Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 26 novembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 27 novembre 2010 – Cavalli come barche, sionismo la parola che divide, Gad Lerner, Sergio Consani, Guelfo Bartalucci...

Care, cari,

siamo qui ad esaminare le nuove inique sanzioni studiate dai tassatori statali per punire chi ama gli animali... Ora i cavalli sono considerati un “genere voluttuario” e sono entrati nel “redditometro”. Ma sempre più spesso e per fortuna, capita che una persona abbia il cavallo non tanto per gareggiare, e vincere dunque del denaro, e tanto meno per allevarlo e venderlo, da carne o da sport. Ci sono persone che scelgono di avere un cavallo per amico, e che lo registrano all'anagrafe equina come non destinato alla produzione alimentare. Il cavallo da compagnia o da passeggiata non produce alcun reddito. E' una spesa. Ma neanche eccessiva quando si sceglie di tenerlo in proprio.... Leggete tutto, con annessa petizione per togliere il cavallo dal “redditometro”: http://www.retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28763

Inoltre scrive l'amico Mauro Galeotti: “Sorridi, il tuo comunicato l’abbiamo pubblicato su http://www.viterbotv.it - La redazione Mauro Galeotti e Patrizia Coppa. P.S. All'amico Paolo. Per favore stai attento quando scrivi è batti è e non é, inoltre anche quando scrivi perché non scrivere perchè. Mi permetto di dirtelo per il rapporto di amicizia e di rispetto che ho per te e per non essere criticato da altri giornalisti o lettori. Sei un grande! Non ho cavalli! Un abbraccio”

Mia rispostina: “Caro Mauro, ringrazio doppiamente... per l'aiuto dato ai cavalli e per il sostegno fornito ai "somari" come me.. che non sanno ancorà usare gli accenti... Grazie e grazie ancora! P.S. Ma, tanto per curiosità paesana, chi sono questi colleghi giornalisti che vanno a guardare persino gli accenti...?"

Replica di Mauro: "Ma... ad esempio qualcuno che viene allo studio dice spesso di qualche persona che invia comunicati con errori pure di ortografia, ed è un motivo per prendere in giro chi li invia. Degli altri che sbagliano non mi interessa ma di te mi dispiace non dirtelo mi sentirei un ingrato".

Mio commento finale: “"Ah... Grazie sei un amico.... e purtroppo non posso fare come Bersani che ha messo in rete le sue pagelle.. io sono un vero ripetente, anzi un 'assenteista' scolastico che non ci ha mai indovinato con la forma e la grammatica, malgrado la mia presunzione di fare il giornalista.."

Scrive Marialuisa Grosso: “Allora è vero.. dall'aprile del 2011 saranno proibite le cure erboristiche. Un'amica ha controllato la notizia che sembra vera...E allora...nonostante la massa critica dei "Creativi Culturali" (vedi Ervin Laszlo e il club di Budapest) che sembra si aggiri al 30-35%, le multinazionali e gli strapoteri costituiti continuano a comandare. Gli studenti stanno facendo la loro protesta sull'onda giovane dell'entusiasmo: sotto casa mia, vicino alla Torre di Pisa erano migliaia a cantare... E noi adulti (io anziana) come ci poniamo? O consideriamo il tutto ineluttabile, come la grandinata che ha imbiancato ieri le strade?”

Kiriosomega replica ad un articolo apparso su La Stampa di ieri “Sionismo la parola che divide”... e forse divide anche noi, chissà? Ma la parola va concessa quando é motivata.. Leggete tutto: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/sionismo-la-parola-che-divide-replica.html

Scrive Rita De Angelis: “Caro Paolo volevo segnalarti il nuovo sito del mio amico scrittore, sceneggiatore e musicista di Livorno, Sergio Consani. All'interno del sito www.sergioconsani.altervista.org alcune innovazioni e novità sul mondo della scrittura creativa, a partire da un corso di scrittura ol line molto semplice ma creativo, in tutta Italia, da Roma a Palermo tutti coloro che sono curiosi di apprendere din dall'inizio le nozioni di base per la stesura di un racconto o di un romanzo, possono dialogare ed apprendere attraverso il web direttamente con il proprio insegnante. I corsi hanno la durata di quattro mesi e per ogni informazione basta inviare una mail a sergioconsani@alice.it che invierà e risponderà a tutte le informazioni necessarie. Inoltre per chi ama le innovazioni tecnologiche, a breve il suo quinto romanzo, Lo storno e la poiana, che si potrà leggere in versione e-book. Sarà quindi possibile leggerlo sul computer ma anche con lettore Aipod. Il suo costo sarà basso, e per questo alla portata di tutti quelli che oltre alla carta stampata amano leggere in modo veloce e cosa importante, senza stampare inquinando di meno la nostra terra”

