Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 19 maggio 2011

Il Giornaletto di Saul del 20 maggio 2011 – Zuccallegra, erotismo d'affari, Madre Universale, Canapa: alternative fuel and food, coscienza del luogo..

Care, cari,

alcuni giorni addietro è venuto a trovarmi, quasi inaspettatamente, il caro amico Roberto Fomafomic che per lunghi anni è stato compartecipe del Circolo e addetto alle nostre comunicazioni telematiche. Dalla provincia di Viterbo, luogo in cui abita, è giunto sin qui a Treia partendo la mattina e tornando la sera... abbiamo avuto solo il tempo di fare una chiacchierata, mangiare qualcosa di vegetariano e fare una passeggiatina turistica per il paese... Durante le poche ore di comunione ho potuto scoprire che è nata la nuova associazione Zuccallegra, di cui egli è compartecipe e che si trova sul lago di Bracciano (sarà allegra per tutta l'acqua che ha lì...?). Le zucche sono sempre state la mia specialità.. quando stavo ancora al Circolo di Calcata il mio piatto preferito era la zucca cruda condita, tagliata a fettine fine fine e poi lasciata macerare per una mezz'oretta con aceto sale olio peperoncino ed erbette aromatiche.. Una vera delizia. Pare che in questa nuova associazione Zuccallegra si potrà mangiare bere e trovare prodotti biologici del luogo, anche con la mia benedizione da lontano.. Per avere informazioni generali ed iscriversi alla loro newsletter: zuccallegra@gmail.com”

Scrive Stefano, in riferimento al nostro collage bioregionale pubblicato ieri: “Caro Paolo, bellissimo il tuo resoconto della nostra conversazione, ma quanto lavoro fai! Sono soddisfatto, hai riportato le mie migliori considerazioni e anche le tue e infine le due foto che hai messo ci fanno veramente onore. Devo dire che mi hai commosso... Un saluto e un abbraccio...”

Mia rispostina: “Grazie a te, caro Fratello, per l'opportunità che mi hai dato di
approfondire il discorso!”

Scrive Antonio Borghesi: "Il successo fallimentare di Grillo. Il risultato elettorale dice che il Movimento 5 Stelle promosso da Grillo ha ottenuto importanti successi: 3,4% a Milano, 2,4% a Napoli, 5,2% a Torino, 9,4% a Bologna, 11,7% a Rimini, e così via. Gli osservatori sostengono che i voti di M5S siano in larga parte tolti a Italia dei Valori..."

Scrive Nicola Cospito: “Bisogna andare oltre le fazioni per il bene dell'Italia...
Nessuno stupore davanti ai risultati elettorali di domenica 15 maggio 2011. Risultati che, non c'era bisogno che lo dicesse già Berlusconi, salvo ripensamenti, prima della consultazione, hanno avuto una grossa valenza politica. Si è trattato infatti di una tornata elettorale dopo non solo gli scandali erotico-affaristici del premier e del suo entourage...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/05/analisi-politica-del-voto.html

Scrive Rosa Amore: "Il mondo sta cambiando, la materia si sta risvegliano, dissolvendo il velo che l’ha avvolta finora: il campo elettromagnetico. Nuovi scenari si presentano per l’umanità, impensabili universi. Ricordiamo chi siamo, ritroviamo la gioia dell’anima, riprendiamo il contatto con la Madre Terra. Essa è viva. Essa è scintillante ed è in comunione con noi in una connessione totale e perfetta. Sabato 21 Maggio 2010, Casale Fazio Via di Vallericcia snc - Roma. Giornata di Yoga Integrale per risvegliare l’amore per Se stessi e per Madre Terra. Info. unnuovomondoepossibile@gmail.com"

Scrive Franca: “Di fronte a tali parole, a così raffinate ed alte percezioni, cosa mai esprimere? Ci può essere soltanto un modo... vibrare all'unisono, e lasciar che tutto fluisca dal cuore di chiunque legga!”: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/05/19/la-madre-universale-ed-i-suoi-quattro-aspetti-divini-di-lasu-mira/

