Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
martedì 4 ottobre 2011
Il Giornaletto di Saul del 5 ottobre 2011 – Terra finita, Carlo Dorofatti, San Francesco, Samahin, Kali Yuga, Vita senza Tempo...
Nel 2.200 l'umanità per sfuggire all'estinzione sarà costretta ad abbandonare la Terra e cercare di colonizzare altri pianeti. Questo sempre se i ritmi di crescita demografica non si arresteranno e se non si bloccherà l'effetto serra. I disastri climatici da oggi a quella data saranno di un crescendo impressionante sia come forza distruttiva che come frequenza. Tutto questo non è fantascienza! E' quanto afferma il noto astrofisico britannico Stephen Hawking che ha attentamente analizzato il trend di crescita della temperatura sul pianeta e l'incidenza in progressione quasi aritmetica dei disastri climatici dal 1995 ad oggi....” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/terra-apocalisse-sicura-con-la.html
A commento dell'articolo soprastante scrive Guido Dalla Casa: "L'andamento attuale può durare solo pochi anni. Altro che 2200! ci sono chiari segni che i processi attuali si interromperanno entro breve tempo. Penso che entro questo decennio si innescherà qualche fenomeno per far cessare i processi in corso. Temo che tutto ciò non sarà indolore, ma è inevitabile"
Mia rispostina: “La penso anch'io così... ma ho rispettato l'opinione dell'autore...”
Scrive Alma Maria Dawson: "Gandhi per me Buddhista pura è sempre stata una figura discussa. Come può un uomo che predica la non violenza,stringere la mano ad un assassino come Hitler?"
Mia rispostina: "Cara Alma... quando quel fatto è avvenuto non era ancora scoppiata la guerra ed Hitler non sembrava quel cattivo ragazzo che apparve poi... D'altronde se un non violento, od un buddista, non cercasse di mantenere buoni rapporti con tutti che non violento sarebbe...? Ed in fondo Gandhi strinse la mano anche ai dominatori inglesi, che sicuramente in India avevano fatto più danni di Hitler..."
Scrive Lorenzo Merlo: "Ciao Paolo, non credi che parlando, ma anche pensando, ci rendiamo estranei alla natura del Sé o del Tutto? Nel caso condividessi, forse si può procedere facendo presente che parlando, pensando, agendo, ci vincoliamo necessariamente alla dimensione razionale (che - si possono trovare argomenti - include la materialistica e la psicologica - sebbene escluda l'emotiva). L'ambito, razionale in questo caso, fa la verità. La sua verità...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/04/spiritualita-laica-dove-il-ragionamento-ne-il-sentimento-possono-arrivare/
Scrive Laura Bianchi: "Un mega parco eolico nelle zone di Pesaro Urbino... nell'ultimo lembo a nord delle Marche, terra di Raffaello e Rossini, luoghi in cui si intrecciano storia e leggende, dove le colline incontrano il mare e si custodisce un patrimonio artistico straordinario fatto di antichi borghi medievali, siti archeologici, austeri castelli, chiese solitarie..."
Replica di Andras Kocsis a Carlo Consiglio, in merito all'ipotetica sofferenza delle piante: “Secondo studi scientifici,,, anche le piante possono soffrire,,, Seguendo la Tua logica Caro Carlo, molti esseri viventi possono essere mangiati, torturati ammazzati dall'uomo, solo perché non "possono provare dolore",(almeno nel senso che noi intendiamo).Ideologia falsa. Ma i Vegetariani, meritano tutto rispetto da noi schifosi "ognivori ",,, come i gay dagli eterosessuali. Ciò che contesto, quando una categoria piccola, vanta, fa "pride", proselitismo e via dicendo cosi. Noi che mangiamo "cadaveri" da millenni, non possiamo essere vessati, condannati, come i non fumatori dai fumatori,nella logica della difesa delle "minoranze".Intendiamoci,,, non potete considerarvi superiori! Solo "diversi ". La diversità è bello,,, Tutto qui”
Scrive Simone Sutra: “Nient’altro che se stessi e Anima e realtà di Carlo Dorofatti (Nexus edizioni, 2010 e 2011). Il motivo per cui questi due testi sono recensiti insieme è perché si completano a vicenda, e a mio parere sono uno il seguito ideale dell’altro, oltre al fatto che alcuni degli argomenti proposti nel primo libro vengono ripresi ed ampliati nel secondo...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/04/recensioni-di-simone-sutra-nient%e2%80%99altro-che-se-stessi-e-anima-e-realta-di-carlo-dorofatti/
Scrive Francesco: "Ciao Paolo, il 26 e 27 maggio 2012 stiamo organizzando un evento a Viterbo su Peter... ci dai una mano? Sono sicuro di Si. Noi vorremmo fare una mostra fotografica e video con lettura di alcuni suoi "pezzi" e magari qualche recitazione. Se hai idee, materiale o ..."
