Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

mercoledì 19 ottobre 2011

Il Giornaletto di Saul del 20 ottobre 2011 – Censimento, Dio e religioni, cui prodest, angeli dallo spazio, Anthony ELENJIMITTAM, silenzio...

"Finalmente libero... Facebook mi ha chiuso la porta in faccia!" (Saul Arpino)


Comunicazione importante:

Da ieri sera (19 ottobre 2011) non ho più accesso su Facebook, non posso più entrare nella mia pagina. Spiegherò meglio in un articolo che viene recensito nel Giornaletto di Saul di domani. Comunque vi informo che non essendo più presente su quelle pagine è inutile che mi cerchiate su Facebook, chi volesse contattarmi per qualsiasi ragione potrà farlo scrivendomi alla mail: circolo.vegetariano@libero.it -Le pagine dei gruppi da poco costituiti su Spiritualità Laica e Bioregionalismo ed Ecologia profonda, restano quindi nelle mani dei partecipanti, spero che qualche volontario, di tanto in tanto voglia postare i miei interventi. Per ogni evenienza rivolgetevi all'amministratrice di quei gruppi, la mia compagna Caterina Regazzi, che ancora è presente su Facebook. Grazie dell'attenzione, Paolo D'Arpini



Care, cari,

alla domanda: “Paolo, hai avuto risposta alla tua domanda se mettere "non rispondo a quanto segue per motivi di privacy" sui moduli del censimento è legale? Risponde l'avvocato Vittorio Marinelli: “Secondo me, no: ci sono leggi statistiche che impongono l'obbligo di risposta, stante anche il fatto che c'è il segreto statistico. Ricordatevi che, in Italia, la statistica funziona bene e c'è, semmai, l'interesse ad affossarla....”

Sullo stesso tema scrive Sara Laurencigh: “Ho compilato il questionario del censimento proprio l'altro giorno. Io inviterei a stare calmi, nel senso che non mi sembra che queste domande siano così personali. E' prevista una parte in cui la persona può astenersi dal rispondere (4 o 5 domande) in cui si trattano i così detti "dati sensibili" a cui io ad esempio non ho risposto, più che altro perché non ne avevo voglia....”

Scrive Mao Valpiana, del Movimento Nonviolento, alcune proposte per prossime iniziative popolari: “Basta con i cortei gridati. Si pensi piuttosto a dei sit-in in grandi spazi, meglio ancora se nei parchi, con la musica classica come colonna sonora o meglio ancora in silenzio.  In un contesto così i black bloc sarebbero semplicemente ridicoli, e la polizia sarebbe fuori luogo...." Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/19/mao-valpiana-la-violenza-ci-indigna-la-nonviolenza-ci-ingegna/

Mia rispostina: “Ottima proposta che condivido... Bravo Mao, mi è piaciuta soprattutto l'idea del "silenzio"... in quel modo si crea concentrazione e si approfondisce il senso di ciò che si vuole significare con la manifestazione..."

Scrive Vito De Russis, ancora sui messaggi musicali: “Caro Paolo, ho commentato così quanto riferito sulla manifestazione. Riflessione sul: "A chi giova?" Maroni alla Camera, relazionando la manifestazione del 15 scorso, ha detto che quelli della NO TAV hanno affermato che la loro prossima manifestazione riserba delle sorprese e, quindi, ha sostenuto il ministro, non sarà pacifica. Una musica lontana preannunciava, da giorni, la manifestazione del 15 scorso "disturbata", "a rischio". Il suono "da padrino" veicolava il sublimale invito a non partecipare perché "pericoloso". Quanti hanno recepito e sono rimasti a casa? (successo, loro, N. 1). La fonte di quella musica ha un livello negativo di credibilità sia in casa che fuori casa. Quanti, in casa, hanno recepito, non hanno creduto e sono andati alla manifestazione? (successo, loro, N. 2). Quanti, fuori casa, hanno recepito ed hanno atteso il riscontro che, guarda caso, ha confermato quella musica? (successo, loro, N. 3). Quella musica lontana continua la trasmissione preannunciando che chi di loro stava in piazza avesse avuto più mezzi materiali le cose sarebbero andate diversamente.(successo N. 4, 5, .....). Ma, anche, se avesse avuto altri mezzi normativi le cose ... (successo, loro, N. ...). E' quella musica che ha vinto. Ora, su quel carro, in tanti, si affannano a salire. Anche i nostri? Poi, a domanda neutrina, risposta ingenuina: "Esistono i nostri?" (successo, loro, N. ...). Altro giro, altre riflessioni”

Scrive Tullia Parvathi Turazzi: “... voglio condividere questa mia bellissima esperienza tra le tante che mi accompagnano da decenni, il mio incontro fisico con i fratelli delle stelle. Erano mesi che nella mia casa sul Citravathi il fiume sacro di Puttaparthi, dimora del mio Amato Maestro Divino, avevo contatti con astronavi di luce, la prima volta di quella sessione di contatti, avvenne mesi dopo aver letto Angeli in Astronave e altri libri, pochi ad essere sincera..” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/primo-incontro-con-i-fratelli-dello.html

