUMENTI ANTICHI X EDIZIONE. Sabato 16 Aprile, ore 18.30 Vallerano (VT), Chiesa di S. Andrea Apostolo. Dal Baltico all'Adriatico, viaggio al centro dell'Europa
Enrico Gatti, violino barocco, Fabio Ciofini, organo. Info. 0761.402893”
Scrive Osservatorio del Paesaggio: "Si segnala il Convegno su “La salvaguardia del Patrimonio paesaggistico italiano: un bilancio di 150 anni di storia” che si terrà domenica 17 aprile 2011 a partire dalle ore 10.15 presso la Sala Consiliare del Comune di Isola d’Asti (AT). In occasione della giornata di studio saranno esaminate anche le esperienze nella gestione e tutela del paesaggio della Confederazione Elvetica e della Repubblica di San Marino. info@osservatoriodelpaesaggio.org"
Scrive Moheny: “Sabato 16 alle ore 15,30 presso l'hotel Serena a RIETI convegno di GEOMETRIA SACRA con Michele Proclamato: LA SCIENZA DI DIO E DEGLI UOMINI- Rosoni- Li ching-cerchi nel grano. Ingresso libero. moheny@libero.it”
Scrive Guido Petrangeli: “Grazie Paolo! Ho pubblicato il primo comunicato per la Festa dei Precursori a Treia e la prossima settimana pubblico l'altro: http://www.mondobio.net/festa-dei-precursori-dal-7-al-15-maggio-biologico-e-spiritualita.html - Spero anch'io di venire! Un salutone”
Scrive Claudio Martinotti Doria: “Cosa hanno in comune la grande crisi economica e il disastro nucleare di Fukushima? La sindrome Fukushima a Wall Street ha reso edotti anche gli scettici, che ci stavano vendendo illusioni tecnologiche e finanziarie. I potenti della terra, protetti dal loro anonimato ed inaccessibilità, hanno cronicamente e dolosamente sottovalutato i rischi, creando un sistema perverso e colluso che scarica sulle masse le perdite ed i danni e privatizza i guadagni (intascati da un ristretta oligarchia)..” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/04/claudio-martinotti-doria-abusi.html
Avete visto che bel numero è venuto fuori, stavolta? Ciao, Saul/Paolo
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Quelle come me…. è come una goccia d’acqua nel deserto ciondolante.
Quelle come me sono capaci di grandi amori e grandi collere, grandi litigi e grandi pianti grandi perdoni.
Quelle come me non tradiscono mai.
Quelle come me hanno valori che sono incastrati nella testa come se fossero pezzi di un puzzle, dove ogni singolo pezzo ha il suo incastro e lì deve andare.
Niente per loro è sottotono, niente è superficiale o scontato, non le amiche, non i figli, non la famiglia, non gli amori che hanno voluto, che hanno cercato, e difeso e sopportato.
Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive.
Quelle come me donano l'anima, perché un'anima da sola, è come una goccia d’acqua nel deserto.
Alda Merini
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