Care, cari, qualche tempo addietro ricevetti una email da Giorgio Stern in cui mi chiedeva un indirizzo postale per farmi pervenire il suo libro “Tribù indiane. Capitale e proletari nella storia del Nord America” (Zambon Editore), in quel periodo mi trovavo in Emilia, a casa di Caterina, e nel giro di pochi giorni ricevetti il volume. Conoscevo solo di nome Giorgio Stern e la sorpresa nel ricevere questo dono inaspettato fu tanta. Ma in fondo non c’era poi da meravigliarsi, poiché sia lui che io siamo ecologisti e facciamo parte della lista No-Nato e quindi dal punto di vista “politico” già condividiamo diverse opinioni... - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/06/contro-bioregionalismo-nel-nord-america.html
L’importanza del
gioco – Scrive Spiritual - Il gioco aiuta i bambini a imparare a
interagire correttamente con gli altri e a regolare le emozioni.
Attraverso il gioco sviluppano idee e capacità, compresi i concetti
matematici e l'abilità nel risolvere problemi. Correre in giro e
schivare ostacoli allena i sensi, soprattutto la propriocezione e
l’orientamento vestibolare. Per tante ragioni è di vitale
importanza.”
Afghanistan. Julian Assange l'aveva detto... - Scrive Patrick Boylan: “Cosa spiega la disfatta USA/NATO in Afghanistan? Julian Assange, il fondatore di Wikileaks ci aveva da tempo avvertito che in Afghanistan le truppe USA/NATO non stavano “guadagnando le menti e i cuori” della popolazione, anzi, si stavano facendo odiare. Ma il suo messaggio non è stato ascoltato ed egli è in prigione in attesa di giudizio.” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2021/08/20/afghanistan-julian-assange-laveva-detto/
Nota - Per chi legge inglese, il sito U.S. Citizens for Peace & Justice – Rome elenca varie azioni che possiamo intraprendere, sin da ora, per sostenere Assange in vista della sua udienza a Londra il 27 ottobre. Se volete far parte del gruppo Italiani per Assange, che sta progettando un evento a Roma, sarò contento di dare il vostro indirizzo email alla coordinatrice, Arianna Marchionne... - Info: patrick@boylan.it”
Roma. Un G20 per parlare di “futuro”...? - Veramente non si può essere sicuri al 100% che il governissimo di Draghi sarà ancora in piedi per il G20 previsto a Roma, per il 30 e 31 ottobre 2021. Ma il Mario mette le mani avanti e dichiara che "Roma sarà un luogo dove discutere di venti anni di politica internazionale e del futuro..." Ma quale futuro?...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/08/roma-30-e-31-ottobre-2021-il-g20-sara.html
Nota - Intanto si aspettano centinaia, forse migliaia, di cittadini afghani, accolti in Italia attraverso un ponte aereo organizzato dalle forze armate italiane ancora di stanza a Kabul: https://youtu.be/sOtd9f2qW0w
Nota – Come e perché cominciò l'invasione yankee dell'Afghanistan? Gira e rigira... si scopre che la "più grande democrazia del mondo" è solo una montatura hollywoodiana ... e tanto per raccontarne un'altra di storia: http://www.newtuscia.it/2018/09/10/calcata-new-york-11-settembre-2001-stati-gli-extraterrestri-lettera-aperta-paolo-darpini/
Corrispondenza spirituale - Qualcuno mi ha chiesto "...ti definisci uno spiritualista eppure continui ad occuparti di tanti argomenti, spesso in contrapposizione con altri, come mai questo atteggiamento controverso?" La risposta è semplice, la spiritualità laica si manifesta vivendo nel mondo (gli inglesi la definiscono anche "secular spirituality”), perciò la sua espressione non è scissa da tutte le azioni che nel mondo si svolgono, che siano di carattere sociale, politico, culturale, economico, ecc. Uno spiritualista laico, vive ed opera nel mondo, come un fior di loto nasce e cresce nel fango, senza esserne "contaminato". Abu Sa'id ibn Abi al-khayr, un saggio musulmano disse: "Un vero sufi siede assieme ai compagni, si alza e mangia, dorme, compra e vende al mercato, si sposa e partecipa alla società, e tuttavia mai per un momento dimentica Dio...". Credo che in questo caso la descrizione riferita al "sufi" corrisponda perfettamente a quella di "spiritualista laico"...” (P.D'A.)
E mi scrive a commento l'amico M.G.: “Paolo buongiorno, io non me ne intendo di filosofia, di spiritualità, so solo che a volte le opinioni di ciascuno di noi trovano il contrasto da parte di altri. Ma ciò serve per aprire la discussione e avvalorare il proprio credo o modificarlo, migliorandolo proprio per essere messi a confronto. Occuparsi di tanti argomenti in contrapposizione di altri dimostrano intelligenza, voglia di sapere e confrontare, per scegliere e seguire a nostro giudizio il meglio ed abbandonare il peggio che era in noi. Io svolgo la mia vita quotidianamente accanto a mia moglie, non la lascio mai, perché è stata colpita da ictus quattro anni fa, non so se è il mio spirito a guidarmi, ma certo è che mi guida il mio amore, verso la persona che ho scelto accanto a me fino a quando vivrò. Lo spirito è nel cuore? Lì c'è Dio, ci sono i miei genitori morti, ci sono i miei sentimenti, ci sono le mie certezze, le mie insicurezze? Non lo so, ma certo è che quando ho bisogno dello spirito che mi aiuti a superare le difficoltà della vita, sento che il cuore batte forte ed allora il mio Dio, i miei genitori, i miei sentimenti... la mia anima, sono lì, nel cuore che mi accompagnerà fino alla fine. Un forte abbraccio amico mio che mi insegni tante cose che a 70 anni fanno tanto bene al cuore e all'anima...
Mia rispostina: “Caro M.G., la tua è una saggezza senza pretenziosità che parte dal Cuore. Sì, lo spirito risiede nel Cuore e tu ne sei pieno...”
Una volta Buddha disse ad un discepolo... - “...stai esattamente a metà tra i due estremi. La tensione non deve scomparire completamente, altrimenti sarai morto; e non deve diventare troppa, altrimenti diventerai matto”. Una certa tensione è necessaria, ma c’è uno stato di tensione che è anche uno stato di equilibrio. E questa è l’arte del Tao. Il ritmo equilibrante della vita mistica, il segreto...” - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2021/08/la-via-di-mezzo-una-volta-buddha-disse.html
Ciao, Paolo/Saul
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Ho imparato che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrebbe doversele mangiare.” (Paulo Coelho)
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