Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
domenica 24 aprile 2011
Il Giornaletto di Saul del 25 aprile 2011 – Pasquetta e Liberazione vegetariana, visita a Calcata, Satya Sai Baba, Gianni Rodari, Equitalia iniqua….
oggi siamo in provincia di Bologna per una tradizionale passeggiata di Pasquetta vegetariana bioregionale, leggete il programma: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/03/25-aprile-2011-castel-san-pietro-terme.html
Domani, martedì 26 aprile 2011, Caterina ed io saremo a Calcata per una breve visita. La sera andremo a dormire a casa di Luisa a Nepi ma verso le h. 20 saremo in una pizzeria che si trova vicino al laghetto di Monterosi, si chiama Il Gusto e la Vista, (Via Cassia km 41,600 - tel 0761 571065), lì mangeremo una pizza assieme agli amici che vorranno incontrarci. Se pensate di partecipare all’incontro telefonate alla pizzeria per annunciare la vostra presenza.
Scrive Antonella: “Serena e dolcissima "Pasqua" al tuo cuore..una Pasqua di prati verdi, respiri intensi, colori vivaci, alberi risorti dopo il letargo invernale..e sogni sempre vivi da abbracciare prima dell'alba! Tutto il bene del mondo”
Scrive Francesca: “Tanti auguri di buona Pasqua, Paolo, e auguri anche a tutti gli amici del circolo vegetariani!”
Scrive Franco Farina: “Su questo mondo che gira come una giostra intorno al Sole eccoci alla ricorrenza Pasquale. E’ una festa particolare. Ha una connotazione di rinascita spirituale. In effetti vediamo la natura rifiorire e ricrescere dopo un apparente morte invernale. E’ la vita che riprende a scorrere e portare bellezza nell’ambiente”
Scrive Tullia Parvathi: “IL NOSTRO AMATO SWAMIJI, SRI SATYA SAI BABA, HA LASCIATO IL CORPO ALLE 7 e 40 LA MATTINA del 24 APRILE. CORAGGIO LUI NON CI LASCERA' MAI.... JAY SAI RAM”
E sullo stesso tema scrive Mauro Battiston: “Carissimi, il nostro amato Bhagavan ha deciso di non praticare su di Sé le cure miracolose che ha dedicato a così tanti di noi, ed ha lasciato il Suo corpo il giorno della Pasqua di Resurrezione. Riconoscenti per la speciale opportunità ricevuta nell’incontrare il Maestro, onorati per essere stati scelti per espandere il Suo Divino Messaggio ed essere Suoi strumenti nella Missione Divina, dobbiamo ora impegnarci per essere all’altezza dei Suoi insegnamenti. Scegliamo di continuare a cercare di incarnare e diffondere i Valori Umani di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non Violenza che Lui ha risvegliato in noi, continuando così il Suo lavoro per la nostra trasformazione e per il miglioramento di questo mondo, restando uniti come fratelli, quali siamo, Swami continuerà a guidarci e a ispirarci, ma ora è tutto nelle nostre mani. Con Amore”
Scrive Claudio Rastelli: “Cari Amici, lunedi 25 aprile all'ex Campo di Fossoli (Carpi) l'AdM Ensemble vi aspetta per il Concerto per la Liberazione. Come per lo scorso 25 aprile, quando una cantante israeliana si è esibita insieme a tre musicisti tedeschi nell'ex campo di concentramento, anche quest'anno gli elementi umani e musicali sono ricchi di simboli e di valori. Musica "colta" e trascrizioni da canti popolari legati alla lotta partigiana e alla Resistenza, si alterneranno a brevi storie di protagonisti “resistenti”, gente comune e musicisti, che hanno lottato per la conquista della pace e della libertà. Un appuntamento da non perdere sotto tutti i punti di vista. Il concerto si terrà alle ore 16 (ex Campo di Fossoli) e, in caso di maltempo, si terrà alla Sala delle Vedute (Palazzo Pio, a Carpi)”
Scrive Tapirulan: “L’Associazione Culturale Tapirulan, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Parma, bandisce la quinta edizione del «Concorso di
Poesia Inedita». Si può partecipare sino al 30 giugno 2011, ogni poeta può presentare tre poesie inedite composte in lingua italiana, non più lunghe di 25 versi ciascuna. Sono ammesse due diverse modalità d’iscrizione e d’invio del materiale vedi istruzioni su www.tapirulan.it/concorsopoesia”
