Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
mercoledì 3 novembre 2010
Il Giornaletto di Saul del 3 novembre 2010 – Rete Bioregionale Italiana rinata, neoplasie inventate, resoconti e conti, Catullo e Pasolini
iniziano ad arrivare i resoconti ed i commenti dopo l'incontro della Rete Bioregionale Italiana di San Severino Marche. La prima letterina ricevuta é quella di Antonella Pedicelli, che dice: “Ciao Paolo, felice serata, ho letto con piacere il racconto della prima giornata relativa all'incontro di San Severino Marche; si sente in esso la tua viva partecipazione e una vibrante emozione, credimi, mi sono sentita anche io pienamente avvolta da quelle sensazioni di appagamento che si respirano nelle tue parole! Semplicemente: "è bello"! Come ogni anno, in occasione del 2 novembre, voglio lasciarti un pensiero su Pasolini e legare questo pensiero ad una sua "poesia", ad un momento di ascolto che spero possa, anche solo per pochi secondi, trattenerci dall'esprimere un giudizio e valorizzare il "gusto" della parola, in quel battito d'ali che è l'istante presente, fuori da ogni tempo e spazio. Leggere e comprendere la parola di PASOLINI è un viaggio attraverso la nostra coscienza di "Italiani", è una sorta di esplorazione di quella storia che non possiamo dimenticare! ..Chiunque voglia spegnere il desiderio di conoscenza finirà, come le foglie d'autunno, nel vortice del vento improvviso che fa tacere la brama di conquista, nell'annullamento totale della stessa "esistenza". Si diventa adulti quando finalmente si esce dal guscio dell'"immaturità", per aprirsi alla vita e veder fiorire in essa il proprio "talento". Dimenticare è anche "perdonare", è svegliarsi senza rimpianti e con la voglia di ri-cominciare sempre. Una nazione "unita" corrisponde ad un "popolo" unito che si regala ancora la bellezza dei sogni! Un abbraccio” (La poesia menzionata é in fondo al Giornaletto)
Ed ora di seguito il “resoconto” dell'incontro bioregionale appena trascorso, vi prego di divulgarlo il più possibile... contiene un messaggio importante per la la Terra e per l'Uomo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/02/resoconto-dellincontro-annuale-della-rete-bioregionale-italiana-san-severino-marche-30-e-31-ottobre-2010-ecologia-profonda-e-spiritualita-della-natura/
Scrive Domenico Scilipoti: "In Italia, 24 tonnellate di pane al mese e centinaia di tonnellate di alimentari freschi, cibi cotti e altro vengono buttati nella pattumiera. Più di 900 milioni di esseri umani nel mondo sono malnutriti e di questi, oltre 5 milioni di bambini, ogni anno, muoiono letteralmente di fame. Ma qualcosa si può e si deve fare. Ci sono beni recuperabili come frutta e verdura fresca, magari brutta, ma buona; pasti cotti preparati delle mense scolastiche, aziendali, ospedaliere; pane e altri cibi che gli esercizi commerciali, negozi e supermarket, alla fine della giornata, gettano via: occorre redistribuire direttamente tutti quei prodotti commestibili che pur essendo vicini alla scadenza o con le confezioni integre ma ammaccate, sono destinabili a chi non se ne può permettere l’acquisto perché indigente. Non si può tollerare che, nel 2010, mentre alcuni sprecano tonnellate di cibo, altri muoiono di fame. Già a Messina stiamo costituendo un gruppo di raccolta e redistribuzione di generi alimentari e non, per dar sì che non venga buttato via quel di più che ad altri manca totalmente; nella consapevolezza che sprecando il cibo faremmo male all’anima.”
