Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 16 novembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 16 novembre 2010 - Aung San Suu Kyi, matrimonio laico, adesioni a Rete Bioregionale, ecologia sociale, Calcata a novembre..

Care, cari,

siamo in tema scomodo di laicità di pensiero... in seguito all'input ricevuto ieri da Giorgio Vitali, e mentre il mondo esulta per la liberazione della birmana Aung San Suu Kyi, mi tocca parlare della disinformazione mediatica, perdonate il mio ardire:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/14/aung-san-suu-kyi-come-liu-xiaobo-mikhail-gorbachev-e-jimmy-carter-tutti-aerei-drone-ed-il-valore-della-laicita-di-pensiero/

Ed ancora in termini di laicità... lo sapevate che a Roma tutte le parrocchie, in numero di 336, possono celebrare i matrimoni validi anche per lo stato civile, mentre i luoghi pubblici laici per tali riti sono solo 3... Insomma i matrimoni vanno a tutto vantaggio della chiesa cattolica che li celebra ricavandone un grande utile economico mentre viene penalizzato il matrimonio civile, con liste di attesa lunghissime ed orari impossibili. Per sistemare questa incresciosa situazione é arrivata la proposta di legge studiata da Vittorio Marinelli, che sta cercando qualche deputato che la presenti in Parlamento... Ce ne sarà almeno uno, laico? Leggete tutto:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/15/vittorio-marinelli-laicita-per-il-matrimonio-e-vantaggi-per-lo-stato-e-per-la-comunita-proposta-di-legge/

Scrive Alba Montori: "Marco Beltrandi, radicale, componente della Commissione di Vigilanza sulla Rai, fornisce la documentazione dell'attività da lui svolta nelle audizioni della Commissione attraverso il sito in cui dalla pagina è possibile accedere ai documenti in pdf di tutti i suoi interventi, tutte le interrogazioni con risposta, tutte le interrogazioni senza risposta: http://www.radicali.it/documenti/interrogazioni-beltrandi-vigilanza-rai -"

Scrive Vito De Russis: “Caro Paolo, abbiamo inviato al Papa un appello per dire una parola nell'Angelus di domenica prossima, annuale Giornata Mondiale del Ricordo delle Vittime della Strada, per far cessare le stragi stradali. L'armonia ha i suoi tempi: se si rispettano si gode l'ascolto, se non si rispettano c'è la stonatura. Gli ultimi due tempi (14 e 21 novembre), molto vicini, potrebbero "disturbare" i tuoi lettori. Il gestore sei Tu e, quindi, sai come gestire questa informazione. Ti ringrazio per quello che fai per tutti noi (oltre a ringraziarti per quello che fai per questo animale umano che nasce e vive da pedone). Un abbraccio..”

Mia rispostina: “Caro Vito, anch'io sono un semplice pedone.. e me ne vanto!”

Scrive Vittorio Marinelli: “Caro Paolo, possiamo aderire alla Rete Bioregionale Italiana come European Consumers, e pure a titolo personale. Mi sembra "Insomma é il vivere consapevoli di appartenere inscindibilmente all'insieme vitale, l'organismo macro del vivente e del materico. Le bioregioni, dal piccolo ecosistema agli agglomerati galattici, sono come gli organi funzionali del corpo" sia Gaia (definita così da uno, ora non mi ricordo come si chiama...)..ha scritto delle cose interessanti Danilo sulla raccolta differenziata che non dovrebbe essere proprio fatta perché non dovrebbero esistere cose da differenziare!”

Mia rispostina: “...l'esempio dell'organismo “Gaia” era una mia parafrasi della parabola narrata alla plebe da Menenio Agrippa... che io ho adattato. La tua adesione personale alla rete Bioregionale Italiana é ben accetta ed utile, perché l'ecologia profonda é qualcosa che riguarda la consapevolezza personale... però anche la collaborazione con European Consumers é fattibile... Il discorso di Danilo mi sembra di averlo già pubblicato... ma tu se hai materiale ecologico di tanto in tanto rielabora il discorso e rendilo accessibile alla "comprensione" del volgo... con esempi concreti. Tipo: Ricordo che quando stavo in India, i primi anni prima che arrivasse anche lì la plastica, il "consumismo" era una cosa normale appartenente alla semplificazione della vita quotidiana. Ad esempio al ristorante ti davano un piatto che in verità era una foglia di banano oppure varie foglie secche e cucite con pezzettini di legno... sul treno quando servivano il thè lo mettevano in bicchieri che erano tazze appena cotte di creta... insomma tutta roba usa e getta.. solo che la creta, gettata dal finestrino, tornava alla terra e le foglie gettate nella pattumiera o nella strada se le mangiavano le mucche e le capre. La stessa cosa succedeva in Africa... ad esempio ricordo i cessi a cielo aperto sollevati da terra e sotto i maiali che mangiavano... Ah un'altra cosa a cui serviva la merda in India era per produrre il gas che poi serviva per far cucinare tutto il villaggio... e far luce la sera. Ecologizzare, ecologgizzare...”

