Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

domenica 8 aprile 2012

Il Giornaletto di Saul del 9 aprile 2012 – Lettera 43, pasqua in Palestina, monti all'ingrasso, Cingoli il macello, rapporto uomo natura animali....

Cingoli (MC) Se il pollo cambia l'immagine del luogo


Care, cari,

Lettera 43 e l'arte di arrangiarsi – Tutto è cominciato qualche giorno fa allorché ho ricevuto una strana email di una ragazza (o signora, non so) di una certa Lettera 43, che poi ho appreso essere un giornale telematico, in cui mi chiedeva se volevo farmi intervistare, conseguentemente al mio comunicato stampa in cui invitavo al risparmio ed all'accontentarsi, invece di suicidarsi, fornendo il mio esempio di piccolo pensionato sociale che campa con poche centinaia di euro al mese. Lì per lì sono rimasto un po' sorpreso, la cosa mi è sembrata strana.. con tutti i poveracci che ci sono, perché proprio io? Ma ho subito accettato. Così dopo due giorni è venuto a trovarmi un giovane uomo, il giornalista Raffaele Vitali, con cui abbiamo fatto una bella chiacchierata, pranzando assieme, visitando l'orticello di Treia, cantando l'Arati e discutendo vari argomenti di vita.... “Sperando che l'intervista non sia una presa per il culo...” gli ho detto infine salutandolo. E lui : “...non lo farei mai.. anche se per l'articolo mi pagassero 1000 euro, cosa che ovviamente non succede..”. Beh. il risultato di quel dialogo è stato positivo, debbo dire che l'ho apprezzato, spero lo apprezzerete anche voi. E' qui: http://www.lettera43.it/economia/personal/vivere-bene-con-420-euro-al-mese_4367546480.htm

Commento di Francesca Salvucci: “Caro Paolo, ho letto la tua intervista su www.lettera43.it e ti volevo ringraziare x questo bellissimo messaggio che hai mandato al mondo! Spero che molti ma molti la leggeranno. Anche io come te campo con 300 euro al mese, ho la macchina ed anche il corso di shiatzu e vivo molto serenamente... dopo anni di sofferenze in famiglia ora mi sento molto serena e felice e penso che se nella vita non vuoi cose impossibili si può vivere con poco. Non faccio una vita da reclusa anche se non vado a cena fuori con le amiche infatti preferisco optare per una passeggiata o una chiacchierata e cosi si passa del tempo si vedono persone a te care e si va avanti molto serenamente!!... Bene caro Paolo, ci sentiamo presto, spero di vederci presto! Un abbraccio”

Mia rispostina: “...che bello sapere che noi, molti di noi, possiamo vivere senza pretese.... Grazie! Sono a Treia, a Pasquetta vengono a trovarmi a pranzo degli amici (Alessandro e Mara) dalla Toscana, se volete venire anche tu e Francesco ne sarò lieto...”

Bahrein – Ad Alessandro Marescotti che chiede cosa faremo per il Bharein, risponde Andras: “Niente Alessandro, anzi pagheremo l'IMU e cerchiamo seppellire i nostri suicidi, (sempre più numerosi) fra quelli anche alcune che si sino bruciati vivi”

Fame in Grecia – Scrive Neo: “Grecia: più di 400.000 bambini soffrono la fame - A lanciare l’allarme non sono i comunisti ma è un rapporto sulla situazione dei minori in Grecia redatto dal Comitato greco dell’Unicef e dall’Università di Atene. Secondo quanto riporta un’agenzia dell’Ansa l’indagine dal titolo «La condizione dell’infanzia in Grecia, 2012» denuncia che in Grecia sono ormai 439.000 i bambini che vivono al di sotto della soglia di povertà – malnutriti e in condizioni malsane – in famiglie che rappresentano il 20,1% del totale dei nuclei famigliari ellenici...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2012/04/la-grecia-sempre-piu-alle-strette-i.html

