Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 26 aprile 2010

Il Giornaletto di Saul del 27 aprile 2010 - Orgoglio italiano, Carlo Pisacane, Ch'an o Zen, Agorà ed Ipazia, Matt Traverso, Bhagavad Gita...

Care, cari,

inizio con una intrigante domanda e conseguente risposta di Giorgio Vitali "Perché gli italiani sono stati scippati della primogenitura di tante importanti invenzioni?", scopritelo leggendo l'articolo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/26/giorgio-vitali-in-difesa-dellonore-di-essere-italiano-perche-le-invenzioni-degli-italiani-non-vengono-riconosciute/

Scrive inoltre Giorgio Vitali: "GRAZIE, PAOLO, PER IL BELLISSIMO LIBRO CHE MI HAI DATO LA POSSIBILITà DI LEGGERE. MI RIFERISCO OVVIAMENTE AL LIBRO CHE IERI TI HO CHIESTO, E CHE TU MI HAI REGALATO, DEDICATO ALLA VITA DI CARLO PISACANE. UN GRANDE ITALIANO. POCHE VOLTE HO POTUTO CONSTATARE CHE UN RIVOLUZIONARIO ATTIVO, NON I SOLITI TEORICI, AVEVA IDEE CHIARISSIME, SIA DI CARATTERE SOCIO POLITICO CHE PRATICHE, sull'azione da compiersi per accelerare i tempi, che comunque erano maturi. (A coloro che accusano Pisacane di avventurismo, ricordiamo che il nostro fu ucciso a Sapri nel 1857, anno in cui gli inglesi diedero vita ad un orrendo massacro di indiani che avevano osato ribellarsi, mentre la spedizione dei 1000 guidata da Garibaldi conquistò il Regno delle Due Sicilie nel 1860, solo 2 anni e mezzo dopo). Alla partenza della spedizione che avrebbe distrutto la sua esistenza, egli scrisse.. (vedi sotto nel Pensiero Poetico)"

Scrive Giovanni Faperdue: "Cari amici, vi prego di aderire compatti al gruppo e di far aderire anche i vostri amici. E' accaduta una cosa incredibile: Santa Rosa è stata tolta dal quattro di settembre. Dobbiamo farci rispettare. Per visualizzare ulteriori informazioni e confermare questo invito, segui il link in basso:
http://www.facebook.com/n/?group.php&gid=116724211689421&mid=23fce28G5ada1d37G19c2389G6&n_m=circolo.vegetariano%40libero.it -"

Scrive Caterina: "...sono andata a vedere Agorà. Il film è stato così così, molto scenografico, con molte scene di azzuffamenti fra cristiani e pagani, cristiani ed ebrei e un finale un po' "addolcito" con lei che viene lapidata invece che scorticata viva........"

Scrive Antonella Pedicelli: "Mettiamoci un po' d'entusiasmo, rendiamo la vita più "saporita", con la giusta mistura di sale e spezie..... bello, pensa che meraviglia.. rendere la vita un'esperienza ogni giorno sempre creativa! Attendo tue news in merito: creatività! Il mio "primo passo" sul tema è stato inviare una letterina al signor Ciro Aurigemma.. è un po' che ho in mente questa cosa; mi piace il suo contributo sul Giornaletto e gli ho detto che spero di poterlo incontrare, un giorno, magari a Calcata.."

Scrive Sara: "Quant'è bello il racconto di Caterina! dolcissimo....e per fortuna che non è brava con le parole!...una bella condivisione davvero"

Mia considerazione sintetica: "..abbiamo scoperto un diamante carbonifero che sa da dove proviene... e per questo non aggiunge a sé valore!"

Scrive Matt Traverso: "Ricorda, il corpo fa una cosa sola: sopravvive. La salute (o la malattia) è una tua scelta. Scegli con saggezza. La Conferenza con Matt Traverso si terrà il giorno 30 aprile 2010 presso la libreria Sei Sensi Via del Pellegrino,167 Roma, alle ore 18, ingresso libero - Info. staff.matt.traverso@gmail.com -"

Nel sito del Circolo vegetariano ho pubblicato una mia riflessione aneddotica sul significato ed insegnamento del Ch'an (Zen in Giappone):
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/26/chan-o-zen-spirito-senza-frontiere-e-lesperienza-diretta-della-via-senza-via/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" l'ennesimo tentativo farmaceutico di avvelenare le donne del terzo mondo, mannaggia queste case farmaceutiche sono micidiali:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/04/india-stop-all-hpv-il-vaccino-che.html

Che sia ora di chiudere il Giornaletto? Allora vi lascio, vostro Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"SPREZZANDO LE CALUNNIE DEL VOLGO, forti della Giustizia della causa e della Gagliardia delle nostre anime, ci dichiariamo gli iniziatori della RIVOLUZIONE ITALIANA. Se il paese non risponderà al nostro appello, noi, senza maledirlo, sapremo morire da forti seguendo la nobile falange dei martiri italiani. Trovi un'altra nazione del mondo uomini che, come noi, s'immolino nella sua libertà, ed allora solo potrà paragonarsi all'Italia, benchè ancora oggi schiava" (Carlo Pisacane - Sul vapore Il Cagliari, alle ore nove e mezzo di sera, 25 giugno 1857)

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La regola celeste
"Affronta il difficile quando è ancora facile e il grande quando è ancora piccolo. Nel monodo le cose difficili sono inizialmente facili e le cose grandi sono inzialmente piccole...."
(La saggezza si vede dal mattino)

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"L'uomo che, in verità, gode soltanto del Sé, che è sodisfatto del Sé, che è felice soltanto nel Sé, costui non ha più nulla da compiere"
(Bhagavad Gita 3.17)

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