Mia rispostina: "Carissimo Francesco, credo che la cosa sia inseribile nel contesto della Biennale d'Arte Creativa di Viterbo, alla cui prima edizione (2009) Peter partecipò attivamente però, siccome io sono nelle Marche, dell'organizzazione generale se ne occupa Laura Lucibello, anch'essa buona amica di Peter: ti chiedo di prendere contatto con lei.."
Si avvicina Samahin, quest'anno lo celebriamo a San Severino Marche nel casale di collina di Lucilla Pavoni, vi segnaliamo le coordinate ed i numeri telefonici per prenotare. L'incontro è all'insegna della condivisione amicale, ognuno porta qualcosa di vegetariano per la cena. Nel pomeriggio Sonia Baldoni, di Vivere con Gioia, ci accompagnerà in una spianatella solitaria per compiere un certa cerimonia magica.. Leggete tutto: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/10/31-ottobre-2011-samahin-san-severino.html
Scrive Marilina Veca: "Invito alla VI Edizione di "DANZANDO NELLE DIASPORE. TEMI, RITMI E DIGRESSIONI" SABATO 5 NOVEMBRE TEATRO SACRICUORI VIA MAGLIANO SABINA 33 ROMA (PIAZZA VESCOVIO 9) PER I PROGETTI DI RINASCEREONLUS/AMICIZIAITALOSERBA, NELL'AMBITO DELL'INIZIATIVA ARCA DI PACE E PER PROMUOVERE I PROGETTI DELLA L.A.V. LEGA ANTIVIVISEZIONE. Info. rinascereonlus@yahoo.it"
Scrive Sathya Sai Baba: “In questa epoca di Kali, gli esseri umani si stanno muovendo come bestie crudeli. La compassione e l’amore stanno scomparendo. Vivere con ostentazione è all'ordine del giorno. Ognuno può vantare di amare Dio. Quasi uno su un milione è un vero amante di Dio. Deridere Dio durante i periodi di avversità e lodare Dio in condizioni di prosperità non può essere chiamato vero amore di Dio. L’Amore Divino è quello che non indietreggia di fronte alle difficoltà e non esulta nella prosperità, e rimane ugualmente sereno in tutte le circostanze. La vita è piena di vicissitudini, che sono transitorie. Il vero amore non deve essere influenzato dal benessere o dalla sventura. Finché siete pieni di odio, il mondo apparirà come un mondo pieno di odio. È solo quando l’amore è sviluppato che il dualismo del bene e del male può essere trasceso, e la gioia di Unione con il divino sperimentata...”
Scrive Antonello Ricci: "Giovedì 6 ottobre, ore 18.00. Biancovolta – spazio Arci, via delle Piagge 23, VITERBO. TUSCIA TERRA DI POESIA. Ricordi, immagini, paesaggi, presentazione del libro di versi di Paolo Carlucci... una iniziativa per tutti quelli che pensano alla poesia e al paesaggio ma anche al turismo, all'economia, allo sviluppo del territorio, convinti che queste cose non si escludano a vicenda, che se ne possa parlare insieme..."
