Care, cari,
Ancora una volta debbo tornare sul tema del crocifisso nei luoghi pubblici.... Lo scorso anno, con la sentenza di II grado del 18 marzo 2011, l'Europa ha dato ragione al governo italiano (ed implicitamente alla chiesa cattolica), quando la Grand Chambre ha assolto l'Italia accettando la tesi in base alla quale non sussistono elementi che provino l'eventuale influenza sugli alunni dell'esposizione del crocifisso nella aule scolastiche (caso Lautsi). Quindi il crocifisso continuerà a restare affisso nei luoghi pubblici, in rappresentanza di Gesù Cristo e del vaticano, pur che -in verità- la croce non è mai stata usata come patibolo, soprattutto non lo è stata ai tempi in cui si presume Gesù sia vissuto e morto... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/02/il-crocifisso-come-patibolo-di-gesu-non.html
Commento di Antonio Pantano: “Il "pietismo" piagnucolante fa presa su molti, specie sulle "anime semplici" disposte a credere ad ogni costo. Ma "il suppliziato in croce" da quale testo storico o lapide contemporanea è MAI stato citato?..”
Commento di Vittorio Marinelli: “Bono che mi è toccato mandare il bimbetto a scuola dalle suore! Però sembrano abbastanza sciroccate, mi sa che il lavaggio del cervello lo iniziano a fare dalle elementari..”
Commento di Rino Tripodi: “Caro D'Arpini, penso che pubblicherò prossimamente – magari verso Pasqua - anche questa sua esternazione. Perché non associa la sua associazione al Coordinamento nazionale laico? Ne fanno parte centinaia di associazioni e riviste, tra cui LucidaMente. Non richiede oneri (soldi) o lavoro, ma serve almeno a “contarsi” e informare. Per contatti, può scrivere a coordinamento.laico.nazionale@gmail.com”
Commento di Lunaspina Di Avalon: "Sinceramente, pur con tutto il rispetto dei Cristiani non comprendo l'obbligo al Crocifisso negli edifici pubblici. Va bene nelle stanze vaticane ma un obbligo simile, per uno stato laico mi suona come la solita prepotenza tutta clericale. Mi piacerebbe che in ogni aula scolastica ci fossero simboli diversi delle principali religioni/tradizioni spirituali così che nell'ora di religione possano essere presentate e discusse nelle loro caratteristiche e peculiarità. La strada della conoscenza non è mai a senso unico! Ad ogni modo a casa mia i crocefissi non ci sono e invece ci sono un paio di belle sculture in legno di Budda e di Tara e ci sono anche Kali e Lakshmi e Durga. E c'è anche un Pentacolo a significare che le tradizioni sono tante, che tutte insegnano ma che poi è ciascuno di noi che ha la responsabilità di camminare e trovare la propria strada nell'armonia e nell'amore per tutto ciò che ci circonda..."
