Saul Arpino ritorna…
Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…
Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.
A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..
Vostro affezionato, Saul Arpino.
giovedì 13 ottobre 2011
Il Giornaletto di Saul del 14 ottobre 2011 – Ecologia Profonda, moria di api, cosmo espanso, eolico pesante, etica, sovranità monetaria, turbante sik
scrive il Gruppo per l'Ecologia Profonda: “Esito riunione del 9 ottobre a Milano. Cari sostenitori dell’Ecologia Profonda, la riunione breve, a causa di disservizi ferroviari, ma intensa perché abbiamo toccato tutti i punti necessari, ha dato i seguenti esiti: Appare opportuno usare di più gli strumenti di comunicazione on line e in particolare sia la pagina facebook, che dovrà essere un riferimento per coloro che si avvicinano al gruppo e di aggiornamento costante, sia creando un Gruppo Facebook (subito creato), come elemento di discussione su tutti i temi … “ - Continua: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/2011/10/13/bioregionalismo_ed_ecologia_pr.html
Precisazioni sul Gruppo Ecologia Profonda di Matteo Andreozzi: "Ciao a tutti, ci tengo a fare alcune precisazione e proposte sulla base del resoconto di Enzo. Il gruppo pilota è una scelta forzata, perché nelle ultime tre riunioni eravamo in cinque presenti (io, Enzo, Guido, Adele e Paolo). Serve che il gruppo prenda decisioni e il contesto delle riunioni è storicamente e fattualmente il luogo più adatto per farlo. Se non si è presenti (per motivi sicuramente validi) è difficile rendere tutti partecipi alle proposte e alle iniziative. Ciò non toglie che se si è pienamente aderenti alle idee dell’ecologia profonda (vedi https://sites.google.com/site/reteitalianaecologiaprofonda/news-1) e si partecipa alle riunioni si diventa automaticamente membri del comitato decisionale…perché fattualmente si collabora nel prendere decisioni e, soprattutto, nell’attuarle (durante le riunioni ci si dividono anche i “compiti a casa”, per inteso). Considerata la costituzione del gruppo pilota (comunque allargabile) e la nascita del gruppo Facebook, avanzerei a tutti la seguente proposta. Direi di tenere questa mailing list per uno scambio pratico di informazioni e opinioni operative tra i membri del gruppo pilota e di lasciare aperto il gruppo su Facebook per ogni altra forma di segnalazione. Da un lato, quindi, disiscriverei dalla mailing list coloro i quali non fanno (ancora) parte del gruppo pilota, riducendo anche il lavoro di moderazione dei messaggi attualmente effettuato da Enzo e inviterei tutti a pubblicare informazioni da estendere a tutto il gruppo (es. newsletter e altro materiale) sul gruppo di Facebook: la cosa ci darebbe anche sempre maggiore visibilità in rete, aumentando il numero di persone interessate a seguirci! Cosa ne pensate?"
Mia rispostina: "Cari amici Ecologisti Profondi del Gruppo Pilota. Credo, se mi è consentito esprimere la mia opinione, che la semplice partecipazione al gruppo di facebook non è assolutamente sufficiente ad approfondire pareri e proposte sui singoli temi e sulle iniziative per l'Ecologia Profonda. Faccio presente la mia esperienza maturata in parecchi anni con la Rete Bioregionale Italiana, in cui si tentò la stessa strada del gruppo pilota, basato sul chi c'è c'è agli incontri, ma questo sistema non funziona... ve lo posso garantire.. è il sistema collettivista di 68ina memoria che serve solo ad avvalorare i pareri dei tosti che restano sempre appiccicati, sino all'ultimo, all'assemblea... Inoltre fare gli incontri sempre a Milano mi sembra poco "democratico"... se la democrazia ha ancora un valore ed un significato... Per evitare di ricadere negli stessi errori propongo di mantenere questa lista degli aderenti all'ecologia profonda (in senso stretto).. aprendola agli interventi, senza più moderatore che decida quali debbono passare e quali no, sugli specifici temi dell'ecologia profonda e sulle iniziative connesse... mentre il gruppo di facebook può essere più "sciolto" ed aperto ad istanze "vicine" ed ai simpatizzanti ambientalisti, etc. in modo da promuovere il discorso dell'ecologia senza creare barriere di genere o grado.... (bioregionalisti, ecologisti superficiali, ambientalisti, paesaggisti, etc. etc.). Non sono mai intervenuto agli incontri di Milano, però ricordo all'inizio di avervi invitato a decentrare gli incontri. in modo da poter coinvolgere più persone.. La mia proposta iniziale era quella -ad esempio- di considerare la possibilità di un incontro in Emilia, per non parlare di altre zone più centrali... a voi ora -che siete il gruppo dirigente- l'ardua decisione..."
