Care, cari, mentre la politica istituzionale invecchia sui suoi scranni parlamentari, in Val Susa, generazione dopo generazione, la lotta contro la grande opera inutile ed ecocida si rinnova e conquista nuove speranze e motivazioni. Fallisce la strategia di silenziamento del movimento No Tav messa in atto dalla maggior parte dei giornali mainstream... (Rete Ambientalista)... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/08/val-di-susa-lotta-dura-senza-paura.html
Dante a Guiglia – Scrive Risorgimonte: “Nel cortile del Castello di Guiglia: “Dante alla Corte dei Montecuccoli – 1° canto del Paradiso". 8 agosto 2021, alle ore 21. Info: 329 2171429”
La storia del fico – Scrive Massimo Luciani: “Durante le favolose Falloforie, celebrazioni Dionisiache, si portava in processione un fallo intagliato nel fico; un simulacro dei resti carnali di Dioniso smembrato e cotto dai titani. Solo il fallo si era salvato che, trafugato da Atena, venne donato a Zeus, il quale, a sua volta, vi incorono' la Grande Madre Rea che da allora porta un pene in testa che la feconda e nutre e rende viva...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/08/la-storia-del-fico.html
Viterbo. La città dei papi – Scrive Giovanni Faperdue: “Nelle librerie di Viterbo è arrivato il mio ultimo libro: "VITERBO: STORIA E CONCLAVI". 350 pagine della nostra storia più bella ove si narra della prima e unica fioritura del Comune di Viterbo. Dal 1257-al 1281 fu il periodo d'oro quando il papa risiedeva nel nostro Palazzo Papale e ogni parola che usciva da quella splendida magione era legge per tutto il mondo conosciuto...”
Viterbo ed Avignone. Le città dei papi e degli antipapi - Viterbo si è gemellata con Avignone? Ed hanno fatto bene, infatti entrambi i luoghi hanno ospitato papi ed antipapi.. Il gemellaggio ha -in questo caso- veramente un senso. Appresi questa lieta novella il 7 dicembre 2011 dall'amico Giovanni Faperdue da Viterbo...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2011/12/viterbo-ed-avignone-le-citta-dei-papi.html
La nuova vibrazione planetaria che bussa alle porte... – Sathya Sai Baba disse: “Non è il male che sta aumentando: sta aumentando la luce. E’ di questo che sto parlando in questo messaggio. Immagina di aver immagazzinato per anni i tuoi oggetti in una stanza o un armadio illuminati da una lampadina di 40 watt. Cambia quella lampadina con una di 100 watt e vedrai cosa accade! Comincerai a vedere il disordine e la polvere che nemmeno credevi esistessero. Lo sporco sarà evidente...” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/08/cosi-parlo-sathya-sai-baba-la-nuova.html
Missiva criptica e meraviglia di Zingarettile - Scrive G.C. da Napoli: "Qualcuno si meraviglia dell'attacco informatico al Presidente della ‘Ragione’ Lazio, lo Zingarettile che cospirò con Ke-Renzkij, Salvini e Bisignani, prima di essere cooptato, insieme al ‘Luigino’ omologo, per molleabilità dei quarti posteriori, nella fila mielista, agli ordini della quale presto riceverà una lozione meno ‘informatica’ e ben più concreta… Dunque non vi meravigliate!"
Corrispondenza tra un lettore del Giornaletto di Saul e Paolo D'Arpini – Scrive E.S.: “Ciao caro Paolo, non so se quello che ti sto per scrivere è più uno sfogo o una richiesta d’aiuto. Mi rendo conto che più tempo passa in questa situazione tragicomica della pandemenza e più divento intollerante. Sono stanco di vedere tanta inconsapevolezza e stupidità intorno a me quando giro per le strade del mio paese, al bar, sulla spiaggia, sento di essere lontano da questo mondo...” Continua con mia rispostina: “Caro E.S., questa che descrivi è la situazione che ci troviamo ad affrontare tutti noi che abbiamo assunto un punto di vista critico sulla situazione in cui ci troviamo coinvolti, volenti o nolenti. Ho notato che una piccola parte di umanità non è disposta ad accettare una presunta prevaricazione, indipendentemente dalle ragioni per cui questa è messa in pratica dal sistema corrente...” - Continua:
https://saul-arpino.blogspot.com/2021/08/insofferenza-o-indifferenza-quale.html
Ciao, Paolo/Saul
…........................
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Quel che resta...
Dai polmoni/ sento quell'aria fresca,
fresca di fragranza/ di pini e gigli,
di pini e gigli, / abbraccio le mie sofferenze.
Dal mio cuore affondato/ sento che i tuoi luminosi sorrisi,
il battito del tuo cuore, / circondano i miei giorni nuvolosi :
seguo la mia sincerità.
Accanto a te e alle tue debolezze, / adempirò i miei doveri
come un vero essere umano.”
(Emmelia Meitry)
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