Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

martedì 24 agosto 2021

Il Giornaletto di Saul del 25 agosto 2021 - La via del “mezzo sderenato”, talebani coltivatori di oppio?, dov'è il “vantaggio” dei vaccini...?, Treia: la lirica prende il posto della storia, ciò che è dato è dato...



Care, cari, - Intervista di Lorenzo Merlo con Paolo D’Arpini: “LM: Paolo, come sei definito dalle persone? - P D’A: Sderenato. Anzi mezzo sderenato, perché sono anche una persona abbastanza equilibrata e anche un po’ impegnata. - Ma mezzo sderenato penso sia una tua definizione di te stesso, le persone, come ti definiscono? - Se potessero conoscere il significato del termine mezzo sderenato credo che lo userebbero volentieri perché mi rappresenta. - Ma non conoscendolo? - Non conoscendolo forse potranno dire che sono uno strano, mezzo sciroccato, anche perché il mio modo espressivo si manifesta in questa forma...” - Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/08/bioregionalismo-ecologia-profonda.html


Talebani coltivatori di oppio? No era la CIA! - Già ero intervento a proposito delle illazioni dei giornaloni di sistema che accusano i talebani di spargere veleno sul pianeta con le loro coltivazioni d'oppio... vorrei però fare alcune precisazioni: i talebani (prima dell'invasione yankee del 2001) stavano cercando di estirpare la coltivazione della malaerba dell'oppio (favorita successivamente da CIA e NATO, dopo l'invasione, portando la produzione al 90% mondiale). Inoltre, osservando la posizione di Russia e Cina, gli unici che continuano a svolgere un proficuo lavoro diplomatico a Kabul, nonché di osservazione dello svolgimento degli eventi (non partecipando all'isteria dell'accoglienza dei collaborazionisti CIA e NATO), possiamo capire da che parte sta la moderazione e la capacità di risolvere i problemi.” - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/08/oppio-un-businnes-americano.html


Integrazione di Fulvio Grimaldi: “I Taliban non solo avevano “tentato di ridurre” la coltivazione dell’oppio, l’avevano stroncata totalmente nel 2001 in collaborazione con l’ONU e l’avevano sostituita con altre coltivazioni, sane. Il 90% della produzione mondiale è stato raggiunto dopo pochi anni di occupazione USA e NATO (anche nei territori controllati dagli italiani)...” - Continua in calce al link soprastante


Allora dov'è il “vantaggio” dei vaccini...? – Scrive Luigi Caroli: “Afferma il dr. Giuseppe Barbaro: “I vaccinati rischiano di sviluppare malattia sintomatica da varianti in quanto hanno sviluppato anticorpi contro una proteina spike che è diversa da quella della variante mutata. Il rischio è quello di sviluppare un’intensificazione dell’infezione virale anticorpo-mediata (ADE) rispetto al non vaccinato che, al contrario, può sviluppare un’infezione asintomatica con sviluppo di un’immunità naturale e memoria immunologica. Continuare a vaccinare è assolutamente irrazionale! Porterà solo allo sviluppo di varianti sempre più vaccino-resistenti e chi ne farà le spese saranno proprio i vaccinati. Questa è la realtà scientifica!...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/08/dove-il-vantaggio-dei-vaccini-e-del.html


Nota - Ho studiato i numeri dei principali paesi mondiali. I vaccinati, sfoderando un green pass stupido come i suoi inventori, festeggiano l’immunità con movida, abbracci e balli. Le conseguenze le vedremo nei primi giorni di ottobre con le ambulanze in coda nei piazzali degli ospedali...


Treia. La lirica prende il posto della storia - Su alcuni media locali è apparsa la notizia di cronaca che "Il concerto di Tosca, dal titolo "Morabeza" in programma il 4 settembre a Treia non si terrà come previsto inizialmente all'Arena Carlo Didimi bensì presso il Teatro Storico di Treia. Da ciò se ne deduce che la presentazione del libro di Alberto Meriggi, prevista lo stesso giorno e nello stesso luogo, è stata annullata, come si apprende da una nota sintetica apparsa sul sito "Città di Treia", in cui è detto: "L'evento del pomeriggio del 4 settembre in teatro (presentazione libro su Corrado d'Antiochia di Alberto Meriggi) è rinviato a data da destinarsi."...” - Continua: https://treiacomunitaideale.blogspot.com/2021/08/treia-4-settembre-2021-al-teatro.html


Firenze. Assemblea Pubblica – Scrive Libero Fuoco Firenze: “Siamo lieti di invitarvi alla prossima iniziativa, Assemblea Pubblica: Can Can Mediatico Del Pensiero Unico, che si terrà na Firenze il 29.08.2021 in Piazza Strozzi, dalle ore 15 in poi. Saranno nostri ospiti: Leonardo Facco, Fulvio Grimaldi e Massimo Mazzucco...”


Ciò che è dato è dato – Scrive Mukta: “Una volta regalai a Osho uno dei miei gioielli antichi preferiti, un oggetto che avevo posseduto per molti anni. Qualche giorno dopo, andai a trovarlo nel suo appartamento e trovai un ragazzo dall’aspetto trasandato, seduto nella biblioteca, intento a esaminare la mia spilla con una piccola lente di ingrandimento, come se stesse valutando il valore delle pietre. Mi arrabbiai e andai piangendo da Osho. Quando mi chiese quale fosse il problema, gli dissi: “Stai vendendo il bellissimo gioiello che ti ho regalato!”. “Ah, quello!” disse lui con sufficienza....” - Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/12/cio-che-e-dato-e-dato-secondo-osho.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“La causa dell’infelicità risiede nel nostro attaccarci agli altri, nelle aspettative che abbiamo nei loro confronti, nella speranza che siano gli altri a darci la felicità. E ogni volta che la speranza ti abbandona, ti senti frustrato” (Osho)



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