Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 12 aprile 2015

Il Giornaletto di Saul del 13 aprile 2015 – Spilamberto in musica, heart day, per una legge elettorale democratica, liberazione definitiva, industrie mortali, uso sostenibile dei prodotti fitosanitari...



Care, cari, a Modena abbiamo la fortuna di avere un'associazione che si occupa di Musica, quella con la M maiuscola, si chiama Associazione Amici della Musica, che piano piano sto imparando a conoscere. Organizzano già da diversi anni un programma di bellissimi concerti sparsi tra diversi paesi della provincia e per fortuna per me che sono un po' pigra, anche a Spilamberto. Sabato sera (11 aprile) c'era il terzo concerto spilambertese di questa stagione; il primo aimé l'ho perso, il secondo l'ho apprezzato molto e non potevo mancare l'ultimo e, come al solito, ci sono andata da sola. Amici e amiche che amano passare un sabato sera ascoltando musica, pur se, secondo me, divina, non ne ho, oppure si, ma la distanza, la stanchezza, gli altri impegni impediscono questa partecipazione. Io non me ne dolgo, anzi, godersi un concerto in solitudine, è alquanto rigenerante ed emozionante.. (Caterina Regazzi) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/04/12/spilamberto-e-gli-amici-della-musica/

Postilla dell'autrice: “Avrei voluto scrivere anche qualcos'altro... ma me ne sono dimenticata!”

Roma. Protesta contro i sauditi – Scrive Vincenzo Brandi: “Il 14 aprile 2015, dalle 11,30 alle 13, a Roma, c'è la protesta sotto l'ambasciata saudita per i selvaggi bombardamenti sullo Yemen ed i finanziamenti alle organizzazioni terroristiche legate ad Al Queda e a Daesh che agiscono in Yemen, Siria, Libia ed Iraq. L'indirizzo è l'angolo di Via Pergolesi dalla parte di Villa Borghese. Info. brandienzo@libero.it”

Il Giorno della Terra - Forse c’era meno da preoccuparsi per il futuro del pianeta nel 1970 allorquando il senatore Gaylord Nelson, il 22 aprile, invitò alla mobilitazione per la salvezza del nostro pianeta. Ma almeno la scelta della data sembra appropriata. Nel calendario arcaico mediterraneo Aprile era il mese dedicato alla Dea Aphrodite, da cui etimologicamente la radice etrusca “apru”. Da ciò ne consegue che Aprile è il mese dedicato a Venere, Dea dell’amore e Madre di Roma, come Marte fu il padre. Il 20 aprile il sole lascia il combattivo Ariete ed entra nel pacifico Toro. Tra il 21 ed il 22 aprile si festeggiava nell’antica Roma la festa Parilia, dedicata a Pales dea italica protettrice dei pascoli, in questi giorni con le ceneri di un fuoco di paglia e stoppie si purificavano i pascoli e le greggi ed il 23 aprile veniva celebrata dal “flamen diale” la festa in onore di Giove... - Continua:

Veneto. Bellezza poco rassicurante – Scrive Paolo Danieli: "E’ indubbiamente bella Alessandra Moretti la candidata del Pd alla presidenza del Veneto. Una di quelle bellezze semplici, pulite che già di suo costituiscono un vantaggio perché rendono ben disposto chi ascolta. Ma proprio per questo è pericolosa..."

Per una legge elettorale democratica – Scrive LCI: “Vi chiediamo di attivarvi in prima persona perché la legge elettorale detta Italicum, che il Capo del Governo sta per discutere (o forzare?) in parlamento il 27 aprile 2015, a nostro avviso è la premessa per arrivare al partito unico. Se venisse approvata, salterebbe un tassello fondamentale per la tenuta della democrazia in Italia perché il partito che vincerà le elezioni avrà un peso eccessivo a causa del premio di maggioranza e ciò andrà a scapito di milioni di persone che così non saranno rappresentate..” - Continua:

Inghilterra a pezzi (per il petrolio) – Scrive A.T.: “Un giacimento di petrolio che potrebbe rendere fino a cento milioni di barili è stato individuato nel sud dell'Inghilterra, nei pressi dell'aeroporto londinese di Gatwick. Lo ha scoperto la Oil and Gas Investments, secondo cui una parte del petrolio andrebbe estratto con la tecnica del fracking...”

Blera. Sandali – Scrive Francesco D'Ingiullo: “4 e 5 Luglio 2015, Blera (Viterbo) nell'ecovillaggio Il Vignale. Laboratorio conviviale di una giornata e mezza durante la quale ogni partecipante realizzerà il suo paio di sandali. Info. figliodelnibbio@gmail.com"