Commento di Caterina Regazzi sullo stesso tema: "Cari membri dell'"ecologia profonda", sono uno dei 62 membri, uno di quelli di solito, silenti. Arrivano già molte mail, tutte interessanti, e se c'è qualcuno che ha tempo e desiderio di scrivere o semplicemente di inoltrare, io, se ho tempo e voglia, leggo. Non conosco la diatriba tra Lorenzo e gli altri ed il motivo della censura delle sue mail, di solito apprezzo quello che scrive Lorenzo e che leggo. Quindi non posso valutare. La vagliatura delle mail può essere utile per eliminare eventuali "spam" o cose inoltrate tanto per fare presenza, ma senza un nesso, ma non per eliminare pareri che non si confanno ad una supposta linea che il gruppo dovrebbe avere. Chissà quante volte episodi del genere sono avvenuti e non portano niente di buono, soprattutto se pensiamo che alla base dell'ecologia ci dovrebbe essere la consapevolezza di vivere tutti su questa Terra con uguali diritti (e doveri). Questa lista comunque è già un primo risultato purchè, secondo me, non resti ristretta ad un gruppo di eletti, che, magari solo per fortuiti motivi, ne sono venuti a conoscenza. L'ecologia la fanno le persone e noi possiamo pure farci belli raccontando le nostre personali esperienze, ma queste esperienze andrebbero il più possibile condivise. Per quanto riguarda le riunioni, proporrei di fare una riunione all'anno, in luoghi diversi, magari concordando la localizzazione con i partecipanti che fossero disposti ad intervenire..."
Scrive Guido Dalla Casa a commento dell'articolo di Elena Hagi (di ieri), sull'eolico pesante a Piansano: "L'eolico va bene solo se è un'elica per consumo sul posto. Nessuna energia è priva di danni, se non consumata sul posto. Altrimenti l'eolico uccide gli uccelli, è orribile, il fotovoltaico consuma territorio, va bene solo sui tetti. L'unica vera soluzione è non consumare energia..."
Mia rispostina: "Concordo perfettamente..."
Ed ancora sul tema dell'eolico pesante in Tuscia scrive Econews: “Scempio paesistico sul Lago di Bolsena: 22 torri eoliche di 130 metri. La Guerriglia Ambientalista-burocratica. Piansano, come previsto il ricorso del Comitato “No eolico” è (semi) fallito: delle 30 torri progettate se ne faranno 22. Ma altre 700 torri sono ancora in progetto (Tuscania, Canino, Cellere, Arlena di Castro, Tessennano) …… cosa fare allora? Continua >>> http://www.eco-news.it”
Scrive ancora Elena Hagi: "Conoscete il gioco delle tre carte? Rimane ancora incerto il perimetro del cosiddetto 'Polo italiano delle rinnovabili', che dopo la rinuncia dell'Italia all'energia nucleare e con i più che probabili ritardi nella realizzazione delle nuove infrastrutture destinate a convogliare gas dalla Russia all'Europa, potrebbe rappresentare una valida alternativa d'approvigionamento energetico nei prossimi anni, oltre che a consentire ai soci italiani di uscire dalla partita Edison limitando i danni. Secondo quanto ha affermato in più occasioni il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, il Polo italiano delle rinnovabili rappresenta un'ipotesi suggestiva e pertanto avallata dal Governo. Tuttavia, per adesso, tale progetto si limiterebbe al passaggio sotto il controllo di A2A e Iren delle tre centrali idroelettriche (Mese, Udine e Tusciano) di proprietà di Edipower"
Scrive Luana: "...sono infuriata la manovra economica che hanno messo in piedi non serve a nulla se non ad uccidere definitivamente i poveri e coloro che hanno già dato tanto a questi merdosi al governo, credo che sia scientifica non desiderano sistemare il paese vogliono ucciderci senza bombe... IL 15 OTTOBRE 2011 TUTTI IN PIAZZA PER LEGGERE IL MANIFESTO INTERNAZIONE CHE ABBIAMO SCRITTO INSIEME A TUTTI I MOVIMENTI DEL MONDO"
Scrive Marialuisa Grosso, sul tema della sovranità monetaria ceduta alle banche (di cui la protesta a Roma del 15 p.v.): "Ecco, ragazzi..... questo è quanto ci aspetterebbe: un bel bollino in fronte come le banane.. se.. se.... per fortuna ci sono i "Creativi culturali", vedi ad esempio il ""Club di Budapest" e i movimenti "Senza Atomica"...E l'Islanda che si è ribellata (ma gli islandesi non sono massificati... sono pochi) e tutti quelli che che si battono per la Vita! Facciamo circolare informazione e svegliamoci!!"