Scrive Giuseppina (nome di fantasia): “Mi continuano a pervenire segnalazioni in merito a presunti maltrattamenti di animali che vengono usati a scopo di accattonaggio o a causa della loro presenza in luoghi non confacenti alle loro caratteristiche etologiche. Vorrei rispondere che in merito al maltrattamento degli animali forse sarebbe bene che si rivedesse la possibilità per gli islamici e gli ebrei di macellare gli animali secondo i loro sistemi. Oggi ho fatto presente al .......... non so come si chiama quello che taglia la gola alle bestie, che non mi era piaciuto affatto.. (ti risparmio i particolari e ti assicuro che io non sono impressionabile, cioè non "soffro" per loro, semplicemente mi pare una cosa ingiusta e inutile) e che, fosse per me, io non glielo lascerei fare e sai lui cosa mi ha risposto? "Ma lo sa quanti sono i musulmani e gli ebrei nel mondo? E fanno tutti così!" Io gli ho detto che per me non era una consolazione... La mia riflessione non vale solo per gli animali che vengono così macellati, ma per le uova che vengono sbattute con lo zucchero per fare lo zabajone a tanti bambini (almeno una volta) e per i cani che nella loro innocenza mangiano crocchette a base di scarti di macellazione di animali che sono stati macellati per l'uomo. E' ovvio che io non ci posso fare più di tanto e tutto questo mi pareva la normalità fino a qualche mese fa, ma ora sto sviluppando un'attenzione eccessiva e non sentimentale, ma ti giuro razionale e non so dove andrò a parare.... magari divento vegana, primitivista e comincio ad ululare alla luna....”

Mia rispostina: “Cara Giuseppina, perché ti lasci sopraffare? Dipende solo dal fatto che tu ritieni di poter o dover fare qualcosa a livello personale..? Ma tu non hai in carico il mondo.. non c'è bisogno che ti preoccupi indebitamente.. sappi che su questa terra le contraddizioni esistono e sono indivisibili dal contesto della vita... Come non stai a piangerti addosso sapendo che un leone ammazza le gazzelle, che un gatto mangia i sorci, che una pietra rotola dalla montagna e schiaccia una pianta, etc. vivi la tua vita non facendo il male volontariamente.. è questo l'unico modo per fare il bene.. Non ricordi? Non si deve “reagire” ma “agire”. Responsabilità significa “capacità di risposta” (Respons-abilità). Tu hai detto quel che pensi, ed è giusto. Qualsiasi cosa possiamo fare, nell'ambito delle nostre attività, per modificare questo stato di cose, facciamolo, magari scrivendo lettere come questa o sensibilizzando le amministrazioni.. ma poi fermiamoci lì.. al fattibile! Certo se si sente dentro di noi di non voler più essere conniventi, di non restare succubi, di questo sistema, di questa società, è meglio... Ma con questo non voglio dire che "devi" diventare vegetariana o vegana.. Cioè non dovresti diventarlo come "reazione" a queste cose.. nel caso lo diventassi sarà solo perché capisci che "mangiar carne" per te non è un bisogno fisiologico ma solo una tendenza imposta che non ti appartiene. Finché non succede spontaneamente.. barcamenati e galleggia nel flusso....Ti abbraccio e ti incoraggio..”

Ufficialmente non risulta, ma negli accordi fra "vincitori" ed Italia, alla fine della seconda guerra mondiale, l'Italia fu obbligata ad interrompere la produzione di canapa (le sementi furono cedute alla Francia o distrutte), con la scusa "dichiarata" di attuare il proibizionismo contro le droghe.... - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/05/canapa-pianta-disinquinante-fonte.html

Commento ricevuto da Danielita, sull'articolo soprastante: “Grazie per le info
sarebbe da sottoporre all'EU a bxl (te lo immagini che ridere)... non sapevo tutta la storia relativa a De Gasperi ed agli accordi presi dopo la guerra, vado a rileggermi il tuo sunto, buona vita...”

Mia rispostina: “...beh, che sia successo c'è invece da piangere...”

Altro commento sulla canapa, da Franco Borghi: “...molto interessante l'articolo sulla canapa che, tra l' altro, mi riporta ai tempi della mia fanciullezza, quando giocavo a nascondino in mezzo ai cumuli di canapa! Vorrei segnalarti un' altra pianta, modesta, ma MOLTO interessante: la STEVIA, che è un dolcificante naturale molto più efficace dello zucchero e assolutamente innocua. Ma ne viene proibita la coltivazione per proteggere il business dei produttori di dolcificanti. Vedere su internet un' abbondante documentazione. L' Istituto Ramazzini di Bentivoglio (BO) ha certificato che l' aspartame è cancerogeno, dopo 10 anni di sperimentazioni, ma non succede nulla e si continua così, mentre con la stevia si risolverebbe il problema della dolcificazione per i diabetici. Spero che tu possa trattare questo argomento. Io sto cercando le piantine di Stevia ma è difficilissimo trovarle. Tu ne sai qualcosa?”