La Pasqua secondo il santo Aldo, che scrive: “Caro Paolo, ti ringrazio per i tuoi auguri pasquali. La Pasqua è simbolo di Resurrezione, la vita che vince sulla morte, la verità sulla menzogna, la speranza sulla disperazione. Celebra la rinascita del mondo e al mondo, la nascita di una nuova creazione. La Pasqua è derivata da antichissime scuole misteriche e è l’unica festa lunare (e quindi con data mobile) del calendario occidentale. La nascita del figlio dell’uomo, la sua morte e resurrezione, come scriveva Osho nel "The Book of Wisdom”, cap. 1, 11 feb 1979: “Questo è il significato del mito della Fenice. Muore, è completamente bruciata, ridotta in cenere, e poi improvvisamente rinasce dalla sue ceneri – resurrezione. La Fenice rappresenta Cristo: crocifissione e resurrezione. La Fenice rappresenta Buddha: morte in quanto ego, ed una nuova nascita come suprema assenza di ego. Rappresenta tutti quelli che hanno conosciuto; conoscere significa essere una Fenice. Muori così come sei, in modo da poter essere quello che sei veramente! Muori in tutta la tua inautenticità, stupidità, separazione dall’esistenza". Lo Spirito che risorge a nuova vita ha un suo profondo e antico e moderno significato. Molte genti aggiungono degli aggettivi allo spirito, per alcuni lo spirito sarà cristiano, per altri buddista, per altri islamico, per altri laico, per altri ebreo, ecc. Queste differenti etichette rappresentano solo un altro aspetto della biodiversità dell'umanità che si aggiunge ai differenti colori della pelle”

Inquinamento e salute – Scrive Scienza Marcia: “...l’allarme resta sempre alto: e stavolta è la ginecologia a presentare il conto salato ad una realtà compromessa da smog ed avvelenamento dei terreni. A parlarne è Massimiliano Pellicano, ginecologo napoletano e dottore di ricerca alla “Federico II”, esperto nel campo della diagnosi e del trattamento della sterilità di coppia e dell’endometriosi (info: pellican@unina.it). La diossina, presente nell’aria ma anche in alimenti basilari della dieta mediterranea come pesce e latticini, favorisce l’insorgenza di disturbi endocrini, disfunzioni del metabolismo, Alzheimer e cancro: eppure gli studi recenti dimostrano che anche la fertilità risente con forza dell’incubo inquinamento”

Diritti sul lavoro durante il ventennio – Scrive Filippo Giannini: “Cari amici, non voglio tediarvi ricordando mio padre, ma è necessario non per altro per introdurre un nuovo articolo che, per la verità completamente nuovo non è. Dunque mio padre, Virgilio, oltre ad essere dotato di determinate caratteristiche come una acutissima intelligenza e una non comune cultura, era di una modestia che rasentava la stupidità. Ma quello che lo caratterizzava in particolare era la sua onestà che andava oltre ogni umana immaginazione. Mio padre ci lasciò circa quarant’anni fa. Qualche lettore si chiederà: ma che centra il padre di Giannini? Un attimo di pazienza e giungo al PERCHE’. Dunque per quanto scritto si evince che il Ragionier Giannini visse gli anni del pre fascismo e il fascismo per intero. Una prima precisazione: mio padre non era, nel corso del Ventennio, mai stato fascista...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/04/conquiste-sociali-e-diritti-dei.html

