Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

lunedì 24 ottobre 2011

Il Giornaletto di Saul del 25 ottobre 2011 – FB, Avventura Soratte, Hillary gaia, Avaaz strana, Santa Sede, Social netwok spia, baratto a Jesi...

Care, cari,

... non potevo più entrare nella pagina facebook.. ma tutto è bene quel che finisce bene oppure “..la trama si ingarbuglia il mistero si infittisce..” faceva dire Jean Tardieu all'ispettore di “C'era folla al castello”... - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/24/facebook-restituisce-laccesso-a-paolo-darpini-miracolo-o-destino-crudele/

Scrive Avventura Soratte: “Domenica 30 ottobre 2011, l’Associazione  Avventura Soratte propone un’affascinante escursione nella “Riserva Naturale del Monte Soratte”, che condurrà i partecipanti presso la magnifica chiesa rupestre di Santa Romana, ricavata all’interno di una grotta finemente concrezionata, ed ai “Meri”, le tre impressionanti voragini carsiche conosciute sin dai tempi di Plinio il Vecchio, secondo il quale questi inghiottitoi rappresentavano le vie di accesso al Regno degli Inferi. Al termine della passeggiata, visita guidata della mostra “La Montagna Sacra nell’Arte”, allestita presso le sale inferiori dello splendido Palazzo Caccia-Canali, accompagnati da Norma De Angelis, curatrice dell’esposizione. Una bella giornata da trascorrere insieme, per affermare l’importanza dell’inscindibile connubio tra Natura e Arte. Info. avventurasoratte@hotmail.com"

Scrive Antonio Borghesi: "Visti i risultati disastrosi.. Era proprio meglio che Berlusconi non fosse andato a Bruxelles a rappresentarci, lasciando che fosse a farlo qualcuno con più credibilità, ad esempio il Presidente Napolitano...."

Scrive Marinella Correggia: “La Nato ha fatto tutto il lavoro, permettendo la consegna di Gheddafi ai carnefici (e nei sette mesi precedenti permettendo un'avanzata degli anti-Gheddafi altrimenti impossibile malgrado le armi ricevute e il reclutamento di consiglieri e mercenari). La Nato ha fatto il lavoro asettico: i bombardamenti dall'alto magari con droni non prevedono contatti fisici con la vittima, occhio non vede cuore non duole... (direbbe la gaia Hillary)” - Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2011/10/marinella-correggia-atroce-dittatura.html

Scrive Gianni Donaudi: “Nella storia moderna e contemporanea sono DIVERSI i personaggi (di cui Gheddafi è l'ultimo), sulla cui morte gli STORICI SI INTERROGHERANNO PER DECENNI. E sono i tipici a$$a$$ini mi$teriosi che hanno quale (dejavù) conseguenza il VILIPENDIO DI CADAVERE (Magari da parte degli stessi che prima lo osannavano e applaudivano). E si sa: COSTANZO PREVE CI INSEGNA che in una tribù sottosviluppata, quando qualcosa va male viene linciato lo STREGONE ritenuto l'UNICO responsabile di tutti i mali. Ciò è accaduto in Italia nel 45, è accaduto in Romania alla fine dell'89 e (su scala ridotta) è accaduto in quel di Milano (ma guarda!!!) quando masse di idioti inferociti, teletossico dipendenti manipolati da "Samarcanda" scagliarono pietre all'indirizzo di BETTINO CRAXI, dopo che per anni avevano esaltato i "belli anni '80" della capitale meneghina. Ed ora è accaduto in Libia... Con questo non disconosco i torti delle vittime, ma tutto ha un'ETICA. La guerra non è mai una bella cosa, ma se proprio la si deve fare deve esserci un senso CAVALLERESCO della lotta senza odio da ambo le parti. Solo le già citate masse di teletossicodipendenti danno retta a tutte le versioni ufficiali e passano subito coi vincitori del momento! ...Niente è come sembra... disse Franco Battiato”