Scriveva, il 18 ottobre, MARCO BRACCI: "Victor Hugo disse: Credo in Dio, ma non nelle religioni", anch'io la penso così, perché DIO è LIBERTA' e non dogmi, riti e dannazioni” - Mia rispostina: "Un buon motivo in più per aderire al nostro gruppo sulla Spiritualità Laica: http://www.facebook.com/?ref=home#!/groups/195270400546639/ ...” Replica di Marco Bracci, del 19 ottobre: “Caro Paolo, ti ringrazio per la proposta, che sinceramente non saprei come portare avanti. Sono già impegnato in altre attività e poi non è che sia laico del tutto, sono solo senza religioni.... “ -Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/credere-in-dio-ma-non-nelle-religioni.html

Scrive Paola Botta Beltramo: "Caro Paolo non posso, almeno per ora, iscrivermi al gruppo bioregionale di  face-book perchè fatico a leggere e evadere l'attuale posta. Ti ringrazio molto per l'invito, per la pubblicazione di alcune mie relazioni e soprattutto per il tuo importante lavoro! - Ah, ti invio stralcio della lettera che abbiamo scritto agli organizzatori del festival musicale di Ivrea:  Mi è stato comunicato che avrete, nella stagione 2011-2012 ,come vostro sponsor la Merck Serono RBM. E' opinione di molti che ancor oggi, come in passato, la ditta RBM  effettui nei propri laboratori la  vivisezione. Se così fosse ritengo che  per questi motivi  tale manifestazione culturale potrebbe essere da molti disertata. La teosofa Annie Besant fondò nel 1908 la lega contro la vivisezione. Gandhi, che condivise con lei  il carcere, affermò che la vivisezione era uno dei più gravi atti di magia nera.... Grazie per l'attenzione”

Scrive Alessandro Melchiorri, Proloco Treia: "Gentile Presidente Paolo D' Arpini, rispondo a nome del Presidente Pucciarelli, che mi ha confermato la disponibilità della nostra associazione a patrocinare la manifestazione "Vita senza Tempo". La ringrazia, inoltre, per l'invito a partecipare alla giornata del 10 Dicembre 2011, e mi ha confermato che sarà presente per un saluto, come è già avvenuto anche nella Vostra manifestazione di alcuni mesi fa. Infine per contribuire alla divulgazione della notizia, mi ha detto che siamo disponibili all'invio di informazioni ed inviti via email a tutti i nostri contatti; mentre, per ragioni di tempo, sarebbe complicato per noi effettuare attività di volantinaggio. Rimaniamo a disposizione per ogni altra richiesta di informazioni.  Anche a nome del Presidente Pucciarelli, invio cordiali saluti"

Scrive Giuseppe Turrisi: “Se non fosse che ogni tanto uno si taglia un dito e si accorge di essere dentro la realtà invece che in un film sarebbe da impazzire in mezzo a questa inesorabile ed indistruttibile normalità della schiavitù soporifera costruita scientemente dalla “imperocrazia finanziaria”. Chi emette moneta governa il mondo e la democrazia è la sua polizza assicurativa. La Clinton va a trovare il neo governo libico è gli dice “il futuro ora è vostro” e la vostra sovranità e nelle vostre mani (non servono commenti per chi ci segue da tempo su queste parole, anzi una traduzione la faccio perché è veramente troppo forte dentro di me: "il petrolio libico era vostro, ora che siete liberi ve lo vendiamo noi non siete felici?"). Maroni: “Le manifestazioni si faranno solo se chi li organizza fa una fideiussione bancaria”, anche l’aria si opponeva a trasmettere alle mie orecchie questa notizia tale era l’assurdità...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/10/nuove-religioni-il-dio-internet.html

