Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
martedì 27 aprile 2010
Il Giornaletto di Saul del 28 aprile 2010 - Wesak, Perugia-Assisi, Veggie Pride a Milano, CIR: missione possibile, Nirvana, pansesessuali cristiani..
inizio con un invito per la parità delle espressioni sessuali e religiose, rivolto a tutti i pansessuali e credenti, con preghiera di partecipazione alla conferenza odierna alla Facoltà di Teologia Valdese di Roma:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/27/andrea-rubera-le-persone-cristiane-ed-omosessuali-sono-parimenti-feconde/
Commenti e recensioni sul film Agorà: "Scrive Mirella Sartori: IPAZIA E IL PECCATO CONTRO LO SPIRITO. Agorà, del regista Alejandro Amenàbar, un film ben fatto e intelligente, critica di Livio Ghersi su www.italialaica.it - Giorgio Vitali: IN ALTRI TEMPI IL FILM SAREBBE STATO BRUCIATO IN PIAZZA. GLI AUTORI, CON TRATTAMENTO D'URGENZA, IN MANICOMIO, ASSIEME AGLI ATTORI. NON PARLIAMO DI PROGRESSO, MA DI CRISI DI UNA INVETERATA MENZOGNA"
Scrive Caterina: "Oggi è una bellissima giornata e ho avuto la fortuna di assistere a un piccolo spettacolo che si ripete spesso: quasi di fronte al mio ufficio c'è un asilo tenuto da suore e, quando è bel tempo, come oggi, portano i bimbi a passeggio per le vie del paese. Due o tre "tate" a seconda del numero dei bambini escono, ciascuna con un passeggino con un bambino sopra più altri cinque o sei attaccati. Camminano pianissimo, sembra che facciano una sfilata e tutti si fermano per lasciarli passare e guardarli, è uno spettacolo delizioso. Sono bellissimi, devono avere tra i due e i tre anni. Devono avere "l'ordine" di stare attaccati, pena l'esclusione dalla passeggiata. Una tata ne ha sgridato uno che non stava attaccato: "Se non stai attaccato domani resti dentro" e lui, in risposta: "Beh, e io, se resto dentro tocco tutto quello che non devo toccare!" Bel caratterino, eh?"
Scrive Hari Atma: "Mi esprimo... in un battito d'ali di farfalla che coincide con l'apertura del mio cuore alla vita stessa!"
Scrive La Compagnia Teatro Stabile S. Leonardo: "MA NON E' UNA COSA SERIA
di Luigi Pirandello, Giovedì 29 aprile, ore 21.00 - Tuscania, teatro Il Rivellino. Tratta dalle novelle La Signora Speranza e Non è una cosa seria, la commedia fu rappresentata per la prima volta al teatro Rossini di Livorno, il 22 novembre 1918, dalla Compagnia di Emma Gramatica.
La trama di Ma non è una cosa seria si basa sulla paradossale decisione di Memmo Speranza, impenitente dongiovanni, di prender moglie per evitare di sposarsi: vale a dire, contraendo un matrimonio "apparente", valido soltanto sul piano giuridico. Il singolare espediente scamperà Memmo, sopravvissuto all'ennesimo duello con uno dei tanti "mancati" cognati, da ulteriori rischi..."
Scrive Centro Nirvana: "SEMINARIO DI MEDITAZIONE CH'AN. Rendiamo noto a tutti coloro che hanno dato la loro gentile adesione a partecipare al Seminario in questione che, avendo ormai quasi raggiunto il numero minimo di partecipanti, le iscrizioni stanno per chiudersi. Dunque, coloro che REALMENTE volessero partecipare, sono pregati di telefonare al più presto al n. 338.7021800, per manifestare la loro intenzione. Essi saranno peraltro invitati a presenziare ad ALMENO UNO dei nostri INCONTRI Bisettimanali di ISTRUZIONE e MEDITAZIONE CHAN. Ciò potrà permettere loro di venire inclusi nella lista di partecipazione al suddetto Seminario. L'indirizzo del nostro piccolo Centro Nirvana è in Via Ostiense 152, Roma, e i giorni in cui ci incontriamo sono il lunedì e venerdì sera dalle 19,00 alle 20,30. GRAZIE, e Infinita Beatitudine a voi tutti"
Scrive Nicholas: "..a proposito di Ch'an o Zen... Ti consiglio il libro "Il saggio è senza idee"... Salutoni!"
