Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
mercoledì 2 marzo 2011
Il Giornaletto di Saul del 2 marzo 2011 – Carovana Antimafia, Le Nuvole, acqua e arsenico, psicostoria e I Ching, oro 2, Montecitorio, banca e scuola
scrive Carovana Internazionale Antimafia: "Il 2 marzo la Carovana arriverà a Viterbo: dalle ore 15 due camper sosteranno a Piazza del Teatro con il loro carico di materiali informativi, pubblicazioni sulla mafia e sull’attività di promozione della legalità. Alle 16, presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio, si svolgerà un incontro con la cittadinanza con la proiezione del film-documentario di La quinta mafia”
Scrive Sant'Innovazio da Internet: "Gli attacchi del nostro pittoresco Presidente del Consiglio alla scuola statale e le proteste di rimando degli statali che la tengono in ostaggio ci aiutano a comprendere la paradossale situazione di cui noi semplici cittadini ci ritroviamo prigionieri..." Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/03/attacchi-alla-scuola-pubblica-un-parere.html
Scrive Antonio Borghesi: “Sono il deputato che lavora di più!”
Scrive Antonio Pantano, a proposito dell'oro venduto dalle banche..: “ si comincia a vendere....????? O SONO NUMERI A CASO? Chi scrive "se uno stato comincia a vendere" NULLA HA CAPITO! Non è "lo stato", ma la privatissima banca centrale omonima di esso, che "vende" (magari al suo governatore, in via privata! o a sua zia!) al "mercato", in nessuna "trasparenza" (secondo la notizia, diffusa in sordina dall'Ansa). Buon sonno!... e poi, gli ITALIANI (a partire dal leggendario ORO DELLA BANCA D'ITALIA, mai uscito dall'Italia durante la guerra, ma asportato il 5 maggio 1945 dai vincitori Alleati, e poi "fatto tornare" contro debito di US$ 700.000.000 da Einaudi nel 1948-49) NULLA sanno e devono sapere! Ecco perché gioirono al Ciampi assurto da Band'Italia alla politica! Cari saluti (e "tienimi sotto tiro", fra 10 giorni!)...”
Scrive Carlo Consiglio a proposito dell'AIDS: “Carissimo, ha ragione Daniele Bricchi, la vera causa dell'AIDS è lo stile di vita, l'HIV non c'entra, lo dicono anche tre premi Nobel, l'AZT ha ucciso un sacco di gente, vedi il mio sito www.carloconsiglio.it alla pagina "Controinformazione sull'AIDS". Ciao”
Scrive Marica Di Pierri: “Attenzione, attenzione, il 3 marzo alle h. 11 ci sarà in Piazza Montecitorio a Roma un presidio per l'acqua pubblica e contro il nucleare, intervenite compatti” - Comunicato Stampa: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/03/roma-3-marzo-2011-presidio-in-piazza.html
Scrive Maria Mantello: “SCUOLA LIBERA SE STATALE - Domenica 6 marzo 2011 – ore 10.30 - Roma – Via Andrea Doria 79 (M A – Cipro) (sala del circolo Giustizia e Libertà). La scuola statale è comunità educante e dialogante, luogo di esercizio del pluralismo, del confronto, della dialettica, del pensiero divergente.
Scuola democratica perché laica. Scuola di rispetto e di fiducia nell’emancipazione individuale attraverso la cultura. E cultura è ricerca. Capacità di rompere i circoli dell’identico, compresi i condizionamenti del gruppo originario di appartenenza. Scuola di libertà d’insegnamento e d’apprendimento nel metodo scientifico. Scuola che educa ad essere padroni della propria mente nell’esercizio e sviluppo delle capacità analitico-critiche. Compiti alti e delicati che solo una scuola che non ha padroni né fideismi può assolvere. Questa scuola libera è solo la scuola statale. Una scuola che dà fastidio soltanto a chi non vuole cittadini, ma sudditi. INGRESSO LIBERO. Info: 3297481111; liberopensiero.giordanobruno@fastwebnet.it”
Scrive Osvaldo Ercoli: "Sollevando la testa da sotto la sabbia e guardando in faccia la realtà ci dobbiamo rendere conto che le nostre acque per consumo umano contengono arsenico in elevate percentuali come le numerose analisi confermano..." Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/03/01/osvaldo-ercoli-%e2%80%9cl%e2%80%99arsenico-nellacqua-e-un-veleno-che-per-legge-non-si-puo-ne-diminuire-ne-neutralizzare-%e2%80%9d/
Scrive Savino Frigiola: "Prelevare denaro allo sportello «fisico» della banca, anziché al Bancomat? Attenzione, può essere un salasso. Sta dilagando la «tassa sul contante». Per ritirare i propri soldi dal conto, molto spesso, ora si paga. Ai correntisti della Bnl le lettere sono appena arrivate. La banca guidata da Fabio Gallia comunica che, dal 18 aprile, per ogni prelievo di liquidi in agenzia, inferiore ai 2mila euro, dovranno versare 3 euro. Come dire che chi preleva 100 euro ne incassa soltanto 97. Il resto - il 3%, in questo caso - finisce alla banca. Peggio della tassa sul sale, Tutti zitti?"
Scrive Adele Caprio delle Nuvole: “Vi invitiamo al Simposio dal titolo "Parliamo di morte per parlare di Vita" che avrà luogo a Modena dal 1° al 3 aprile 2011 e a cui parteciperemo in qualità di relatori... con un interessante contributo sui significati nascosti delle fiabe, una lettura esoterica dell'opera di Shakespeare e una riflessione sull'energia dei colori... pensieri di luce a tutti. Info. lenuvole.yoga@live.it”
Che ci sia un'attinenza indiscutibile fra l'emissione energetica e la materia è un fatto conosciuto da chiunque, prima ancora delle scoperte della fisica quantica. Basti vedere l'azione dell'energia solare e della sua captazione utile ai processi vitali sulla Terra… Energia e materia sono strettamente interconnesse ed a un certo livello indistinguibili l'una dall'altra. Ed alla base del loro apparire in specifiche forme e modi c'è la mutazione costante e continua, una sorta di saliscendi che fra l'una e l'altra polarità che consente la manifestazione dell'universo conosciuto. - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/03/spiritualita-laica-i-ching-e-gli-stati.html
Commento di Caterina Regazzi al testo soprastante: “... Ma, come si fa a "spogliarsi della separazione che ci impedisce di percepire l’insieme di cui siamo parte integrante"? E' una cosa che va e viene, a volte pare senza motivo, a volte pare che una spintarella un qualcosa ce lo possa dare, per esempio il bene, l'affetto che mi susciti e che non si ferma a te, ma che trasborda e va oltre...”
Mia rispostina: “Amore Giusto. Per quello che Ramana diceva "quella consapevolezza che all'inizio si ottiene con lo sforzo allorché diviene stabile si chiama realizzazione...". Amore dolce, la nostra vera natura va accettata per poterla
riconoscere come la nostra vera natura... La mente ha sempre la tendenza a separare, perché quello è il modo in cui "conosce" gli oggetti... Accettiamo la modalità senza ammantarla di verità (senza cioè farla nostra).. la Coscienza in realtà mai separa, è semplice percezione...”
Con ciò vi saluto affettuosamente, vostro Saul/Paolo
….....
Pensiero poetico del dopo Giornaletto
COME IN UNO SPECCHIO
Noi troviamo negli altri
quello che
c'è dentro di noi.
Se vediamo intorno a noi
soltanto fango
è perché c'è fango
in qualche parte di noi.
Quando saremo veramente cambiati,
tutto sarà
cambiato intorno a noi.
(LA MADRE)
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