Scrive Emilio Eriksson: “La vendetta è figlia di violenza e madre incestuosa di altra violenza. L'uccisione di Gheddafi arrestato e ferito è stata vile e maramaldesca. La resistenza clandestina e ostinata di Gheddafi alla ribellione è stata stolta. Se aveva ragioni per difendere le proprie azioni, doveva ricorrere al tribunale internazionale e coinvolgere i suoi complici. L'attaccamento cieco al potere è stolto e autodistruttivo, in Libia come in Italia"

Scrive Alessandro Marescotti: “...Avaaz usa l'argomento dei diritti umani in modo "gridato" favorendo un'ondata emozionale sul web che può servire a preparare il consenso alla guerre "umanitarie". Bisogna incominciare a spiegarlo in Italia questo gioco non del tutto trasparente a chi si illude che Avaaz sia la rete degli idealisti che promuovono le buone cause nel mondo, dato che si battono in Italia anche contro il bavaglio sul web, ecc. ecc.” - Continua: http://retedellereti.blogspot.com/2011/10/la-verita-su-avaaz-gli-idealisti-della.html

E sullo stesso tema scrive Marinella Correggia: “Sì, Avaaz fa parte del sistema di disinformazione (mescolare buone cause e però altre pessime; io avevo firmato ad esempio petizioni contro lo sterminio delle balene e dell'Amazzonia). Sapete che qual era la cosa giusta e utile da fare fin dagli inizi invece di perdere mesi e mesi in frustranti azioni a tempo pieno...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/24/si-avaaz-fa-parte-del-sistema-di-disinformazione-mescolare-buone-cause-e-pero-altre-pessime-ed-ora-dopo-la-libia-che-fare-per-la-siria/

Scrive Marco Bracci a Giorgio Vitali: “Caro Paolo, a proposito dello show sulla morte di Gheddafi e dell'art. di G. Vitali, vorrei far notare la similitudine nel comunicare al mondo la morte/funerali di Woitjla e la morte di Gheddafi. Domanda: che il motore di tutto questo sia uno solo? Passi quella di Gheddafi, ma se la Chiesa ha accettato la messinscena dei funerali del Papa, mi sento di dire che chi tira le fila è proprio lei, che, come rivelato, sta dietro le quinte di tutto il male del mondo. E aggiungo la profezia che dice: … Avranno talmente vergogna e paura che getteranno le tonache nel Tevere per non farsi riconoscere..”

E rincara la dose  Joe Fallisi: "Santa Sede?... un giorno verrete rasi al suolo, porporati magnaccia criminali, associazione "religiosa" a delinquere per antonomasia... non so quando, ma so che succederà.."

Risponde Andras Kocsis a Roberto Falvella su Mussolini, Hitler e Stalin: “Caro Roberto, non mescolerei con tale disinvoltura i tre personaggi! Mussolini era un socialista che programmi sociali ne ha fatto davvero. Se aveva l'accortezza di rimanere fuori del conflitto, come il suo collega (molto meno intelligente ma più furbo, Francisco Franco) oggi sarebbe probabilmente da molti lodato. Quanto Hitler, per i tedeschi ha fatto un vero e proprio (Nazional) Socialismo, di quale non si parlano oggi molto volentieri, perché in certo senso era più avanzato del nostro sistema attuale.(ripeto, solo per la Germania!). Mentre Stalin era un losco assassino, senza scrupoli. Già, povero Lenin (per modo di dire ) ebbe probabilmente l'assistenza (!) del buon Josif Visarionovic Dsugasvili, per morire velocemente. Sono reduce di un viaggio da Ucraina, dove sulla più alta collina di Kiev, c'è un monumento eretto del governo, dopo la disfatta del famigerato U.S.S.R. (C.C.C.P. per gli intenditori ), che fa memoria per i milioni (dico, milioni!) morti di FAME, grazie agli interventi sociali (come li chiami Tu) di STALIN in 1933-1934. Prima di dare giudizi cosi sommari informati! Io so qualcosa perché anche noi Ungheresi abbiamo avuto da fare con entrambi gentiluomini! (Hitler e Stalin) Se potessi suonare la differenza su un pianoforte sarei la famosa virtuosa, Anny Fischer”

