Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 20 marzo 2011

Il Giornaletto di Saul del 20 marzo 2011 – Osho, cattolicesimo e risorgimento, AVA, Montalto di Castro, danza, Ghedaffi, cure naturali...

Care, cari,

si avvicina la primavera e con essa tutta la vita risorge.. E l'uomo? E' in grado di risorgere dalla bassezza morale e dall'idiozia intellettuale in cui è precipitato? Leggete il messaggio di Osho che ci incita alla riscossa: “UNLESS WE ARE READY FOR A TOTAL REVOLUTION, MAN CANNOT BE SAVED. MY HOPE IS THAT HOWSOEVER FAR MAN MAY HAVE GONE CRAZY, HE STILL WANTS TO LIVE. His will to live is the only hope left...” - Continua: http://saul-arpino.blogspot.com/2011/03/osho-unless-we-are-ready-for-total.html

Scrive Carmelo Viola: "Con la scomparsa della mia Angioletta, scopro che tutta la vita è una tragedia e metto in dubbio quanto io stesso ho scritto tempo fa: che il valore della vita sia sempre più grande della pena di viverla..."  - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/03/carmelo-r-viola-la-scomparsa-di-mia.html

Scrive Fabio a commento dell'articolo http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/12/cure-naturali-e-direttive-europee-sui.html?showComment=1300025315191#c4176636753652565248 :"Per commercializzare un farmaco da banco il titolare deve ottenere l’Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC) dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Questo medicinale può essere prescritto dal medico per portarlo in detrazione del 19% allegando lo scontrino fiscale. Il farmaco da banco può essere oggetto di pubblicità presso il pubblico. Alla tv noto un proliferare di prodotti dichiarati “dispositivi medici”, spesso formulati con piante medicinali (sciroppi per la tosse, tavolette, gel e spray per il mal di gola, antiacidi per il bruciore e mal di stomaco, ecc.), che dovrebbero agire solo o prevalentemente per effetto meccanico/barriera. E questi godono degli stessi benefici dei farmaci da banco: detrazione, pubblicità, ecc. Il produttore (non farmaceutico) può commercializzare col marchio CE i dispositivi medici di classe I con una semplice autocertificazione, scansando anche le relative verifiche dell’AIFA sulla correttezza delle modalità di produzione oltre a non essere assoggettati alla sorveglianza di un organismo notificato e ad eludere la normativa europea relativa ai medicinali vegetali tradizionali. Come consumatore questo stratagemma non mi piace per niente"

La CE si è espressa a favore dell'Italia, in merito all'esposizione del crocifisso nei luoghi istituzionali, ed ecco che siamo ancora impegnati nella comprensione degli eventi storici, con il coinvolgimento vaticano, che portarono all'unità d'Italia, abbiamo qui un'analisi di Giorgio Vitali che esamina il rapporto fra cattolicesimo e risorgimento: “Resiste ancora un certo accanimento, a questo punto del tutto formalistico, contro la vicenda risorgimentale italiana...” Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/03/19/il-cattolicesimo-ed-il-risorgimento-italiano-analisi-storicopolitica-di-giorgio-vitali/

Scrive Econews: "Consumi energetici: sono sufficienti pannelli solari su 1/7 delle aree urbanizzate … invece del nucleare. Disperati per l’ormai prossimo (secondo) REFERENDUM FUNERALE DEL NUCLEARE, Governo e Maggioranza (giornalisti e velinari vari), dopo decenni di cementificazioni del Belpaese, all’improvviso si sono scoperti ambientalisti e paesaggisti : “Le energie alternative mettono in pericolo il verde e il paesaggio italiano“ … ……… allora vediamo quante aree urbanizzate (cementificate da Lorsignori) occorrerebbero per produrre il fabbisogno energetico nazionale.. Continua >>> http://www.eco-news.it"

Scrive Avventura Soratte: "Sabato 26 marzo 2011, alle ore 18.00, presso il bellissimo teatro comunale di Sant'Oreste (RM), Fabiola Cenci e Francesco Giannico presenteranno la performance "4 ELEMENTS", un percorso artistico che parte dal concetto di caos primordiale ed arriva sino alla creazione dell'uomo: due visioni, due approcci differenti in un unico intento. Uno spettacolo imperdibile, dalle molteplici suggestioni. Info. Cell: 329-8194632"

Scrive AVA: “Giovedì 24 marzo alle ore 17,30 presso la sede dell’Associazione Vegetariana Animalista in piazza Asti 5/a Roma, conferenza del Dr. Valerio Sgalambro, Pedagogista Professionale, sul tema: “OLISMO, UNIVERSALISMO E RELAZIONE UMANA” Il Relatore risponderà alle domande del pubblico”

