Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
martedì 3 gennaio 2012
Il Giornaletto di Saul del 4 gennaio 2012 – Giulietto Chiesa, oltre il visibile, equitalia, identità biometrica, Calcata e Soratte, spiritualità atea…
Care, cari,
Giulietto Chiesa – Scrive Enrico del Vescovo: “L'attuale grave crisi economica ha dimensioni globali e riflette i limiti e le contraddizioni del capitalismo mondiale, ormai dominato dalla speculazione finanziaria piuttosto che dall'economia reale. E' in corso una grande trasformazione degli equilibri internazionali con ripercussioni anche sull'Europa ed il nostro paese. Le stesse guerre di questi ultimi anni sono il riflesso di una crisi latente che si trascina da tempo. Chi pagherà la crisi? Quali conseguenze si avranno sulla struttura sociale dei paesi europei? VENERDI 13 GENNAIO, ore 18:00. Frascati, Sala della Libreria Cavour, Piazza San Pietro. Incontro con GIULIETTO CHIESA "LA CRISI GLOBALE, LE BANCHE E ... LE GUERRE" Ingresso libero INFO 3331135131”
Amnistia? – Scrive Gianfranco Paris: “Ho letto su L'Espresso del 4 gennaio, nella rubrica Provocazioni, l'intervento di Alessandro De Nicola. Si tratta di una analisi del tutto astratta della realtà carceraria, realtà che il signor De Nicola dimostra di non conoscere affatto nella sua triste concretezza. Egli afferma che sbaglia chi sostiene la necessità di una amnistia e di un indulto perché “ il delinquente razionale fa un calcolo implicito e moltiplica il beneficio che riceve dal commettere un delitto per la pena che gli viene comminata e la probabilità di essere beccato e di scontarla: se il risultato è positivo violerà la legge”. In questo caso il crimine paga e si è incentivati a delinquere. Infatti le carceri - continua il De Nicola - si riempiono di nuovo subito e quindi è giusto che i provvedimenti di clemenza non si prendano…” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/01/le-provocazioni-di-alessandro-de-nicola.html
Oltre il visibile – Scrive Fulvio Di Dio: “Caro Paolo, da questo account ancora non mi riconosci... sono Fulvio! Il 29 dicembre ho costituito ad Amelia una nuova Associazione culturale... si occuperà principalmente di diffondere la cultura cinematografica, far ri-vivere il cinema della città, promuovere eventi, spettacoli, filmati, incontri culturali e artistici... Ma presto, chissà, anche altri luoghi vedranno, come d'incanto, spuntare la mano di un proiettore, raccontare cronache dai mondi visibili e invisibili. Organizzo rassegne di film d'autore a tema da un annetto ormai qui in un locale e abbiamo voluto "espanderci" anche dentro i cinema...
Teniamoci in contatto, così organizziamo anche fuori regione! p.s.: ho in mente di organizzare una rassegna "olistica": ti faccio sapere? – Info. oltrevisibile@libero.it”
Mia rispostina: “..Caro Fulvio, evviva, lasciamo spuntare questi proiettori come funghi.. ne vale la pena! Fammi avere i programmi.... magari puoi partecipare a qualche evento che stiamo organizzando in giro per l'Italia.... Stiamo preparando ad esempio un grosso evento per il 17 giugno “Sagra Bioregionale Itinerante” da tenersi in una grande struttura agricola in provincia di Modena (al confine con Mantova).. lì una bella proiezione serale ci starebbe bene sui temi a noi cari…. Ovviamente puoi venire anche all'incontro collegiale ecologista di Aprilia dal 22 al 24 giugno... in questa occasione puoi presentare anche i tuoi libri...”