Scrive Lorenzo Galbiati: “Cari amici, Alex Zanotelli ed Emergency hanno aderito al Manifesto Nonviolento, oltre ad altri singoli ed associazioni. Le adesioni, per ora, avvengono inviando una email a: lorenz.news@yahoo.it. Riporto il testo del Manifesto: Noi sottoscritti, singoli e associazioni, DICHIARIAMO CHE - non sosterremo politicamente con il voto i partiti che in Parlamento voteranno a favore
(ovvero che si dichiareranno favorevoli, se non rappresentati in Parlamento) dei finanziamenti per le missioni militari all'estero (le cosiddette missioni di pace) o per l’acquisto di cacciabombardieri. - votare a favore di missioni militari volte a
partecipare ad azioni di guerra all’estero viola l’articolo 11 della Costituzione”

Nota mia: “Anche noi del Circolo Vegetariano VV.TT. e della Rete Bioregionale Italiana abbiamo aderito”

Scrive Fulvio Di Dio, referente per le Aree Urbane della Rete Bioregionale Italiana: “Ciao Paolo, ti leggo sempre con affetto e così posso constatare che sei sempre in ottima forma. Ti vorrei inviare copia del mio ultimo libro, sulla (cattiva) gestione dei rifiuti in Italia, che penso possa interessarti...” - Una presentazione è leggibile qui: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/profumo-ditalia-fulvio-di-dio-ed-il-suo_24.html

Scrive Marco Bracci: “Ormai le cacciate da facebook sono diventate quasi una leggenda metropolitana e così provo a buttar giù anche la mia versione: non è che pian piano, zitti zitti, quei furbastri stanno togliendo di mezzo le registrazioni scomode? Quest'estate ho visto il film sulla storia del fondatore e mi ha colpito il fatto che, presentato il progetto a non so chi, questi, con fare tipicamente americano, immediatamente ha messo a disposizione 500.000$. Perché? Il business, certo, ma a che scopo? Solo quello di guadagnare?...”

Scrive Franco Pinerolo: “Mentre in Spagna il forte movimento degli “indignados” ha imposto 12 punti al programma di governo del nuovo candidato della sinistra alle prossime elezioni, in Italia le proposte del movimento per rispondere alla crisi e alla speculazione sono ancora confuse e incerte. La straordinaria mobilitazione di sabato 15 ottobre per le strade di 950 città della Terra, da Honk Kong a Boston, da San Paolo a Kuala Lumpur, da Sidney a Tokyo, ha dimostrato chiaramente che tutti i popoli del mondo non hanno più indugi a partecipare attivamente per denunciare le politiche di austerità praticate dai Governi a causa dalla crisi economica..” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/24/franco-pinerolo-risposte-alla-crisi-economica-ed-alla-speculazione-fiananziaria/

Scrive Antonio Pantano: "Binismaghi maturò in Bce. Visco, nella qualità, "curò" gli investimenti gheddafiani in Italyland nella sede opportuna di Bankitaly. Compiute le attività di subentro, lo stesso giorno fu indicato/investito del governatorato. Ad maiorem dei quattrini gloriam! Per qualche miliardo di dollari veri in più!"

Scrive Maria: "...a quanto pare la magagna finanziaria è tale, che raschiato il barile le nazioni non hanno più nulla. Altro che riforma di pensioni e del lavoro! Sarkozy e Merkel al soldo albionese vorrebbero saccheggiare Italia perché ormai in Grecia non si portano via più nemmeno i rifiuti, da tali e tanti sono stati i tagli, una cosa che se la facessero vedere, altro che munnezza di Napoli! Gli ci vorranno tre mesi per ripulire Athene! ....”

