Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 3 novembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 4 novembre 2010 – Pacificazioni e forze armate, malefatte berlusconiane, Alan Casline da New York, Niki Vendola da Bari

Care, cari,

questa di oggi viene definita la giornata delle forze armate ma preferirei che fosse la giornata della pacificazione mondiale. Poiché il vecchio detto “se vuoi la pace prepara la guerra” é ormai scaduto nella consapevolezza che siamo tutti parte della stessa vita. Non ci sono alieni o nemici tutti compartecipiamo senza esclusioni di sorta. Questo é anche il senso del bioregionalismo... che é la stessa cosa dell'ecologia profonda. Insomma é il vivere consapevoli che si é parte inscindibile di un insieme vitale, una sorta di organismo macro del vivente e non vivente in cui le bioregioni sono come gli organi funzionali del corpo.. (vedi l'esempio classico fatto da Menenio Agrippa..). In fondo il bioregionalismo, come detto nella carta degli intenti, é il riconoscimento di essere parte e non a parte. Il neologismo soltanto é nuovo mentre significato é eterno! Nel frattempo, dopo il 30 e 31 ottobre, é iniziato un processo di rinnovamento della Rete Bioregionale soprattutto per quel che riguarda la sua composizione organizzativa. In seguito alle “dimissioni” del “coordinatore nazionale” Giuseppe Moretti e conseguente fuoriuscita di alcuni membri a lui contigui, i vecchi e nuovi membri della Rete si sono incontrati a San Severino Marche per decidere sul loro futuro. Avete letto il resoconto pubblicato sul blog della Rete? http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/
La nuova forma aggregativa ed operativa della Rete, decisa a San Severino Marche, prevede che ci siano dei referenti tematici per i vari argomenti portati avanti nella Rete e direttamente praticati dagli aderenti. Tanto per cominciare hanno dato la loro disponibilità a svolgere alcuni compiti le seguenti persone: Benito Castorina, referente per l'agricoltura contadina; Caterina Regazzi, referente per il rapporto uomo/animali e zootecnia; Lucilla Pavoni, referente per i rapporti solidali fra esseri umani; Manuel Olivares, referente per i rapporti con le comunità e gli ecovillaggi; Stefano Panzarasa, referente per l'educazione ecologica ed ambientale; Lara Ghiotto, referente per le tecnologie dolci; Fulvio Di Dio, referente per l'ecologia urbana; ... altri stanno pensando in che modo esprimere la loro disponibilità ed in quale disciplina... da parte mia credo di poter continuare nello svolgimento delle pubbliche relazioni che sinora ho portato avanti.

Continuando sul discorso dell'ecologia profonda ho ricevuto da New York la poesia di un collega bioregionalista, Alan Casline, che parla del perché le api “ronzano” prima dell'inverno: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/03/bee-buzz-before-the-winter-%e2%80%93-alan-casline/

Ed ora... siccome non posso negare il mio passato, ecco a voi il mio commento sulla giornata delle forze armate, prendendo a simbolo l'esagramma “L'Esercito” del Libro dei Mutamenti: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/4-novembre-2010-giornata-delle-forze.html

Scrive Antonella: “Caro Paolo, ti riporto un breve "passo" del discorso tenuto da
Vendola ieri pomeriggio... leggilo, in esso tante parole suonano come una sorta di "grido liberatorio" nei confronti della paura e della "dittatura": Caro Berlusconi, le battute, soprattutto quelle volgari, possono ferire. Eppure dovresti saperlo: quella che tu spacci per galanteria spesso si rivela come molestia, le barzellette razziste sono una minuscola enciclopedia dell'imbecillità. E in quanto ai gay, se un tuo figlio, un tuo amico, un tuo ministro lo fosse e non avesse il coraggio di confessartelo pensa a quanta gratuita sofferenza gli staresti infliggendo. Tu sei l'uomo più potente d'Italia, dovresti persino sentire l'assillo e l'onere di essere un esempio per il nostro popolo, una guida politica e morale. Hai scelto invece di vestire i panni di un Sultano d'Occidente. Ora che il tuo regno smotta paurosamente nel fango e nell'immondizia, ora che molti tuoi generali e caporali cercano di negoziare la propria personale salvezza, sarebbe bello da parte tua un'uscita di scena all'insegna del decoro. Il nostro popolo ha bisogno di pulizia, di verità, di sobrietà, di libertà, di serenità.....(Nichi Vendola)”

