Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

venerdì 3 febbraio 2012

Il Giornaletto di Saul del 4 febbraio 2012 – Salto di corrente... neve e notizie monche...




Care, cari,

stavo qui a redigere il Giornaletto quando all'improvviso è saltato il collegamento, per interruzione elettrica, è accaduto più volte, quando sono ritornato sulla pagina il computer mi ha impedito di recuperare il testo.. Insomma il numero odierno è stato cancellato.... Stamattina siamo in piena bufera di neve, c'è da chiedersi come faremmo a sopravvivere in un clima così, se non avessimo elettricità, gas, combustibile, acqua in casa, etc. Eppure sino a cento anni fa ci riuscivano benissimo.. C'è qualcosa che non mi torna con questa società.... In ogni caso sono riuscito a salvare l'editoriale che segue...

Causa maltempo la routine cambia... Qui a Treia siamo immersi nel freddo e gelo, la neve ha imbiancato tutt'attorno, le strade sono coperte da una coltre candida e non mi avventuro al baretto... Colazione in casa con orzo e biscottini. Fra uno sternuto ed un altro eccomi qui a voi, sia pur in ritardo. Avevo fatto in tempo ieri a leggere su un giornale di come un treno sia rimasto bloccato in Emilia per sei o sette ore, nel mezzo della campagna, senza luce né riscaldamento, poi ho letto di alcuni camionisti trattenuti in area sosta sull'autostrada, anche loro poveretti a soffrire.. Insomma Siamo nella morsa... Non solo per colpa del monti ma anche per i venti siberiani... Anche Caterina mi scrive: “....fa talmente freddo che non si scioglierà per un po' neanche un fiocco di neve. L'altra sera ho visto quasi tutto il programma di Santoro. C'era ospite la Camusso e parlavano ovviamente della crisi, del precariato, della Grecia, dei licenziamenti, dell'Alitalia, dell'art. 18, di quello che si é intascato i 13 milioni di euro e del fatto che ricattandoci con la scusa che i giovani altrimenti non troveranno lavoro, bisogna accondiscendere a sempre meno garanzie”. Insomma bisogna accondiscendere... oppure no? - Continua: http://saul-arpino.blogspot.com/2012/02/josemaria-escriva-credere-obbedire.html


Gli articoli vari sono pubblicati su:

http://paolodarpini.blogspot.com/

http://www.circolovegetarianocalcata.it/

http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/

http://retedellereti.blogspot.com/

Mi spiace per tutti gli interventi che sono andati persi... ma non posso mettermi a rifare il Giornaletto ex novo... Per oggi accontentatevi così...

Ah, i commenti ed articoli che seguono lì ho redatti successivamente dopo il blak-out:

Ad Memoriam - Scrive Joe Fallisi: "In ricordo di Solgenitsin, deceduto il 3 agosto 2008, quella grande quercia veritiera (con radici inespugnabili), allorchè ha scritto un libro sui rapporti tra ebrei e russi, nell'intelligentzia asservita euroamericana è stato un fuggi fuggi generale... nessuno che ne parli più, tutte le sviolinate del passato dissolte all'istante, neanche una biscroma per l'aria... Non si può apertamente calunniarlo, è ovvio... la gente si ricorderebbe che gli stessi che gli sono ostili e gelidi solo qualche anno fa avevano impetrato calorosamente, per lui, i massimi onori - in funzione antistaliniana, da conclusione vittoriosa, anche in ambito ideologico, della Guerra Fredda... Così alla fine decisero di ignorarlo, un cadavere scomodo, un non-ricordo... Credevano, le larve, che si sarebbe fatto comprare l'anima da qualche dollaro e luccichio spettrale... Come si son rodute le mani!... se l'avessero saputo!... altroché Nobel, a 'sto "zarista", "reazionario", "antisionista"!...

