Care, cari,
sinteticamente: La giornata del 25 aprile 2015 comincia alle 10.30 con una
passeggiata al centro storico di Treia, guidata da Caterina. Al
termine, se il tempo regge, picnic nel giardino del Circolo, in
Vicolo Sacchette, alle ore 13. Ognuno porta qualcosa di vegetariano. A seguire laboratorio giocoso con la creta. E poi nella sede del Circolo, alle ore 16 in vicolo sacchette 15/a, tavola rotonda sul
Tramando. Varie esperienze a confronto, raccontate a cerchio, con
intermezzi musicali e poetici. Al termine rinfresco e -per chi lo
desidera- pizzata collettiva. La giornata si conclude con canti
indiani di Aria di Stelle accompagnanti dall'harmonium. Info. 333.6023090
Eduardo Zarelli è uno dei
fautori nella costituzione della Rete Bioregionale Italiana. Nel
1996, più o meno verso la fine di aprile (la memoria non mi aiuta),
durante un incontro tenuto nel Parco Regionale di Monte Rufeno ad
Acquapendente (Vt), l’apporto d’idee alla compilazione della
Carta degli Intenti della Rete, da parte di Zarelli, fu sostanziale.
Egli era già un esponente di spicco del filone teorico filosofico
dell’ecologia sociale, in un percorso di riavvicinamento o ritorno
alla natura. Sento, oggi più che mai, che l'attuazione bioregionale
sarebbe necessaria per garantire la continuità della civiltà
umana... per non parlare della sua sopravvivenza “bruta” (anche
in considerazione dell’alienazione sempre più forte con i cicli
naturali e dell’avvelenamento dell’habitat). E di questo
parleremo anche durante la Festa dei Precursori che inia oggi a
Treia al Circolo vegetariano ...- Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/04/la-crescita-non-materiale-bioregionale.html
Andando verso Treia –
Scrive Ferdinando Renzetti: “Sul
treno ho letto questa frase: la nascita di un sogno equivale alle ore
in cui dormi e allo sforzo in cui vivi mentre sei sveglio nel
tentativo di realizzarlo. Cosi è iniziato questo nostro pastrocchio
nel mondo dei sogni tra le forme geometriche nel buio e nella luce
che ci accompagnano allora eccoci a Treia grande tempio di spazio e
tempo cullati nel verde nel azzurro della terra di nullo
nell'infinito mantra del mu...” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/04/treia-la-trama-singarbuglia-ed-il.html
Chiesa e donna – Scrive
Giovanna Sorbelli: “Papa Bergoglio torna sull'argomento, così caro
al nostro Movimento “EuDonna”: il rilancio dell'eterosessualità.
A distanza di pochi giorni dalla prima uscita siamo felicemente
sorpresi di quanto incisivo sta diventando questo tema negli
interventi di Bergoglio. La Donna sta diventando protagonista nella
Chiesa: oggi più che mai.”