Scrive Animalisti Italiani: "Sabato 18 dicembre 2010 - Milano: Fiaccolata per gli animali sacrificati a Natale. Anche il Coordinamento Italiano per l’Abolizione della Carne aderisce ed invita a partecipare al corteo indetto da LAV, Animalisti Italiani e Gaia onlus. Perché Natale sia una festa di gioia e non di morte. Il raduno è in Porta Venezia alle ore 16.00. Invitiamo tutti a partecipare e a portare bandiere, materiale informativo, cartelli e manifesti e a divulgare l’iniziativa. Le fiaccole saranno fornite in loco. Info. milano@animalisti.it -"

Contro i tagli alla scuola pubblica ed il raddoppio alla scuola privata prosegue la protesta studentesca. Scrive il Circolo Futurista: “Prosegue l'occupazione dei licei Lucrezio Caro e Azzarita - Genovesi di Roma, condotta dagli studenti dei tre istituti con il sostegno attivo dei rappresentanti del Blocco Studentesco. "I ragazzi sono decisi nel proseguire le proteste contro i tagli previsti dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini - spiega il responsabile romano del Blocco Studentesco, Guelfo Bartalucci - E' inammissibile inoltre, che in un momento di crisi e di difficoltà per la scuola pubblica vengano raddoppiati i fondi per gli istituti privati". Le occupazioni dei tre istituti, iniziate nella giornata di ieri, proseguono in un clima trasversale. Per info: 333.2847622 “

Scrive Katia: “...mi sono svegliata prima del dovuto come spesso mi capita ultimamente e allora ho letto un capitolo della Bhagavad Gita commentata da Yogananda, che mi ha dato un po' di coraggio: "Usando la sua infinita forza spirituale Dio potrebbe - come un dittatore - riassorbire in Sé con la forza la creazione; ma poiché ha dato al cosmo e ai suoi abitanti la libertà di scegliere se accettarlo o rifiutarlo, Egli agisce segretamente e attraverso i Suoi Santi per convincere i mortali alienati a tornare da Lui. Ci rendiamo quindi conto che Lui e i Suoi Santi dovranno lavorare instancabilmente per incarnazioni fino ad ottenere la salvezza del cosmo e dei suoi abitanti. Quando verrà il giorno della liberazione cosmica? Solo Dio e i Suoi Santi lo sanno! Per ricapitolare, tutti gli uomini, inclusi i capi religiosi, devono, dapprima ottenere la liberazione, tuttavia, sia mentre si sforzano di ottenerla che dopo aver raggiunto la meta finale essi devono agire senza attaccamento, come fa Dio stesso. Meditate la mattina e la notte. Pensate a Dio tutto il tempo e non lavorate per voi stessi, ma per Lui. Questo mondo non è vostro, ma di Dio, quindi lavorate per Lui. Voi siete in questo mondo per Dio, perciò agite solo per Dio..”

Qualche giorno addietro apparve in questa lista un interessante scritto in cui si faceva riferimento a tecniche psicologiche, usate soprattutto attraverso i media, per “invogliare” il pubblico dei deboli di mente a pensare in maniera pilotata. Ci prova pure Gad Lerner... Leggete tutto, se vi può interessare: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/26/persuasione-occulta-messaggi-subliminali-pressioni-ideologiche-intimidazione-ogni-cosa-e-buona-in-democrazia-per-convincere-i-semplici/

Quanto pesa 'sto Giornaletto quando si arriva in fondo... Scusate, ciao, Paolo/Saul

…....

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

"When all our mental conceptions and imaginations take an active form to identify with external things, then the light reflected from heart will flow through our mind on those external objects and then the mind will perceive everything in the outside world. When we try to shift from all those conceptions of mind, by giving least importance to those activities of mind, then the mind attains a state of stillness. Then the resplendent light stabilizes in your heart" (Sri Ramana Maharshi)

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