Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 24 novembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 25 novembre 2010 – Bioregionalismo a scuola, meditar cristiano, attori vaganti a Piumazzo, Bullicame, Santa Caterina...

Care, cari,

scrive Antonella Pedicelli, referente per il bioregionalismo nelle scuole: “Caro Paolo, grazie ancora per i tuoi continui "stimoli" a lavorare in una direzione che sento essere molto positiva e benefica!! Ti invio questa breve presentazione del lavoro che vede la "collaborazione" tra scuola e Rete Bioregionale Italiana:
http://www.retebioregionale.ilcannocchiale.it/?r=28763

Scrive Marco Bracci: “Carissimo Paolo, dopo aver letto la tua introduzione al Giornaletto di ieri, mi è venuta alla mente una conferenza che ho ascoltato due domeniche fa sulla meditazione. Ho sempre sentito parlare di meditazione, ma sempre collegata all'Oriente, al Buddismo..., mai al Cristianesimo. Nessuno, per quel che ne so (ma magari sono io in difetto), ha mai citato frasi di Gesù o di Apostoli, e nemmeno di Papi o altri, relative alla meditazione. Ritenendola molto importante nella pratica possibilmente quotidiana, mi sono sempre domandato "Perché Gesù non ne ha mai parlato? Allora non serve a nulla?" E son passati gli anni. Finché, appunto, due domeniche fa ho sentito e mi si è aperto il cuore: "La vera meditazione è "Prega e lavora". "Se, quando fai qualcosa, la fai con tutto te stesso, concentrato su ciò che fai, senza distrarti o fare più cose contemporaneamente,... in quegli attimi (che col tempo si allungheranno sempre di più) tu mediti fino ad entrare in comunione con Dio e quello che farai sarà Dio a farlo attraverso di te. Sarà la Volontà di Dio". Perché ? Perché ? Perché quando siamo distratti, cioè fuori di noi, le forze negative ci aggrediscono in continuazione e ci portano, grazie alla confusione dei pensieri che sempre ci tormentano, verso il negativo. Quando invece siamo concentrati, diamo alle forze positive la possibilità di agire. Come dice il Padre Nostro: ".. sia fatta la Tua Volontà". E lo sarà quando noi saremo in grado di meditare e quindi permettere la realizzazione pratica del Regno di Dio in terra attraverso noi uomini, grazie alla consapevolezza nel prega e lavora. All'opposto: sto guidando di ritorno dal lavoro, penso alla discussione che ho avuto con un collega. Ad un certo punto vedo due luci davanti a me più intense, dopo attimi interminabili recepisco che sono gli stop dell'auto che mi precede. Evito per un pelo il tamponamento e finalmente mi accorgo che ho guidato per 2 km senza nemmeno aver visto la strada e il cartello di preavviso del semaforo cento metri indietro. I pedoni? Chi sono costoro? Non ne ho mai visto uno in vita mia. Ma finalmente sono a casa! Mi siedo in poltrona e mi rilasso. Penso (Prego e lavoro) alla discussione, trovo una soluzione al problema e sono talmente eccitato che chiamo il collega, gli dico che mi dispiace dell'accaduto, gli espongo la mia idea e lui la accetta. Ho fatto la Volontà di Dio e Dio ha lavorato attraverso di me!”

Mia rispostina: “La via dell'Indagine e della Conoscenza e quella della Devozione e dell'Abbandono sono la stessa ed identica cosa...”

Scrive Gioietta: “Salve, volevo informazioni circa un monastero vegetariano a Calcata dove era possibile mangiare con un'offerta. Sono mesi che cerco questo
"Monastero" tutti me ne parlano ma nessuno sa dirmi nulla. Esiste veramente? Se si mi potrebbe indicare la via?... Grazie!”

Mia rispostina: “Hai indovinato destinatario... cara Gioietta. Non hai letto la presentazione del Circolo VV.TT. nell'Home Page? Però c'é da dire che attualmente mi sono trasferito nelle Marche, lì a Calcata é rimasto mio figlio con la sua famiglia... loro dovrebbero continuare il percorso... Contattali, chiedi di Sofia allo 0761/587200 oppure scrivile: sofiaminkova@gmail.com - Buone cose!”