Sotto una Buona Stella (di ieri) – Scrive Sara Laurencigh: “La stella a cinque punte, in egitto, era un simbolo che ricordava il passaggio.... cioè quel punto della nostra esistenza tra la luce, come esistenza terrena, e il tutto, Dio, l'eterno. Una dimensione in cui si continua ad andare, nella notte...e in quel punto si dice accadano delle cose. Un giorno parlando con un signore notai la sua capacità di aver saputo vedere che in questo mondo duale ogni cosa in effetti rispecchia questa dualità. La differenza la facciamo noi..... In un convento francescano, in Portogallo, uscendo, la strada si divide in tre a significare le possibilità che abbiamo: andare a destra, andare a sinistra oppure in centro. Il centro parte sempre dal cuore del nostro cuore. Detto questo, dopo aver letto le parole di Marco Bracci (che saluto ) mi è venuta una granvoglia di toccarmi gli attributi che non ho!”
Giorgio Bocca rivisitato – Scrive Filippo Giannini: “Coerentemente all’educazione avuta e da quella ricevuta nel mai sufficientemente infausto Ventennio abbiamo il massimo rispetto per i morti. Quindi il trapasso di Giorgio Bocca, verra’ trattato da noi con parole di giustificazione … ma la storia e’ storia e un uomo si puo’ giudicare per le azioni compiute da vivo. Entriamo nel merito. Il giorno di Natale del 2011 Giorgio Bocca ha cessato di vivere. Nel commemorarlo il Presidente Napolitano attesto’ di apprezzare la sua coerenza. D’accordo, come sostenevano i latini, mors omnia solvit, quindi dei morti si dovrebbe dire tutto il bene possibile (questo ovviamente vale per alcuni morti, per tanti altri si debbono inventare azioni malvagie mai compiute. A proposito, sapevate che fra gli infiniti difetti Benito Mussolini aveva anche il pene freddo?)…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/01/03/filippo-giannini-giorgio-bocca-pietro-ciabattini-senza-dimenticare-giorgio-napolitano/
Villaggi abbandonati – Interviene Gianni Donaudi: “..non è esattamente vero che i villaggi abbandonati non vengono rioccupati. Conosco tantissima gente che ha rilevato villaggi interi. Naturalmente senza stare ad aspettarsi il consenso dall'alto. E sono cose che funzionano abbastanza (se non perfette). Giovani & meno giovani si coltivano il pezzetto di terra, si fanno il pane e chi ha piante d'olivo produce olio. Una parte dei prodotti vengono venduti nei mercatini alternativi. E questo succede in varie parti della Penisola...”
Carditello – Scrive Econews: “In pericolo la Reale Delizia di Carditello. Regione al verde ….. un intervento verde? Quotidiani: saccheggi di marmi e di affreschi nella settecentesca minireggia di Carlo di Borbone (15 ettari di verdissimi boschi e campi coltivati), in quella che fu la fertilissima “Campania Felix”, oggi devastata da asfalto, cemento, discariche (legali ed illegali), abusivismo edilizio e criminalità organizzata”
Da Calcata al Soratte - Scrive Avventura Soratte: "8 gennaio 2012. Partenza h. 10 da Calcata (Parcheggio Mandolina). Splendida escursione invernale nel Parco Valle del Treja che, attraverso un percorso ad anello immerso nella lussureggiante vegetazione dell'area protetta…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2012/01/8-gennaio-2012-passeggiata-da-calcata.html
Notte senza Tempo - Scrive Giorgio Quarantotto: ".. Molto bella la narrazione del 31 dicembre. Sono di Bologna non lontano da questi luoghi, possibile un incontro di gruppo all'insegna della convivialità come amava ricordare Ivan Illich ? Non necessariamente per la tavola, ma per quella spiritualità che non ha confini..Con l'occasione mando un saluto all'amico Salvatore della banca del tempo che studia il pensiero di Ivan Illich, che è stato un precursore illuminato della comprensione del mondo contemporaneo e degli attuali meccanismi di sfruttamento e di oppressione delle istituzioni e dell'uomo sull'uomo.. A tutti mando un agurio di Buon Anno"
Mia rispostina: "Oh, amico Giorgio... Ieri sera eravamo a Vignola per decidere futuri programmi in Emilia, in collaborazione con Agribio e Civiltà contadina, ci saranno eventi ai quali potrai intervenire... Se l'avessi saputo prima che tu stai a Bologna ti avrei informato di tutti gli incontri sinora tenuti.. Purtroppo il 5 gennaio me ne torno nelle Marche e lì resterò sino alla primavera, ma se vuoi posso metterti al corrente di tutti i programmi prossimi attraverso il nostro notiziario Il Giornaletto di Saul. A proposito di “precursori” ai primi di Maggio a Treia ci sarà la loro festa…."
