Il Giornaletto di Saul del 14 aprile 2011 – Lorenzo Merlo, digiuno nonviolento, ancora WTC, Fukushima, Bosco di Fogliano, Cavallo umano...

Care, cari,

leggete un commento da Lorenzo Merlo, della Rete Ecologia Profonda, sui temi sollevati da Caterina Regazzi nel suo resoconto sull'incontro della Rete Civica Ecologista tenuto a Bologna il 9 e 10 aprile u.s. (Vedi http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/04/11/rete-bioregionale-italiana-e-rete-ecologista-e-civica-biodiversita-ed-intelligenza-per-lunione-resoconto-di-caterina-regazzi-sul-convegno-di-bologna-del-9-aprile-2011/): Grazie Caterina.
Tra tutti gli spunti che offri, ne prediligo uno per una considerazione.
Dopo aver magnato, magnato e ben bevuto, ora siamo al rifiuto di ciò che abbiamo avuto. Siamo a proporlo come soluzione, anche a chi ancora non ne ha a basta e anche a chi non ne ha avuto per niente. Effettivamente condivido il pensiero che è l'esigenza che produce l'intelligenza. Prima ne avevamo una ora ne abbiamo un'altra.
Ognuno arriva con la propria. Ognuno non ritiene accettabile castrarla. Ognuno non ritiene dignitoso sottomettersi all'altrui. La frammentazione e l'impossibilità di aggregare si fanno spazio. Non è ancora il momento giusto? Manca un estetico, cioè, manca un leader? Siamo rigonfi di saperi tecnici e crediamo bastino anche ad unire gli spiriti? Chi è già passato ascetismo, visto che anche solo telefonare contraddice le intenzioni di fondo? Chi è in grado di riconoscere - ed accreditare - l'intelligenza/esigenza - che ci ha portato qua? Il movimento hippy non ci parlava mezzo secolo fa, di cose che ora urliamo come nostre? Se in 50 anni lo standard che possiamo vantare è in buona misura da noi tutto criticabile, che significa? Che chi ci ha preceduto era totalmente inetto? O che le dinamiche hanno permesso tanto e non tanto altro? Ora siamo noi al cospetto delle dinamiche. Siamo noi a chiederci come unire gli spiriti. E a domandarci se un esteta serva più di un competente. La soluzione è nella musica e la prenderà chi la danza. Grazie Caterina”

Scrive Marco: “Mercoledì 13 aprile partecipo al digiuno collettivo a staffetta promosso dal Movimento Nonviolento per opporsi alle guerre e al nucleare. Un gesto dalle dimensioni infinitesime che vedo utile solo a una mia riflessione personale e come ringraziamento e incoraggiamento alle altre cento persone che hanno per ora partecipato al digiuno. Non ho partecipato dall'inizio perché reduce da un piccolo infortunio e faccio il primo digiuno in giorni che sono molto impegnato per lavoro. Spero però di ripetere l'azione nelle prossime settimane, almeno fino al referendum del 12-13 giugno, e di contribuire a far conoscere e allargare il digiuno collettivo”
Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/04/pace-nonviolenza-difesa-della-biosfera.html

Scrive Roberto Crosti: "Dal 15 di Aprile 2011 è possibile iscriversi all’edizione annuale della Discesa del Tevere in canoa. Il 24 aprile 2011, infatti, prenderà il via dall’Umbria la XXXII edizione dell’emozionante viaggio di 8 giorni lungo la valle del Tevere. Si scenderà il fiume e se ne percorrerà la valle passando per storiche città d’arte, per paesaggi naturali inaspettati e per siti archeologici di epoche diverse. La Discesa - iniziata e resa famosa da Marco Tiberti - vede ogni anno partecipanti di tutte le età, anche non esperti. La sua finalità infatti non è agonistica bensì di promozione della canoa e di altri mezzi rispettosi dell'ambiente come sano mezzo di conoscenza del territorio. Lo schema, ormai collaudato, prevede tappe giornaliere di 20-30 km con accoglienza e pernottamento in strutture offerte da comuni rivieraschi, umbri e laziali. Info. robertocrosti@libero.it"

Scrive Andrea Boraschi di Greenpeace: "Ciao Paolo, lo sapevi che Facebook utilizza energia nucleare o prodotta con il carbone per alimentare i suoi enormi data center? Un data center può consumare energia pari a 40mila abitazioni. Oggi puoi chiedere a Facebook di invertire la rotta. Come? Partecipando al raggiungimento del più grande Guinness dei primati a sostegno delle energie rinnovabili! Clicca qui: http://www.facebook.com/unfriendcoal"