George Soros alla resa dei conti – Scrive Corrado Belli: “Bene, per coloro che hanno chiesto più informazioni e la fonte della Notizia riguardo le accuse nei confronti di Soros, (vedi: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/02/russia-santa-zio-vladimir-putin-spicca.html) ecco la seconda parte tradotta nel miglior dei modi. La notizia è del 24 Gennaio 2012, siccome nessun notiziario o cartastraccia nazionale ha voluto riportarla, interessandosi per lo più al signor Monti (con il quale a breve faremo i conti), ok...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/02/03/george-soros-resa-dei-conti-tutto-quello-che-e-successo-da-allora-e-quello-che-sta-succedendo-oggi/

Soros – Scrive Antonio Pantano: “Avvisate SOROS che in Italyland è atteso a braccia aperte! Sul colle Quirinale un palazzone lo attende! Dirimpetto ad altro colle ove da 1500 anni si concreta ciò che lui, Soros, ha timidamente realizzato nel XX secolo, da semplice "privato"... DESTRA e SINISTRA lo INVOCANO!”

Attacco imminente all'Iran - Da Affari Italiani: "Israele attaccherà l'Iran in primavera. Svelati i piani segreti di Gerusalemme - Il segretario alla difesa Usa, Leon Panetta, teme che Israele possa attaccare l'Iran in primavera. Stando a quanto scrive oggi l'opinionista del "Washington Post", David Ignatius, Panetta ritiene molto probabile un attacco ad aprile, maggio o giugno, prima che Teheran entri in quella che Israele definisce una "zona di immunità", quando inizierà a costruire la bomba atomica. E il premier israeliano Benjamin Netanyahu "non vuole che il destino di Israele dipenda dall'intervento americano", sottolinea il commentatore del Wp”

Crocifisso – Intervento di Marco Bracci: “Caro Paolo, ribadisco che le religioni sono un modo (il più efficace, subito dopo vengono il benessere/denaro e il suo contrario, la povertà/mancanza di mezzi) per tenere i popoli sotto il giogo. Dici che "riconosci l'albero dai frutti". Approvo in pieno, infatti Gesù, sempre che se ne ammetta l'avvenuta esistenza, cosa che io faccio, disse: "dai loro frutti li riconoscerete". Quindi mi pare chiaro che, con le prevaricazioni da loro perpetrate da secoli, le religioni (e non solo quelle falso-cristiane) non sono con e per il Cristo, dato che i loro frutti non cadono dall'albero che Egli ha piantato, cioè l'albero del Suo esempio. E torno a bomba. Il crocefisso viene tenuto nelle scuole e nei luoghi pubblici perché non si lascia libertà alle persone, libertà che Gesù prima e Cristo poi ha sempre lasciato agli altri ed esercitato per Sé, invitando continuamente i Suoi figli a fare altrettanto...”

Ancora sul crocifisso e sulla violenza – Scrive Giorgio Quarantotto: “Caro Paolo. Personalmente sono in linea di massima del tuo stesso pensiero. Cristo è una favola e sono in molti storici che hanno documentato che questo Gesù detto il Cristo, non è mai esistito. Inoltre deve essere fatta chiarezza sull'uso delle icone e simboli come la croce, "stauros" era il palo dove avvenivano le esecuzioni. A mio avviso vanno ridimensionate tutte le religioni. La più pericolosa è quella ebraica, che non viene mai messa in discussione. Non dobbiamo dimenticare che siamo perennemente in guerra e come sai, in guerra i soldati devono combattere per un obiettivo militare e la religione deve farli sentire che sono dalla parte del giusto. Quando si elimineranno le religioni allora si elimineranno anche le guerre. Sarà possibile questo? Quando tutta la storia umana è stata una guerra? Per essere laici onesti e felici occorre vivere in piccoli gruppi come a Calcata, sperando poi che non arrivino dei lanzichenecchi.."

Mia rispostina: "Uh, uh, caro Giorgio, non sono un pacifista tout court, ma non perseguo l'ideale della guerra.. per alcuna ragione.. Posso rispondere occasionalmente alla violenza con altra violenza se ritengo che questo mi dia una soluzione al problema.. ma di solito non è così.. comunque una certa "durezza" a volte è necessaria per fermare l'avversario.. Sono di scuola mezzo confuciana e mezzo taoista, e se conosci queste culture sai già quale ritengo sia il "giusto comportamento", traducibile (nei limiti del possibile) in vivi e lascia vivere... Ti dirò una cosa, tra vegetariani a volte  ci si intende, non ritengo utile nè necessario uccidere animali per uso culinario ma potrei ucciderne per difesa personale, nel novero degli animali inserisco -ovviamente- anche l'uomo! Non pensare che Calcata sia un'isola felice... al suo interno sono raffigurati tutti i difetti ed i pregi del mondo, compresa la speculazione, la violenza, la stupidità, la prevaricazione.. ed anche l'accettazione, la pazienza, l'arte e la scienza e la cultura. Ma non abito più a Calcata... ed una ragione ci sarà, ti pare? I lanzichenecchi ci sono già arrivati!"