Commento (parziale) di Marco Bracci: “...Permettimi però delle domande: le tue indicazioni dove le hai trovate? Sono comprovate? Dove? Come? E' più veritiero chi dice che la croce a quei tempi non era usata perché non ci sono riferimenti in proposito, o chi crede alle parole di una rivelazione? Perché si crede hai profeti del Vecchio Testamento e non a quelli odierni e di quelli esistiti nel corso dei secoli da duemila anni a oggi? Prima che fosse scoperta l'elettricità, tutti avrebbero detto che non esisteva, ma poi qualcuno l'ha scoperta ed ora tutti ci credono. Come dice il Cristo, l'esistenza di Dio si percepisce con il cuore, non con le parole e nessuno potrà mai dimostrarla, e anche in questo caso credo che valga la stessa cosa; l'importante non è che esista o meno la croce.... Comunque accetto la tua decisione"
Mia rispostina: “Caro Marco, non avermene.. siamo esseri umani ed è normale che ci siano pareri contrastanti... Il fatto è che io sono un laico e riconosco l'albero dai suoi frutti (non dalla descrizione che ne viene fatta)... Osservo ad esempio che le tre religioni monoteiste di comune origine (ebraica, cristiana e musulmana) affermano di aver ricevuto rivelazioni dirette dal loro dio, le cosiddette scritture evangeliche (bibbia, vangelo e corano).. ed ognuna delle tre afferma di essere la preferita da dio (sempre a detta loro). Non voglio mettere in discussione quanto affermato da queste scritture religiose... però, però.. Ad esempio in Oriente vi sono altre "religioni", che in verità non sono definite religioni (poiché ciò che è, è sempre stato e sempre sarà e non necessita di ri-unione), chiamiamoli sentieri di saggezza.. come il taoismo, il confucianesimo, il buddismo.. i detti di questi sentieri sono parole ed insegnamenti tramandati dai loro fondatori e successori, in una linea continua di conoscenza diretta. Allora, le religioni monoteiste occidentali, con testi sacri rivelati da "un" dio, sono in perenne lotta fra di loro, i loro seguaci fanatici e settari si sono scannati a vicenda nei secoli, non solo, si sono pure scannati fra di loro per combattere le "eresie"... Mentre i sentieri di saggezza, fondati da semplici uomini di conoscenza sono convissuti pacificamente, al massimo dibattendo pubblicamente le loro ragioni.. Ci sarà una differenza? Da una parte si ammazzano e dall'altra cercano di integrarsi vicendevolmente... Come mai? Non sarà che le cosiddette "rivelazioni" siano una scusa per giustificare la sete di potere e l'ignoranza? Come ti dicevo, caro Marco, io riconosco l'albero dai frutti...”
Abolizione Caccia - Scrive Fabrizio Belloni: "Il problema, per abolire la caccia, è l'esiguo numero di psicanalisti esistente. Infatti 7/800.000 cacciatori dovrebbero essere educati e convinti che sono.... "machi" anche se non usano il "prolungamento" dell'organo sessuale maschile e se non vedono il sangue. Tant'è vero che non si riesce a dirottarli sul tiro al piattello, in teoria parimenti gratificante ma assolutamente innocuo. Di sicuro i cacciatori si sentono meno uomini se aiutano la moglie a lavare i piatti o a far la spesa ed identificano la virilità con la parte più piacevole ma meno nobile della mascolinità. Per me invece la virilità sta nella zucca, nel cuore ed anche, ma in sub ordine, in quella piccola ma piacevolissima differenza biologica che esiste fra maschi e femmine. I cacciatori devono soffrire di complessi frustranti e cercano di gratificarsi come possono. Un problema psichiatrico, dunque"
Metro C Roma - Scrive Paolo Ercolani: "...anche L'Espresso si è accorto del "piccolo problema" della Metro C... Se infatti non fosse stata letteralmente "buttata dalla finestra" una quantità incommensurabile di risorse in una scellerata Metro C, sapete quante Roma-Lido si sarebbero potute adeguare alle esigenze dei Cittadini?"
Mia rispostina: “..anche il Corriere se n'è accorto, dai e dai.. con un articolo in prima pagina!”
Problemi vegetariani – Scrive Franco Libero Manco: “Molte volte i giovani che vivono in famiglia sono ostacolati dai genitori, parenti o anche amici, nella loro scelta vegetariana e spesso l’armonia familiare viene turbata da questa scelta che oltre ad essere considerata pericolosa per la salute del ragazzo mette in crisi la madre abituata a servire a tavola prodotti convenzionali. Quando mi parlano di tale situazione mi viene in mente la frase di Gesù: “Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare pace ma una spada. Sono venuto infatti a separare il figlio dal padre, la figlia dalla madre, la nuora dalla suocera: i nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa..” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/02/02/lutopia-di-un-mondo-vegetariano-potra-mai-divenire-realta/
Amore è – Scrive Raffaele Cavaliere: “Domenica 12.2.12 ore 16 in Aula Consigliare - Comune di Ladispoli. Presentazione del mio libro "Amore è..." Ci vediamo tutti a Ladispoli ed invitate tantissime persone l'argomento tocca tutti nell'intimo e tutti abbiamo la necessità di approfondirlo. Io per primo!”