Scrive Econews: “150 E OLTRE": le conquiste scientifiche del passato, le tecnologie del futuro. Genova, fino al 2 novembre il  Festival della Scienza 2011 (9a edizione, www.festivalscienza.it/), mostre, laboratori, conferenze, eventi speciali. Esplicito il legame con i 150 anni dell’Unità d’Italia: pochi sano che le Rivoluzioni Risorgimentali del 1848 furono precedute (attizzate) da ben 9 Congressi Scientifici”

Scrive Franca Chichi: "Quello che facebook sa di voi. Come si dice "fatti vostri" ed eccovi l'esempio di .. Max Schrems che sorride da dietro alla scrivania, con il braccio su una pila di 1.200 fogli A4. Lì dentro c'è scritto tutto quello che Facebook sa di lui: nome, cognome, gusti personali, preferenze politiche, conversazioni, foto. Tutto. «Roba da far impallidire il Kbg o la Cia», dice. Eppure Max Schrems, a dispetto del nome che sa di spia di Berlino Est al tempo della guerra fredda, è solo uno studente austriaco di 24 anni. Quelle 1.200 pagine, spiega, esistono per ognuno degli 800 milioni di iscritti su Facebook ed è ora che tutti lo sappiano e le vedano...."

Scrive Noemi Longo: “Dopo una giornata intensa, tornare a casa e trovare lo scritto di Simone Sutra è quasi perfezione per me. Ringrazio per la magnifica rilettura del mito di ....come lo chiama lei? Ah... Amore e Arianna. E' stato come leggere...
...Comprendere in altra veste seppur in chiave mitologica una rigenerazione dell'Uomo e della Donna, un atto di creazione e di autodeterminazione di sè attraverso l'altro, di riconoscimento, nel quale io possibile Arianna, mi sono ritrovata perdendo a tratti il filo... come fossi nei panni di Amore. Che bellezza, puffabbacco! Fortunati coloro che amano, sono amati e fanno all'amore... in ogni sua forma e dimensione...”


Scrive Stefania Torri: “Ciao a te, come vedi dalla locandina si  parla di "Baratto di cose e mestieri". Questo è il titolo dell'iniziativa bioregionale, che si tiene a Jesi il 1 novembre, poiché potremo scambiare le cose, i favori, e le competenze. Ciascuno infatti probabilmente possiede vetrinette ed armadi e cantine piene di oggetti che non usa... ma anche, certamente, mani che sanno fare e saperi da condividere. Più siamo, maggiori saranno gli scambi, ricca la tavola (ricorda il pranzo del baratto e la giornata....” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/jesi-ancona-1-novembre-2011-festa-del.html

Mia rispostina: “Cara Stefania. Ottima iniziativa! Vorremo fare qualcosa del genere a Treia per l'8 dicembre 2011 (eventualmente ripetibile anche il 10 dicembre), ma in formato ridotto perchè si terrebbe al chiuso, nella sede del Circolo vegetariano VV.TT., unitamente alla inaugurazione della mostra su Vita Senza Tempo. Vorremmo però limitare l'ambito dello scambio a materiale artistico artigianale in sintonia con l'evento.. Puoi vedere il programma di massima qui: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/treia-dall8-al-10-dicembre-2011-vita.html

Con ciò pure oggi passo e chiudo, vostro Saul/Paolo

…..............

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

"Quando mi son trovato sul fondo più profondo, sentii bussare di sotto..."
(S.J. Lec, Pensieri spettinati)

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"If you happen to come across a sage who has realised his true nature, you will not be required to do anything in the way of spiritual disciplines. This is because through his teachings, he will reveal your true nature, as by placing a mirror before you." (Sri Nisargadatta Maharaj)

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