Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
lunedì 19 aprile 2010
Il Giornaletto di Saul del 20 aprile 2010 - Fine di una Fiera, discesa del Tevere, ITALIA OGM FREE, deliri poetici di Emanuele Russo, Liberazione...
comincio con un racconto di Laura Lucibello in cui si descrive la "dismissione" (in chiave romantica) della Fiera Arti Creative di Calcata:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/19/chiusura-dimezzata-ma-solare-della-fiera-arti-creative-di-calcata-2010/
Mi scrive Hari Atma: "Allora, come è andato il soggiorno da Caterina? Mi ha fatto piacere ricevere vostre notizie e poi sono tanto felice per quel discorso sulla "cura" che mi hai "trasmesso"! Non posso fare a meno di pensare all'attenzione che (normalmente e si spera, doverosamente) è riservata ai "cuccioli", a coloro che "necessitano" di "cura", di attenzione, di dolcezza.. ma esiste un momentopreciso in cui tutto questo deve per forza "finire"? Per me che, quotidianamente mi rapporto con i ragazzi, a scuola, l'argomento è piuttosto "vivo"! Ma non è solo con i ragazzi o con i bambini che l'argomento si può affrontare; anche gli anziani, spesso, chiedono una cura e un'attenzione che si esprime con un
linguaggio meritvole di occhi e orecchie particolarmente sensibili. Il
punto, mio caro Paolo, è proprio questo: cosa ci chiede "l'altro"? E
cosa noi siamo in grado di "offrire" all'altro? Nella, forse, ovvia
banalità di queste domande c'è un "percorso" piuttosto impegnativo, un
percorso che richiede "ascolto" e "silenzio"....potrei dire: "le mie
mani sono le tue mani, nel momento in cui mi rendo conto di avere
anche io delle mani"..... e così per tutto! Grazie ancora per ogni secondo di affetto e amicizia! A presto.."
Mia rispostina: "Forse dovrei ricordare per raccontare.. ma come fare a ricordare quando ancora ci sono sulla pelle e sugli abiti gli odori, nella bocca i sapori, sulle dita le sensazioni tattili, negli occhi i colori e nelle orecchie le parole? Posso solo dire che sono ancora vivo ed amo la vita. Un abbraccio caldo.."
Scrive Iris: "In canoa, in bici, a piedi ed a cavallo... Apertura Iscrizioni Discesa Internazionale del Tevere da Città di Castello a Roma 25 aprile-1 maggio 2010 con pre-tappa da San Sepolcro (24 aprile) e post-tappa fino ad Ostia Antica (2 maggio). La Discesa Internazionale del Tevere - DIT2010 è un percorso guidato in canoa, in bici, a piedi, a cavallo con finalità sportive, turistiche e di promozione di sport a contatto con la natura e rispettoso dell´ambiente. Si compie in gruppo in 7 tappe. Partecipano sportivi italiani e stranieri, anche non esperti. Si pernotta, a scelta, lungo il fiume con tende proprie, in palestre, in albergo, in camper. Si cena in comune. Si può partecipare anche solo ad alcune tappe e si può approfittare di visite turistiche a famose località umbre e laziali. Info: tel. 3398808312 - scrivi@discesadeltevere.org -"
Scrive Ennio La Malfa: "STAGE PER OPERARE NEL SETTORE DELL'EFFICENZA ENERGETICA DEI FABBRICATI "NUOVI ECOINCENTIVI e DETRAZIONE FISCALE 55%"
Il 27, 28, 29 maggio presso la sede di Accademia Kronos di Ronciglione (VT) in via Capranica n.14, si terrà un corso per la formazione di professionisti in campo energetico, al fine di riuscire ad operare nell'intricata materia del risparmio energetico portando soluzioni innovative ai privati, alle aziende e agli enti pubblici. I temi trattati spazieranno dalle ESCO (Energy Service Company) ai nuovi ecoincentivi proposti dal Governo, il tutto per rimanere al passo con i tempi e superare l'attuale crisi economica. Info. ak@accademiakronos.it -"