Scrive Tommaso Loli: “Vi racconto una storia, una storia piccola piccola, ma che serve a capire grandi cose. Nel 1993 ero un libero professionista affermato, discendevo da una famiglia di professionisti affermati. Fiducioso nelle mie capacità e nel mio avvenire e, soprattutto nei miei guadagni, decisi di comprare casa e mi rivolsi, dal momento che avevo solo una parte della somma, alla mia banca, una grande banca di interesse nazionale. Il Direttore, che era anche mio amico, mi consigliò di contrarre un mutuo in ECU. Mi fidai di lui perché ero sicuro che non poteva darmi consigli sbagliati.  E difatti, allora, il mutuo in ECU veniva concesso solo a clienti selezionati. Poco tempo dopo esplose in tutto il paese la crisi finanziaria (chi si vede, eh?) : i tassi andarono alle stelle, il denaro cominciò a scarseggiare e piccoli imprese come la mia nel giro di pochi mesi fallirono: si ritrovarono dall’oggi al domani con debiti mostruosi. Mi fu proposto di rinegoziare il debito, più o meno come stanno facendo adesso con la Grecia, facendomi capire che se mi rifiutavo sarebbe stata per me la gogna economica e sociale. Mi guardai nello specchio, mi fissai negli occhi e scelsi la libertà invece della schiavitù per il resto della mia vita: mi vendettero la casa (al 50% pagata con i miei risparmi) e fui cacciato nella gogna dei mostri che non pagano. Dopo qualche anno si venne a sapere che quei mutui in ECU erano fuori legge e avevano causato la rovina di molta gente. Mi informai: avrei potuto riavere la casa che mi era stata derubata dalla banca? Si, mi risposero, lei può, ma deve rivolgersi ad un avvocato, pagarlo  per denunciare la banca. Se tutto va bene e mi fu sottolineato, se tutto va bene, potrà riavere una parte dei soldi tra una decina  d’anni. Nel frattempo lei avrà dovuto pagare con soldi suoi (e se non li ha dovrà chiederli in prestito ad una banca!!!) un avvocato, mentre la banca che avrà denunciato, per difendersi, dispone di una legione di avvocati (tra i più cari) che paga con i soldi dei clienti. Adesso avete capito il perché giorno 15 quel giovane studente di 24 anni che forse è mio figlio, INCAZZATISSIMO, con un estintore ha rotto le vetrine di una banca sperando però che l’oggetto colpisse in testa quel bastardo di direttore che era dentro?”

Commento di Maria: "Amici, non dico nulla perché un mio ex compagno di liceo, dopo la laurea in ingegneria e il matrimonio, ha trovato un solo lavoro: fare riscossione crediti per conto delle banche. Ed è depresso, avvilito, con un senso di colpa atroce e una famiglia da mandare avanti sapendo che per andare avanti lui deve restare insensibile ai casini di altre famiglie con figli piccoli..."

Scrive Lidia: “Caro Paolo, accetta questo contributo sulla crescita economica del nostro Paese... un abbraccio a te e a Caterina (spero che presto verrete a trovarmi)”: http://retedellereti.blogspot.com/2011/10/uscire-dalla-crisi-piccoli-accorgimenti.html

Conobbi, il 4 ottobre di diversi anni fa, Padre Anthony ELENJIMITTAM, un sacerdote cattolico di origine indiana. Di lui lessi anche varie traduzione di testi sacri induisti e buddhisti, infatti padre Anthony seguiva una via sincretica e non si fece mai portatore di un messaggio di divisione tra le varie fedi. Questo è un aspetto che apprezzai molto di lui, tra l'altro ricordo che durante un incontro tenuto ad Assisi, con vari esponenti della Rete Bioregionale Italiana, fra cui Etain Addey, Felice Rosario Colaci, Luisa Moglia ed il sottoscritto, danzammo assieme in cerchio.. al canto per tutte le creature di Santo Francesco. Io in quella danza tenevo per la mano il padre e sento ancora quel dolce tocco... Una bella esperienza che oggi mi è tornata in mente mentre apprendo. che nel giorno 4 ottobre 2011, egli si è ricongiunto con l'Assoluto! - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/in-memoria-di-padre-anthony.html

Ricordo “quell'odore da ospedale psichiatrico” che vi si respirava ma in realtà era un ospedale in cui recuperare la propria integrità e la coscienza di sé. Basta con le proiezioni mentali, desideri e speranze, solo un'attenzione tersa ed insostituibile diretta all'Io. A quel punto di consapevole presenza che non poteva più essere ignorato. Trascurare l'Io per rincorrere sogni ed immagini da film? Che follia era mai stata quella? Eppure per i primi 29 anni trascorsi della mia esistenza terrena era accaduto che avessi identificato me stesso con gli eventi vissuti... ed ora, improvvisamente, mi trovavo ad osservare l'incongruità di questo atteggiamento. In seguito l'avrei definito: illusione! - Continua con inserito un commento di Caterina: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/esperienze-dirette-linsegnamento.html

Con questo immagine vi saluto, vostro Saul/Paolo

….....

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Il Tao espresso [in termini] non è il Tao assoluto. Il nome che esprime [in termini] non è il nome assoluto. Il Senza nome è l'origine di cielo e terra; [quello] con nome è la madre dei diecimila esseri. Di conseguenza, dell'Assoluto senza [attributi] si osserva l'eccellenza, dell'Assoluto con [attributi] si osservano i limiti. Questi due sono l'Uno, che manifestandosi prende nomi distinti, l'Uno viene detto il Mistero. Il Mistero dei misteri, è il portale di tutte le meraviglie (eccellenze)." (Lao Zi 'Dao De Jing' 1.1 tradotto da Massimo Farnesi)

….........

"I am here to make gurus, not disciples." (Nisargadatta Maharaj)

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