Moneta Alternativa – Scrive Mario Romeo: “Ciao Paolo, a proposito di moneta alternativa o fluida come l'hai definita nel tuo Giornaletto, ho trovato un progetto, ma soprattutto il punto di riferimento per un nuovo modello economico libero da interessi. Dove il denaro è solo un mezzo, dove le relazioni tra le persone e con il mondo sono i valori che coltiviamo. Info. mr1550@hotmail.com”

Liquidità - Scrive -precisando- Antonio Pantano, in risposta ad un intervento sulla mancanza di liquidità: "chi"  ha detto che "manca liquidità"? BCE ne ha come Bankitalia, e TUTTE le banche italiane (che si fanno chiamare "istituti") ne hanno ad oceani. Se avesse confidenza con un presidente o direttore di BCC (banca di credito cooperativo)si sentirebbe spiegare che :
1    =    hanno liquidità inimmaginabile,
2    =    mai, nella loro esistenza, sono ricorsi a prestiti da Bankitalia,
3    =    che (come fanno Unicredit, MontePaschi, Intesa, ecc.) usano i depositi liquidi ed in titoli dei clienti per transazioni di miliardi di euro a livello di qualche ora (il deputato Pdl Conti ha "spiegato che si compra a 18 milioni alle 12 e si rivende a 42 alle 18 un immobile di prestigio") lucrando abbondantemente,
4    =    il denaro è creato dal nulla (Ezra Pound, Giacinto Auriti, Antonio Pantano, Savino Frigiola, ecc.).
Suggerisco di "studiare la natura della moneta"! Il resto rientra nelle masturbazioni mentali che oggi permettono a tanti neofiti di pontificare sulla acqua calda scambiandola per denaro, e poi inneggiare al Montimario. Circa la "mancanza di liquidità delle aziende" vigente, è tattica antica, già creata nel 1929 e nel 1939, per ... sottomettere popoli e territori alla oligarchìa dei signori gestori del denaro"

Uscire dalla crisi – Scrive Savino Frigiola: ”Uscire dalla crisi: fare la scelta giusta. L’attuale devastante manovra di 30 miliardi lanciata dal Governo Monti serve solo a far fare cassa ai banchieri e deprimere ulteriormente persone e mercati già fortemente scossi da fallimenti e licenziamenti. Evidentissima la balla di voler ridurre di 30 miliardi il debito pubblico di 1950 miliardi solo se si considera che l’attuale manovra, finalizzata solo a sottrarre risorse al già anemico mercato, con il diffuso e progressivo impoverimento per Tutti, produce contestualmente anche la contrazione del gettito fiscale. La pretestuosità della manovra è dimostrata dall’obbligo di non pagare le pensioni in contanti superiori a 500 €uro a tutto beneficio dell’ingiusto salasso a favore dei banchieri...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2012/02/savino-frigiola-congelare-il-debito.html

Qualche grandicello, come me, si ricorderà "Quando le donne persero la coda" un film ambientato in una società primitiva  e che narra le vicende di  come nacque il valore del denaro. Quel film  simboleggia la situazione in cui oggi ci troviamo...  La trama è semplice. In una  comunità di cavernicoli, vissuta fino allora nella più completa ignoranza degli scambi commerciali, arriva un giorno, accompagnato dalla mastodontica moglie Katorcia, Ham il "paleodrictus". Uomo di una civiltà "superiore", costui, accortosi dell'ingenuità dei suoi compagni, decide di sfruttarla per il proprio tornaconto e per quello della sua insaziabile consorte. Introdotto nelle loro vergini menti il concetto del denaro, Ham mette su bottega, costringendo i cavernicoli a lavorare duramente per un misero guadagno...... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/02/la-democrazia-bancaria-e-nata-da-quando.html

Cari saluti a tutti! Paolo/Saul

…..........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“...per uscire dal sogno dovete solo guardarlo come un sogno.... il problema è che non volete vedere che è un un sogno: volete migliorarlo.. e poi rimanete incastrati in esso..." (Nisargadatta Maharaj)

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