Inalca di Castelvetro – Scrive il comitato contro l'impianto a biomasse animali (bollitore per cadaveri): “Alcuni cittadini di Castelvetro di Modena sono venuti a conoscenza del progetto presentato in data 7 luglio 2011 da Inalca inerente alla costruzione di un impianto a Biomasse animali, destinato come sito presso uno stabile di Castelvetro. E’ stata organizzata un’assemblea pubblica, il 16 dicembre 2011, e i cittadini di Castelvetro-Castelnuovo-Spilamberto e paesi limitrofi hanno creato un Comitato con la finalità di contrastare il suddetto progetto.... - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2012/02/castelvetro-mo-impianto-biomasse-inalca.html
Agroecologia – Scrive Agernova: “Cibus in Primis - Baia - Bacoli (Napoli) Terme Stufe di Nerone. Agricoltura ed Alimentazione Biologica: Diritti dei Cittadini e Doveri delle Istituzioni. Orto-frutticoltura e Viticoltura Biologica Sinergica. Come difendersi da Pesticidi e OGM - PER TECNICI, AGRICOLTORI, CONSUMATORI, MEDICI, DOCENTI, STUDENTI, ISTITUZIONI. Sabato 11 Febbraio: h 9,30 - 19 e Domenica 12 Febbraio: h 9,30 – 12,30. DOCENTE Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo. Info. agernova@libero.it”
Turismo di massa sporca – Scrive Antonella Randazzo: “Globalizzazione del putridume ad opera dell'omuncolo più miserabile: il "turista" - Negli ultimi anni, con le tariffe aeree "low cost" e la nascita di Resort e villaggi turistici nelle più belle località del Terzo Mondo, è stata creata una situazione paradossale quanto inquietante. Attraverso il turismo di massa, le persone già svantaggiate e depauperate da secoli di colonialismo, vengono ulteriormente danneggiate, e in molti casi ridotte a schiavi o a merce...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2012/02/come-il-turismo-di-massa-puo.html
Ungheria - Scrive Marco Ghirardi: "Sabato prossimo, 4 febbraio, presso la Sala “Erminio Lucchi” a Verona, andrà in scena la conferenza dal titolo “Il ruolo dell’Ungheria nel contesto continentale”. L’incontro rientra nel programma dei seminari della Rivista di studi geopolitici Eurasia. Sarà presente il console della Repubblica Ungherese"
Moneta fluida - Scrive J. Barnes: "Non c'è nessuna ragione perché il denaro, ossia la moneta a corso legale in un dato paese, benché non sia di per se stesso una ricchezza - essendo soltanto un mezzo per facilitare gli scambi interni e un mezzo per misurare i prezzi - non venga messo in circolazione abbondantemente e cioè con elasticità, in una misura del tutto adeguata all'intensità degli scambi dei beni in produzione e in richiesta generale"
Banche che lucrano – Scrive Antonio Pantano: “Il denaro circola vorticosamente! Le banche ne sono pienissime come mai prima d'ora! (anche per la norma bancaria della moltiplicazione su carta, allo scoperto, di qualsiasi "valore"). Con l'aggiunta dei "prestiti" della BCE al tasso 1%. Cosa ne fanno? Investimenti al 7-8% su BTP di "stati sicuri" (Italyland, Spain, Portugal, etc), e "mutui e prestiti ad aziende ed enti pubblici", versando commissioni ai dirigenti di questi in "conti esteri ed in nero", per aggirare le "formalità" che il galoppino (dei bankieri/usurai esteri) MontiMario impone agli italiani, ora anche "obbligati" a cambiare spesso lavoro! Raccomandazione da parte di uno che - senza cambiare casacca e mestiere - continua a servire ora questa ora quella loggia o "club" tri/multi-lateral. E, per elementare "logica", raddoppiano "i guadagni", ma OGNI GIORNO! E Banditalia, registrando (c'è la "formalità" scocciante del fisco!), GONGOLA! Anche per far vedere che il "bravo" MontiMario sta riducendo lo sbilancio e diminuendo il deficit, contro i Tremonti, Visco, Bersani, Berlusca, Dalema (vecchie volpi del mestiere "democratico", che non s'accorgono - indaffarati come sono a sproloquiare -che qualche loro scendiletto "intasca 13 milioni di euro" o SUPERA i miracoli del Nazareno, raddoppiando 19 milioni di euri in 40 in sole TRE ORE)!”