Liberazione definitiva - Dal punto di vista della “sostanza” l’Italia il 25 aprile del 1945 si liberò da una occupazione, quella nazista, pur feroce ed oppressiva, per accollarsi quella americana che comunque ha portato con sé un corollario di gravi sciagure – che non voglio qui menzionare per non fare la lagna. Però una almeno la vorrei menzionare. Con la sudditanza ai voleri NATO e con l’acquiescenza alle sue volontà guerresche pian piano è venuta a mancare la spinta interna ed anche la “ragione” di un esercito basato sul servizio popolare. Oggi l’esercito è divenuto una forza mercenaria, mandata a combattere qui e lì sul pianeta per soddisfare le esigenze degli alleati atlantici, e che perciò non rappresenta più il “popolo italiano” Perciò sento che in occasione di questo 25 aprile 2015 sia opportuno chiedere al governo la totale smobilitazione delle forze armate e l’abbandono della partecipazione alla NATO, facendo dell’Italia una nazione neutrale pacifica e permettendo, attraverso il risparmio così effettuato, di affrontare la corrente congiuntura economica. - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/04/resistenza-e-liberazione-25-aprile-2015.html

Commento di Giorgio Andretta: “Gode del mio incondizionato appoggio la sua proposta”

Commento di Antonio Bontempi: “..credo anche io … nel mio piccolo lo ripeto da molto … che l’unica vera campagna pacifista e di ossequio alla Costituzione sia quella di un disarmo unilaterale dell’Italia con la conversione dell’esercito in una sorta di protezione civile nazionale ed internazionale (assistenza calamità naturali, cooperazione tecnica su progetti umanitari, ecc). L’uscita dalla Nato e tutto il resto viene di conseguenza...”

Italia. Stato canaglia – Scrive Peppe Sini: “Lo stato italiano, in flagrante violazione del dettato della costituzione della repubblica italiana che ripudia la guerra, continua a prendere parte a guerre in corso. Lo stato italiano continua a consentire che in Italia si producano e si vendano armi che vengono poi utilizzate per minacciare, terrorizzare ed assassinare degli esseri umani in tante parti del mondo...”

Italia. Industria di morte – Scrive Vincenzo Zamboni: “Devo ricordare ancora una volta che l'Italia è uno dei maggiori produttori ed esportatori d'armi: le industrie italiane fanno soldi armando il mondo e favorendo l'ampliamento delle guerre (la merce si vende se quella vecchia viene consumata). Pertanto risulta indispensabile, per cambiare il corso delle cose, la costruzione di una politica di riconversione industriale della produzione bellica e la riduzione dell'export di morte..” - Continua:

La Francia sbugiarda la NATO – Scrive Sputnik Italia: “La NATO aveva annunciato che i russi sono sul punto di invadere l'Ucraina, mentre in base alle informazioni dell'intelligence francese nessuna cosa conferma questa ipotesi, ha dichiarato il generale francese del comando del controspionaggio Christophe Gomart, è scritto in un comunicato dell'Assemblea nazionale francese...”

Congelamento dell'autostrada Roma Latina – Scrive Vito De Russis: “Caro Paolo, ti invio questo messaggio di buona speranza relativo al progetto devastante della bretella autostradale Roma Latina: GOVERNO CONGELA LA G.O. ROMA-LATINA (la nuova autostrada RM-LT)...” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/04/governo-congela-la-go-roma-latina-la.html

Erbicidi costosi e nocivi - Scrive Salviamo il Paesaggio: “Gli erbicidi – utilizzati in modo massiccio ovunque – sono sostanze tossiche nocive, causa di patologie gravissime per gli esseri umani (specialmente i bambini) e per gli animali. Eppure, l’alternativa esiste: la gestione non chimica delle “erbacce” è economicamente sostenibile e molto efficace, come dimostrano i risultati ottenuti in più di venti anni dal gruppo di ricerca dell’università di Pisa...”

Roma. Piano d'azione per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari – Scrive Carlo Zaghi: “Convegno “Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: coordinamento, ricerca e innovazione”, Roma, 14 aprile 2015, promosso dai Ministeri dell’Ambiente, delle Politiche Agricole, della Salute e dal C.N.R. Il Piano ha lo scopo di...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/04/roma-14-aprile-2015-piano-dazione.html

Biologia biodiversa: “La guerra chimica contro la natura accusata di “espandersi in maniera disordinata” è la ragione prima dell'allontanamento definitivo dell'uomo dal contesto vitale che lo ha creato e lo nutre. Il problema sta soprattutto nell'eliminazione del rapporto uomo animali e qui non mi riferisco ai cani e gatti (che anzi questo rapporto contribuisce all'ulteriore degrado), mi riferisco all'allontanamento di tutti quegli animali erbivori (ora relegati in lager definiti allevamenti) che un tempo contribuivano al contenimento delle erbe cosiddette infestanti che crescevano lungo le strade e nei luoghi incolti. In verità finché c'erano capre, pecore, cavalli, asini, animali da cortile, etc. che convivevano in stretto contatto con l'uomo, il problema delle “erbacce” non esisteva... Comunque ognuno deve cominciare dal proprio orticello e tutto sommato anche le lumache, i roditori, gli uccelli, etc. possono aiutare nella gestione del verde. Ad esempio nel nostro orticello di Treia (dove queste bestiole sono presenti) ho cercato di individuare quelle piante commestibili che non vengono attaccate, come ad esempio i topinambur, i cavolacei duri, il carciofo, i crispigni, etc. e quelli servono per il nostro nutrimento...- Continua:

Bene, anche stavolta ce l'abbiamo fatta, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“le
parole
nel
silenzio -
lascio
risuonare
mondi
riflessi
vertigini
sensoriali”

(Ferdinando Renzetti)



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