Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

sabato 11 aprile 2015

Il Giornaletto di Saul del 12 aprile 2015 – Letterina di Caterina, terzo giuramento del Monte Sacro, vado l'ammazzo e torno, il bioregionalismo di “ciò che è”, alimentazione e comportamento...



Care, cari – scrive Caterina: “...mi sento così pacifica e serena che mi viene voglia di dirtelo.... spero che ad arrivare alle 12 e 30 non ci siano altre vacche morte e che il sole continui a risplendere sui nostri cuori. Ci sono tanti bei fiori in giro, hanno piantato tanti bulbi anche nelle aiuolette sotto agli alberi e anche se forse sono un po' "pacchiane" perché di tutti i colori, gialli, rossi, blu, narcisi, tulipani, muscari, anche stelle di Betlemme, rallegrano.”

Mia rispostina: “Anche qui i colori non mancano... e pare che le cose si aggiustino bene. Son passato alla Proloco e siamo d'accordo che la mattina del 25 aprile saranno lì in piazza a Treia per accompagnare il nostro gruppo alla chiesa di San Filippo ed al Teatro, poi proseguirai tu dove meglio ti aggrada...”

Roma. Terzo giuramento del Monte Sacro – Scrive Orazio Fergnani: “Cari Amici, appare ormai evidente a tutti che siamo sempre più soli senza pilastri, senza puntelli, sostegni, fondamenta, basi, capisaldi, principi concreti ed astratti, e pure senza “santi in paradiso”… E al contrario quelli che una volta noi avevamo eletto e delegato alla difesa dei nostri valori, delle Istituzioni dei nostri diritti delle nostre persone … oggi sono passati senza colpo ferire alle fila dei nostri peggiori nemici che ci stanno riducendo alla figura di plebaglia, addirittura al rango di schiavi…” - Continua:

Ucraina. Andiamo male – Scrive Susanna Bazzurri: "Fine del cessate il fuoco, in corso la più grande rottura della tregua in Ucraina. Kiev attacca settori del Donbass, specie la città chiave di Donetsk. Una guerra di cui non parla nessuno. Bombe al fosforo, genocidi, distruzione di una intera etnia. Perché in questo caso non è cultura, forse perché nel sottosuolo c'è il gas da privatizzare e perché bisogna accerchiare la Russia a capo del Brics? Il nostro governo (renzie) sostiene kiev con la svastica nell'elmetto ed un governo illegittimo ed altamente violento ed antidemocratico..."

L'Europa e le annessioni perniciose – Scrive Vincenzo Zamboni: “...trent'anni fa l'Europa occidentale, costituita da membri della Nato, si annettè sostanzialmente quella orientale come sorta di colonia politica ed economica (operazione dalla quale si è chiamata fuori l'Ungheria), e successivamente la Germania ha costruito un eurosistema a proprio vantaggio, per la annessione economica coloniale del sud-Europa, operazione che sta inevitabilmente provocando i primi consistenti scontri..” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/04/europa-annessioni-ed-implosioni.html

Proposta per pensionamento anticipato – A commento dell'articolo di Paolo Ercolani http://retedellereti.blogspot.it/2015/04/paolo-ercolani-proposta-per-il.html – Scrive Franca Oberti: “.. a me tutti questi "se" mi sembrano deliranti! Ma come ci si può fidare ancora dell'INPS? Scusa, ma io personalmente ho preso una fregatura colossale, ti pare che ora mi possa fidare ancora? Sperano solo che qualcuno crepi! E se uno non ha risparmi come si sostiene?..” - Continua in calce al link segnalato

