Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 16 novembre 2010

Il Giornaletto di Saul del 17 novembre 2010 – Lega della Terra, Sabina Radicale, Lituania omofoba, solitudine senile, salvezza bioregionale...

Care, cari,

inizio con un discorso a favore dell'agricoltura contadina e contro gli Ogm e il sistema chimico industriale corrente che ci giunge dall'associazione Lega della Terra di Torino. Le ragioni apportate sono leggermente diverse dalle solite e per questo meritano un'attenta lettura e considerazione: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/16/%e2%80%9cno-agli-ogm-e-si-al-ritorno-dellagricoltura-contadina%e2%80%9d-il-parere-di-paolo-zattoni-de-la-lega-della-terra/

Ed ancora sul tema dell'agricoltura come mezzo di sopravvivenza “cruda”, in seguito alla imminente crisi economica mondiale e crollo del potere d'acquisto del denaro cartaceo, ho qui una analisi di Massimo Fini, in cui si evoca anche la possibilità di una salvezza bioregionale. Ecco l'articolo con l'aggiunta di un mio commento:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/il-bioregionalismo-che-entra-nelle.html

Scrive Gianfranco Paris: “Caro Paolo, come Sabina Radicale abbiamo segnalato i primi due argomenti del Giornaletto di ieri (sulla laicità) al deputato radicale Matteo Mecacci che è stato eletto nel collegio di Lazio 2 e che sta facendo molto bene il suo dovere di deputato laico sia in campo nazionale che internazionale. Sarà bene che Vittorio prenda contatti con lo stesso. Ciao..”

Mia rispostina: “Grazie infinite per il tuo interessamento, caro Fratello Gianfranco... Ti abbraccio con estrema simpatia ed affetto”

Scrive Giorgio Vitali a commento dell'articolo sull'ecologia sociale: "Caro Paolo, hai perfettamente ragione! E tuttavia è proprio la complessità della natura/società contemporanea che c'impone una presenza attiva, a tutto campo, nella società stessa. Occorre combattere il MITO dell'anacoretismo NELLA NATURA anche se, noi in Italia, abbiamo moltissimi luoghi ancora LIBERI da antropizzazione. La lotta va portata con gli strumenti della cultura e dell'attualità in ogni ambiente. Rispetto al passato, anche ad un passato recente, e malgrado le interferenze dei Media, si sta diffondendo una cultura "alternativa" molto forte che è facile constatare. Tanto che sono proprio gli uomini del "Marketing" industriale che lo hanno capito ed utilizzano solo messaggi pubblicitari sollecitando (ed allargando) questi sentimenti di riavvicinamento alla Natura. Ovviamente, i tempi sono sempre molto lunghi...."

Mia rispostina: “Bien sur... mon cher Giorgiò! Nous sommes engageès en cette errande!”

Scrive Mirella Sartori: “La notizia sui danni di radio vaticana è stata pubblicata e
e la sua mail trasformata in... "spillo" in prima pagina su www.italialaica.it -“

Scrive Certi Diritti: "Il Parlamento lituano ha deciso venerdì scorso, 12 Novembre, di esaminare ed approvare in prima lettura un progetto di emendamento che introduce nel codice amministrativo una multa dai 580 ai 2.900 Euro per "promozione dell'omosessualità", comportamento non definito nel Diritto lituano. L'emendamento é stato presentato dall'on. Grazulis, che nel corso del Gay Pride Baltico della scorsa estate - al quale l'Associazione Radicale Certi Diritti aveva partecipato con una delegazione composta da Ottavio Marzocchi e Joaquin Nogueroles - aveva rotto la barriera della polizia ed aggredito i partecipanti; perseguito dalle autorità, il Parlamento lituano aveva negato l'autorizzazione a procedere contro di lui. Info. albamontori@gmail.com"

Scrive Maurizio Blondet: “Cinque capi di governo europei si sono precipitati a rassicurare la speculazione finanziaria. Il ministro degli Esteri tedesco Westerwelle – si noti, non quello delle Finanze, che era di ritorno da Seul – ha dovuto fare praticamente le sue scuse ai mercati: i detentori privati dei debiti pubblici europei non correranno alcun rischio, non pagheranno pegno. Quando la cancelliera Merkel ha detto che «anche loro saranno chiamati a contribuire» al prossimo default stile greco, scherzava...” Continuate pure a leggere:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/dopo-la-grecia-anche-lirlanda-e.html