Il valore dell'oro - Scrive Alessio Cresci: "Di recente molti fatti riguardanti l’oro sono comparsi nelle pagine di cronaca. Solo nell’ultima settimana sono successi questi fatti: L’India pagherà in oro le importazioni di petrolio provenienti dall’Iran. In un altro sviluppo, Cina, Giappone, Russia, Francia e alcuni Stati Arabi effettueranno tra loro pagamenti tramite un ventaglio di valute, oro compreso. Ancora, un altro fatto riguarda il presidente della Banca Mondiale Robert Zoellick, che ha promosso lo standard aureo per anni: afferma che il crollo del dollaro riflette ‘un mutato equilibrio di potere’ mondiale. http://www.free-italy.info/2012/02/il-ritorno-allo-status-aureo-e.html"
Ancora ACTA - Ce ne siamo già occupati in precedenza qui: http://retedellereti.blogspot.com/2012/01/acta-controllo-totale-del-web-da-parte.html - Ora scrive Alison Murphy: "ACTA - LA ROVINA DI TUTTI - Sappiate che se passa ACTA, ad esempio, potrebbero chiudere le pagine come le nostre, perchè diamo fastidio. Potranno costringere i Contadini agli OGM, in favore delle Multinazionali. Sottrarre brevetti Utili alla Comunità, perché potrebbe portare perdite alle multinazionali, tipo l'E-CAT di Rossi. Potrebbero fare chiudere Laboratori Erboristiche e Farmacistici di produzione di rimedi che potrebbero essere in concorrenza con le Multinazionali e molto molto altro. E capirete quindi che lo faranno, ad oggi comandano loro, figuriamoci se questo trattato passa!"
Il Resto del Carlino – Scrive Franco Augello, a commento dell'articolo di ieri sulle banche: “Ciao Paolo, cambiare giornale ogni tanto o leggerne più di uno è sempre bene, cosi come è bene anche conoscere la proprietà del giornale che leggiamo per ovvi motivi. Ad esempio il ricco gruppo Monti di Milano, notoriamente di destra, è proprietario de Il Giorno, Il resto del Carlino, La Nazione, e da anni la posizione dei suoi giornali è allineata di conseguenza. Nel caso di Celentano, (che non mi è particolarmente simpatico) per completamento di notizia va riportato che quei soldi andranno ad Emergency e a un gruppo di famiglie povere che saranno selezionato da un ente esterno”
Mia rispostina: “Caro Franco, grazie per le precisazioni... Per quanto riguarda il Resto del Carlino debbo dirti che lo leggo volentieri.. si è dimostrato anche più laico di tanti altri giornali... Ad esempio oggi pubblicava un'intervista con l'economista Giulio Sapelli, il quale al proposito dell'abbattimento delle spese inutili pone ai primi posti (parole sue) "proporrei una riforma radicale dello stato in chiave federalista, eliminando le Regioni, che hanno troppo potere e soprattutto una serie di attività pletoriche, come le rappresentanze regionali all'estero, che costano molto e non servono a nulla. Le Regioni e non le Province sono di troppo, rappresentano un fallimento istituzionale e finanziario. Inutile invece accanirsi contro i piccoli comuni.." Come vedi ha ripreso paro paro la nostra proposta bioregionale (passata sotto silenzio dagli altri giornali). Leggi qui: http://www.google.it/#hl=it&sugexp=lttmoc&cp=37&gs_id=34&xhr=t&q=no+regioni+s%C3%AC+province+paolo+d'arpini&pf=p&sclient=psy-ab&source=hp&pbx=1&oq=no+regioni+s%C3%AC+province+paolo+d'arpini&aq=f&aqi=&aql=&gs_sm=&gs_upl=&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=80787d89fa8f7188&biw=1024&bih=571 “
Streghe e Fate - Scrive Giovanna Canzano: "Storie miti leggende e fiabe di donne di fate e di streghe. CASTELLO ORSINI, 12 febbraio 2012, Sala Conferenze, ore 10-13/16-20 - FIANO ROMANO (ROMA). Info. canzano.giovanna@gmail.com"
UFO a Bagnaia - Scrive Marco Cataudella Spinosa: "a qualche tempo i cittadini di Viterbo stanno tutti con il naso all’insù, cercando di vedere gli ufo che da alcuni mesi a questa parte hanno scelto la nostra cittadina come base per i loro atterraggi. L’ultimo misterioso episodio a Bagnaia, in via Tommaso Ghinucci. Un disco volante, è atterrato ed ha scaricato degli oggetti identificati di dubbio gusto, subito dopo è ripartito a velocità ultrasonica sparendo immediatamente verso l’orizzonte..."