Lettura pasquale - Scrive Luca Martinelli: "Ho appena finito di leggere il libro di Ilan Pappe “La pulizia etnica della Palestina”. Lo consiglierei volentieri ma il libro è stato fatto sparire dal commercio ed è introvabile, almeno in italia. Non riesco a descrivere quello che ho provato nel leggere le infamie e i crimini commessi dagli israeliani dal 1947 al 1949. Sette milioni di espulsi, le loro terre e tutti i loro beni rubati. Furono cacciati, quelli fortunati, senza che potessero prendere nemmeno un fazzoletto. Migliaia di morti, compresi donne e bambini, bruciati vivi nelle loro case o saltati per aria insieme alle mura. Violenze crudeli e stupri di massa, anche di bambine di 10 anni. Fucilazioni effettuate a casaccio. Tutto documentato. Ancora più sconvolgente ho trovato il diario di Ben Gurion, uno dei peggiori criminali che siano mai esistiti. Sadico e vendicativo ha approvato tutti i crimini, nessuno escluso, anzi li ha sempre incoraggiati. Come lui, terroristi e criminali genocidi, tutti i suoi amici, da Rabin a Sharon, da Begin a Golda Meir. Nel contempo ho verificato la complicità di Stati Uniti e soprattutto della Gran Bretagna, l’impotenza dell’Onu. Mi fermo qui, perché la mia indignazione è ancora alle stelle. Vi ho riportato solo un millesimo di quanto ho letto. Buona Pasqua..."

Zuccallegra di Bracciano – Scrive la redazione: “Una delle caratteristiche per un buon "Minestrone della Zuccallegra" è che arriva quando meno te l’aspetti… scusate il ritardo non trovavamo i giusti ingredienti per questo Aprile, ora li abbiamo trovati!..” - Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2012/04/minestrone-della-zuccallegra-di.html

La serenità del monti mario, detto il bancario – Scrive Claudia Scalla: “mario monti, usurpatore e parassita: 72.000 Euro al mese ! Caro Presidente Mari e MONTI , vedo che ama l'Italia e ne dà un ottimo esempio di servizio alla Patria, partecipando alla mangiatoia della CASTA-MAFIA-MASSONERIA. Beh un appartamento in uso con servitù a palazzo Chigi di 300 mq in due; uno stipendio come Capo di Governo da 12.000 €uro, più un vitalizio da senatore a vita da 25000 €uro, più una bella pensione da 35.000 €uro. Inoltre ha la disponibilità di 10 guardie del corpo notte e giorno, anche per andare a messa. Tutto questo non è male per l’austerità. Italiani, Basta con questi parassiti. Creiamo le assemblee costituenti per una Democrazia Diretta”

Agricoltura contadina - Scrive Memmo Buttinelli: "Da una collaborazione tra Màshumus, Deafal, Rieti Virtuosa, Resistenza Campesina, ass. Michele Mancino è nata l'organizzazione di corsi di agricoltura solidale, ecologica e rigenerativa: su Rieti nel Lazio 12-15 Aprile, su Sannicola di Lecce in Puglia 16-19 Aprile e sempre in Puglia a Locorotondo 20-22 Aprile. Questi corsi teorico-pratici tenuti da Jairo Restrepo Rivera hanno come obiettivo la diffusione orizzontale dei saperi contadini, l'autodeterminazione dei contadini -nel senso di indipendenza dall'industria e dall'accademia legata all'industria- la possibilità di preparare i propri concimi e gestire in maniera naturale la lotta ai parassiti e la rigenerazione dei suoli, la rivoluzione della sovranità alimentare. Info. 329.5649512"

Il macello di Cingoli - Scrive Trudy: "Segnalo la costruzione di un ulteriore mega-macello in provincia di Macerata, precisamente nel Comune di Cingoli. Si è già costituito un comitato contro questo progetto, anche se non è molto  animalista, è stato fatto ricorso al TAR, ma è stato respinto. Avendo il Comune concesso i permessi per i lavori, scriviamo una protesta al Comune, puntando anche sulla questione del danno ambientale e alle attività turistiche"

Mio commento: "Conosco Cingoli, ci sono stato in visita lo scorso anno assieme a Caterina. Un paesino situato su una alta collina con una visuale bellissima. Siamo stati nella piazza principale a prendere un cappuccino e fare uno spuntino, poi abbiamo girovagato per il paese.. scoprendovi varie bellezze e misteri... Cingoli è conosciuta come il Balcone delle Marche.. sarebbe un vero peccato che in futuro venisse ricordata come una  grande macelleria per polli  e basta. Si fa presto a cambiare l'immagine di un posto, come si fa presto a buttar giù antiche mura per poi pentirsene!" 