Passeggiata di Pasquetta Civita Castellana – Calcata: “Per gli amanti della natura e delle escursioni, lunedi 25 aprile alcuni membri dell’Associazione Culturale Argilla di Civita Castellana, percorreranno a piedi il tratto della Via Narcense, partendo da Calcata fino ad arrivare a Civita Castellana. Per tutti coloro che vogliono partecipare a questa interessante escursione, l’appuntamento è previsto per lunedì 25 aprile, ore 9,00, presso i parcheggi Belvedere di Civita Castellana (precisamente in Via Roma, in prossimità del Forte Sangallo)” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/04/pasquetta-2011-da-calcata-civita.html
Passiamo ora alla divulgazione della dieta vegana e della poesia di Gianni Rodari. Leggete l’articolo inviato al proposito da Stefano Panzarasa: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/04/24/un-pranzo-vegetariano-vegano-con-gianni-rodari-per-bambine-bambini-genitori-insegnanti-e-gatti-vegetariani%e2%80%a6/
Scrive Giorgio Vitali: “GIA' DA MOLTO TEMPO IL SOTTOSCRITTO HA SOSTENUTO ESSERE IL MITO DI CRISTO UNA TRASPOSIZIONE INVENZIONE (ad opera di filosofi Alessandrini: Filone, soprattutto, che era nativo della Palestina, Clemente, Origene), del Mito di Socrate, che aveva pervaso tutto l'ecumene ellenistico-romano. Il Mito di Socrate, veicolato da Platone e forse da costui inventato, è particolare dell'ellenismo che gradualmente rifiuta altre forme di mito eroico per sostituirvi quello intimo/individualistico che diventa caratteristica distintiva propria dell'Ellenismo. (Anche artistico: alla perfezione "classica" si sotituiscono statue che descrivono l'uomo in tutte le sue imperezioni...). Il Mito socratico descrive il GIUSTO che accetta la Morte per amore di Giustizia ( obbedire alle Leggi superiori, sua pure comminate ingiustamente). Ovviamente, nel cuore della cultura NEOPLATONICA, intrisa di esoterismo, misteriosofia e culture centroasiatiche, le Leggi diventano quelle divine ed il GIUSTO si immola per riscattare l'umanità, anche dopo ingiusta condanna ( mito di Barabba che gli viene preferito), di fronte ad un Dio (personalizzato in conseguenza dell'influsso giudaico ) che è suo "padre". (Ma è Giove che può "giovarsi" dell'attributo di "padre". Il dio giudaico NON è mai stato "padre", anzi è il SOFFIO del vento che scorre sulle sabbie del deserto). E qui deve soccorrerci l'immagine michelangiolesca della creazione nella Sistina, dove il Dio è in realtà il PENSIERO UMANO. Oggi, forse pungolati dalla necessità di fare fronte a spinte "non conformi", la Chiesa per la voce del suo pontefice, che è anche un teologo (ergo: filosofo) è costretta a ritirare fuori la figura di Socrate, mai presa in considerazione prima, anche se per stabilire paletti di contenimento"
Scrive Riccardo Galli: “Tre miliardi e novecento milioni, tanto contano d’incassare i Comuni italiani dalle multe stradali. L’Ici portava nelle casse comunali solo 2 miseri miliardi. Le multe sono ormai, di fatto, una tassa. E anche gravosa. Questa montagna di multe, 14 milioni, sta piegando però le spalle dei cittadini-automobilisti. Sono un milione e mezzo, ormai, gli immobili con un’ipoteca giudiziale iscritta al registro immobiliare, 426 mila le ipoteche degli ultimi tre anni. E una parte consistente delle iscrizioni dipende dalle contravvenzioni stradali entrate a ruolo..” – Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/04/scippo-continuato-sulle-strade-ditalia.html
E con ciò anche oggi chiudiamo, cari saluti a tutti voi, Saul/Paolo
…….
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Vivi nella Gioia, in amore, anche tra coloro che odiano.
Vivi nella Gioia, in salute, anche tra coloro che sono malati.
Vivi nella Gioia, in pace, anche fra coloro che sono ansiosi.
Vivi nella Gioia, senza possedere nulla, simile agli esseri di luce.
Colui che vince semina odio, perché il vinto soffre.
Abbandona ogni pensiero di vittoria e di sconfitta e trova la Gioia!
Osho
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