Carta d’Identità biometrica – Scrive Agnès Rosseaux: “Il 13 dicembre 2011 è stato dibattuto in Francia un progetto di introduzione di una nuova carta di identità. Sarà biometrica e fornita di chip elettronici che potrebbero consentire di tracciare il comportamento di ogni cittadino. La creazione di un schedario centralizzato, con l’incrocio di tutti i dati che aprono la possibilità al riconoscimento facciale, è sostenuta anche dal Ministro degli Interni, Claude Guéant. Un attentato senza precedenti alla libertà pubblica e un lucroso mercato per le imprese… - Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2012/01/nuova-carta-didentita-biometrica-con.html
Anima al diavolo - Scrive Mario Liciarelli: "Si parla... si parla, si discute... ci si arrabbia....si minaccia!!!!!! ma poi che succede? nulla assolutamente nulla.... da settimane... mesi.. anni che gridiamo al vento la nostra rabbia,per i soprusi che ci regala la nostra politica.... ci lamentiamo dei loro stipendi,delle leggi che salvaguardano di piu' i delinquenti che i lavoratori onesti.... ce ne combinano talmente tante che non ne vale più neanche la pena di discuterne.... però a fine anno abbiamo avuto il coraggio di festeggiare.. festeggiare cosa!? Festeggiare che stiamo andando allo sbaraglio in una società marcia e senza più una coscienza nè un senso, non c'è situazione che non sia controllata da un potere evidente e publicizzato in mille spot. Sinceramente io penso che quello che vediamo succedere adesso è solo una piccola cosa rispetto al futuro prossimo. Abbiamo svenduto la nostra anima al diavolo, un diavolo che non ci aspetta all'inferno ma che è già tra noi, un diavolo chiamato POLITICA... siamo talmente offuscati e drogati dal falso progresso che abbiamo perso il senso della ragione che ci tiene in vita... provate ad andare in un asilo e guardare negli occhi i bambini e se avete ancora un briciolo di buon senso capirete tante cose, magari vi verrà da piangere perche in quell'attimo vi sentirete dei traditori. Brutta questa parola vero? Ma è la parola giusta... noi non facendo niente per non cambiare le regole imposte da chi non ci vuole bene... li stiamo tradendo... stiamo tradendo chi è in vita perche noi lo abbiamo voluto... stiamo tradendo noi stessi.... stiamo dimostrando di essere dei vigliacchi,forse magari questo è solo un mio pensiero..e magari nessuno di voi condividerà..ma la realtà purtroppo anche se facciamo finta di non vedere è quella che stiamo vivendo in quest'istante... e sfido chiuque a dirmi che è una bella realtà. Guardare negli occhi i bambini e sentire il peso della nostra responsabilità.. sicuramente ci aiuterà a ritrovare la voglia di vivere e di ribellarci a chi ci stà uccidendo dentro”
Debiti e suicidi - Scive Mimmogranoduro: "Non ci sì suicida per i debiti, è uno stato d’animo complesso, dovute dall'accumularsi di molte emozioni e sensazioni, tra cui anche i debiti, tuttavia equitalia più chè istigare al suicidio, istiga all’omicidio, e prima o poi ci sì arriverà, vedersi portare via una vita da sacrifici perchè non sì è riusciti a pagare le tasse è inaccettabile, in un paese dove si scudano 100 miliardi di euro al 5% (frutto di evasione, corruzzione e malaffare) vessare fiscalmente chi le tasse le ha sempre pagate ed è impossibilitato nel continuarlo a fare a causa della crisi economica è da delinquenti itituzionali, ma è chiaro che equitalia è solo uno strumento per espropriare legalmente il popolo dalle proprie proprietà, ed è per questo che prima o poi ci scapperà il morto, non appena si andrà a casa di gente onesta e con le palle piene di questi abusi cì sarà la reazione, non è che i suicidi erano del tutto colpevoli, è solo che per il momento erano soggetti indeboliti dà più eventi, non appena si andrà nella casa di chi ha sempre tribolato per vivere e come solo bene ha solo la casa, quello anzichè suicidarsi, sparerà e allora si salvi chì può, poichè con il clima che gira basterà un cerino per far saltare tutto, poi questi politici farebbero bene a stare proprio zitti…"