Scrive Fabrizio Belloni: "Ho suggerito ad un amico che, nonostante sia onorevole, è una persona per bene, forse perchè giovane ed ancora con la speranza negli occhi, un rimedio. Forse l'unico. Gli ho detto che lui, unitamente ad altri onorevoli non ancora "romanizzati" devono occupare il Parlamento, od almeno una delle due camere. Cacciati i super pagati ed inutili uscieri, devono sprangarsi dentro e restarci finchè la situazione italiana (neppure più ridicola, ma ormai disgustosa e maleodorante) non venga risolta. Con le Forze Armate? Con un Direttorio più o meno a tempo? Con l'annullamento della marcia "democrazia"? Con un "Dictator" di romana memoria? Comunque sia, sarà sempre meglio della cloaca nella quale ci troviamo. Resta da vedere se ci sono ancora uomini con testosterone sufficiente o se sono diventati tutti "democristiani". Altrimenti?"
Scrive Basta Veleni: “Salviamo le api dalla morte. Da molto tempo ormai ricercatori ed esperti sono concordi nell'ammettere che i neonicotinoidi siano dannosi per le api e l'ambiente in qualsiasi tipologia di impiego....” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.com/2011/10/moria-di-api-basta-con-i-neonicotinoidi.html
Scrive Econews: “Un cielo nero come la pece … solitaria la striscia stellata della Via Lattea: è la fuga delle Galassie! Ormai non c’ è scampo: le Galassie fuggono via e ci lasceranno per sempre. E’ la solida ipotesi dei 3 ultimi Nobel per la fisica (S. Perlmutter, A. Riess e B. Schmidt). Hanno scoperto e dimostrato "…l'espansione accelerante dell'Universo" Ma che significa? Continua: http://www.eco-news.it”
Scrive Franco Libero Manco: “Perché la legge umana non consente di trattare alla stessa stregua crimini analoghi? Perché è la vittima a differenziare una azione delittuosa? Perché è considerato un crimine uccidere, torturare, mutilare, imprigionare un uomo, sottrarre un bambino a sua madre, mentre uccidere, torturare, mutilare, imprigionare, o sottrarre un cucciolo ad un animale è considerata un’azione lecita?” -Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2011/10/13/vegetarismo-ed-etica-sguincia-uccidere-e-torturare-un-animale-va-bene-uccidere-e-torturare-un-uomo-non-va-bene/
Scrive Arcigay: "Omosessuali e trans discriminati sul lavoro: numeri dall'invisibilità. La discriminazione di gay, lesbiche, bisessuali e trans esce dall'invisibilità e dal silenzio grazie a "Io Sono Io Lavoro": la prima ricerca scientifica quali-quantitativa di rilievo nazionale mai realizzata in questo campo in Italia. La rilevazione è stata svolta da Arcigay, nell'ambito di un progetto omonimo, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali"
Scrive un amico in incognita: "....sui temi finanziari e monetari anche i miei salumiere-ciabattino-portinaio ormai scrivono trattati (spiegai loro qualcosa 15 anni fa, e s'informarono in internet). Uno m'ha confessato che il bancario di fronte gli passa 500 euri al mese per scrivere cose che sembran giuste, ma, alla fine, confermano che "IL SISTEMA BANCARIO VA RICAPITALIZZATO" dallo Stato, così i cittadini potranno chieder mutui - previe garanzie- a tassi da...strozzo! E l'economia riprenderà. Anche Ballarò e Porca a Porca, del Vespiglione, dicono la stessa cosa! E tutti continueremo a vivere INFELICI e SCONTENTI! Taci e PENE"
Scrive Francesco Nicolella: "Ciao, Vi scrivo per salutarvi ed invitarvi a questa importante iniziativa che credo possa interessare molte persone impegnate attorno al C.I.R. L'evento si svolgerà a Siena, sabato 22 ottobre, dal titolo "La chiave rubata della città del grano". Uno degli ospiti è Giuseppe Li Rosi, protagonista del documentario che proietteremo. Per domande varie chiamate pure al 3495181733 oppure al 3296498998"
