Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
sabato 25 giugno 2011
Il Giornaletto di Saul del 25 giugno 2011 – Shankaracharya, Rete delle Reti, foresta amazzonica, Grecia default, LILA e droga, Raffaele Cavaliere…
l’altra sera, durante la celebrazione della Vigilia di San Giovanni, abbiamo cantato nella cave di Caterina alcuni inni sacri, uno in particolare è piaciuto a tutti, si tratta del Nirvanasaktam, le sei strofe della salvezza di Shankaracharia. Le persone presenti mi hanno chiesto di fare una traduzione in italiano del testo, eccola con l’aggiunta di alcune notizie storiche sulla figura di Shankaracharya:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/06/nirvana-saktam-sei-strofe-sulla.html
Scrive Stefano Panzarasa: “Caro Paolo, io il resoconto sul blog della Rete delle Reti l'ho letto, non so che dire, tu lo vedi come un gesto di "buona volontà dal basso" magari altri lo prenderanno come prevaricazione... dato che c'erano già stati incontri collettivi fra varie reti... Comunque va bene così, io però con il poco tempo che ho continuo a tenere come riferimento il blog della Rete Bioregioanle. Il resoconto mi fa piacere leggerlo, specialmente dopo invece aver letto con tristezza quello del sentiero. Un caro saluto”
Mia rispostina: “Caro Stefano, è ovvio che il blog della Rete Bioregionale continua ad esssere il nostro riferimento specifico.. (per il Bioregionalismo); l'altro blog è solo un contenitore per le varie anime del movimento o per chi non ha una sua voce.. un aiuto per chi vuole indipendentemente autopromuoversi o divulgare alcune iniziative in sintonia, in ogni caso è uno spazio senza pretese e non credo che nessuno possa obiettare o sentirsi offeso.. lo sai quanti blog vengono aperti ogni giorno su innumerevoli argomenti? Comunque se vuoi collaborare sei benvenuto.. E qui ecco l’atteso resoconto e significato del 17° incontro della Rete Bioregionale Italiana – L’incontro “della svolta” è stato questo della Rete Bioregionale Italiana, tenuto il 18 e 19 giugno 2011 a Ospitaletto di Marano. Il secondo dopo la scissione del gruppo originario…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/06/24/bioregionalismo-resoconto-e-significato-del-17%c2%b0-incontro-della-rete-bioregionale-italiana/
Scrive Avaaz: “La foresta amazzonica è a rischio. Il Congresso brasiliano ha seriamente indebolito le leggi che proteggono le foreste e i coraggiosi attivisti brasiliani sono stati ammazzati per essersi opposti al progetto. E' arrivato il momento per noi d'intervenire e di fare di questa una battaglia globale: se tutti noi chiederemo alla Presidente Dilma di mettere il suo veto alla legge, potremmo salvare l'Amazzonia!” – Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/06/salviamo-la-foresta-amazzonica-firmate.html
Scrive Spiritual Search: “Hanno trovato 60 monete, un anello d'oro con pietra preziosa, frammenti di collane, una lampada a olio, cocci. Un campionario della vita quotidiana di Ercolano di duemila anni fa. Ma quello che ha fatto esultare gli archeologi è in realtà il residuo della massa organica che si trovava nell'antica cloaca. Ercolano era dotata di un sistema fognario in piena regola, ed è da lì che si sta estraendo un patrimonio di informazioni. Perché da quel che rimane del suo contenuto si può ricostruire la dieta degli abitanti, il loro stato di salute, perfino la loro occupazione. Da una prima analisi emerge chiaramente che l'alimentazione era basata principalmente su vegetali, ortaggi e frutta. I chimici sono all'opera. Ma gli esperti esultano: mai un ritrovamento di così poco valore monetario si è rivelato di così inestimabile valore storico…”
Scrive Alessandro De Vivo: “APPENA MI SARA' POSSIBILE VERRO' A TROVARTI E RITIRARE I QUADRI, SE POI TU VOLESSI FARTI UNA BELLA GIORNATA QUI DA NOI IN MONTAGNA ALLA VERNA MI FAREBBE MOLTO PIACERE OSPITARTI E FARTI CONOSCERE QUESTO AMBIENTE NATURALISTICO DI GRANDE FASCINO E MISTICISMO. UN ABBRACCIO”
Scrive Valentina Avon: “Il 26 giugno ricorre la Giornata mondiale contro la Droga. In questi stessi giorni la Guerra alla Droga compie 40 anni. Lanciata da Richard Nixon il 17 giugno del 1971, la "War on Drugs" non ha scalfito le cifre dei consumi di tutte le droghe e quelle dei fatturati delle criminalità organizzate globali. Che al contrario sono decisamente aumentati, così come sono aumentati i costi umani e sociali legati all'abuso di sostanze stupefacenti, per non parlare di quelli militari e di polizia. La Guerra alla Droga è stata un fallimento…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/06/24/lila-guerra-alla-droga-e-tempo-di-cambiare-strategia/
Scrive Daniele Carcea: “La situazione non è facile per niente, la logica ci spingerebbe a dire che la Grecia dovrebbe uscire dall’Europa unita, ristrutturare il suo debito promettendo di restituire solo una parte del capitale, tornare alla dracma, alla svalutazione competitiva per rilanciare la sua economia, passare male. Come mai la Grecia si trova sull’orlo della bancarotta?” – Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/06/daniele-carcea-grecia-verso-il.html
Scrive Raffaele Cavaliere: “Cari amici, desidero invitarvi alla presentazione del mio nuovo libro:"La consapevolezza dell'Essere, ovvero in cammino con l'Io Sono"
che si terrà domenica, 26 p.v. ore 17 nella piazza di Calcata (VT), la vs presenza mi onorerà. Vi aspetto tutti, poi visto che alcuni di voi hanno già letto il testo possiamo sicuramente accendere un bel dibattito. Pace e gioia. cavaliere.raffaele@gmail.com”
Scrive Francesco Lamendola: “La modernità vive all’ombra di una speciale religione e la vive con fervore e con abbandono straordinari: la religione del progresso.
Da quando i protagonisti della cosiddetta Rivoluzione scientifica, prima, e i libertini e gli illuministi, poi, hanno operato il cambio di paradigma della civiltà occidentale e sostituito il culto della ragione umana a quello di un Dio trascendente (esattamente ciò contro cui metteva in guardia Dante Alighieri con l’apologo del “folle volo” di Ulisse), l’ideologia del progresso illimitato ha assunto via via i caratteri di una vera e propria nuova religione….” Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/06/francesco-lamendola-se-il-progresso.html
E così pure oggi vi saluto.. e vi ricordo che se volete cancellarvi dalla mailing list basta fare reply, con oggetto “cancellami” e sarete prontamente accontentati, ciao, Paolo/Saul
…………..
Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
Mother, I wanted to betray you
and I looked for another.
But everywhere I looked around, You were there
You were anyone I would come close to.
How intense your seduction is
that I can’t find who you are not!
(P.D’A.)
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