
Care, cari, a Modena
abbiamo la fortuna di avere un'associazione che si occupa di Musica,
quella con la M maiuscola, si chiama Associazione Amici della Musica,
che piano piano sto imparando a conoscere. Organizzano già da
diversi anni un programma di bellissimi concerti sparsi tra diversi
paesi della provincia e per fortuna per me che sono un po' pigra,
anche a Spilamberto. Sabato sera (11 aprile) c'era il terzo concerto
spilambertese di questa stagione; il primo aimé l'ho perso, il
secondo l'ho apprezzato molto e non potevo mancare l'ultimo e, come
al solito, ci sono andata da sola. Amici e amiche che amano passare
un sabato sera ascoltando musica, pur se, secondo me, divina, non ne
ho, oppure si, ma la distanza, la stanchezza, gli altri impegni
impediscono questa partecipazione. Io non me ne dolgo, anzi, godersi
un concerto in solitudine, è alquanto rigenerante ed emozionante..
(Caterina Regazzi) – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/04/12/spilamberto-e-gli-amici-della-musica/
Postilla dell'autrice:
“Avrei voluto scrivere anche qualcos'altro... ma me ne sono
dimenticata!”
Roma. Protesta contro i
sauditi – Scrive Vincenzo Brandi: “Il 14 aprile 2015, dalle 11,30
alle 13, a Roma, c'è la protesta sotto l'ambasciata saudita per i
selvaggi bombardamenti sullo Yemen ed i finanziamenti alle
organizzazioni terroristiche legate ad Al Queda e a Daesh che
agiscono in Yemen, Siria, Libia ed Iraq. L'indirizzo è l'angolo di
Via Pergolesi dalla parte di Villa Borghese. Info.
brandienzo@libero.it”
Il Giorno della Terra -
Forse c’era meno da preoccuparsi per il futuro del pianeta nel 1970
allorquando il senatore Gaylord Nelson, il 22 aprile, invitò alla
mobilitazione per la salvezza del nostro pianeta. Ma almeno la scelta
della data sembra appropriata. Nel calendario arcaico mediterraneo
Aprile era il mese dedicato alla Dea Aphrodite, da cui
etimologicamente la radice etrusca “apru”. Da ciò ne consegue
che Aprile è il mese dedicato a Venere, Dea dell’amore e Madre di
Roma, come Marte fu il padre. Il 20 aprile il sole lascia il
combattivo Ariete ed entra nel pacifico Toro. Tra il 21 ed il 22
aprile si festeggiava nell’antica Roma la festa Parilia, dedicata a
Pales dea italica protettrice dei pascoli, in questi giorni con le
ceneri di un fuoco di paglia e stoppie si purificavano i pascoli e le
greggi ed il 23 aprile veniva celebrata dal “flamen diale” la
festa in onore di Giove... - Continua:
Veneto. Bellezza poco
rassicurante – Scrive Paolo Danieli: "E’ indubbiamente bella
Alessandra Moretti la candidata del Pd alla presidenza del Veneto.
Una di quelle bellezze semplici, pulite che già di suo costituiscono
un vantaggio perché rendono ben disposto chi ascolta. Ma proprio per
questo è pericolosa..."
Per una legge elettorale
democratica – Scrive LCI: “Vi chiediamo di attivarvi in prima
persona perché la legge elettorale detta Italicum, che il Capo del
Governo sta per discutere (o forzare?) in parlamento il 27 aprile
2015, a nostro avviso è la premessa per arrivare al partito unico.
Se venisse approvata, salterebbe un tassello fondamentale per la
tenuta della democrazia in Italia perché il partito che vincerà le
elezioni avrà un peso eccessivo a causa del premio di maggioranza e
ciò andrà a scapito di milioni di persone che così non saranno
rappresentate..” - Continua:
Inghilterra a pezzi (per
il petrolio) – Scrive A.T.: “Un giacimento di petrolio che
potrebbe rendere fino a cento milioni di barili è stato individuato
nel sud dell'Inghilterra, nei pressi dell'aeroporto londinese di
Gatwick. Lo ha scoperto la Oil and Gas Investments, secondo cui una
parte del petrolio andrebbe estratto con la tecnica del fracking...”
