Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 26 settembre 2011

Il Giornaletto di Saul del 27 settembre 2011 – Pace marcia, argilla a Blera, addio a Dio, debito pubblico, brava Cina, ancora sulla spiritualità laica

Care, cari,

scrive Lorenzo: “Altro che pace... è un'ipocrita guerra! Ho appena visto il servizio del tg3 sulla Marcia della pace Perugia Assisi, con le parole di Lotti, “ci sono troppe guerre”, che è come dire nulla, e poi tutte le interviste ai politici: Ferrero, Vendola, Bonelli, Orlando e Bindi…” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/09/marcia-pacifista-assisi-perugia-bella.html

E, ancora sulla pace marcia, continua quasi con lo stesso tono (leggermente più benevolo): “Chi ha fatto la marcia non si è accorto della manipolazione strumentale dei politici, favoriti da Flavio Lotti (ha ragione Lorenzo, mezzo anonimo, vedi articolo soprastante)..” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/09/enrico-peyretti-e-le-note-critiche.html

Scrive Vincenzo Mannello sulla incipiente “legge bavaglio” di cui ieri..: “Caro Paolo, ovviamente non credo affatto al tuo stupore... ironico. Non è solo l'Italia a rischiare di godere di questa nuova forma di protezione della "democrazia" secondo gli interessi della classe dominante . Tutti i governi dell'Occidente credono sia inevitabile limitare al massimo la libertà offerta da Internet . Pensiamo alla Gran Bretagna dopo le ultime rivolte giovanili . Mettiamoci la Francia per gli argomenti che hanno irritato Sarkozy e la Grecia per tamponare le sommosse popolari . Senza contare le "limitazioni" di fatto presenti negli Usa e persino in Canada. A mio modesto parere temono che si ripeta, a loro sfavore , quello per cui strepitano sempre quando a limitare Internet sono le dittature di varia origine . Ovvero che le proteste provenienti dal basso possano, con questo mezzo, trasformarsi in collante per rivolte reali che minaccino realmente le "istituzioni". Arance o meno, nostra età a parte, non ci riusciranno. La strada per un nuovo ordine in Occidente si formerà sulle macerie del sistema liberal-capitalista. Ed Internet (o qualche sua evoluzione) sarà uno strumento indispensabile per viaggiarci ad una maggiore velocità…”

Scrivono Marco e Marina: “Cari amici, DOMENICA 2 OTTOBRE a Blera ci si vede in campagna, al rustico da noi, per costruire un FORNO D'ARGILLA PER IL PANE. Cominceremo Sabato mattina, con i più coraggiosi :-), la raccolta dell'argilla presente nel territorio e proseguiremo Domenica dalle 9.30 in poi. La partecipazione è aperta a tutti i volenterosi che vogliano impiastricciarsi con l'argilla, mani e piedi. Per questa volta :-) lasciate a casa i tacchi a spillo e portate scarpe adatte allo scopo. Ciascuno porti cibo e vino da condividere a pranzo. Al pane e ai dolci pensiamo noi! Un abbraccio dai vostri 'zappatisti'.. Info. lunisulmignone@vodafone.it”

Scrive Econews: “Sfontanare”: una miracolosa, faticosa tecnica agricola contro le prossime alluvioni in arrivo. Finalmente gli aridi e polverosi solchi del Sud sono stati bagnati da poche gocce di pioggia e ora si può procedere con le semine invernali (Fave, Finocchi, ecc). oggi altre poche gocce, quindi (primi di Ottobre) arrivano piogge torrenziali, alluvioni, frane, ecc. ecc…….. c’è rimedio? Continua: http://www.eco-news.it”

Scrive Lorenzo Merlo, a commento dell’articolo di ieri sulla Spiritualità Laica: “Grazie per la riflessione. Ma quanto alla frase:"Mentre per sentenziare l'assunzione di una fede o la mancanza di una fede non possiamo fare a meno di usare il termine "credo" oppure "non credo". " vorrei aggiungere come spunto che la "fede" non ha nulla in comune con il "credere in Dio". La fede trascende la dualità soggetto-oggetto che invece si ha nel credere, in cui colui che crede, crede in qualcosa di oggettivizzato, Dio, o in una religione, o in una chiesa. Inoltre il credere è un atto mentale. Fede non è credere ma è disporsi nel silenzio della mente al "Mistero", che in quanto tale non è definibile neppure con la parola "Dio" e a cui non è possibile credere, come si potrebbe credere in qualcosa di misterioso?”

Mia rispostina: “Accetto quanto espresso in merito al concetto di "fede".. ovviamente nell'accezione usata da Lorenzo è così, cioè: "Fede non è credere ma è disporsi nel silenzio della mente al Mistero".. ma la mia descrizione riguarda il "sentenziare l'assunzione di una fede o la mancanza di una fede."