Scrive, ancora sul tema economico, Antonino Amato: "Sedici dottori si riuniscono a Bruxelles al capezzale di un malato, scrive Il Corriere della Sera. Scusate ma io vedo alcuni malati: Grecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Italia, ma non vedo medici. Io vedo dei becchini travestiti da medici. E ve ne spiego perché. Anzitutto due notizie:
1. Carlos Slim dichiara: "Non c'è nessuna guerra delle valute; solo gli Stati Uniti stanno svalutando";
2. Richiesto di un parere, Kennet Rogoff, ex capo economista del FMI, spiega: "... Si preoccupano di perdere la loro sovranità, è sempre un rischio per un governo".
Leggo. E i conti non mi tornano. Cerchiamo di ricapitolare:
1. Gli USA stanno attraversando una crisi devastante e il bilancio federale accumula passivi da capogiro. Ma, negli USA, la FED stampa "carta straccia" e la dà in giro come pagamento. Conclusione: gli USA pagano interessi modesti sul loro debito pubblico. Grazie alla FED che compra i titoli di stato degli USA;
2. Alcuni paesi della pallida Europa sono in crisi. E, sui loro debiti pubblici, si scatena la speculazione dei rapaci che, per accettarli, richiedono interessi altissimi. Perché, in Europa, la BCE, virtuosamente, non stampa carta straccia per aiutare gli Stati della EURO zona. Io su questa disparità di comportamento della FED e della BCE ho consultato molti libri di economia e di finanza ma non ho trovato niente che la giustificasse. Dopo molte ricerche, mi sono convinto che la disparità sta nella storia: gli USA ci hanno liberato e gli Europei siano dei liberati. Più che giusto, dunque, che gli USA per ripianare i loro debiti attingono alla FED che mette all'opera la tipografia. Altrettanto giusto che gli Stati europei paghino interessi da capogiro alle banche e ai banchieri. Perché, essendo stati liberati, siamo stati messi nelle mani del mercato. E di coloro che lo manovrano..."

Scrive Bruno: "Ciao Paolo, prima di dar fastidio, venendo a trovarti, vorrei spiegarti alcune cose, e dopo quindi sarai tu, con email o con il tuo silenzio a dirmi se vale la pena, infastidirvi. Allora, sono un 59enne giovanile ma ormai rassegnato. Vivo e sono solo, lo sono sempre stato, almeno dentro. Da un po' di tempo sto immaginando e pregando di non svegliarmi la mattina. Leggo molto e questo mi complica ulteriormente le cose. Studio bibbia, spiritismo, ufologia e ogni altra cosa che mi possano aiutare nel resto del cammin (quasi come diceva Dante) invece che nel mezzo, io dico nel resto... Mi sono interessato a tutto, anche a vivere solo in montagna senza soldi né burocrazia, ho un figlio che non mi si fila, non ho amici né parenti degni di nota. Insomma un casino, cosi mi sto rivolgendo alle ultime cartucce, cioè vedere se vale la pena fare qualcosa. Scusami se ti ho disturbato, ma almeno mi potrai dire “lascia perdere, oppure chiama e prova...” un caro saluto. P.S. ho tutti i vizi dell'attuale vita. fumo, mangio carne e salumi, insomma sono un disastro - fenicebruno@yahoo.it"

Mia rispostina: "Caro Bruno, mi pare di capire che tu stia cercando una comunità od un ecovillaggio in cui trasferirti, esatto? Nel qual caso sarebbe meglio che tu contattassi Manuel Olivares, referente della Rete Bioregionale per gli ecovillaggi e le comunità e direttore di Vivere Altrimenti: http://viverealtrimenti.blogspot.com/ - Bene, spero di essere stato utile..."

Emanuele Russo ha scritto:"..leggendo sorrido così come accaduto nel momento del trovarti.. infatti ho pensato: "alla fine anche Paolo.." - Ma sì, continuo sempre a leggere il "via vai" di notiziole del Giornaletto di Saul, rimanendo al corrente delle vicende e iniziative degli amici che ti gravitano attorno, a proposito una volta ad un incontro dove c'era Vitalicus conobbi Kiriosimega, e Vitalicus lo incontrai prima di sapere della vostra amicizia, ad un incontro da AVA.. forse conosciuta proprio attraverso te, neanche ricordo. Ad ogni modo, gli incontri sull'I Ching a Treia sono un'occasione buona per muovermi da Roma, ma chissà che non accada prima. Buona danza!"

Mia rispostina: “...e così sia!”

Eccoci giunti in fondo e vi saluto, Paolo/Saul

…...

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Finché possiedi la vita vivi gioiosamente,
nessuno mai sfuggirà allo sguardo della morte,
una volta lasciato qui il corpo
come potrebbe esso tornare di nuovo?

(Memento mori dalle Upanishad)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.