Scrive Clara Scropetta: “Carissime/i, con gioia vi comunico che sì a grande richiesta ci sarà ancora un seminario residenziale con Michel Odent e con me, vicino a Bologna, dal 14 al 17 aprile 2011. Info. clara_scropetta@hotmail.com -”
Scrive Maurizio Tiberti: "Qui n’a pas son Minotaure? Mostra personale di arte contemporanea di Maurizio Tiberti nel Foyer del Colosseo Nuovo Teatro dal 9 al 14 novembre 2010 ore 19.00 – 24.00. Vernissage: martedì 9 novembre 2010, ore 19.30. Via Capo d’Africa 29/a Roma – Info 06.7004932 – 339.2355882 -"
Il cancro è una malattia puramente artificiale? Sembra proprio di sì.... almeno così affermano diversi scienziati.. e qui potete leggere il commento/approfondimento in chiave teosofica di Paola Botta Beltramo:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/11/paola-botta-beltramo-e-la-teoria-del.html
Scrive Claudio Martinotti Doria: "Mai la politica era cosi degenerata nel nostro martoriato paese, al punto tale che le parole non possono essere sufficienti a rappresentare lo sdegno, la repulsione e la condanna inappellabile della popolazione civile non videodipendente ed ancora dotata di pensiero autonomo e dignità, non ancora prostituitasi e corrotta da questo malaffare e malcostume diffuso a tutti i livelli. Neppure il duce, ai tempi del suo massimo potere negli anni '30, avrebbe osato tanto nella personalizzazione della politica e nell'abuso del potere, neppure i suoi gerarchi avrebbero potuto eguagliare gli attuali cortigiani dell'immorale megalomane che pretenderebbe di comandare il paese, che sono stati da lui investiti di incarichi istituzionali e politici, privi di qualsiasi merito e competenza, che solo a guardali, anche senza ascoltarli, viene già il voltastomaco, altroché gastrite! Se ancora qualcuno non considera questa cricca al governo un'associazione a delinquere ed a scopo di business per arricchimento personale, familistico e partitico, è un ingenuo che merita di essere depredato di tutto, come infatti sta avvenendo gradualmente nel nostro paese, dove gli onesti sono sempre più depauperati da questi parassiti insipienti ed arroganti, che hanno distrutto tutto ciò che aveva un benché minimo valore e potenzialità nel nostro paese, beni materiali e soprattutto immateriali, come la speranza in una vita migliore"
Scrive Katia: “...lo so che non ti piace navigare nei siti anche perché con quel pc che ti ritrovi non ci può essere gusto ma ti mando il link di quel bel sito di Gianfranco Bertagni di cui ti dicevo http://www.gianfrancobertagni.it/presentazione.htm
Ho visto che è di nuovo su FB e gli ho rifatto la richiesta di a. ho visto che fra gli amici ha anche Aliberth Mengoni e Manuel Olivares, oltre che Maurizio Volpi che è quello che me lo ha fatto conoscere...”
Scrivono gli Amici del Tevere: “RIPRENDIAMO IL NOSTRO PROGRAMMA DI “PASSEGGIATE GUIDATE” ALLA SCOPERTA DEI QUARTIERI RIVIERASCHI E DEL CENTRO STORICO DI ROMA. Prossimo appuntamento il 14 novembre:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/11/02/14-novembre-2010-a-spasso-per-roma-il-grand-tour-da-piazza-del-popolo-a-piazza-di-spagna/
Ed al proposito di camminare in città, soprattutto a Roma, ripropongo il mio appello al sindaco Alemanno per il ripristino dei sentieri pedonali interni del centro:
http://paolodarpini.blogspot.com/2010/11/roma-bioregionale-piedi-nella-citta.html
Pian piano siamo anche oggi giunti in fondo e vi lascio al vostro destino, Paolo/Saul
…..........................
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
Alla mia nazione
Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.
Pierpaolo Pasolini
......
Mi prometti, vita mia, che questo nostro amore
sarà eterno e felice. O grandi dei,
fate che sia vero ciò che promette
e che lo dica dal profondo del cuore;
potremo così mantenere per tutta la vita
... questo sacro giuramento d’amore senza fine.
(Catullo, traduzione di Salvatore Quasimodo)
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