Commento sullo stesso tema di Aurobind Padiyath: “Come ho capito, ci sono idee sbagliate relative alla stessa parola "fede". La fede non è un atto, ma uno stato di esistenza. Quando si crede o sviluppare la fede, in realtà te riposizionamento di una nuova identità che ha già acquisito lo stato. Lì dopo le azioni sono regolate dallo stato di avere fede. Quindi, le affermazioni se inizia con "io", ecc, denota lo stand della fede stabilita. Non deve necessariamente essere Dio correlati. La tua convinzione che sei un uomo o una donna o indiani o italiani sono tutti basati su una fede che tutti noi assunte come vere e non contestati. Anche in questo caso ci sono vari livelli di fede, dalla fede cieca abbiamo avuto come bambino e abbiamo saltato a chi mai ci ha chiesto di passare alla fede finale dove abbiamo la conferma con la mente corpo e intelletto la presenza di un potere superiore che noi chiamiamo Dio e poi come il credente si fonde con la credevano l'espressione oggettiva di Dio disolves in una esistenza dell'individuo. Così come crediamo che siamo diventati anziani e non ci sono limiti di età per il funzionamento del corpo. in relaity il corpo può essere in grado di raccogliere la sfida, ma la nostra fede o credo che abbiamo invecchiato limiti. L'altro caso è di delimitazione. questo è tutto ...”

Riflessione: “Sto riflettendo sul significato che do al termine Spiritualità Laica. In effetti dal punto di vista etimologico e glottologico questa espressione non ha molta attinenza con la “meraviglia di sè” la scoperta dell’autoconoscenza che è alla base di ogni spiritualità. Prima delle religioni e delle filosofie l’uomo ha percepito l’anelito spontaneo della coscienza a scoprire la sua origine. Questa stessa ricerca immessa nel quotidiano dei nostri giorni può essere meglio definita (vivendo in un mondo fortemente ideologizzato) “Spiritualità Laica”. Accolgo questo termine come un aggiustamento linguistico per descrivere la ricerca spirituale in termini di libera espressione individuale. Le filosofie son gabbie schematiche e l’anelito verso l’autoconoscenza non ha bisogno di alcun concetto od ideologia. Anzi direi che il fine della Spiritualità Laica è quello di liberare l’uomo da tali ideologie”

Scrive Luana De Rossi: “Addio a Dio.. E' UN COLPO AL CUORE - è feroce - è un lavoro di otto lunghi mesi sulle documentazioni, E' UN FILM VERO - reale - NECESSARIO. ACCUSA UNA CHIESA che ha dimenticato le parole di GESU' - che ha inventato una MADDALENA PROSTITUTA per un potere maschilista, che si č distaccata totalmente dall'aiutare i poveri e che spesso troppo spesso ha invitato i fedeli a votare il potere di destra” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/09/adieu-dieu-addio-dio-un-film-mezzo-ateo.html

Scrive Maria: “Mentre Putin e Hu Jintao firmano accordi energetici, di ricerca, di collaborazione, che fanno USA e UK? Si preparano alla guerra. Per spezzare Eurasia, le mignatte londinesi formano una 'Nato' ( North Atlantic Terrorists ) con Scandinavia e Balkani a Nord ( ma guarda! le bombe di Breivik pare abbiano funzionato... ), mentre gli USA armano di tutto punto Taiwan e si apprestano a farla diventare base USA contro la Cina. Ma la Cina non tace: chiama infuriata l'ambasciatore americano, e ingiunge a Washington di ritirare la balzana idea. Altrimenti li manda in bancarotta. Brava Cina!

Scrive Franco Pinerolo: “Mentre la Confindustria, lancia in queste ore un’offensiva sulla crisi economica, annunciando un programma di liberismo selvaggio in cinque punti è utile che si faccia chiarezza su ciò che sta accadendo, per assegnare le responsabilità di questo stato di cose… CHI HA CAUSATO IL DEBITO PUBBLICO?” – Continua con interventi salaci di Giorgio Vitali, Giorgio Quarantotto e Antonio Miclavez: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/09/pareri-vari-ed-opposti-sule-cause.html

Scrive Caterina: “Mercoledì 28 settembre al termine del mercatino del biologico, quindi intorno alle 20, che si tiene presso l'azienda biodinamica "La bifolca" di Maria Miani a Vignola, via dei Gelsi (vicino al parcheggio della piscina). Presentazione di Vita Senza Tempo. Vi aspettiamo. Info. caterinareg@gmail.com”

Con questo potremmo anche salutarci, ciao, Paolo/Saul

……………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“That which you are, your true self, you love it, and whatever you do, you do for your own happiness. To find it, to know it, to cherish it is you basic urge.
Be true to your own self, love your self absolutely.
Do not pretend that you love others as yourself.
Unless you have realized them as one with yourself, you cannot love them.
Don't pretend to be what you are not, don't refuse to be what you are.
Your love of others is the result of self-knowledge, not its cause.
Without self-realization, no virtue is genuine.
When you know beyond all doubting that the same life flows through all that is and you are that life, you will love all naturally and spontaneously.
(Sri Nisargadatta)

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