Berlusconi dixit: "Meglio amare le belle donne che andare a froci..." e Adriano Rebecchi scrive: "Non è nostro costume interessarci delle squallide storie con minorenni che coinvolgono il Presidente del Consiglio, ma non ci piace essere presi per il sedere dagli apparati Istituzionali o da quelli mediatici che hanno sentenziato che: "tutto si è svolto regolarmente e che le procedure sono state tutte rispettate". Preso atto che lo stesso Berlusconi ha ammesso il suo interessamento perchè "è un buono e aiuta le persone in difficoltà", ci poniamo delle semplici domande dell'uomo della strada. Prima domanda: come ha fatto Silvio Berlusconi a sapere che una ragazza minorenne, straniera, senza documenti, accusata di furto e già coinvolta nel 2009 in un'inchiesta sulla prostituzione d'alto bordo, era trattenuta presso la Questura di Milano? L'ha informato la Questura? Perché? Oppure la ragazzina (sic!) ha detto che conosceva il Capo del Governo e ci hanno creduto? O ancora la ragazzina ha fatto i nomi di altre persone (Lele Mora e Emilio Fede) che hanno subito avvisato Berlusconi e perché? Per aiutare una poverina in difficoltà (sic!) o per paura di cosa avrebbe potuto dire? Seconda domanda: le procedure di affidamento sono state corrette? Ma quando mai una minorenne, senza documenti, straniera, con precedenti, anziché ad un'assistente sociale o ad un Ente preposto è stata affidata ad un esponente politico, in questo caso tale Nicole Minetti consigliere regionale del PDL, con la quale non aveva rapporti di alcun genere? A meno che la Minetti fosse ritenuta adatta perché aveva fatto in passato la soubrette con Chiambretti e la valletta a Colorado Caffè e quindi considerata "esperta" nel ramo. Terza domanda: è stato detto che la spiegazione dei fatti avrebbe chiarito tutto a tutti e allora perché l'interrogatorio dell'allora Questore di Milano, Vincenzo Indolfi, è stato "secretato"? Quarta domanda: come mai il suddetto Questore, poco prima che scoppiasse lo scandalo è stato promosso a Prefetto con funzione di Ispettore Generale presso il Consiglio dei Ministri, cioè alle dirette dipendenze di Berlusconi? Su una cosa però siamo d'accordo con Berlusconi, quando a Napoli ha detto che era lì per interessarsi dell'immondizia vera, quella di Napoli, e non di quella di Milano, solo che la frase va invertita: quella di Napoli è solo rifiuti, l'immondizia vera è quella di Milano."

Scrive Beppe Sini: "Sotto il peso degli ennesimi turpi scandali potrebbe avviarsi al tramonto il governo personale dell'attuale presidente del Consiglio dei ministri...."

Scrive Clotilde: “..un po' di tempo fa sul Giornaletto è apparso un articolo che parlava di come a Fini erano stati proposti aiuti internazionali, economici e politici, per prendere in mano le redini dello stato, in alternativa a Berlusconi ormai considerato poco affidabile. Mi piacerebbe rileggerlo con più attenzione perché vedo in quella notizia una chiave di lettura per meglio capire tutto lo spettacolo che stanno imbastendo in questi giorni sul 'Berlusconi corrotto', che è sicuramente vero, ma non tanto di più di tanti altri politici di ogni parte. Se puoi rimanda il link o l'articolo, che non lo trovo, forse era il 17 ottobre”.

Ed ecco il link in questione:
http://saul-arpino.blogspot.com/2010/10/il-giornaletto-di-saul-del-17-ottobre.html

E continuando sul discorso del “povero” Berlusconi, vittima delle critiche da destra e da sinistra, leggete altri commenti di Mezzano e Scilipoti sulle sue malefatte: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/logica-del-berlusconismo-secondo.html

Scrive Adam Kadmon: “Migliorando se stessi è come se il corpo dell'ospite iniziasse a produrre sostanze "indigeste" alle "zecche", le quali non potendo più mangiare, saranno obbligate a lasciare la presa spontaneamente...” Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/03/adam-kadmon-%e2%80%9cil-motivo-per-cui-la-violenza-contro-i-parassiti-dellumanita-non-funziona%e2%80%9d/

Scrive Mauro Tiberi: "Il canto armonico o meglio difonico, è un antica tecnica vocale in grado di produrre uno sdoppiamento della voce, in una nota fondamentale di altezza variabile e una linea melodica controllabile, eseguita dagli ipertoni della voce. Il risultato sorprendente di questa tecnica è che trasforma il corpo in un prodigioso strumento musicale... Il canto armonico o meglio ancora la musica Harmonicale, quando viene compresa a livelli superiori, diventa una scienza filosofica sulle leggi che governano il cosmo e di conseguenza l'essere umano come parte integrante di quest'Armonia. Prossimo appuntamento: Domenica 7 Novembre dalle ore 11 alle 15 presso lo SpazioNu di Pontedera in via Firenze 42/A - Info: 0587 54 634 -"

Forse abbiamo finito pure oggi, ciao Saul/Paolo

…..........

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“When you go looking for the pleasure you can not love, because the person who is seeking the pleasure using the other as a means, and use the other as a medium is one of the most immoral. This is not a real pleasure ...”
(OSHO)

…......

POLVERE

Polvere è la sabbia vagliata dall'onda,
polvere è il canto dell'usignolo alla luna,
polvere è l'uomo con le sue lotte e paure,
e la città senza fine.
e i boschi morenti e le nubi del cielo,
e la terra, nella sua corsa perenne,
e l'universo nella sua immensità.
Tutto è polvere.. impregnata d'amore.

Beppe Viello

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.