Scrive LAC Veneto: "..perché la RAI censura la caccia in deroga in Veneto? La trasmissione Agorà di RAI 3 taglia il servizio realizzato in Veneto sulla caccia in deroga e sui roccoli..." Leggete tutto:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/lac-veneto-agora-di-rai-3-taglia-il.html

Torniamo sul discorso della moria delle api, abbiamo ricevuto un approfondimento sul tema dall'agroecologo Giuseppe Altieri che dice: “Gentili amici, dopo aver letto l'articolo: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/moria-di-api-nel-mondo-il-dramma.html vorrei precisare che: le api muoiono per i Pesticidi Sistemici (assorbiti dalle piante, ovvero che non possono evitare di mangiare, ndr) e di contatto a lunga persistenza, tipo Imidachloprid (Confidor), Piretroidi (Decis) ed altre porcherie...” Continua su:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/24/giuseppe-altieri-le-api-muoiono-a-causa-dei-pesticidi-sistemici-e-dei-disseccanti-di-libera-vendita-e-dellignavia-delle-istituzioni%e2%80%9d/

Il 4 dicembre 2010 andrò in avanscoperta a conoscere un gruppo teatrale alternativo che opera a Piumazzo, una frazione di Castelfranco Emilia. A Piumazzo ci sono già stato quest'estate, a comprare delle stoffe per i miei pantaloni, é un borghetto strano... pare semi abbandonato ma c'é un bel negozio di stoffe, cosa rara al giorno d'oggi in cui nessuno più cuce in proprio, ed ora ho scoperto che esiste anche un teatrino (sul genere del nostro Cinabro di Calcata) gestito dagli “Attori Vaganti”. Il nome é molto evocativo... Si tratta di un gruppo che cambia, gente che va gente che viene... (ed é quel che avviene anche nel nostro Cinabro..). Comunque (per farla breve) leggete la presentazione dello spettacolo “I Corti”: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/4-dicembre-2010-castelfranco-emilia.html

Scrive Gianni Donaudi: “E' uscito IL DRAGONE ROSSO, DI GENNARO FRANCIONE - In questo romanzo neogotico Francione narra le labirintiche vicende di un giudice oscuro, Ladislaus Tayàr, che nella città magica di Torino viene preso dal Diavolo per realizzare un oscuro progetto di dominio sul mondo. Il libro sarà presentato alla Fiera della piccola e media editoria "Più libri più liberi" dal 4-8 Dicembre 2010 al Palazzo dei Congressi di Roma. 2° Piano - Padiglione T24”

Scrive Giovanni Faperdue da Viterbo: “...noi suggeriamo di fare una modifica al tubo che conduce acqua dalla “callara” del Bullicame alle Terme dei Papi. All’interno del cratere bisognerebbe sistemare due tubi, uno per le pozze messo in modo che abbia la precedenza su quello delle Terme dei Papi e faccia arrivare a questi contenitori naturali una quantità d’acqua, di almeno tre litri al secondo, il secondo tubo per le Terme dei Papi, dovrebbe essere posizionato in modo che possa ricevere solo la quantità di acqua che supera il livello di sfioro. In questo modo le pozze libere del Bullicame non rimarranno più all’asciutto e le Terme dei Papi riceveranno acqua solo se la “callara” supererà il livello di sfioro. Con questo sistema avremo finalmente protetto il livello della “Callara” e avremo garantito ai viterbesi amanti delle pozze il loro bagno come da consuetudine centenaria...”

E per concludere vi confido, senza reticenze, un bellissimo segreto: Caterina ed io ci amiamo.. Una volta i ragazzi che si amano andavano in giro a scrivere sui muri “Paolo ama Caterina..”, oppure scolpivano sulla corteccia di un albero un cuoricino con dentro le iniziali dei due innamorati... Beh in tempi telematici possiamo farlo anche scrivendolo su internet:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/24/caro-paolo-mi-pare-di-avere-tante-cose-da-dirti-e-non-so-bene-da-che-parte-incominciare/

Ed ora vi saluto, con immutato affetto, vostro Paolo/Saul
….....

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"La capacità di stare soli è la capacità di amare. Potrebbe sembrarti paradossale, ma non lo è. E' una verità esistenziale: solo coloro che sono capaci di stare soli sono capaci di amare, di condividere, di arrivare fino all'essenza più intima di una persona: senza possederla e senza diventarne dipendenti, senza ridurla a una cosa e senza dipendere da lei, senza esserne assuefatti" (Osho)

“Don’t conclude that success is firmly guaranteed by your will power only. Don’t conclude that the will power and determination only ensure everything for you. The Mental strength, with which you receive Success and failure with total equality, is the real meaning of that will power.” (Sri Ramana Maharshi)

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