Parco del Treja, Anche qui
si festeggia (con la storia) – Scrive Parco: “Per la giornata
festiva di sabato 25 aprile 2015 è prevista una visita guidata
all’insegna del viaggio nella storia della formazione della valle
del fiume Treja, della comprensione di come sia stato possibile
giungere al suo aspetto attuale attraverso le vicissitudini ed i
cambiamenti geologici, lenti ma inesorabili, che contraddistinguono
un territorio percorso da un fiume e dalla presenza, in tempi
antichi, di vulcani attivi...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/04/parco-del-treja-viaggio-nella-storia.html
Renzi e le dichiarazioni
sulle scie chimiche - Scrive M.C.: "Matteo Renzi, in
un’intervista concessa due anni fa alla trasmissione della Rai
“Ballarò”, disse che chi avesse creduto nelle scie chimiche
sarebbe dovuto andare immediatamente in Trattamento Sanitario
Obbligatorio (TSO ). Le sue dichiarazioni fecero scalpore, ma
sembravano “parole al vento”. Purtroppo la follia di quest’uomo
si è palesata in una proposta di legge. La Legge Basaglia ha causato
la chiusura dei manicomi in Italia nel 1978, ma il governo Renzi ha
“intelligentemente” pensato di riformare la legge. Chiaramente
si tratta di una rettifica per mettere il “bastone tra le
ruote” a chi diffonde la verità sulle scie chimiche, con
l’intenzione di farlo passare per matto"
Diventare comunisti –
Scrive NPCI: “...Oggi, sotto l’oppressione della borghesia,
diventare comunista richiede una volontà, un’ispirazione e una
dedizione particolari che contrasta con le condizioni in cui la
borghesia costringe le classi oppresse. Per questo solo un numero
limitato di individui entra a far parte del Partito comunista che è
l’intellettuale delle classi oppresse, in particolare della classe
operaia...” - Continua:
Commento
di Nanni Giovanni: “...vero, ma se il senso della vita umana e
civile è realizzare condizioni di eguaglianza e quindi produrre
giustizia e solidarietà, allora non c'è bisogno di sentirsi
comunisti, credo, ma partigiani anti fascisti e antimafioinciucisti e
anti casta si! e per questo basta essere ognuno di noi un pochino o
moltino partigiani degli anni 2000... senza stare ad ammirare solo e
sempre gli altri partigiani dell'antifascismo di Mussolini, a cui va
la mia grande ammirazione, visto che siamo sottomessi a regime di
inciucio a reti unificate da oltre 25 anni...”
Ignoranza sulle guerre
NATO – Scrive Manlio Dinucci: “..il problema dei problemi:
l'informazione. Argomenti come la spesa militare italiana sono tabù,
così come la più grande esercitazione Nato, che si terrà in
autunno proprio sul suolo italiano, sarà oscurata dai grandi media.
Tuttalpiù se ne parlerà per rassicurare gli italiani sul fatto che
si tratta di operazioni atte a garantire la nostra sicurezza, quando
invece queste esercitazioni sono prove di forza di reazione della
Nato, e soprattutto di una sua parte, chiamata "Forza di Punta",
mobilitabile in 48 ore. Intervenire prima che la crisi avvenga, è
questo il concetto esplicitato dagli stessi portavoce Nato. E questo
è pericolosissimo, perché vuol dire sparare a qualcuno perché ti
ha guardato male...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2015/04/no-guerra-no-nato-intervista-con-manlio.html
Lo Porto assassinato –
Scrive Vincenzo Mannello: “Lo scrivo e lo ripeto da sempre, persino
Radiouno aveva ripreso la mia (non solo mia, ovviamente)
constatazione: gli Usa (ed Israele) colpiscono ed ammazzano chiunque
vogliano, ovunque piaccia loro! Assassinando migliaia di civili
innocenti..., donne e bambini in testa! Ora ci ha lasciato la pelle
il povero Giovanni Lo Porto, che era partito per fare del bene.
Ricordo ai politici falsi ed ipocriti,ai media di regime e,
specialmente, a quelli ancora liberi che il Pakistan considera
illegali i bombardamenti americani con i droni! Effettuati al di
fuori del diritto internazionale...”
Perché viviamo e moriamo
– Scrive Felix D'Arpini: ”È facile reperire veleni legali di
vario genere, difficile rieducare il proprio istinto. Il primo
curandero che possiamo interpellare è in noi. Memorie di dottori che
ti odoravano, palpavano, interrogavano. Che appunto conoscevano la
storia della tua famiglia, le tendenze innate. Memorie di persone che
ascoltavano le piante , che osservavano alcuni tipi di piante cresce
sempre più vicino a certi tipi di malati, come per volersi
offrire...” - Continua:
Per chi non lo sapesse:
Felix è mio figlio. Ciao, Saul/Paolo
…...................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
"La vita è una
tempesta, mio giovane amico. In un momento potrete scaldarvi al sole,
in uno successivo andare a frantumarvi contro gli scogli. Che cosa vi
rende un uomo, è ciò che si fa, quando arriva quella tempesta."
(Alexandre Dumas)
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