Scrive Marco Bracci: “Presidio contro la missione militare in Afghanistan, con i democratici afghani Sabato 8 ottobre a Milano via Mercanti angolo Piazza Cordusio, ore 16:00”
Scrive Giorgio Vitali: “Un messaggio d'amore, amore autentiko perché nato fra le interferenze internettistiche, cioè attraverso lo strumento di comunicazione della contemporaneità, condito e sublimato (non corrosivo...) con il PENSIERO OLISTICO in tutte le sue infinite sfaccettature come ambiente, natura, ritologia pagana, paganitas autentica, spiriti dei boschi, cristianesimo mistico e materialistico, incontro e fusione col pensiero indiano, sincretismi vari, opzioni naturaliste fino ad arrivare alla cura e guarigione di vacche da allevamento uso parmigiano....
Ecco perché abbiamo potuto apprezzare la presentazione di questo nuovo libro, Vita Senza Tempo, durante un incontro nella piccola ma graziosa sede della “trattoria” bio-vegetariana Zuccallegra di Bracciano, il 2 ottobre 2011...” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2011/10/giorgio-vitali-due-quori-e-qualche.html
Nonché, sullo stesso entusiasmante tema, scrive Caterina Regazzi (con commento aggiunto del sottoscritto): “Eccomi qui, ancora una volta seduta davanti al pc, questa volta a Treia, per fare un piccolo resoconto di questo breve ma molto intenso viaggio con Paolo.... Ma la vita non è tutta un viaggio verso l'ignoto? Quando si parte, di solito, le nostre tendenze mentali, ci fanno prefigurare già ciò che si dovrà vivere, ciò che le circostanze in cui ci andremo a trovare ci presenteranno sul palcoscenico della recita: gli attori, la scenografia, le battute da dire, le movenze in cui atteggiarci ed in cui gli altri attori si atteggeranno, persino i costumi (cosa mi metterò addosso per fare questo o quello?)....” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/tre-giorni-in-viaggio-con-gandhi-e-san.html
Commento di Noemi Longo: “Grazie Paolo e Caterina per l'incontro...e anche se velocissimo... sapevo avrebbe avuto molta importanza, la stessa che poi ho riconosciuto e percepito durante e dopo avervi incontrati. Era piacevole sentirvi leggere delle vostre conversazioni...e non avrei voluto interrompervi, pensavo che mi piacerebbe leggere il vostro libro ma non ho avuto modo di comprarlo, pensavo che Paolo per come racconta di se nel paese di calcata sembrerebbe avere molto in comune con un certo Varnina; un personaggio luminoso narrato nelle pagine del libro della mia amica Daria... ....Poi ho pensato che sarebbe stato bello se vi avessi riportati con me a Roma...così da sentire le vostre voci leggere ancora del vostro amore....ma forse non sarebbe stato di vostro gradimento...perché il viaggio di ritorno è stato molto piacevole ma rumoroso... apparte qualche breve considerazione circa la serata, abbiamo chiacchierato un po' e i ragazzi mi hanno fatto ascoltare della musica indiana... :-) Grazie per l'ospitalità...anche se per poco, mi son sentita a mio agio, e questo è importante”
Sia fatta la volontà di Dio... Vi saluto con gioia, vostro Paolo/Saul
…........
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
"I find that somehow, by shifting the focus of attention, I become the very
thing I look at, and experience the kind of consciousness it has; I become
the inner witness of the thing. I call this capacity of entering other
focal points of consciousness, love"
(Sri Nisargadatta Maharaj)
…...........
Dedicata a San Francesco
Godi
Oh cuore mio
godi godi godi
con gioiosa leggerissima
eppur profonda emozione
di tanta partecipazione
della natura al disegno divino.
Fa tua nella visione
lo stormir degli abeti
nella carezza affettuosa del vento
il volar leggiadro delle creature del cielo
lo sbocciar festoso
delle piccole umili creature dei prati
grate anche soltanto del dono
di un raggio di sole.
Fa tua
la profonda partecipazione
del tuo respiro
grato del nutrimento finalmente pulito
portato ad ogni cellula.
E fa ancora tua
la stupefatta meraviglia
che la tua anima riconosce nel creato
scorgendovi
un piccolo anticipo
del Ritorno a Casa.
(Franca Chichi)
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