Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
mercoledì 23 marzo 2011
Il Giornaletto di Saul del 24 marzo 2011 – Olio di colza, Libia Aibil, creazioni mentali, acqua e arsenico, FED, cucina sveva, presenza sottile...
Comitati territoriali sono entrati in allerta per contrastare il progetto di una centrale di olio di colza a Monterosi (Viterbo). European Consumers sempre attenta alla tutela dei cittadini del Lazio ha ricevuto la segnalazione della costruzione di una centrale ad olio di colza da installarsi al confine fra la Provincia di Roma e quella di Viterbo. Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/03/bioregionalismo-e-difesa-del-territorio.html
Scrive Fulvio di Dio: “Ciao. Se siete d'accordo a votare lo stesso giorno per le amministrative e per i referendum sull'acqua e sul nucleare (e risparmiare così 350 milioni di euro), potete andare al link sotto indicato per firmare l'appello e magari diffondere ulteriormente la proposta. E' un po' tardi ma meglio di... troppo tardi: http://www.iovotoil29maggio.it/ -”
Scrive Daniele Bricchi: "Ciao Paolo, ho veramente tante cose in ballo e non so se potrò venire alla festa dei Precursori dei primi di maggio a Treia... e poi tra l'altro la mia timidezza nel parlare in pubblico è ancora molto forte purtroppo. Se vengo, non è detto che mi senta di esternare. Vedremo"
Secondo Cittadinanzattiva, a livello nazionale, il 54% degli italiani non beve acqua fornita dal servizio idrico integrato. Al sud la percentuale sale al 60%. - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/03/23/cittadinanzattiva-a-viterbo-il-record-nazionale-per-laumento-delle-tariffe-dellacqua-non-potabile-perche-allarsenico/
Scrive Econews: "Sicilia, Calabria e Campania: l’incredibile mistero dei rifiuti industriali scomparsi. E’ allarme ambientale? Dati Legambiente Basilicata: ufficialmente la Sicilia ha prodotto solo 1/7 dei rifiuti industriali della Basilicata, invece la Campania e la Calabria solo 1/3. . Poiché la Basilicata sicuramente non è più industrializzata delle altre tre regioni meridionali … dove sono andati a finire i 6/7 dei rifiuti industriali della Sicilia e i 2/3 dei rifiuti industriali della Campania e della Calabria? Chi deve vigilare? chi deve indagare? chi deve reprimere? chi deve bonificare?"
Scrive Antonio Borghesi: "Quando è stato reso noto che Berlusconi era salito al colle per il “rimpastino di governo” ho capito che i giochi erano fatti: GOVERNO, ROMANO MINISTRO? INDAGATI O NON LI VOGLIAMO..."
Scrive Claudio Martinotti Doria: "L'amico Matteo Colaone, ricercatore storico dell'Insubria, ha appena pubblicato un libro sul Seprio, regione storica della Lombardia, ex Comitatus nell'alto medioevo, nel periodo di massima espansione (XI secolo) comprendeva un ampio territorio attorno alla sua capitale Castelseprio, con al centro Varese e tutta la sua attuale provincia, ampie porzioni della provincia di Como e del Canton Ticino, l'area era assai ricca ed appetibile, il titolo di conte di Seprio per secoli conteso ed ambito.."
Liz Taylor ci ha lasciati... per molti di noi ultrasessantenni è stata un mito! La sua carriera cominciò nel 1943 -quando aveva 11 anni- con “Torna a casa Lassie” che ancora ricordo...