Scrive Tribuna Civium Libertas: “Finanza creativa: Le case degli Italiani?... Tutte confiscate ..al 10%! - Cari amici ecco che si manifesta la vera natura degli “Sgovernanti” italiani…..Il ragioniere di stato Monorchio insieme con l'"esperto" (si fa per dire) Salerno Aletta, stanno mettendo a punto un'azione di “finanza creativa” …. per evitare l'odiosa "patrimoniale" ….. sentite la “Soluzione”……….senza perdere tempo in inutili preliminari…. Stanno studiando di attaccare direttamente sul loro più sentito bene ….il patrimonio abitativo privato …. le loro case, frutto di risparmi, rinunce e sacrifici. Per far loro evitare la padella, hanno deciso che gli Italiani vanno buttati direttamente sulla brace ardente” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2011/10/finanza-creativa-le-case-degli-italiani.html
Scrive l'erborista sciamana Sonia Baldoni: “Carissimo paolo dalle nevi della Maiella un abbraccio a te e Caterina.. per chi vuole incontrami che conosci di Calcata e dintorni ricorda che sono a Santa Marinella dal 21 al 23 ottobre e dal 29 e 30 a Castel Gandolfo per la celebrazione della semina! Info. sachiel8@virgilio.it”
Scrive Giorgio Quarantotto, a commento del mio ultimo articolo sulla spiritualità laica: “"Utili considerazioni! Tuttavia ogni persona laica, trova una sua risposta al suo mondo "interiore". In una comunità laica e sensibile , ciascuno potrebbe raccontare il proprio percorso di vita. Condivido le sue valutazioni. La vita moderna ci ruba il tempo per riflettere e per questo dobbiamo necessariamente trovare il tempo per lo spirito, nel senso laico. Un cordiale ed affettuoso saluto"
Mia rispostina: “Grazie... secondo me non possiamo scindere la vita nel mondo dalla spiritualità (in qualsiasi forma si manifesti) pena la perdita dell'anima... (in senso laico, ovvero della coscienza intelligenza)”
Ed ora un raccontino sulle avventure lavorative di Caterina, in viaggio nelle varie strutture “animaliste” dell'Emilia... Ma capite bene, non si tratta di luoghi ameni in cui gli animali sono coccolati e viziati, bensì di allevamenti industriali in cui gli animali sono trattati bene, ma in funzione del “prodotto”. Però a volte si scopre umanità anche lì, come ad esempio il caso di... - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/10/caterina-regazzi-ed-il-turbante-sik.html
Con questo vi saluto, ciao, Paolo/Saul
….............
Pensieri poetici del dopo Giornaletto:
"Nothing is me... is the first step. Everything is me.. is the next. Both hang on the idea "There is a world". When this too is given up, you remain what you are - the non-dual Self. You are it here and now, but your vision is obstructed by your false ideas about your self" - (Nisargadatta Maharaj)
….........
LI PECCATI CAPITALI.
C'era una vorta un Frate che una sera
nu j'ariusciva de rientrà ar convento
per via der tempo orribbile che c'era.
Che notte! Dio ne scampi!
Che rimbombà de scrocchi!
Le strisce de li lampi
j'entraveno nell'occhi,
li scoppi de li furmini
spaccaveno li campi!
L'acqua cascava a secchi, e un boja vento
che pareva er lamento d'un cristiano
soffiava e s'infrociava a tradimento
pe' sconocchià li stecchi
dell'arberi più vecchi.
Er frate camminava locco locco
nun vedeva la croce der convento
ma sentiva a bon conto la campana
de tant'in tanto che je dava un tocco
come una voce d'incoraggiamento.
Quannecchete che tutto in un momento
vidde che da una fossa
sortì una fiamma rossa
e da la fiamma rossa un omo secco,
brutto, tutto peloso, co' na mucchia
de sbrugnoccoli in fronte e un naso a becco
che toccava la punta de la scucchia.
