Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 25 agosto 2021

Il Giornaletto di Saul del 26 agosto 2021 – Storia ambientale, mamma... li Talebani!, perché ci si ammala?, lettera: "sono stato sospeso senza stipendio dal mio lavoro", il vuoto taoista e l'agire senza agire...

 


Care, cari, "Il passato è prologo", ammonisce Shakespeare, ed è vero perché gli eventi di oggi sono stati preparati e anticipati da simili eventi del passato. Questo vale in particolare per i problemi ambientali, come inquinamenti, erosione del suolo, violenza per la conquista delle risorse naturali scarse, conflitti occupazione-salute, per i quali dal passato abbiamo imparato ben poco. Da qui l'importanza della storia dell'ambiente, una disciplina troppo poco praticata e tanto meno diffusa nell'opinione pubblica... (Giorgio Nebbia) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/12/bioregionalismo-ecologia-sociale-ed.html


Nota - Proprio la storia ambientale dei decenni passati dovrebbe stimolarci a rilanciare una "merceologia ecologica", quella descritta da Bookchin e dalla Carson, che aiuti e riconoscere i pericoli per l'ambiente, e quindi per la salute, nascosti nelle sostanze che maneggiamo ogni giorno.


Mamma... li Talebani! - Scrive Giorgio Stern: “Va detto che i Talebani sono afgani a casa loro, come i Sauditi sono arabi a casa loro. Ma i Talebani sono cattivi e l'Afghanistan va bombardato, mentre i sauditi non sono buoni però vanno rispettati (in Italia Renzi ne incassa la… fiducia)...” - Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/08/mamma-li-talebani.html?showComment=1629877884597#c6753085233026171884


Afghanistan. Evacuazione continua – Scrive Televideo: “Il pentagono considera possibile evacuare tutti i cittadini statunitensi dall'Afghanistan entro il 31 agosto. L'ammiraglio John Kirby ha detto: “Sul fronte dell'evacuazione continuiamo a fare progressi!”


Mio commentino: “Altro che dolce Euchessina, qui siamo all'olio di ricino!”


Perché ci si ammala? - Scrive Franco Libero Manco: “I batteri e i virus non producono malattia: è la malattia che li produce... Ci ammala perché vengono violate le leggi naturali che ogni organismo vivente deve rispettare. Quando la popolazione assume standard di vita sbagliati, e si alimenta con prodotti innaturali, le persone incominciano ad ammalarsi, a sviluppare le tipiche patologie della civiltà moderna...” - Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2021/08/25/perche-ci-si-ammala-i-batteri-e-i-virus-non-producono-malattia-e-la-malattia-che-li-produce/


Palestina. L'eccidio continua – Scrive G.S.: “Il 24 agosto 2021, il sedicenne Imad riprendeva col cellulare dal tetto di casa, nel campo rifugiati di Balata a Nablus, una irruzione dei soldati israeliani, uno di essi lo vide e gli sparò. Lo uccise. È il dodicesimo adolescente assassinato nel 2021 dagli israeliani. Nessuno di questi assassini è mai stato chiamato a rispondere dei suoi delitti. Il direttore del Programma per la Difesa Internazionale dei Bambini, Ayed Abu Eqtaish, si rivolge agli avvocati della comunità internazionale perché venga riconosciuta la responsabilità di questi omicidi e perseguiti i criminali. (N.B.: il campo rifugiati di Balata si trova in Cisgiordania, territorio dove gli Accordi internazionali prevedono uno Stato Palestinese, ma è occupato dalle truppe di Tel Aviv)”


Una lettera ricevuta - "Sono stato sospeso senza stipendio dal mio lavoro..." - Scrive Luigi: “Sono tecnico di laboratorio presso l'ospedale Galliera di Genova. L'ordine a cui per legge ho dovuto appartenere, quello dei TSLM, mi ha sospeso senza diritto allo stipendio in quanto NON ho ottemperato all'imposizione dell'obbligo vaccinale. E non si tratta soltanto di rifiuto verso un preparato molto pericoloso e poco sperimentato, al punto che lo Stato invece di renderlo obbligatorio per tutti con la responsabilità penale di ogni danno fisico provocato, fa firmare un foglio in cui la vittima rinuncia ad ogni causa nei confronti dei produttori e dei somministratori... - Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/08/una-lettera-ricevuta-sono-stato-sospeso.html?showComment=1629909824869#c4017919668609611090


Nota - E io non accetto di partecipare a questo sinistro incubo sulla mia pelle. C'è qualcosa in gioco di malefico per esser solo un problema di vaccino...


Mio commentino: “Son curioso di vedere cosa succederà il momento che decideranno di rendere per tutti obbligatorio il "vaccino".... quali saranno le restrizioni imposte a chi non vorrà vaccinarsi? La galera o la reclusione in casa? Il TSO?... Spero non prevedano la "giustizia sommaria" (fucilazione)... Chi sopravviverà vedrà...”


Il vuoto taoista e l'agire senza agire - ...se il vero Tao al nostro percepire determinista appare come un nulla, che per noi corrisponde al vuoto del sé individuale, esso segna il ritorno beato nella matrice silenziosa, che attira e proietta l’esperienza del pensiero empirico e poi lo riassorbe nel nulla da cui proviene. Questa kenosi del Tao procede per sua propria natura e non presuppone alcuna volontà creatrice o distruttrice. E da qui si comprende la non valutazione taoista per un Dio personale... - Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/spontaneita-e-chiara-visione-il-vuoto.html


Ciao, Paolo/Saul


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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


“Pensare è difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica” (Carl Gustav Jung)



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