Scrive Pierluigi Paoletti: "Record (Londra: REC.L - notizie) di utili per la Federal Reserve nel 2010. La Banca centrale statunitense nell’esercizio 2010 ha registrato un utile di 81,7 mld di dollari, dai 53,4 mld di un anno prima. La maggior parte dei profitti deriva dagli investimenti a sconto effettuati nel corso della crisi finanziaria. Secondo quanto riportato nei rendiconti finanziari, i trasferimenti effettuati a favore del Tesoro Usa nel 2010 sono saliti a 79 mld di dollari, dai 47 mld del 2009"
Scrive Massimo D'Andrea: “ATTENZIONE A DICHIARARCI pacifisti questa volta, sarebbe come darci una mazzata sui piedi, attenzione a gridare soltanto alla NON GUERRA sarebbe come ucciderci mille volte per mille anni la coscienza per quanto si poteva fare e quanto non abbiamo fatto” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/03/libia-e-laltra-faccia-della-pace-mentre.html
Scrive Silvano Scaiola: "1911- 2011 E’ un anniversario. Cento anni fa siamo stati i primi nella storia a bombardare la Libia. Gli aerei sono cambiati, le facce no. Inquietante la somiglianza fra il tenente Giulio Gavotti e Ignazio La Russa. “La mano sinistra sul volante, afferro la granata colla destra; coi denti strappo la chiavetta di sicurezza e butto la bomba fuori dall’ala”
Scrive Daniela Lombardi: "Presentato il 23 u.s. nei locali della Libreria Mondadori, a Pinerolo (To), il romanzo “Polvere di stelle e tirate di sciacquone” della scrittrice di Vigevano, Giada Gerli. La serata si è conclusa con un ottimo rinfresco offerto dalla libreria diretta con passione da Milena Bertotto, una vera amante dei libri e della cultura"
La cucina della corte palermitana di Federico II, ben radicata nel territorio, intrisa di influssi arabi trasformati dalla mediazione normanno- sveva, ma aperta a suggerimenti nazionali e internazionali, che ai prestigiosi piatti di carne e di pesce contrappone ricercate preparazioni di verdura e registra la prima affermazione delle paste alimentari, dei ravioli e delle torte ripiene. Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/03/23/anna-martellotti-e-la-cucina-palermitana-alla-corte-di-federico-ii-che-segna-linizio-della-culinaria-italica/
"L'Italia è sempre stato un paese fortemente diviso'. Intervento di Marina Cattaruzza, storica dell'Università di Berna: il senso di appartenenza nazionale degli italiani non è sostanziato da contenuti civili, politici o storici, non c'è condivisione di valori e non si traduce in consapevolezza civile. L'Italia continua ad avere una pessima classe politica, si regge sulla grande creatività e sulla capacità d'iniziativa dei suoi abitanti. È comunque una società che ha un grosso potenziale. Per quanto riguarda il federalismo, il modello elvetico non può essere applicato all'Italia. Le due realtà sono troppo diverse culturalmente. (L'informazione Svizzera nel Mondo http://www.swissinfo.ch/ita/index.html)
Errata Corrige di Roberto Caivano sull'articolo pubblicato ieri “Calcata è sempre Calcata”: “Credo che ci sia un refuso, solo la prima frase e di Lorenzi, che non conosco; il virgolettato il resto e mio; scusa ma ti scrivo in fretta da una tastiera belga e sicuramente ci sono errori...”
Scrive Caterina: “Conto le settimane, i giorni, le ore e i minuti che mi separano da te, ma sono felice anche in questo preciso momento, anche senza di te o, anzi, con te, al mio fianco, in spirito, dato che io, in spirito sono sempre lì con te.
Che dispiacere vedere oggi con questo sole, delle facce buie!
Eccomi qua. Sono stata al solito mangimificio a richiedere delle modifiche "cartacee". Di ritorno, dopo aver parlato con Sonia e poi con te, sono passata in una stalla a prendere un litro di latte crudo e, anche se non si dovrebbe fare, sono andata subito a casa e ne ho bevuto un po' e un po' se l'è bevuto anche Viola. Che buono! Sono andata anche dentro la stalla a vedere gli animali e c'erano le vacche che mangiavano o ruminavano tranquille. C'erano anche un sacco di vitellini nati da poco, belli! Una ragazza, credo indiana, dietro alle file degli animali che erano legati, toglieva via il letame. Abbiamo scambiato quattro parole e un sorriso. Stasera viene a cena da me Lucia, come ti ho già detto, che oltre ad essere una mia cara amica di Bologna, è anche una collega che lavora in regione e quindi fa parte di quel gruppo di persone che viene a controllare l'operato mio e dei miei colleghi. Loro, a loro volta, sono controllati dal ministero, che, a sua volta, è controllato dalla CE. Lei è una di quelle che ci crede, in questo sistema.
Tu sei lì ed io sono qui, qualche centinaio di km ci separa (spazio) ma il tempo è lo stesso, viviamo insieme nello stesso momento, adesso. Sei nel mio cuore e sei la mia anima....”
Mia rispostina: “Amore, Amore. Bello il rito della bevuta del latte crudo.. tu e Viola assieme...”
Possiamo anche lasciarci, ormai è fatta... Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
"The Creation of country, caste, regions and religions are man made, as a process of human evolution across the world. And also each and every Man is having multiple designations for their activities in the external world.
With the wrong presumption that they are made of mind and body of senses, their entire activities are executed ceaselessly for satiating the senses and following the instructions of the mind.
For going beyond all these man made issues and focusing that mind in finding the real natural state of yours, you need to do self –inquiry.
Once you make efforts in finding the real natural state, all types of man made restrictions and limitations of mind will fade away.
Soon you will find that natural state, the state in which you remain with total serenity and silence of that true self"
(Datta Swamy)
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