-Chi sei?- je strillò er Frate spaventato
mentre cercava de scappà ner bosco-
Che te s'è sciorto? Chi te cià chiamato?
Va via! Nun te conosco!-
-Ah! Nun me riconoschi! - fece quello-
Nu' lo sa chi so' io? So' Farfarello!
So' Farfarello, er diavolo a la moda
Fo er frammassone e ciò li tre puntini
sotto l'attaccatura de la coda.
So' Farfarello er diavolo moderno
che nun conta più un cavolo per via
ch'er monno se n'infischia de l'Inferno!
Eh! Sò passati queli belli tempi
che me ficcavo in corpo a le persone
co' la scusa de dà li boni esempi;
quanno, pe' mannà avanti la bottega
der mago e de la strega
ingarbujavo er popolo cojone;
oggi nun vanno più certi spettacoli,
ch'er monno s'è cambiato, Frate mio,
nun crede più nè ar Diavolo nè a Dio,
nè la stregoneria nè li miracoli!
Sò proprio stufo, credeme, e oramai
nun m'è rimasto più ch'er desiderio
de famme frate, e tu m'ajuterai....
- Scherzi o parli sur serio?-
je chiese er Frate- Ma co' che criterio
me vienghi a fa' una simile proposta?
Che faccia tosta! Doppo quer ch'hai fatto
te vorresti vestì da francescano,
co' quele corna lì!!...Diventi matto?
Se veramente ciai sta vocazzione
ritira li peccati capitali
da la circolazzione....
-Ritirà li peccati? E' una pazzia!!
-rispose allora er Diavolo- Davero
nun saprei dove metteme la mano.
Come diavolo faccio a portà via
l'Accidia a l'impiegati ar Ministero
e l'Avvarizzia ar principe romano?
Chi strappa la Lussuria a le Signore?
Chi po' leva l'Invidia ar commediografo
ar maestro de musica, ar tenore?
E come levo l'Ira ar peccatore
che quanno sta a magnà sente er fonografo?
E così pe' la Gola a li prelati
e la Superbia a li villani ricchi....
Credeme, Frate mio, che 'sti peccati
nun l'abbolischi manco se l'impicchi...
Tu vai dicenno che la gente pecca
dietro er consijo mio
e, francamente, questo qui me secca
perchè er più de le vorte nun so' io!
Se un giorno, travestito da serpente,
ho imbrojato er primomo
co' l'affare der pomo
l'idea fu de Dio Padre Onnipotente.
Lui commannava, e quanno semo ar dunque
ho ubbidito a un incarico speciale:
forse è per questo che me trovo male
e s' un povero diavolo qualunque.
(Trilussa)
NOTA di Georgius: è molto sottile questa poesia del grande Trilussa. E mi ricorda un libro uscito negli anni Venti-Trenta e mai più pubblicato in Italy: DIARIO DI SATANA del grande scrittore russo Leonida Andrejev, editore Apollo di Bologna.
Questo diario è indicativo di una mentalità molto radicata nella cultura cristiano ortodossa. Satana infatti, dopo un lungo peregrinare, giunge a Roma dove viene minchionato dai Cardinali di Santa Romana Chiesa.
“... Se sei Satana, sei in ritardo anche qui! Capisci? Perchè sei venuto qui?? Per recitare, tu dici?? Per tentare.. per deridere noi uomini? per inventare un qualche nuovo cattivo gioco, Per farci ballare al tempo di una musica tua? Allora sei in ritardo. Avresti dovuto venire prima; oggi la terra non ha più bisogno del tuo talento. NON parlo di me, che ti ho ingannato con tanta facilità e ti ho tolto il denaro; io sono Tommaso Ergo. NON parlo di Maria. Ma guarda questi piccoli e modesti amici miei, e vergognati: dove trovare, nel tuo inferno, dei diavoli così ammodo, così intrepidi e pronti a tutto? Eppure essi non avranno posto nella storia, tanto piccoli sono.....”
NOTA suppletiva: la maggior parte delle persone ritiene di vivere in un mondo dove certe conoscenze: fatti di cronaca, scienza, politica, sono completamente libere dalle ingerenze delle lobby del potere reale... La mente umana giudica l'attendibilità delle informazioni ricevute sulla base del bagaglio delle conoscenze acquisite......
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.