Scrive Lucilla: “BUONGIORNO, INVITO ALL'INCONTRO 14 APRILE 2011 ORE 21 SU: " ...ASTROLOGIA OGGI, NUOVE VISIONI E RISONANZE" relatrice: LUCIA CASTALDI - RICERCATRICE ESPERTA . INGRESSO LIBERO - CENTRO S.A.M.O. - AVENZA DI CARRARA - ZONA DIETRO COOP”

Scrive Veiente Furente ancora sul tema del WTC e della lotta intestina USA: "...sono anni che negli Stati uniti è in corso una lotta intestina neanche tanto sotterranea come è dimostrato da una sequela di saggi e di articoli che raccontavano di fatti che non sono mai stati smentiti... poi è apparsa Wikileaks ... noi sapevamo fin da subito che gli edifici colpiti con quel genere di impatto non avrebbero dovuto crollare, invece  contrariamente a tutte le leggi ed i calcoli della fisica statica sono crollati, implodendo fino alla base..... ma soprattutto i figli di puttana che hanno realizzato l'opera summa non ci hanno mai spiegato come cavolo hanno fatto a crollare gli altri ben cinque grattacieli che li attorniavano..... visto che i due massimi imputati sono crollati su se stessi. Quindi questi ripensamenti, rivisitazioni, riformulazioni anche secondo me sono il fumo che preannuncia il fuoco e sarà un fuoco non da sottovalutare anche qui dalle nostre  parti. E penso che ormai siamo prossimi all'esplosione delle fiamme..."

Scrive Danilo D'Antonio: "Dopo Fukushima l'UE si è prodigata ad elevare i livelli di contaminazione radioattiva per cibi importati dal Giappone, a danno dei consumatori europei. Ogni giorno un problema, ogni giorno più grave. Tutto perché, invece di impegnarvi a costruire un sistema cultural/economico/socio/politico ben fatto e che quindi funzioni, voi stessi qui e chiunque altro altrove affrontate i problemi uno alla volta, senza mai risalire alle origini comuni di essi ed intervenire lì, proprio lì dove davvero serve. E che cavolo! E datevela una mossa prima che ci rimaniate tutti stecchiti!"

Scrive Franco Farina: "Un invito ad una mostra collettiva a cui partecipo. La mostra è organizzata da “ARTISTs IN THE WORLD” alla Galleria “Spazio ottagoni” di Roma, prestigiosa galleria sita a trastevedere nel centro storico di Roma in Via Goffredo Mameli 9. Titolo della mostra “Danza con l’arte” Dal 15 Aprile al 22 Aprile 2011. Vernissage venerdì 15 Aprile ore 18.00"

Scrive Antonio Loche: "Gentile amico, l’Ambasciatore Antonio Badini , Vice Presidente dell’Associazione Italia – Egitto, interverrà, in qualità di oratore, al Convegno dal titolo “La politica italiana per il Mediterraneo da Craxi a Berlusconi” che si terrà mercoledì 20 aprile p.v presso la Sala della Mercede (Camera dei deputati), Via della Mercede 55 - Roma. Info. isia@mclink.it"

“Non sono stretto da vincoli mondani né appesantito da mete prefissate. Io corro senza freni su sentieri vergini... Io sono il Cavallo” (Saul Arpino) - Vitalità, velocità, resistenza, forza, intelligenza, bellezza, agilità, mitezza, pazienza, regalità: queste sono alcune caratteristiche del cavallo, una delle creature più belle del pianeta, vittima dell’egoismo e della cattiveria umana fin dai tempi più remoti. Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/04/13/il-cavallo-simbolo-di-liberta-e-di-eleganza-trasformato-dalluomo-in-schiavo-imbrigliato-e-riserva-di-bistecche/

Il Nostro Amico Bosco ha organizzato una passeggiata conoscitiva del bosco di Fogliano, a cavallo fra Faleria e Calcata, con picnic, foto naturalistiche e raccolta di rifiuti abbandonati da precedenti visitatori malaccorti. Leggete tutto:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/04/17-aprile-2011-il-nostro-amico-bosco.html

Con ciò chiudo, vi saluto, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

FAGLI UNA CAREZZA,
PRIMA DI UCCIDERLO

E quando inerme e intriso di terrore
l’animale sarà nelle tue mani,
prima di togliergli il respiro, la luce, la vita,
guarda l’innocenza nei suoi occhi,
senti il caldo tepore del suo corpo,
accarezza il suo manto villoso,
le sue morbide piume,
le sue squame lucenti;
fa che almeno una sola volta
abbia dall’uomo una carezza,
poi reprimi in te ogni compassione,
ogni senso di colpa
e affonda la lama nelle sue viscere.
Non badare alle sue grida,
ignora le sue convulsioni,
non t’infastidisca la vista del suo sangue,
solo dagli il tempo di dire addio
ai prati fecondi
al cielo sublime
al mare profondo
e poi fallo a pezzi, cucinano e mangialo,
se ne hai il coraggio.

Franco Libero Manco