Milano. “Vado l'ammazzo e torno” - Scrive Anthony Ceresa: “Un esempio da ricordare, 9 aprile del 2015, dove un uomo ben vestito sulla sessantina, uno Zorro, forse molto di più, senza maschera, un imprenditore di carattere, punito dalla crisi Politica creata da incapaci tutti impuniti, i quali campano arrecando tanti danni al Paese cascato in disgrazia con innumerevoli suicidi di uomini deboli che si tolgono la vita per non affrontare le penose avversità create da arrampicatori senza arte ne coscienza e piuttosto di pretendere i propri diritti, preferiscono morire, seppelliti in una tomba a parte dove giaceranno con la scritta: Fottuto dal sistema” - Continua:

Rifiuti atomici – Scrive Radio Terranave: “Un unico deposito nazionale per ospitare le scorie nucleari in Italia. E’ il progetto in realizzazione per sistemare i circa novanta mila metri cubi di rifiuti radioattivi esistenti nel nostro Paese, oggi collocati in depositi temporanei e non sicuri. Info. radioterranave@gmail.com”

Il bioregionalismo di “ciò che è” - Ciò che esiste, chiamiamolo "ciò che è" al momento presente, è innegabilmente parte della realtà,  è quel che ci ritorna come risultato delle azioni ed intenzioni finora messe in pratica. Abbiamo visto innumerevoli volte nel passato che tentare di fare tabula rasa cercando di ripartire con nuovi modelli in verità non funziona. Il passato, come l'inconscio collettivo descritto da Jung, resta lì a pesare nelle nostre scelte...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/04/il-bioregionalismo-di-cio-che-e.html

Commento di Stefano Panzarasa: “Ciao Paolo, grazie per l'articolo, è interessante ma secondo me manca un riferimento critico al patriarcato (e di conseguenza al suo superamento prendendo spunto dall'Antica Europa), all'Era Ecozoica (anche spirituale ma non solo), all'alimentazione come pratica dell'ecologia profonda... Sono tutti temi che hanno segnato (purtroppo anche pesantemente) la vita della Rete Bioregionale Italiana...”

Notizie sulla figura “storica” di Gesù – Scrive Fabrizio Splendori: “Non desta alcuna difficoltà il fatto che sia vissuta una persona di nome Gesù; il problema nasce quando si vuole identificare questa persona con il Cristo messia dei vangeli, che è una costruzione teologica. Di Gesù le uniche cose certe sono che era ebreo e circondato da una componente zelota (rivoluzionaria antiromana), come inequivocabilmente si estrapola dall'analisi filologica dei nomi degli stessi apostoli...” - Continua:

Commento di M.T.: “..dopotutto è stato al concilio di Nicea che ha gettato le basi della visione assolutista e intollerante della chiesa cattolica, decidendo cosa fosse da considerare veritiero e cosa menzognero. Chi non accettava incondizionatamente ciò che era stato stabilito era automaticamente considerato eretico, come i seguaci di Ario, i quali non credevano nella natura divina di Cristo...”

Alimentazione e comportamento – Scrive Franco Libero Manco: La scienza ufficiale è concorde nel ritenere l’alimentazione capace di determinare il pensiero ed il comportamento dell’uomo e auspica una dieta che escluda ciò che a livello biochimico inclina l’essere umano ad atteggiamenti violenti ed aggressivi. Messi sotto accusa sono principalmente gli alimenti acidificanti, stress psicofisico, emozioni negative, medicinali ecc. che causano una condizione di acidità della matrice extracellulare che a sua volta genera una mente acida che viene percepita dal sistema limbico come una minaccia che prepara l’individuo alla lotta o alla fuga, ad affrontare minacce che provengono dall’ambiente esterno...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/04/11/alimentazione-e-comportamento-umano/

Ci sarebbe ancora molto da dire... e lo diremo (in un'altra occasione). Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Immobile, fui un albero nel bosco
seppi la verità di cose prima ignote
di Dafne e della fronda d'alloro
e di quei vecchi sposi che ospitarono gli Dei
e divennero roveri in mezzo alla brughiera
.........
Eppure sono stato un albero del bosco
ed ho compreso molte cose nuove
che prima erano follia per la mia mente.”

(Ezra Pound - Traduz. di Margherita Guidacci)




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