IMU e altre stangate – Scrive Michele Corti: “La spremitura fiscale si abbatte anche sull'agricoltura, in particolare su quella di montagna. Un settore che potrebbe generare nuova occupazione se sgravato da burocrazia e fisco viene sottoposto a nuove forme di tassazione. La "manovra" del governo, basata sul monocorde ricorso all'aggravio fiscale, penalizza l'agricoltura con l'IMU e l'aumento delle accise sul gasolio. L'agricoltura di montagna paga in modo particolare a seguito della riduzione del differenziale delle aliquote contributive e del peso particolare della consistenza dei fabbricati rispetto alla capacità di produzione di reddito....” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/02/fonti-alimentari-autoctone-kaput.html
Gaudeamus Igitur - Scrive Vincenzo Mannello: “Su questo si è espresso san Monti. Individuando nella ricerca di un posto stabile e duraturo, non solo da parte dei giovani, la fonte primaria dello stress da non-lavoro che affligge l'Italia. Ovvero...: teste di c...o che non avete capito niente , volete mettervi in testa che la precarietà (magari malpagata) sarà il faro del vostro avvenire? Gaudeamus igitur! Godiamo pertanto, avrebbero scritto i giovani studenti dei secoli passati! Sinceramente avrei preferito che a rispondere per le rime a questo vero e proprio insulto a chi cerca lavoro fossero già state torme di giovani disoccupati. Accompagnati da folle di donne, uomini e pure bambini che della assoluta precarietà del futuro lavorativo hanno pure la certezza. Ma, posso, possiamo (noi "grandetti") solo sperare che, più in là, qualcuno dia un "buffetto" a Monti? Di gioia ed affetto, naturalmente!”
Ora vi saluto, ciao, Paolo/Saul
…...............
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Il cinese felice
"Chi percorra in America le varie Chinatowns, non mancherà... di notare la statua di un uomo vigoroso che porta in spalla un sacco di tela. I mercanti cinesi lo chiamano il Cinese Felice o il Buddha che ride. Questo Hotei visse al tempo della dinastia T'ang. Non aveva alcun desiderio di definirsi maestro di Zen né di radunare molti discepoli intorno a sé. Invece girava per le strade con un grosso sacco di tela pieno di canditi, frutta e frittelle dolci da dare in regalo. E li distribuiva ai bambini che si raccoglievano intorno a lui per giocare. Aveva istituito un giardino d'infanzia della strada. Ogni volta che incontrava un devoto di Zen gli tendeva la mano dicendo: «Dammi un centesimo, uno solo». E se qualcuno lo pregava di tornare in un tempio e di insegnare, lui ripeteva: «Dammi un centesimo». Una volta, mentre era intento al suo lavoro-gioco, passò un altro maestro di Zen e gli domandò: «Qual è il significato dello Zen?». Per tutta risposta, Hotei posò immediatamente il sacco a terra. «Allora,» domandò l'altro «qual è l'attuazione dello Zen?». Subito il Cinese Felice si rimise il sacco in spalla e continuò per la sua strada" (DanTae-Do)
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