Sviluppare un rapporto più umano con gli animali – Scrive Caterina Regazzi: “Il mio lavoro, veterinaria USL, mi porta a contatto quasi quotidianamente con allevamenti di animali allevati per la produzione di carne e derivati, latte e derivati, uova. Durante i miei studi, 30 anni fa (che impressione!) ho studiato le tecniche dell'allevamento intensivo, le strutture, le tecniche, le diverse tipologie di questo allevamento, a seconda della specie e dell'attitudine degli animali allevati, come se l'unico sistema o almeno il migliore, fosse questo: ho superato esami di zootecnia e di tecnica mangimistica in cui l'allevamento rurale non era neanche contemplato. Gli animali in questi allevamenti sono tenuti costantemente confinati se non addirittura al chiuso per tutta la loro vita....” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2012/04/caterina-regazzi-sviluppare-un-rapporto.html

Con ciò vi saluto affettuosamente, ciao, Paolo/Saul

…............

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:


Quello che deve essere detto

"Perché taccio, passo sotto silenzio troppo a lungo
quanto è palese e si è praticato
in giochi di guerra alla fine dei quali, da sopravvissuti,
noi siamo tutt’al più le note a margine.
E’ l’affermato diritto al decisivo attacco preventivo
che potrebbe cancellare il popolo iraniano
soggiogato da un fanfarone e spinto al giubilo
organizzato,
perché nella sfera di sua competenza si presume
la costruzione di un’atomica.
E allora perché mi proibisco
di chiamare per nome l’altro paese,
in cui da anni — anche se coperto da segreto —
si dispone di un crescente potenziale nucleare,
però fuori controllo, perché inaccessibile
a qualsiasi ispezione?
Il silenzio di tutti su questo stato di cose,
a cui si è assoggettato il mio silenzio,
lo sento come opprimente menzogna
e inibizione che prospetta punizioni
appena non se ne tenga conto;
il verdetto «antisemitismo» è d’uso corrente.
Ora però, poiché dal mio paese,
di volta in volta toccato da crimini esclusivi
che non hanno paragone e costretto a giustificarsi,
di nuovo e per puri scopi commerciali, anche se
con lingua svelta la si dichiara «riparazione»,
dovrebbe essere consegnato a Israele
un altro sommergibile, la cui specialità
consiste nel poter dirigere annientanti testate là dove
l’esistenza di un’unica bomba atomica non è provata
ma vuol essere di forza probatoria come spauracchio,
dico quello che deve essere detto.
Perché ho taciuto finora?
Perché pensavo che la mia origine,
gravata da una macchia incancellabile,
impedisse di aspettarsi questo dato di fatto
come verità dichiarata dallo Stato d’Israele
al quale sono e voglio restare legato.
Perché dico solo adesso,
da vecchio e con l’ultimo inchiostro:
La potenza nucleare di Israele minaccia
la così fragile pace mondiale?
Perché deve essere detto
quello che già domani potrebbe essere troppo tardi;
anche perché noi — come tedeschi con sufficienti
colpe a carico —
potremmo diventare fornitori di un crimine
prevedibile, e nessuna delle solite scuse
cancellerebbe la nostra complicità.
E lo ammetto: non taccio più
perché dell’ipocrisia dell’Occidente
ne ho fin sopra i capelli; perché è auspicabile
che molti vogliano affrancarsi dal silenzio,
esortino alla rinuncia il promotore
del pericolo riconoscibile e
altrettanto insistano perché
un controllo libero e permanente
del potenziale atomico israeliano
e delle installazioni nucleari iraniane
sia consentito dai governi di entrambi i paesi
tramite un’istanza internazionale.
Solo così per tutti, israeliani e palestinesi,
e più ancora, per tutti gli uomini che vivono
ostilmente fianco a fianco in quella
regione occupata dalla follia ci sarà una via d’uscita,
e in fin dei conti anche per noi"

(Gunter Grass - Traduzione di Claudio Groff per Repubblica)



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