Scrive Lara: “Ciao Paolo, come stai? Alessandro ed io, tornati dall'incontro della Rete Bioregionale abbiamo trovato un appartamento e ci siamo trasferiti, facendo tutto in estrema rapidità così non ho avuto un attimo di tranquillità. E' un periodo molto pieno, soprattutto dal punto di vista lavorativo, ed ho difficoltà ad inserire ulteriori impegni nella mia vita, anzi a dire il vero sto cercando di toglierne un po' e vivere più tranquillamente anche grazie al passaggio dalla città a questa dimensione di paese della nostra nuova casa. Per questo non mi sento al momento di dare una disponibilità, che farei poi fatica a sostenere, sul discorso di ricerca e sperimentazione sulle energie rinnovabili, fermo restando che mi fa piacere mettere a disposizione le competenze che ho già sul fotovoltaico a chi ne avesse bisogno... siamo stati molto contenti di partecipare all'incontro e conoscere tutti voi e ci fa piacere restare in contatto”

Mia rispostina: “Carissimi Lara ed Alessandro, grazie per avermi scritto... Vi
faccio tanti auguri per la nuova situazione in cui vi trovate e spero vivamente che possiate essere felici. Capisco che in questo momento siete oberati di impegni e presi dalla vostre esigenze di vita per cui non dovete sentirvi a disagio se non vi sarà possibile collaborare attivamente alla Rete. La vostra partecipazione libera e saltuaria sarà benvenuta, anche in forma di scritti e proposte...”

Scrive Fulvio Di Dio: “Ciao Paolo, non mi ritrovo più il tuo nuovo numero di telefono, me lo puoi mandare? Quando capita quello che hai raccontato a proposito della richiesta di cancellazione dalla tua mailing list, in questo come in molte altre situazioni mi vengono in mente queste parole di Osho ( non mi ricordo più dove le ho lette.. forse me le hai inviate tu stesso): "Non c'è bisogno di inseguire nessuno. L'inseguimento nasce solo perché noi non siamo stati innamorati di noi stessi. Altrimenti le persone arrivano .. e diventa quasi impossibile per loro non innamorarsi di te, se tu sei innamorato di te stesso."

Mia rispostina: “...fratello mio, ci siamo letti nel pensiero... Stavo proprio vedendo che non mi ritrovo più i tuoi numeri di telefono... li ho lasciati a Calcata.
Il mio è 0733/216293 - hai visto sul blog della Rete che adesso ci sono dei referenti
tematici? Ho ricevuto l'adesione anche di Vittorio Marinelli che si occuperà di ecologia dei consumi (lui é presidente di European Consumers).. E tu vuoi occuparti di Ecologia nelle aree metropolitane? Tu hai già scritto parecchio sull'argomento e sei uno che sa come muoversi (con le istituzioni)... Gli impegni sono leggeri, per ora, finché non andiamo al governo, di tanto in tanto puoi mandare una proposta od una osservazione sui temi dell'ecologia urbana...”

E sul tema dell'inquinamento da onde elettromagnetiche, soprattutto quelle causate nell'alto Lazio dall'elettrodotto di radio vaticana, ci scrive l'instancabile Domenico Scilipoti. Radio vaticana promette la salute eterna nell'aldilà, attraverso le melliflue parole del suo capoccia papa Ratzinger, mentre nell'aldiqua... provvede a spargere malattie e danni psicologici... Leggete tutto:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/papa-ratzinger-avvelena-vicino-per.html

Scrive un amico che vuole restare anonimo: “...domenica sono passato a Calcata, non ero stato lì dal giorno del tuo compleanno. Ho visto Sofia che mi ha venduto un sapone fatto da lei, Katerine con cui ho preso un te da Gemma...una caterba di bimbetti che sembravano usciti da un asilo olandese, Tonino Bianconi che mi ha venduto un libro inquietante e poi intorno c'era un circo esagerato compreso di clown e trampolieri.... C'era un bellissimo sole di novembre che dava alle rupi una luce innaturale. A novembre fa buio, purtroppo, presto. Un abbraccio....”

La spiritualità laica che noi ricerchiamo nella Natura non è basata sul biascicamento di litanie e preghiere, ma nella coltivazione della generosità, dell’abnegazione, dell’entusiasmo, del disinteresse… tutto quello che fa uscire l’uomo dalla prigione degli istinti... Continua su: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/senso-di-alienazione-dalla-comunita.html

Beh, pure stavolta gliel'abbiamo sfangata.. Ciao, Paolo/Saul

…..

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Anima, mente ed ego sono mere parole.
Non ci sono vere entità di questo genere. La Coscienza è la sola verità.
La dimenticanza della vostra reale natura è la vera morte. Il ricordo
di ciò è la vera nascita. (Sri Ramana Maharshi)

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