Nuovo Ordine Mondiale – Scrive Maurizio: “Come sappiamo, in ottemperanza del trattato di Velsen del 2007, è stata costituita, anche in Italia, la EUROGENDFOR (EGF) una superpolizia con poteri illimitati e non sindacabile da Parlamento e Magistratura. Di fatto una Gendarmeria militare e svincolata da ogni controllo nazionale. Non ho potuto ancora leggere la Legge approvata dal nostro Parlamento a marzo, quasi all’unanimità (ovviamente), quindi queste mie osservazioni sono espresse con riserva, ma da quello che si può intuire questa Gendarmeria europea prenderà tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia, anche se in teoria sembrerebbe esclusa l’attività investigativa); la Nato, supervisionerà la sua gestione operativa; La EGF risponderà solo ad comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari, il CIMIN alto comitato interminesteriale….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/01/egf-nuovo-ordine-mondiale-parlamento-e.html
Commento di Antonio Povero: "In pratica si tratta della creazione di «forze di polizia a statuto militare, in base a principi di reciprocita' e ripartizione dei costi», si legge nei documenti che accompagnano Eurogendfor, per una spesa ufficiale, dal punto di vista italiano, di 191.200 euro annui. Fondi che vengono presi da quelli stanziati per legge nel 1997, ai tempi della ratifica di una convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione e alla siccità, soprattutto nel continente africano. Il quartier generale permanente è a Vicenza, presso la caserma “Generale Chinotto”, inaugurata all'uopo nel gennaio 2006. Segno che, malgrado la ufficializzazione dell'11 giugno, la questione è precedente e in fase gia' avanzata. Sul sito del governo italiano si legge infatti che Eurogendfor, modellata sui gendarmes francesi e sulle Unita' specializzate"
Spiritualità laica od atea - In seguito ad un virulento scambio di pareri intercorso fra Giorgio Vitali ed una signora Flavia (che non vuole essere identificata) ho sentito l’esigenza di riportare qui un argomento scottante, che già in passato fu per me motivo di discussione, si tratta della “Favola di Cristo”, una ricerca storica sulla non esistenza fisica di Gesù di Nazareth. Esiste un libro così intitolato scritto alcuni anni fa dall’amico Luigi Cascioli, e -dopo averlo letto- compresi come fosse importante ripristinare una verità storica su fatti alquanto nebulosi, che vengono in realtà confermati dalla sola voce ecclesiastica dei papi e del vaticano. La storia si sa é solo convenzione ma quando una religione come quella cattolica pretende di essere detentrice di una verità salvifica incontrovertibile occorre una certa cautela ed un’analisi approfondita sulle origini di questo messaggio…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2012/01/spiritualita-laica-od-atea-ed-alcune.html
Così anche oggi vi lascio… Ciao, Saul/Paolo
…………
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
"That which you are, your true self, you love it, and whatever you do, you do for your own happiness. To find it, to know it, to cherish it is you basic urge. Be true to your own self, love your self absolutely. Do not pretend that you love others as yourself. Unless you have realized them as one with yourself, you cannot love them. Don't pretend to be what you are not, don't refuse to be what you are. Your love of others is the result of self-knowledge, not its cause. Without self-realization, no virtue is genuine. When you know beyond all doubting that the same life flows through all that is and you are that life, you will love all naturally and spontaneously"
(Sri Nisargadatta Maharaj)
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