Altro programma AVA: “Domenica 27 marzo p.v. alle ore 18,00 precise nella sede AVA di piazza Asti 5/a Roma, proietteremo un interessante filmato: “Olos, l’Anima della Terra”. Il film manifesto del nuovo paradigma scientifico in un emozionante viaggio scientifico nell’evoluzione della vita e della coscienza dei sistemi viventi. L’intero ecosistema è oggi in grave pericolo. Il cambiamento verso una nuova civiltà globale richiede un cambio di stili di vita, un nuovo modello dell’essere umano e del mondo. Trenta scienziati e personalità della cultura internazionale, dal Dalai Lama ad Ervin Laszlo, parlano di questo nuovo paradigma, il Dna della cultura planetaria che va emergendo e che può favorire la nascita della Massa Critica che in ogni parte del mondo vuole realizzare un pianeta più pacifico, giusto, umano, sostenibile”

Malgrado i fatti drammatici in corso in Giappone, relativi al disastro nucleare, ancora in Italia c'è qualcuno che ritiene che l'energia atomica sia una scelta possibile. E questo proprio dove era presente una centrale nucleare, smantellata in seguito al referendum di vent'anni fa, a Montalto di Castro (in provincia di Viterbo). Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/03/nucleare-montalto-di-castro-una-scelta.html

Scrive Alessandro Castelli: "Abbiamo il Sole dentro, l’Umanità ha bisogno di rinnovare il vero senso della propria Esistenza, riscoprire il vero senso dell’Amore Universale e una Coscienza nuova…La Vita umana non può essere ancora mercificata a favore dei pochi. Cominciamo a rinnovare e a risvegliare i nostri Cuori per un immediato futuro prossimo, da vivere nell’energia del Sole e della Natura…"

Scrive Caterina: “...in totale quiete sono stata un po' in terrazza a leggere "Io sono quello". Ora leggo un po' il Libro dei Mutamenti, non ricordo neanche a che punto sono arrivata. Mi sento con te...”

Mia rispostina: “Il Libro dei Mutamenti, come pure Io Sono Quello, sono entrambi libri che possono esser letti a sbalzelloni....”

Scrive il Movimento per la Danza: “La danza muore!? Mobilitazione della danza 23 marzo alle 14.30 a Roma in Piazza di Montecitorio. A tutti coloro che lavorano nel mondo della danza, con la danza e per la danza, agli allievi, al pubblico e agli appassionati. La danza sta morendo, come sta morendo tutto il mondo dello spettacolo. I tagli del Governo stanno determinando la chiusura di compagnie e teatri, festival e rassegne. I ragazzi che studiano danza, sognando una professione, non dovranno da domani andare all’estero. Se vuoi che i riflettori si accendano ancora sulla danza, se vuoi che la danza abbia diritto a potersi esprimere nel nostro Paese in tutte le sue forme ed espressioni partecipa alla PRIMA MOBILITAZIONE NAZIONALE DELLA DANZA. Non mancare”

Sulle figura enigmatica e sulle origini di Ghedaffi il “mistero s'infittisce e la trama s'ingarbuglia” ma poi viene fuori che “Chi me piglia pe' francesa, chi me piglia pe' spagnola,  i' so' nata 'o ponte 'e Nola.... 'O ponte 'e Nola?...” Leggete tutto: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/03/19/pettegolezzi-su-ghedaffi-e-le-sue-origini-e-beduino-e-italiano-no-e-ebreo/

Con questo vi saluto, ciao, Paolo/Saul

.........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Quello che veramente ami rimane,
il resto è scorie
Quello che veramente ami non ti sarà strappato
Quello che veramente ami è la tua vera eredita’
Il mondo a chi appartiene, a me, a loro
o a nessuno?
Prima venne il visibile, quindi il palpabile
Elisio, sebbene fosse nelle dimore d’inferno,
Quello che veramente ami è la tua vera eredita’
La formica è un centauro nel suo mondo di draghi.
Strappa da te la vanità, non fu l’uomo
A creare il coraggio, o l’ordine, o la grazia,
Strappa da te la vanità, ti dico strappala
Impara dal mondo verde quale sia il tuo luogo
Nella misura dell’invenzione, o nella vera abilità dell’artefice,
Strappa da te la vanità,
Paquin strappala!
Il casco verde ha vinto la tua eleganza.
“Dominati, e gli altri ti sopporteranno”
Strappa da te la vanita’
Sei un cane bastonato sotto la grandine,
Una pica rigonfia in uno spasimo di sole,
Metà nero metà bianco
Né distingui un’ala da una coda
Strappa da te la vanita’
Come son meschini i tuoi rancori
Nutriti di falsità.
Strappa da te la vanità,
Avido di distruggere, avaro di carità,
Strappa da te la vanità,
Ti dico strappala.
Ma avere fatto in luogo di non avere fatto
questa non è vanità. Avere, con discrezione, bussato
Perché un Blunt aprisse
Aver raccolto dal vento una tradizione viva
o da un bell’occhio antico la fiamma inviolata
Questa non è vanità.
Qui l’errore è in ciò che non si è fatto, nella diffidenza che fece esitare.

Ezra Pound, Pisan Cantos (Canto 81)

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