Scrive Benito Castorina: "Ah, natura… natura… Frane, alluvioni… … vanno bene critiche e riflessioni, ma ancora meglio le soluzioni e perche no? Le occasioni da non mancare! Tra poco perderemo i finanziamenti per carenze progettuali… siamo ancora in tempo! Potrebbero nascere migliaia di imprese di giovani che producono biogas dislocate lungo il gasdotto…. E noi, passare da paese consumatore a paese produttore di gas. Potrebbero nascere migliaia di imprese di giovani che producono elettricità lungo dislocate lungo la ferrovia…. E risolvere il problema della fornitura di elettricità per le ferrovie. Vantaggi: Salvaguardia del territorio, recupero della biodiversità, recupero delle falde, risparmio di circa quattro milioni al giorno che paghiamo per il debito CO2, investimento dei fondi europei, occupazione… Un conticino il debito CO2 e di circa 1.500 milioni l’anno, solamente con questa somma potremmo finanziare al 100% circa 2000 imprese di giovani che producono elettricità lungo la ferrovia con la biomassa vetiver (potere calorifero 60% del carbone, 40% del gasolio, assorbimento CO2 à 3Kg/anno pianta) e contemporaneamente consolidano il terreno evitando le frane e rendono le nostre tratte ferroviarie le più belle del mondo essendo il vetiver una pianta sempreverde. Svantaggi: si perdono un sacco di occasioni per lamentarsi! Un caro saluto, www.vetiverlazio.it -"
Scrive Marco Bracci: "Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto spesso, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile, ma gli operatori non sanno chi contattare tra la lista interminabile dei numeri salvati nella rubrica. Pertanto hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito"
Nel sito del Circolo Vegetariano ho pubblicato una buona notizia "L'Italia resta OGM free", lo ha deciso in forma ufficiale il nostro Governo:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/19/italia-ogm-free-finalmente-e-ufficiale-stop-alle-coltivazioni-di-mais-ogm-siamo-salvi-lo-dice-pure-il-governo/
Nel blog "Altra Calcata.. altro Mondo" ho inserito una prosa poetica onirica futurista di Emanuele Russo che scrive:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/04/ci-proveremo-opera-grafica-visiva.html
Ho saltato un solo numero del Giornaletto (quello di ieri) e con questo vi saluto, vostro Paolo/Saul
Ultimissimi arrivi. Scrive Massimo Sega: "Ho letto il messaggio di Rutilio Sermonti (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/04/17/dal-%e2%80%9cfatti-piu-in-la%e2%80%a6%e2%80%9d-delle-sorelle-bandiera-all%e2%80%99-%e2%80%9cavanti-c%e2%80%99e-posto-%e2%80%9d-di-rutilio-sermonti/)
Mi si permetta di ricordare ancora una volta che se giustamente si definisce PUTRIDA E IDIOTA la nostra società, dette qualità non sono dovute alla liberazione dai nazifascisti, che ben più putridi e idioti erano, se non altro perché non hanno retto se non per pochi anni conducendo alla distruzione materiale e morale, tra l’altro, il nostro Paese, mentre questo sorto da detta liberazione vive ancora dopo ben 65 anni, più o meno bene. E se non vive bene, lo si deve non alla liberazione, che giustamente Napolitano, con tutti i suoi difetti, festeggerà, ma a quella cultura becera e immorale che ci trasciniamo da secoli. Mi si permetta di ricordare a Rutilio Semonti quanto diceva 800 anni fa Dante e cioé che l’ITALIA più che una donna di province era un BORDELLO, quanto diceva circa duecento anni fa LEOPARDI, e cioé che il nostro popolo e’ il piu’ cinico di quelli europei, quanto diceva Prezzolini e cioé che non era difficile governare il popolo italiano, era che inutile, frase ripresa da Mussolini nel 1939, quanto diceva Longanesi o Flaiano che in Italia i fascisti si dividevano in due categorie e cioé in fascisti e in antifascisti: il tutto si dichiarava prima della “liberazione”. Mi si dirà che io dico sempre le stesse cose. E’ vero. Ma cosa posso fare se gli altri continuano a dire le stesse cose?"
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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
"Perché seguire l’onda che copre la visuale, se cavalcarla apre una prospettiva?" (Beaver)
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L'attimo fuggente
Andai nei boschi
perchè volevo vivere
con saggezza e profondità
e succhiare tutto il midollo della vita
sbaragliare tutto ciò che non era vita!
E non scoprire
in punto di morte
che non ero vissuto
Henry David Thoreau
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