Altro commento sulla canapa, da Giuseppe Messina - agronomo a Caserta: “Grazie, innanzitutto, per le informazioni che stanno uscendo fuori. Io opero in una provincia che è fra le più fertili del pianeta, la provincia di Caserta, dove, grazie alla camorra e alla protezione civile, alcune fra le aree più importanti sono diventate recettori di milioni di tonnellate di rifiuti domestici e, soprattutto di rifiuti industriali e pericolosi. Per questi ultimi, diversissime aree sono state dichiarate inquinate (parlo di migliai di ettari di sulo agrario) e dove si sono scatenati gli appetiti più vari ad incominciare di chi vorrebbe utilizzare questi terreni per coltivare essenze da bruciare (biomasse). Ritengo che il suolo agrario va utilizzato per quello che è: luogo per la produzione di cibo. Caserta è al primo posto in Italia per la produzione di fragole, nocepesche, mozzarella di bufala; al secondo posto per ciliege e per un innumerevoli ortaggi, frutta, ecc. Ripeto è l'area più fertile del pianeta. L'idea di reintrodurre la canapa (disinquinante), anche in sostituzione del tabacco mi sembra assai importante e su questo stiamo lavorando. Faccio appello agli amici affinché si apra una discussione nazionale su questo tema dell'uso di vegetali per "liberare" il suolo agrari da inquinanti e restituirlo alla produzione di cibo. Grazie a tutti”

Scrive Antonio Pantano: “Caro "veronese" Saul Arpino, la citazione dal Corano (pensiero poetico del dopo Giornaletto di ieri) indica un di là da venire "Giorno del giudizio", invenzione di "uomini monopolisti di religione" per rinviare tutto a data indeterminata e non verificabile. L'ingenuità - dovuta al tempo della redazione del testo - su sole, luna, etc., si mescola col citato "giorno". Ma nessuno, delle religioni monoteiste da noi imposte e dominanti, si occupa di "oggi". E se lo fa, a sole parole, le profferisce come ha parlato a Lampedusa il cardinale ieri, invitando gli altri "a pregare", trascurando lui stesso, mano alla tasca, a "fare", invece di ... predicare. E' necessario scremare anche tra le religioni! Dando credito solo a chi "fa", purché tralasci vanitosi edifici "per la preghiera", costruiti a sacrificio e spesa dell'umanità (e non si accampi la modesta giustificazione che nei templi si accumulano anche opere d'arte!). Se templi si edificano, essi MAI siano luoghi di discriminazione (o riservati ad addetti e preclusi a chi non è della partita)!”

Mia rispostina: “Ah, ah, ah.. Antonio caro.. sono d'accordo.. Il fatto gli è che il nostro Giornaletto è come un giardino dell'Eden in cui crescono tutti i frutti, belli e brutti... L'umanità è una sola e le sue nefandezze come le sue bellezze, pure!”

Scrive Giorgio Vitali: "RICORDIAMO AMLETO... il quale ricordava a chi di dovere che ci sono molte più cose "in giro" di quelle che ci sono nella testa dei "pensanti". Immaginiamoci degli altri!! la conflittualità è insita in ogni raggruppamento"

Eccomi qui.. vi scrivo da questa nuova casa... Ricordo tantissimi anni fa, quando mi trovavo in Costa d'Avorio, ero andato per alcuni giorni a vivere in una capanna vicinissima al mare, in mezzo ad una foresta di alberi di cocco e di ananassi.. In quel luogo isolato ebbi per la prima volta nella mia vita la sensazione di compartecipare ad un evento grandioso... - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/

Così concludiamo il numero odierno, ciao a tutti, Saul/Paolo

......................

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

Il tuo volto simpatico e giocoso
è anche una mappa geografica di lacrime.
Lacrime testimoni di fatiche, delusioni,
progetti mancati, fatiche quotidiane.
Il tuo commovente e onesto viso, tradisce speranze,
ottimismo, giocosità, generosità deluse.
Il tuo viso tondo, lunare, elfizzante,
commuove e non può lasciarmi indifferente

(Gianni Donaudi)

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