Scrive Veggie Pride: "Veggie Pride – Milano 15 maggio 2010 - Corteo - ore 14 piazza Missori. L’organizzazione di un corteo come il Veggie Pride necessita di molti contributi, in termini di materiali utili, di persone disposte a dare una mano, di idee, e così via. Stiamo organizzando le letture dei testi, le performances da realizzare durante il corteo, maschere ed altri elementi per rendere vivace e comunicativa la manifestazione. Al termine del corteo sarà disponibile, come ogni anno, il banchetto con il materiale informativo, distribuzione libri, magliette, ed altro ancora. Durante il corteo (e alla fine) sarà invece disponibile cibo vegan in quantità! Contatti: eventi@veggiepride.it - Tel. 327-3209085"
Scrive Marusca Giugiola: "Meravigliosi! Aiuto per la famiglia del CIR:
-ci sono da prendere dei pacchi di cibo dell'Elicriso di Firenze...
-e prendere il pentolame rainbow ai Capannoni da Davide e Alina...
le due missioni le potrebbe fare una persona che da Fi passa poi ai Capannoni a san Gimignano... ma vanno bene anche 2 persone.. l'importante è che arrivi tutto al Cir entro il 12 maggio... visto che è urgente ci sono solo pochi giorni (fino al 3 maggio) a disposizione per mandarmi una e-mail o meglio chiamare Francesco per dare la propria disponibilità (se no, se nessuno ci contatterà.. toccherà a lui farsi la vasca fino in Toscana, sottraendo energia all'organizz. sul posto e stressandosi...) Cell.347.4747001..."
Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito un racconto allegorico di Simone Sutra sulla festa magica di Beltane, che si avvicina a grandi passi (corrisponde al 1 maggio):
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/27/festa-mobile-%e2%80%93-%e2%80%9cbeltane-e-la-danza-del-fuoco-luminoso-e-delle-acque-%e2%80%9d/
Nel Blog" Altra Calcata.. altro mondo" potete leggere l'insolita richiesta del Tavolo per la Pace della Perugia-Assisi che cerca giornalisti e narratori per l'evento:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/04/16-maggio-2010-marcia-per-la-pace.html
Eccoci giunti alla fine... provvisoria, vostro Paolo/Saul
Debbo ancora segnalarvi l'ultimo articolo... forse il più importante, visto che oggi alle 14.30 viene la Luna Piena in Toro, che nella tradizione buddista é presa come simbolo della nascita del Buddha (Wesak), per l'occasione facciamo una speciale meditazione collettiva:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/27/wesak-italia-luna-piena-in-toro-momento-di-benessere-e-pacificazione-ricordiamo-la-nascita-del-buddha-e-lavvento-di-beltane-al-circolo-vegetariano-vv-tt-di-calcata/
..........
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
LE DUE COLONNE
Io giunsi una volta,
seguendo un errante mio Demone buono,
sull'ultimo lembo del mondo
che sfuma in un pallido grigio di nebbie
nel nulla profondo.
Vi sono due grandi colonne di fosco basalto
In cima a ciascuna v'è un bianco stilita, seduto,
che guarda nel nulla
con occhi di pietra immobile e muto.
Io chiesi al mio Demone buono: Chi sono?
Mi disse: Non hanno più nome;
ma l'uno è l'ignoto figliuolo dell'uomo
che mai dubitò del suo vero.
Adesso, non muove più ciglio,
non vede, non forma pensieri,
non sogna, non piange,
non vive, non palpita più.
E l'altro è l'ignoto figliuolo dell'uomo
che nulla credette e distrusse
qualunque parvenza del Vero.
Anch'egli non muove più ciglio,
non vede, non forma pensieri,
non sogna, non piange,
non vive, non palpita più.
Io dissi:
Ma quale dei due
si fece di pietra nel saldo suo Vero
e quale è colui che per sempre Negò ?
RISPOSE IL MIO DEMONE BUONO:
"CHE IMPORTA? NON SO!!"
Luigi Valli
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