Blera. Sandali – Scrive
Francesco D'Ingiullo: “4 e 5 Luglio 2015, Blera (Viterbo)
nell'ecovillaggio Il Vignale. Laboratorio conviviale di una giornata
e mezza durante la quale ogni partecipante realizzerà il suo paio
di sandali. Info. figliodelnibbio@gmail.com"
Liberazione definitiva -
Dal punto di vista della “sostanza” l’Italia il 25 aprile del
1945 si liberò da una occupazione, quella nazista, pur feroce ed
oppressiva, per accollarsi quella americana che comunque ha portato
con sé un corollario di gravi sciagure – che non voglio qui
menzionare per non fare la lagna. Però una almeno la vorrei
menzionare. Con la sudditanza ai voleri NATO e con l’acquiescenza
alle sue volontà guerresche pian piano è venuta a mancare la spinta
interna ed anche la “ragione” di un esercito basato sul servizio
popolare. Oggi l’esercito è divenuto una forza mercenaria, mandata
a combattere qui e lì sul pianeta per soddisfare le esigenze degli
alleati atlantici, e che perciò non rappresenta più il “popolo
italiano” Perciò sento che in occasione di questo 25 aprile 2015
sia opportuno chiedere al governo la totale smobilitazione delle
forze armate e l’abbandono della partecipazione alla NATO, facendo
dell’Italia una nazione neutrale pacifica e permettendo, attraverso
il risparmio così effettuato, di affrontare la corrente congiuntura
economica. - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/04/resistenza-e-liberazione-25-aprile-2015.html
Commento
di Giorgio Andretta: “Gode del mio incondizionato appoggio la sua
proposta”
Commento di Antonio
Bontempi: “..credo anche io … nel mio piccolo lo ripeto da molto
… che l’unica vera campagna pacifista e di ossequio alla
Costituzione sia quella di un disarmo unilaterale dell’Italia con
la conversione dell’esercito in una sorta di protezione civile
nazionale ed internazionale (assistenza calamità naturali,
cooperazione tecnica su progetti umanitari, ecc). L’uscita dalla
Nato e tutto il resto viene di conseguenza...”
Italia. Stato canaglia –
Scrive Peppe Sini: “Lo stato italiano, in flagrante violazione del
dettato della costituzione della repubblica italiana che ripudia la
guerra, continua a prendere parte a guerre in corso. Lo stato
italiano continua a consentire che in Italia si producano e si
vendano armi che vengono poi utilizzate per minacciare, terrorizzare
ed assassinare degli esseri umani in tante parti del mondo...”
Italia. Industria di morte
– Scrive Vincenzo Zamboni: “Devo ricordare ancora una volta che
l'Italia è uno dei maggiori produttori ed esportatori d'armi: le
industrie italiane fanno soldi armando il mondo e favorendo
l'ampliamento delle guerre (la merce si vende se quella vecchia viene
consumata). Pertanto risulta indispensabile, per cambiare il corso
delle cose, la costruzione di una politica di riconversione
industriale della produzione bellica e la riduzione dell'export di
morte..” - Continua:
La Francia sbugiarda la
NATO – Scrive Sputnik Italia: “La NATO aveva annunciato che i
russi sono sul punto di invadere l'Ucraina, mentre in base alle
informazioni dell'intelligence francese nessuna cosa conferma questa
ipotesi, ha dichiarato il generale francese del comando del
controspionaggio Christophe Gomart, è scritto in un comunicato
dell'Assemblea nazionale francese...”
Erbicidi costosi e nocivi
- Scrive Salviamo il Paesaggio: “Gli erbicidi – utilizzati in
modo massiccio ovunque – sono sostanze tossiche nocive, causa di
patologie gravissime per gli esseri umani (specialmente i bambini) e
per gli animali. Eppure, l’alternativa esiste: la gestione non
chimica delle “erbacce” è economicamente sostenibile e molto
efficace, come dimostrano i risultati ottenuti in più di venti anni
dal gruppo di ricerca dell’università di Pisa...”
Roma. Piano d'azione per
l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari – Scrive Carlo Zaghi:
“Convegno “Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile dei
prodotti fitosanitari: coordinamento, ricerca e innovazione”, Roma,
14 aprile 2015, promosso dai Ministeri dell’Ambiente, delle
Politiche Agricole, della Salute e dal C.N.R. Il Piano ha lo scopo
di...” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/04/roma-14-aprile-2015-piano-dazione.html
Biologia biodiversa: “La
guerra chimica contro la natura accusata di “espandersi in maniera
disordinata” è la ragione prima dell'allontanamento definitivo
dell'uomo dal contesto vitale che lo ha creato e lo nutre. Il
problema sta soprattutto nell'eliminazione del rapporto uomo animali
e qui non mi riferisco ai cani e gatti (che anzi questo rapporto
contribuisce all'ulteriore degrado), mi riferisco all'allontanamento
di tutti quegli animali erbivori (ora relegati in lager definiti
allevamenti) che un tempo contribuivano al contenimento delle erbe
cosiddette infestanti che crescevano lungo le strade e nei luoghi
incolti. In verità finché c'erano capre, pecore, cavalli, asini,
animali da cortile, etc. che convivevano in stretto contatto con
l'uomo, il problema delle “erbacce” non esisteva... Comunque
ognuno deve cominciare dal proprio orticello e tutto sommato anche le
lumache, i roditori, gli uccelli, etc. possono aiutare nella gestione
del verde. Ad esempio nel nostro orticello di Treia (dove queste
bestiole sono presenti) ho cercato di individuare quelle piante
commestibili che non vengono attaccate, come ad esempio i topinambur,
i cavolacei duri, il carciofo, i crispigni, etc. e quelli servono per
il nostro nutrimento...- Continua:
Bene, anche stavolta ce
l'abbiamo fatta, ciao, Paolo/Saul
…........................................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“le
parole
nel
silenzio
-
lascio
risuonare
mondi
riflessi
vertigini
sensoriali”
(Ferdinando Renzetti)
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